La pillola rosa💊

Scritto da , il 2022-07-26, genere prime esperienze

Dopo quella fantastica notte,
La mia amica insisteva che andassi con lei al locale,
Io rifiutai categoricamente dicendo che ora stavo bene col mio ragazzo.
Da buona amica capi il mio stato confusionario.
Il pomeriggio dopo scuola e studiato ci riuniamo tra noi ragazze per un apericena.
Come sempre l'argomento principale è il sesso.
Tra i vari racconti scopri che quasi tutte almeno una volta al mese andavano a quel locale per bere gratis e farsi egregie scopate coi maturi.
Notai che molte di loro avevano lo stesso tatuaggio al polso un barcod come i prodotti di un supermercato che la cassiera passa per vedere il prodotto e il prezzo.
Non chiesi nulla di quei tatuaggi la mia amica ne aveva 4
Passarono dei mesi tranquilli vivevo la mia scarsa vita sessuale alla soglia dei 18 anni ancora vergine. qualche sporadico pompino lo facevo al mio ragazzo
In una delle apericena ero atratta da quei tatuaggi.
La mia amica notaio. Io mio interesse ,
ti piacciono mi chiede,le altre ridono, tutte lo Anno, chi uno chi due
ridono come sceme
Poi di colpo la mia migliore amica tira fuori 10 pillole rosa,
le da a ognuno di noi,
Le altre le prendono,
la mia rimane lì sul tavolo,la fissavo,i ricordi di quella sera rifiorirono,
Con un gesto veloce la prendo e la ingoio come in cerca di cancellare tutto.
Si sentì un hhhoooo l'hai presa senza sapere cosa è mi dicono le altre in coro.
Una dice dai ragazze andiamo che si fa tardi,le vedo tutte eccitate
Dico alla mia amica dove andate di bello
In un locale ma tu non puoi venire,
La guardo e perché?
Che c'è che non posso venire.
Tutte mi mostrano il polso non hai questo
Si entra solo se l'hai.
Ci salutiamo rimango sola vedo le mie amiche allontanarsi,
le osservo
Il tarlo della curiosità inizia a logorarmi,
ferma li fissando nel vuoto.
Quando un bii bii di un'auto mi riporta in me sento ciao come stai,
Avevo ingerito la pillola e cominciava ad avere i suoi effetti.
Mi accucciato appoggiandomi al finestrino riconosco l'uomo che mi aveva fatto inpazzire e squirtare,rimango li imbambolata a fissarlo senza dir nulla,
Lui dove stavi andando di bello,
Prontamente dico a casa.
SALI che ti accompagno,
Non so il motivo ma entrai di corsa guardando dritto davanti a me.
ma non partiva,
Lui ridendo se non mi dici almeno la via
Dove ti porto
Messa la marcia parte senza che gli dico la via
Avevo la mente confusa dai ricordi di quella meravigliosa serata.
Lui riprende a parlare mi chiede come sto come vanno i studi quali saranno i miei progetti futuri che università scelgo,mi tempesta di domande a cui rispondevo.
Poi di colpo mi gela il cuore
Accosta si parcheggia
Mi fissa mi sei mancata in questi messi ti ho pensato sempre,averti incrociata mi e sembrato un sogno,
Ero stordita i nostri visi vicini,ci fissiamo nei occhi avevo l'affanno
(Anche io pensavo spesso a quella serata ne avrei volute mille ma avevo paura e così mi ero tenuta alla larga da quel desiderio di riprovare quelle emozioni)
Ora è qui davanti ai miei occhi.
Lui mi da un casto bacio sulle labra io non lo evito lui prende coraggio inizia a darmene altri so che sto facendo una cazzata ma non resisto,
Lo bacio con passione come se non volevo altro,
non so di preciso il tempo che rimasi attaccata a lui baciandolo,eravamo scomodi in auto,le sue mani scorrevano sulla mia schiena senza andare a contatto con le mie parti intime,
Fui io cercare il suo membro con la mano,mentre continuavo baciarlo,
scesi con la mano con una maestria gli slaccio la cinta e apro i bottoni intrufolo la mano dentro i suoi boxer
In cerca del mio desiderio proibito
Lo afferrò saldo con la mia mano lo sego dolcemente,lui si impossessa dei miei seni me li accarezzava e con le dita mi strizzava dolcemente i capezzoli ,facendomi avere piccole scariche elettriche creando un piacere intenso.
Poi scese con la mano sul Monter di Venere.
Li gli sospiro son vergine,lui ritrasse la mano ,scese giro intorno all auto aprì lo sportello era comico si teneva con una mano i pantaloni altrimenti gli cadevano
Mi prese per mano vieni,
Lo segui senza nessun timore ero felice
Ci addentriamo in un vicolo si ferma davanti a una portoncino,
Ci abbracciamo baciamo come allunpati
Vedo che fa un movimento col braccio verso un lettore e un click la porta si apre.
Li per li non dieti peso ero troppo interessata a rivivere quelle emozioni
Accende la luce una piccola stanza ben curata con un letto tondo imponente al centro,
Lui riprende a baciarmi ci sdraiamo sul quel comodo letto ,continuando a baciarci,
Con un telecomando abbasso le luci e cambiarono colore ora era di una leggera luce rossa che mi porto la stanza in una penombra in un vedo e non vedo.
Molto erotica l'atmosfera che si stava creando.
mi sentivo tranquilla sicura,
che Piano piano i nostri vestiti volarono via
Rimanendo nudi in quella penombra
Mi adagia dolcemen6 sul letto di schiena
Inizio a baciarmi il collo scendendo piano piano con dolci bacetti,arrivo ai seni li leccò lasciando una calda scia di saliva,
Poi si attacco ai miei capezzoli,come un bambino me li succhiava e mordicchiava creando delle scosse elettriche che mi facevano saltare come una ranocchio
Quando arrivo al monte di Venere ho avuto un orgasmo che mi piscio sotto lo innaffiato il viso lui succhiava i miei liquidi,
Stremata respiravo affanata
Si sdraiò e mi fece mettere in un 69
Aveva il cazzo dritto che pulsava,
Avevo la fica sul suo volto mi spinse un pochino per alzare il culo ,mi ero seduta sul volto ,
Con una dolcezza visto che non conoscevo la posizione su sue indicazzioni mi posiziono correttamente,
Ora avevo il cazzo all all'altezza giusta lui riprese a leccarmi fica e culo
Dai dagli dei bacetti
Chiusi i occhi appogio le labra sulla cappella,socchiuso dolcemente le labra,
Mi soffermo qualche secondo,
Mi da una intensa leccata alla mia fica
E di colpo inizio un pompino indemoniato
Cercavo di ingoiarlo il più possibile
Produceva rumori di risucchio lo pompavo con decisione fino a che non riuscì a ingoiarlo tutto ero col il naso tra le sue palle,risalgo per respirare una quantità di saliva colo dalla mia bocca sulla cazzo
Riaffondai a farmelo arrivare in gola,ormai ero partita lui fu sopreso non si aspettava un pompino del genere ,smise di leccarmi si guardava quel pompino rilassato,
Poi disse cucciola sto per venire,
Faccio una cosa impensabile fino a un minuto fa,me lo ingoio tutto il più che potevo e aspettai che si scaricate tutto direttamente nella gola,
Ne produsse molta ingoiai fino all ultima goccia,soddisfatta mi sdraio affianco a lui e lo tenevo per mano,gli dico anche grazie,
Ripresami mi rivesto e gli chiedo di accompagnarmi a casa guardo l'ora sono le 22:00
Guardo il cellulare trovo chiamate del mio ragazzo e di mia madre
La cosa buffa non mi senti pentita,ero serena tranquilla come se non fosse successo nulla.
La luce aumenta e ora mi guardo intorno
Chiamo mamma la tranquillizzo che tra poco sono a casa.
Lui mi dice non chiami il tuo ragazzo
Seduta sul letto,lui si sta rivestendo
Lo fermo lo tiro difronte a me lo guardo fisso nei occhi
Ho ancora sete,il cazzo d'improvviso inizzio a sussultare,lo prendo in bocca succhiando quando diviene duro mi sdraio
Lui non sa cosa voglio
Lo guardo io sentito di una mia amica della spagnola,mi mostri come si fa?
Gli usci cazzo che si
Mi sale sopra suta nei seni mette il cazzo tra i seni,
Mi dice di stringerlo,
Lo guardo gli sorrido prendo il cell compongo il numero,
Ciao amore scusami che non ho visto la chiamata ero occupata con m....a ripassare l'orale della tesi.
Lui che troia inizio a scoparmi i seni,io parlavo con il mio ragazzo,
Lui impreda dell'eccitazione mi insultava a bassissima voce ma il labiale era chiaro mi dava della puttana zoccola della troia era al massimo dell eccitazione quando mi tolse il cellulare attaccando e mi spruzzo tutto sul viso,urlando l'orgasmo,mi sbatteva il cazzo in faccia,
Il cell sqillo e risposi amore e caduta la linea nel mentre con le dita mi ripulito il viso portandomi in bocca lo sperma,
Poi dissi amore domani voglio succhiarlo
Note bacetti.
Lui ti voglio rivedere mi stai mandando fuori di testa,
Poi notai delle telecamere lui mi porse una chiavetta,qui ce tutta la registrazione da quando siamo entrati se vuoi cancella tutto,
Io mi ai riprese sei uno stronzo.
Aspetta che ti spieghi per favore
Di questi luoghi la città e piena sono luoghi d'incontro e per la sicurezza di ognuno di noi ,viene registrato tutto quello che succede,e poi alla fine se tutto e andato bene senza che uno dei due fosse stato d'accordo può usufruire dell inmmagini per fare causa di violenze non volute.ora tolta la chiavetta se non ci sono problemi viene cancellato tutto
Lo guardo un po perplessa
Ora e tardi andiamo ti accompagno vedo con il polso va verso un lettore e la porta si apre

Cosa ai al polso lui un barcod serve per aprire le stanze.
Me lo mostra e come quello delle mie amiche,ho la chiavetta in mano questa che ci faccio domando
Quello che vuoi è tua.
Mi appogio al suo petto .mentre guida verso casa e quando scendo gli do un bacio
Ringraziandolo della stupenda serata.e .i tengo stretta la chiavetta.
arrivo a casa mia madre mi chiese chi era quel signore,dico il padre di m...mi ha voluto accompagnare, notte mamma incamera nascosti la chiavetta,mi addormento subbito serena e tranquilla.
Mandai un messagio a m....la mia amica di coprirmi invaso che mia madre doveva indagare,l'avevo vista poco convinta.
Infatti il giorno dopo era sotto la scuola
E chiese a m....lei confermò il tutto dicendo se aspetta ora mio padre arriva così lo conosce,rimango un po' preoccupata ma quando vedo chi era quasi svengo era lui ,con un sorriso a trentadue denti piacere signora marco il papà di maria,
Devo dirle che ha una figlia figliola,
Mi scuso se mi son permesso di accompagnarla ma ho pensato che in questi tempi non era sicuro farla tornare da sola.
Ci saluta e dice a maria ad alta voce andiamo amore che ho una bella sopresa per te alzarono il braccio facendomi notare barcod.
Capi dove andavano mi prese un senso di gelosia.
Mia madre che cosa stai pensando tesoro
Nulla mamma nulla
Andiamo ho prenotato la visita ginecologica, la guardo ahah mamma unaltra volta stai tranquilla sono vergine,
Lei non si sa mai
Mamma non è che ogni volta che faccio tardi mi fai visitare.
Lei con un sorriso si cosi son sicura che non farai cazzate.
Indispettita ma perché quando faccio tardi con il mio ragazzo non mi fai visitare.
So che lui è un bravo ragazzo e ha i nostri stessi principi.
Cosi faccio l'ennesima visita confermando che era tutto apposto.
Mia madre tirò un sospiro di sollievo.
Mi confesso all ritorno che ieri sera vedendomi uscire da quell auto vedendomi felice e rilassata aveva dubitato di me.
La guardo mamma lo sai che puoi fidarti di me.
Si amore .a ho sempre una strana sensazione

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