La vera natura di mia madre Quinta parte

di
genere
incesti

Non ci misi molto a riflettere. Mi calmai e dopo alcuni minuti tornai in camera da letto dove mia madre si era messa seduta sul bordo del letto. Aveva lo sguardo assente e mi sentii in colpa nei suoi confronti. Andai dinanzi a lei con in mano il mio cellulare per poi cancellare il video che avevo registrato
“ Che cosa fai?” Mi chiese incredula senza riuscire a comprendere ciò che avevo fatto
“ Non è giusto mamma. Non posso ricattarti. Ti chiedo perdono. Tu sei libera di fare le tue scelte e quindi ho cancellato il video”
“ Hai cancellato il video?”
“ Sì” le risposi tra le lacrime. Mi vergognavo di ciò che stavo per fare ma era stato più forte di me. Non avevo registrato quel video per ricattarla ma per vedermelo un miliardo di volte perché lei era così eccitante, così incredibilmente sensuale
“ Perché l’hai fatto?”
“ Perché… Oddio, perché ho riflettuto. Ti desidero come non sarebbe possibile desiderare una donna ma non sarebbe giusto averti in questo modo. Anzi, forse non è giusto nemmeno quel desiderio che provo per te ma sei così bella, così sensuale che non ho saputo resistere”
“ Solo adesso ti rendi conto che sono bella e sensuale perché ho sempre evitato di mettermi in evidenza per non crearti imbarazzo ma sono ancora giovane e ho i miei desideri”
“ Lo so, lo immagino e non devi giustificarti”
“ E adesso? Devo tornare ad essere la mamma che non punta sul suo sex appeal o vorresti vedermi per quella che sono realmente, per come vorrei essere agli occhi di tutti?”
“ La vita è tua e sei tu quella che deve decidere. Ti piace essere ammirata? Ti piace essere concupita?”
“ Sì mi piace. E’ un peccato?”
“ No mamma non lo è” Vidi finalmente un sorriso dipingersi su quelle labbra meravigliose dipinte di rosso
“ E tu?”
“ Io? Non posso fare a meno di desiderarti. Quello che ho visto ieri sera… Mi ha completamente scombussolato ma proverò ad andare avanti” Mi voltai e feci dietro front per tornarmene in camera mia. Ero sconvolto ma sentivo di aver fatto la cosa giusta. Il mio cazzo continuava a pulsare di desiderio nei confronti di mia madre ma non potevo averla col ricatto. Mi sdraiai sul letto. Me lo toccavo. Avevo bisogno di venirmene perché cominciavano a farmi male le palle ma non riuscivo a spostare i miei pensieri da mia madre. E vederla vestita e truccata in quel modo mi aveva mandato in tilt. Il rumore di una notifica mi fece pensare ad altro. Forse era quella stronza della mia ragazza che voleva fare pace ma l’avrei sfanculata seduta stante. Mi sembrava un’estranea che non mi interessava più e mi chiedevo come avrei fatto ad interessarmi a un’altra ragazza dopo aver visto mia madre. Era solo lei quella che volevo. Afferrai comunque il telefonino e con mia grande sorpresa vidi che il messaggio era proprio della mamma. No, non era un messaggio ma un video. Ed era proprio il video che le avevo inviato io stesso per ricattarla. E sotto c’era una didascalia “Vorresti stare al posto suo?” Oh mio Dio. Risposi immediatamente
“ Più di ogni altra cosa al mondo”
“ Vieni qui allora” Non poteva essere vero! Mia madre mi stava facendo delle avances. Corri immediatamente in camera sua. Era seduta sul letto con le gambe accavallate mentre fumava sensualmente una sigaretta. La spense e si avvicinò a me. Era già notevolmente più alta di me, di almeno 4/5 centimetri ma con quei tacchi le arrivavo a malapena all’altezza della sua bocca, cosa assurda per un ragazzo che raggiungeva il metro e ottanta. Mi alzò il mento per guardarmi negli occhi
“ Ho voglia Manuel. A fanculo tutto il resto, non voglio pensarci. Adesso siamo soltanto un maschio e una femmina che si desiderano” Mi mise la mano sul pacco che mi stava quasi esplodendo e con l’altra mano afferrò la mia per portarla a scoprire la sua fichetta. Non aveva abbigliamento intimo e misi un dito dentro e scoprii che era completamente bagnata “Hai visto? Non ti mentivo. Sono un lago”
“ Non ti mentivo nemmeno io” risposi facendo riferimento alla mia possente erezione. Lasciò la mia mano mentre con l’altra continuava a toccarmi il cazzo delicatamente e con la mano libera spinse la mia nuca verso di lei. Prima piccoli baci sulle mie labbra che contraccambiai con amore e poi la sua lingua iniziò ad esplorare la mia bocca. Ero in estasi
“ Spogliati!” Mi ordinò. Non ci misi molto e dieci secondi dopo ero completamente nudo col pene sempre più dritto “Avevi ragione quando prima hai affermato di avere una buona dotazione. Sono sicura che riusciresti a soddisfare anche le femmine più esigenti”
“ Io ne voglio soddisfare una sola. Te mamma” Sorrise e iniziò a spogliarsi anche lei. E stavolta quel fisico esplosivo era a stretto contatto col mio e non lo vedevo da lontano o sul video. Si mise sopra di me
“ Era questo che desideravi?” mi chiese maliziosamente
“ Sì mamma. E tu? Sei sicura di quello che stai facendo? Siamo ancora in tempo per smettere” Mi baciò appassionatamente
“ Sai una cosa? Ho avuto tanti uomini col quale ho fatto sesso. Ma non ne ho amato nessuno. E per la prima volta nella mia vita posso fare sesso con l’unico maschio che io abbia mai amato” Mi mise le mie mani sulle sue tette dure come l’acciaio e poi si impalò sopra di me. Era meraviglioso! Era entrato abbastanza facilmente a riprova del fatto che mia madre fosse incredibilmente eccitata. La sentivo smozzicare parole di desiderio e io mi resi conto che quello che stavo provando era piacere allo stato puro.

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jonathan1957@tiscali.it
di
scritto il
2023-07-13
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