Segreti

Mia madre se l'era appena sfilato dalla fica ed entrambi eravamo ancora abbracciati ed ansimanti dal piacere quando avevamo sentito il rumore delle chiavi nella porta.

-Cazzo mamma.. c'è papà!-

-Fregatene Luca, fai con calma tanto lui non viene mai nella tua camera e poi, se anche ci vede.. chi se ne frega!-

-Ma come chi se ne frega mamma?!-

-Vieni qui cucciolo, mettimelo in bocca che te lo voglio succhiare e ripulirlo a dovere alla faccia di quel cornuto!-

Il marito, rientrando in casa, con fare quasi furtivo, si era diretto verso il bagno mentre la moglie con calma e molta passione, si era dedicato con la bocca al membro del figlio che le aveva appena riempito la fica di sperma.-

-Mmmmm.. che bello ma.. mamma?!-

-Non preoccuparti cucciolo!

Oggi che giorno è?-

-Venerdì-

-Bravo! E a tua memoria, ricordi qualche venerdì in cui tuo padre è rientrato a casa prima di mezzanotte?-

-No mai! Si sa che in ditta ogni venerdì gli fanno fare gli straordinari per la manutenzione delle macchine.-

-Questo è quello che tuo padre ha sempre raccontato già da prima che tu nascessi.

In realtà, ogni venerdì sera e spesso anche di notte sino a tutto il sabato, tuo padre si occupa della manutenzione della fica di quella baldracca di tua nonna.

Loro sono amanti da sempre con la complicità di quel cornuto di tuo nonno.

E giacché ci siamo, devo dirtela tutta sino in fondo, zio Arturo che è tuo coetaneo, è figlio di tuo padre e di tua nonna la quale, quando aveva saputo che ero incinta di te, presa dalla gelosia, aveva preteso di essere ingravidata anche lei e dunque, tuo zio, ti è anche fratellastro.-

-Dio mio mamma, che troia la nonna!-

-Amore, non dire così altrimenti dai della troia anche a me, tua madre che in questo momento ha in grembo un tuo figlio.-

segue