I neri ci vogliono gravide - 6 Bis - Sorpresa

Scritto da , il 2017-08-14, genere tradimenti

Dopo la lunga e defatigante -Pardon,faticosa- riunione di tutti i personaggi con l'autore di questa contestata storia nella quale mi trovo invischiata mio malgrado,ci siamo finalmente ritrovate abbracciate io e Magda,la bionda e sensuale signora che avevo incontrato pochi minuti prima,davanti al portone dei due maschioni neri che ci stavano aspettando.

La sua lingua nella mia bocca si muoveva rapida e succosa attorcigliandosi alla mia e rilasciando,ad ogni attimo di tregua che si concedeva per riprendere fiato,uno schiocco di saliva risucchiata da un nuovo e più appassionato bacio.

Ci sapeva fare la bionda,con la lingua a mulinello e le mani che sentivo scivolare su tutto il mio corpo benché fossi ancora vestita.

Io come sempre nei preliminari,mi lasciavo fare favorendo la sua iniziativa che mi accompagnava già nel mondo dell'eros facendomi già bagnare tra le cosce.

Alla fine di quel voluttuoso bacio che pareva non finire mai,abbiamo finalmente varcato la soglia del portone e con nostra grande sorpresa,nell'androne,abbiamo trovato ad attenderci il "nuovo" Prof. Francesco il quale,senza neanche salutarci,aveva cominciato ad inveire contro di noi coprendoci di improperi.

-Ehi voi....troie!-

Aveva esordito,mostrandoci un ghigno minaccioso e duro come i muscoli delle braccia che brandiva come clave.

-Dove credete di andare col vostro squallido e miserabile programma povero di lessico(!?),contenuto e significato?

Troie insulsi,inconsistenti e arroganti come tutti gli altri personaggi,ecco cosa siete!

Avreste potuto accettare con gratitudine le critiche che così benevolmente vi sono state concesse da cotanta intellighenzia.

E voi per tutta risposta cosa fate?

Ancora qui a fare le zoccole!

-Che vuol dire povera di lessico,di contenuti e di significato?-

Ci siamo chieste io e Magda guardandoci negli occhi e toccandoci reciprocamente per verificare se davvero non avessimo contenuto.

-E queste tette tornite,dure ed esuberanti cosa sono?

E queste chiappe sode a bianche come fossero state scolpite dal Canova....cosa sono?

E queste labbra tumide dai tratti invitanti come rosse bacche di bosco...cosa sono?

E questi nidi gonfi e carnosi i cui setosi velli celano misteri ai quali persino Formigoni,notoriamente votato alla perpetua castità,non saprebbe resistere...cosa sono?

Non sono forse esuberanti ed armoniose composizioni carnali celate sotto mortificanti e pudici vestimenti?

Gli avevamo gridato in faccia scoprendoci i seni nudi e sollevando le gonne sotto le quali dai cespugli dei nostri sessi eccitati si levavano luccichii di umori come Swarovski illuminati dalle applique sulla parete.

-Si!

Ma che razza di gente frequentate se non conoscono neanche i Talemoni?

Gente rozza e ignorante al pari del vostro autore di sicuro!

E poi comunque.......avete rotto il cazzo!-

Aveva gridato con un filo di bava sulla bocca come in preda ad un attacco isterico che, il suo amico Nebbia,avrebbe di certo disapprovato.

-Talemoni?

Ma che dice questo?

Sparla....forse è pazzo!-

Ci siamo dette io e la mia nuova amica bionda.

-Talemoni?

Chi li ha mai conosciuti questi Talemoni!

Forse conoscendoci come ninfomani,nel suo attacco d'ira ha sbagliato parola e voleva dire SALAMONI.

Quelli si che li conosciamo.

Purtroppo però non se ne vedono troppi di cazzi così ed è per questo che quando ce ne capita qualcuno non ce lo lasciamo scappare!

E chi li molla quei SALAMONI......altro che "Mi avete rotto il cazzo!" quelli non li molliamo davvero e non li vogliamo neanche rompere.-

Le nostre ultime parole dovevano aver irritato davvero molto il Prof. Francesco che mugugnando e bestemmiando,era sparito anche lui in una nuvoletta da fumetto "Puff!".

Io e Magda ci siamo rassettate e guardandoci ancora negli occhi,ci siamo sentite rincuorate dal fatto di essere personaggi di un anonimo racconto erotico destinato a rimanere in rete per non più di 30/40 giorni ed abbiamo avuto pietà per quei personaggi che vivono nei libri che vanno al Premio Strega o al Bancarella;Chissà che culo gli fa a quei libri un critico del calibro del Prof. Francesco!

-Non oso neanche immaginare come avrebbe stroncato la figura della povera O dell'omonimo romanzo oppure Anna Karenina se il nostro prof. fosse vissuto a quei tempi.-

Avevo detto a Magda per impressionarla con la mia cultura.

Non sarà che al nostro,il cazzo gli si rompe mentre,nella sua veste di critico lo struscia tra le pagine di un libro per compenetrarne meglio i personaggi?

Penso che per conservargli integro il pisello,bisognerebbe impedirgli di bazzicare siti di racconti erotici e fargli frequentare solo biblioteche per cervelloni.


Tornando alla più normale realtà della nostra storia virtuale:

Avevamo trovato la porta dei nostri ospiti già socchiusa e senza neanche bussare,io e Magda siamo entrate.

Ero pronta a trovarmi davanti a due stalloni neri nudi e già pronti a farci la "festa" ed invece,cerano due signori dalla pelle scura che,vestiti di tutto punto nei loro completi grigi con camicia bianca e cravatta colorata,ci aspettavano con due bellissimi mazzi di rose rosse.

A quella vista,io stavo per svenire!

Dopo averci offerto i fiori e gli onori di casa ed averci fatto visitare la cucina dove la tavola era già apparecchiata con un magnifico bouquet di fiori colorati a centrotavola,ci avevano fatte accomodare in un salottino e ci avevano offerto un aperitivo spumante.

Poi si sono seduti anche loro e durante la conversazione,ci avevano spiegato l'arcano di quell'inatteso cambiamento.

Nel periodo in cui avevano frequentato quella famiglia che li aveva accolti con amicizia e in cui il marito,con altrettanta disponibilità,gli aveva offerto la moglie gravida,avevano avuto precise istruzioni su come comportarsi con la signora.

Avrebbero dovuto essere sempre discreti,dolci,gentili e non volgari nei loro rapporti formali mentre avevano ampia libertà di sfogare la loro libidine assecondando le voglie della signora.

Queste le regole:

Massimo rispetto e distacco nei confronti della signora nel tempo trascorso insieme a conversare,pranzare,passeggiare ed altre attività in cui avrebbero assunto il ruolo di assistenti domestici.

Massima libertà nei momenti di intimità con la signora senza nessun altro limite che il rispetto della volontà della donna e della creatura che portava in grembo.

-Mia moglie è molto esigente a letto e dona tutta se stessa per dare piacere al maschio ma al tempo stesso,pretende che la facciano godere sino alla sua totale soddisfazione ed a volte,ne vuole per delle ore.

E' per questo che le consento di avere rapporti anche con altri maschi che generalmente sceglie da se.-

Avevano trascorso alcuni mesi vivendo quasi in simbiosi con quella famiglia dalla quale avevano imparato molte cose su come comportarsi eticamente e sessualmente con gli altri.

Liberati dall'impegno con quella famiglia,ne erano uscite persone nuove ma,segnate da quella esperienza,sentivano il bisogno di cercare soddisfazione sessuale con donne in dolce attesa.

Come già scritto,tra le amiche della loro prima gestante,si era sparsa la voce sulle loro qualità e la loro discrezione e loro ne potevano trarre vantaggi facendone quasi un secondo lavoro,piacevole e,talvolta anche ben remunerato.

Quel giorno in cui ci siamo conosciuti e frequentati insieme alla mia amica Claudia,non essendo noi gravide,scatenavamo in loro gli istinti più animaleschi che li portava a trattarci come bestie da monta.

A me e Claudia la cosa piaceva molto anche se oggettivamente,quando tornavamo a casa da un incontro con loro,eravamo letteralmente sderenate.

Il loro racconto mi aveva provocato una certa iniziale delusione(Mi aspettavo altro) ma col trascorrere dei minuti,le loro parole,i loro gesti e la dolcezza che emanavano i loro sguardi,mi avevano inebriata facendo montare in me il desiderio di rivivere le stesse sensazioni che ci avevano descritto.

Mentre loro ci parlavano,io e Magda ci tenevamo per mano condividendo quel senso di scioglimento languida che si andava impadronendo dei nostri corpi e delle nostre menti.

Loro continuavano a parlarci mentre io e Magda con la mente confusa,ci siamo abbracciate sognando il momento in cui,anche noi avremmo potuto volare in paradiso tra le loro possenti braccia e coi nostri bimbi in grembo.

Nel bel mezzo dei nostri sogni,siamo state destate dal sibilo delle loro voci e dalle loro lingue che per la prima volta quella sera,varcavano le nostre labbra mentre con le mani accarezzavano le nostre pance gonfie.

Poi,con un brusco risveglio:

-A tavola mammine...la cena è pronta!-



Segue



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