Io confesso Secondo episodio ( di 2)
di
Valerio sissy
genere
confessioni
Guardo Valentina che attende impaziente il proseguimento della mia confessione.
“ Un giorno, mentre smanettavo sul mio computer, mi imbatto in un video di una trans e sono rimasto colpito. Colpito e molto eccitato”
“ Perché una trans?”
“ Perché una trans poteva darmi ciò che cercavo. Mi stavo rendendo conto che mi piaceva la loro femminilità ostentata. Per strano che possa sembrare, una trans può essere più femminile di una vera donna. Ovviamente se è bella e spesso sono più belle delle donne biologiche”
“ E sei andato a trans?”
“ Non subito. Ho continuato a cercare sul web. Ti ricordo che a me interessava prima di tutto una dominatrice. Quella era la cosa basilare per me. Non cercavo una trans per fare semplicemente sesso. Poi, se quella dominatrice aveva anche il cazzo, non mi interessava. Anzi, poteva essere un surplus” Vedo Valentina fissarmi spaesata
“ Non capisco. Sei gay per caso?”
Alzo le spalle. “Non mi piacciono i maschi. Ho bisogno di vedere un viso e un corpo femminile, due belle tette da baciare e leccare. Pertanto, verso un maschio non ho alcun interesse sessuale. Ma una trans non si può e non si deve considerare maschio anche se ha il cazzo”
“ Non è però nemmeno femmina. O comunque, non lo è biologicamente”
“ No però possiamo considerarlo un quarto sesso. Loro non sono gay, ma si possono considerare bisex in quanto vanno spesso anche con donne. Ma del loro sesso, se era un maschio o una femmina sinceramente non mi fregava nulla. A me contava che fosse molto bella e che fosse dominante”
“ E quindi?”
“ A quel punto, appurato ciò che volevo, non mi restava che provare una di quelle trans dominanti e devo dire che la cosa non mi dispiacque”
“ E… cosa facevi con loro?”
“ Un piccolo gioco di ruolo. Loro dovevano fingere di essere le mie fidanzate e poi arrabbiarsi per una sciocchezza per poi punirmi iniziando a schiaffeggiarmi e facendomelo prendere in bocca”
“ E ti piaceva?”
“ Non come gesto sessuale ma era eccitante come umiliazione perché è la cosa peggiore che un uomo può provare da un punto di vista sessuale”
“ Avevi quindi raggiunto il tuo scopo”
“ No. Anche quelle erano professioniste che pagavo profumatamente. Però mi avevano fatto comprendere ciò che volessi. Una fidanzata trans che mi dominasse e mi obbligasse a servirla”
“ A quel punto cosa hai fatto?”
“ Ho iniziato a cercare dei forum specializzati in questa tematica. Ma non era certo semplice. La maggior parte erano professioniste che si pubblicizzavano attraverso il forum”
“ Ma non ti sei arreso”
In realtà sì. Pensavo che fosse impossibile esaudire il mio desiderio. Ma quando meno me l’aspettavo ricevetti un messaggio privato da Martina. Mi disse che era rimasta molto colpita da ciò che cercavo. Aggiunse che lei era una dominatrice che cercava proprio un rapporto come quello che desideravo io”
“ Immagino la tua reazione…”
“ No guarda, non puoi comprendere. Da una parte ero in estasi ma dall’altra avevo una paura folle che potesse trattarsi di un fake. Comunque, ci scambiammo le foto e rimasi allibito. Lei era proprio ciò che cercavo. Alta, bellissima, truccata alla perfezione e vestita… Vestita incredibilmente sexy”
“ Insomma, vestita e truccata come una puttana”
“ Non lo so se quello è il termine giusto. So solo che io ho bisogno di vedere una donna…”
“ Una trans” rettifica Valentina
“ E va beh, diciamo una trans. Rimane il fatto che io ho bisogno di vederla in quel modo. Non so perché. Forse mi fa sentire più sottomesso. Comunque, era meravigliosa. Altissima, magra e con due tette che sembravano scolpite. Non mi sembrava vero. Temevo che ci fosse qualcosa sotto perché trovare una ragazza trans dominante che non vuole diventare una professionista dell’eros, è come cercare un ago in un pagliaio”
“ Ma toglimi una curiosità. Tu volevi essere solo passivo o ti sarebbe piaciuto anche essere attivo?”
“ Io volevo rimettermi alle sue volontà. Se lei avesse voluto essere anche passiva, per me sarebbe stato un grande onore e piacere”
“ Mi dicevi di questa Martina. Cosa hai fatto a quel punto?”
“ Ci siamo dati un appuntamento a un bar e, quando l’ho vista di persona, quasi svenivo. La foto che mi aveva inviato non le rendeva giustizia. Era perfetta. Capii subito che avevo speranze perché lei mi disse che ero carino. Parlammo, mi chiese cosa cercassi realmente e io glie lo spiegai. Io avrei voluto una fidanzata come lei che fosse anche la mia padrona”
“ E cosa ti rispose?”
“ Mi disse di aver avuto altri schiavi in passato ma che cercava anche lei, come me, un rapporto fisso. Mi chiese cosa sarei stato disposto a subire e io risposi tutto. Il mio desiderio era quello di avere una dea. Non mi interessava che fosse femmina biologica ma che lo sembrasse. E posso assicurarti che le donne bellissime sfigurano dinanzi a lei”
“ Sono proprio curiosa di vederla questa Martina. Hai una foto?” Prendo il cellulare. E’ pieno di foto di Martina e ne faccio vedere alcune a Valentina che sgrana gli occhi
“ Oh cazzo! Ma… Sei sicuro che non sia una donna biologica?”
“ Ne sono sicuro sì perché dopo un’ora stavamo a casa mia a baciarci come due innamorati. E quando me l’ha fatto vedere… Non puoi capire, Valentina. Aveva un cazzo enorme e me lo mise in bocca dicendomi che avrei dovuto ingoiare tutto. Ti giuro che non mi entrava in bocca per quanto era grosso”
“ Oh mio Dio, è assurdo. Questa tipa è… E’ bellissima, sembra una modella. Nessuno direbbe che non sia una femmina biologica”
“ Te l’avevo detto che è bellissima. Beh, ci siamo messi insieme e finalmente ho la padrona che ho sempre desiderato”
“ Ma cosa fate esattamente?”
“ Tutto. A volte è lei ad essere attiva e a volte sono io. La servo, la venero e… Valentina, io la amo pazzamente. Facciamo sesso in continuazione e ho una specie di adorazione per quel suo cazzo enorme. Come nei miei sogni, tremo di paura dinanzi a lei, obbedisco a qualsiasi suo ordine ed è meraviglioso vedere quando lei è soddisfatta di me. I suoi baci sono sensuali e me lo fanno venire subito duro. Anzi, mi viene duro appena la vedo. E’ sempre in tiro, sempre truccata minuziosamente con quella bocca rossa e sensuale. Ho trovato la mia dimensione. Ma la cosa più bella è che anche lei mi ama”
“ Beh, tutto è bene ciò che finisce bene”
“ Già. Sono finalmente felice. E tu adesso come ti rapporterai nei miei confronti?”
“ Sono tua sorella e ciò che mi interessa è la tua felicità. Se tu vuoi questo tipo di rapporto, chi sono io per ostacolarti?”
Mi alzo e l’abbraccio. “Grazie Valentina. E’ stato molto bello per me poterti confessare tutto. Avevo un peso sullo stomaco. Adesso la mia felicità è completa”
Mia sorella sorride e ricambia il mio abbraccio. Sono finalmente riuscito a confessare quella parte della mia vita che avevo timore a raccontare e mi sento più leggero. Molto più leggero.
Mi sveglio di soprassalto. Accanto a me non c’è nessuna Martina. Non esiste. Così come non è esistita la mia confessione a Valentina. Ho sognato tutto. E’ vero però tutto il resto, le mie sensazioni, i miei desideri e quell’ostinata ricerca per la persona da amare, alla quale sottomettermi e a cui affidare la mia vita. Così come sono veri i miei messaggi, le mie richieste che finora non hanno portate a nulla. Mi giro per prendere un po’ d’acqua dalla caraffa che lascio come tutte le sere sul mio comodino e noto il mio portatile. Non so nemmeno io perché lo accendo. Non lo faccio mai di notte ma ho una sensazione anomala che mi avvolge e non ce la faccio ad aspettare che venga mattina. Devo assolutamente verificare adesso. C’è un messaggio privato per me su quel forum. Lo apro con il cuore in gola. E se si fosse trattato di un sogno premonitore? Chissà perché per la prima volta nella mia vita sono ottimista. Inizio a leggere e…
FINE
Se volete comunicare con me su questa storia, scrivete a
Jonathan1957@tiscali.it
“ Un giorno, mentre smanettavo sul mio computer, mi imbatto in un video di una trans e sono rimasto colpito. Colpito e molto eccitato”
“ Perché una trans?”
“ Perché una trans poteva darmi ciò che cercavo. Mi stavo rendendo conto che mi piaceva la loro femminilità ostentata. Per strano che possa sembrare, una trans può essere più femminile di una vera donna. Ovviamente se è bella e spesso sono più belle delle donne biologiche”
“ E sei andato a trans?”
“ Non subito. Ho continuato a cercare sul web. Ti ricordo che a me interessava prima di tutto una dominatrice. Quella era la cosa basilare per me. Non cercavo una trans per fare semplicemente sesso. Poi, se quella dominatrice aveva anche il cazzo, non mi interessava. Anzi, poteva essere un surplus” Vedo Valentina fissarmi spaesata
“ Non capisco. Sei gay per caso?”
Alzo le spalle. “Non mi piacciono i maschi. Ho bisogno di vedere un viso e un corpo femminile, due belle tette da baciare e leccare. Pertanto, verso un maschio non ho alcun interesse sessuale. Ma una trans non si può e non si deve considerare maschio anche se ha il cazzo”
“ Non è però nemmeno femmina. O comunque, non lo è biologicamente”
“ No però possiamo considerarlo un quarto sesso. Loro non sono gay, ma si possono considerare bisex in quanto vanno spesso anche con donne. Ma del loro sesso, se era un maschio o una femmina sinceramente non mi fregava nulla. A me contava che fosse molto bella e che fosse dominante”
“ E quindi?”
“ A quel punto, appurato ciò che volevo, non mi restava che provare una di quelle trans dominanti e devo dire che la cosa non mi dispiacque”
“ E… cosa facevi con loro?”
“ Un piccolo gioco di ruolo. Loro dovevano fingere di essere le mie fidanzate e poi arrabbiarsi per una sciocchezza per poi punirmi iniziando a schiaffeggiarmi e facendomelo prendere in bocca”
“ E ti piaceva?”
“ Non come gesto sessuale ma era eccitante come umiliazione perché è la cosa peggiore che un uomo può provare da un punto di vista sessuale”
“ Avevi quindi raggiunto il tuo scopo”
“ No. Anche quelle erano professioniste che pagavo profumatamente. Però mi avevano fatto comprendere ciò che volessi. Una fidanzata trans che mi dominasse e mi obbligasse a servirla”
“ A quel punto cosa hai fatto?”
“ Ho iniziato a cercare dei forum specializzati in questa tematica. Ma non era certo semplice. La maggior parte erano professioniste che si pubblicizzavano attraverso il forum”
“ Ma non ti sei arreso”
In realtà sì. Pensavo che fosse impossibile esaudire il mio desiderio. Ma quando meno me l’aspettavo ricevetti un messaggio privato da Martina. Mi disse che era rimasta molto colpita da ciò che cercavo. Aggiunse che lei era una dominatrice che cercava proprio un rapporto come quello che desideravo io”
“ Immagino la tua reazione…”
“ No guarda, non puoi comprendere. Da una parte ero in estasi ma dall’altra avevo una paura folle che potesse trattarsi di un fake. Comunque, ci scambiammo le foto e rimasi allibito. Lei era proprio ciò che cercavo. Alta, bellissima, truccata alla perfezione e vestita… Vestita incredibilmente sexy”
“ Insomma, vestita e truccata come una puttana”
“ Non lo so se quello è il termine giusto. So solo che io ho bisogno di vedere una donna…”
“ Una trans” rettifica Valentina
“ E va beh, diciamo una trans. Rimane il fatto che io ho bisogno di vederla in quel modo. Non so perché. Forse mi fa sentire più sottomesso. Comunque, era meravigliosa. Altissima, magra e con due tette che sembravano scolpite. Non mi sembrava vero. Temevo che ci fosse qualcosa sotto perché trovare una ragazza trans dominante che non vuole diventare una professionista dell’eros, è come cercare un ago in un pagliaio”
“ Ma toglimi una curiosità. Tu volevi essere solo passivo o ti sarebbe piaciuto anche essere attivo?”
“ Io volevo rimettermi alle sue volontà. Se lei avesse voluto essere anche passiva, per me sarebbe stato un grande onore e piacere”
“ Mi dicevi di questa Martina. Cosa hai fatto a quel punto?”
“ Ci siamo dati un appuntamento a un bar e, quando l’ho vista di persona, quasi svenivo. La foto che mi aveva inviato non le rendeva giustizia. Era perfetta. Capii subito che avevo speranze perché lei mi disse che ero carino. Parlammo, mi chiese cosa cercassi realmente e io glie lo spiegai. Io avrei voluto una fidanzata come lei che fosse anche la mia padrona”
“ E cosa ti rispose?”
“ Mi disse di aver avuto altri schiavi in passato ma che cercava anche lei, come me, un rapporto fisso. Mi chiese cosa sarei stato disposto a subire e io risposi tutto. Il mio desiderio era quello di avere una dea. Non mi interessava che fosse femmina biologica ma che lo sembrasse. E posso assicurarti che le donne bellissime sfigurano dinanzi a lei”
“ Sono proprio curiosa di vederla questa Martina. Hai una foto?” Prendo il cellulare. E’ pieno di foto di Martina e ne faccio vedere alcune a Valentina che sgrana gli occhi
“ Oh cazzo! Ma… Sei sicuro che non sia una donna biologica?”
“ Ne sono sicuro sì perché dopo un’ora stavamo a casa mia a baciarci come due innamorati. E quando me l’ha fatto vedere… Non puoi capire, Valentina. Aveva un cazzo enorme e me lo mise in bocca dicendomi che avrei dovuto ingoiare tutto. Ti giuro che non mi entrava in bocca per quanto era grosso”
“ Oh mio Dio, è assurdo. Questa tipa è… E’ bellissima, sembra una modella. Nessuno direbbe che non sia una femmina biologica”
“ Te l’avevo detto che è bellissima. Beh, ci siamo messi insieme e finalmente ho la padrona che ho sempre desiderato”
“ Ma cosa fate esattamente?”
“ Tutto. A volte è lei ad essere attiva e a volte sono io. La servo, la venero e… Valentina, io la amo pazzamente. Facciamo sesso in continuazione e ho una specie di adorazione per quel suo cazzo enorme. Come nei miei sogni, tremo di paura dinanzi a lei, obbedisco a qualsiasi suo ordine ed è meraviglioso vedere quando lei è soddisfatta di me. I suoi baci sono sensuali e me lo fanno venire subito duro. Anzi, mi viene duro appena la vedo. E’ sempre in tiro, sempre truccata minuziosamente con quella bocca rossa e sensuale. Ho trovato la mia dimensione. Ma la cosa più bella è che anche lei mi ama”
“ Beh, tutto è bene ciò che finisce bene”
“ Già. Sono finalmente felice. E tu adesso come ti rapporterai nei miei confronti?”
“ Sono tua sorella e ciò che mi interessa è la tua felicità. Se tu vuoi questo tipo di rapporto, chi sono io per ostacolarti?”
Mi alzo e l’abbraccio. “Grazie Valentina. E’ stato molto bello per me poterti confessare tutto. Avevo un peso sullo stomaco. Adesso la mia felicità è completa”
Mia sorella sorride e ricambia il mio abbraccio. Sono finalmente riuscito a confessare quella parte della mia vita che avevo timore a raccontare e mi sento più leggero. Molto più leggero.
Mi sveglio di soprassalto. Accanto a me non c’è nessuna Martina. Non esiste. Così come non è esistita la mia confessione a Valentina. Ho sognato tutto. E’ vero però tutto il resto, le mie sensazioni, i miei desideri e quell’ostinata ricerca per la persona da amare, alla quale sottomettermi e a cui affidare la mia vita. Così come sono veri i miei messaggi, le mie richieste che finora non hanno portate a nulla. Mi giro per prendere un po’ d’acqua dalla caraffa che lascio come tutte le sere sul mio comodino e noto il mio portatile. Non so nemmeno io perché lo accendo. Non lo faccio mai di notte ma ho una sensazione anomala che mi avvolge e non ce la faccio ad aspettare che venga mattina. Devo assolutamente verificare adesso. C’è un messaggio privato per me su quel forum. Lo apro con il cuore in gola. E se si fosse trattato di un sogno premonitore? Chissà perché per la prima volta nella mia vita sono ottimista. Inizio a leggere e…
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