Eccomi, marito mio!
di
Margie
genere
etero
Spalanca la porta
del nostro paradiso,
svelli la porta
dell'inferno rovente.
Nei miei abiti vedi
la totale disponibilità
nei miei tacchi vedi
la mia ricerca famelica.
Sarà una guerra
non convenzionale
sarà terrore entusiasta
o gioia di primavera.
Se resteranno forze
dopo il tuo ansimare convulso
dopo il mio gridare incontrollato
saranno per sorriderci,
per un po' di dolcezza
forse anche
per una nuova vibrante
carezza preparatoria.
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