Non venire dentro la tua mamma 6° - Gravida!

Scritto da , il 2022-08-10, genere incesti

Nota: Per errore ho saltato il 4° nella successione dei capitoli. Me ne scuso.
6° Capitolo.

-Cos'è quella riga lucida che hai tra le cosce?-

Aveva chiesto il marito seduto a tavola per la colazione mentre la moglie di spalle, con indosso solo una corta camicia allacciata in vita preparava il caffè.

-Che vuoi che sia, é sperma!

Quel porco di tuo figlio non contento di avermi scopata per tutta la notte, stamattina mentre mi alzavo, lui mezzo addormentato ma col cazzo in tiro, si è fatto una sega e rimanendo sdraiato ha sborrato schizzandomi sul fianco.-

-E' un vero porco tuo figlio ma non potevi metterlo a posto almeno stamattina?-

Le aveva risposto il marito con tono sconsolato.

-Ma come faccio povero cucciolo?!

Lui è sempre così gentile con me e poi lo sai che quando è eccitato ha bisogno di scaricarsi altrimenti gli vengono i dolori ai testicoli e mi tiene il muso tutto il giorno.

Già il fatto che in questo periodo non mi può venire dentro lo rende nervoso.

Comunque stanotte credo di non averlo deluso perché quando me lo sfilava gliel'ho sempre preso in bocca.. lo sai quanto gli piace godermi in bocca e farmi ingoiare la sua sborra.-

Naturalmente nulla era vero di ciò che aveva raccontato al marito infatti la notte già calda per il fatto che gli aveva dato il culo, era divenuta bollente dopo che lei aveva autorizzato il figlio a venirle dentro per ingravidarla.

L'eccitazione per entrambi era salita in maniera parossistica e gli amplessi con relativi spruzzi di seme sulla bocca dell'utero fertile e disponibile, si erano succeduti ininterrottamente per tutta la notte con le sole pause necessarie a far ricaricare il figlio infoiato.

Al mattino poi, mentre il ragazzo si godeva il meritato riposo del guerriero, la mamma avendogli visto il membro in piena erezione, gli si era portata sopra infilandoselo a candela e dopo delicati movimenti del bacino per non svegliarlo, aveva avuto un orgasmo subito seguito dagli spruzzi del ragazzo.. "Dio come mi piace sentire le sue contrazioni dentro di me mentre mi riempie coi suoi caldi fiotti di sperma!"

A quel punto lei, senza lavarsi e senza mutande e con un rivolo di sborra che le colava tra le cosce, era andata in cucina dove il marito l'aspettava per la colazione.

I giorni a seguire, erano trascorsi più o meno con le stesse modalità di quella volta.

La mamma ed il figlio approfittavano di ogni momento giusto per fare l'amore e quando il desiderio si manifestava, scopavano in qualunque posto si trovassero in quel momento.

A tale proposito lei aveva smesso di indossare pantaloni e metteva gonne piuttosto vaporose senza mutandine in maniera da essere sempre "Pronta per l'uso" come piaceva dire a lei provocando risa di approvazione del figlio ed una erezione del marito quando c'era anche lui presente.

Naturalmente la notte dopo cena, il marito andava a dormire nel letto del figlio che occupava il suo posto tra le braccia della mamma.

Ad allietare quelle incredibili giornate era giunta anche la telefonata dell'altro figlio che informava che si sarebbe fermato un'altra settimana dai suoi amici.

-Che meraviglia cucciolo.. scampato pericolo!

Abbiamo ancora una settimana per vedere se sono incinta ed avere la certezza che il figlio sia proprio tuo!-

Il ragazzo era eccitato ed impaziente di conoscere se davvero era riuscito ad ingravidare la mamma ed aveva comperato il primo test per le urine dopo appena una settimana ed era risultato negativo.

A quel punto, con un certo nervosismo visto che si avvicinava il momento dell'arrivo del fratello, avevano fatto il testo nei tre giorni successivi sino a quando, al quarto giorno "TOMBOLA!" il test era positivo: "Sono incinta amore.. ci pensi, sono gravida e il bambino è tuo.. che meraviglia.. che meraviglia.. avremo un figlio mio e tuo.. andiamo in camera cucciolo.. voglio fare l'amore subito!-

Quando il marito era tornato a casa dal lavoro, li aveva trovati ancora a letto che si baciavano:

-Ancora a scopare voi due, ma non vi stancate mai?

E poi cazzo, neanche la cena hai preparato!-

A quel punto la donna balzando fuori dal letto, era andata vicino al marito e lo aveva abbracciato:

-Scusami.. scusami.. hai ragione ma non so neanch'io cosa fare con questo porcello di tuo figlio.

Questo basta che mi si avvicini che gli si scatenano tutti gli ormoni del mondo facendoglielo rizzare e costringendomi a trascurare te e la casa.

Stasera per farmi perdonare andiamo tutti al ristorante e pago io.-

Al rientro dalla cena in cui avevano scolato una bottiglia di vino ed una di Prosecco, erano tutti un po' alticci.

A quel punto il ragazzo fingendo di essere ubriaco era andato a buttarsi sul letto in camera sua mentre la mamma, dopo aver aiutato il marito a spogliarsi e mettersi a letto, mentre per farlo eccitare gli raccontava di come scopasse il figlio, gli massaggiava il cazzo e glielo succhiava sino a farglielo diventare duro dopo di che se lo era infilato nella fica e lo aveva cavalcato sino a farsi sborrare dentro.

Poi, mentre il marito dormiva, era andata in camera del figlio e per chiudere in bellezza quella memorabile giornata, gli aveva fatto un pompino, con ingoio ovviamente!

Alla fine di quella settimana anche l'altro figlio era tornato ed appena varcato l'uscio di casa era andato a cercare la mamma: "Vieni qua troia che sono due giorni che non scopo ed ho i coglioni gonfi e pieni per te, la tua fica e la tua bocca!" Le aveva detto strattonandola per un braccio per trascinarla nella sua camera.

segue

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