Suocero e nuora -1-

Scritto da , il 2021-10-05, genere incesti

Salve a tutti, ci chiamiamo Carla e Piero.

Io ho 33 anni e Piero 65 anni, nuora e suocero e vorremmo raccontarvi il nostro rapporto.

Tutto cominciò quando Anna, moglie di Giuseppe, morì dopo un incidente.

Io (Carla), su consiglio di mio marito, telefonai a Piero dicendogli che mi offrivo ad andare da lui per aiutarlo in casa, so che è uno che a casa non sa fare niente.

Mi ringraziò e disse che non aveva bisogno di brevi interventi ma che le sue necessità richiedevano la presenza costante di una donna, mi ringraziava dell’interessamento e che già stava cercando una colf per le intere 24h.

Poiché mio marito doveva partire per il Brasile per ragioni di lavoro e rimanervi almeno 6 mesi, gli dissi che non c'era bisogno di un’estranea, mi sarei trasferita io da lui.

Ha accettato con entusiasmo e il giorno dopo la partenza di mio marito mi sono trasferita da lui.

La mattina seguente, mentre riordinavo, non ricordo come, il discorso si indirizzò sui vestiti e il mio desiderio di averne di eleganti ma mio marito non voleva spendere per quelli.

Lui volle che gli spiegassi meglio, modelli, stoffe, lunghezze; dimostrava una notevole competenza, poi scendemmo anche sull’intimo (fu lui a portarmici), quando, secondo lui, ebbe la situazione chiara: mi disse che in un armadio della cantina aveva dei vestiti della moglie di quando erano più giovani e che lei indossava per fargli piacere, mi chiese se volessi provarmene qualcuno.

Carla: “certo, anche se mi piacerebbe acquistarli qualcuno”

Piero: “beh per ricompensarti ti darò i soldi per compratene uno ora te ne faccio vedere qualcuno”

Quando torna ha una scatola di una marca elegante, me la porge “Guarda se ti piace”.

Apro e tiro fuori un vestito lungo nero di pizzo a prima vista attillatissimo e scollatissimo sia davanti che dietro.

Carla: “e tua moglie indossava cosa simili?”

Piero “come ti ho detto sono vestiti che le compravo con un fine, a me piaceva farla desiderare e a lei essere guardata e desiderata, vuoi provartelo?"

Sono andata nella mia camera e l’ho indossato, uscendo col vestito:

“Essendo tua moglie più alta di me la scollatura mi arriva all'ombelico, mentre copre di più la coscia”

Piero: “si vedo, ma dietro ti sta da favola, peccato quell'intimo”

Non mi ero resa conto che la scollatura profondissima dietro per me arrivava a metà sedere

Piero: “quel vestito va indossato senza intimo”

Ho sentito il desiderio di accontentarlo e ho tolto l’intimo consapevole che sia il seno che il sedere sarebbero stati in bella vista

Quando tornai mi ricoprì di complimenti, volle che mi facessi vedere bene facendomi girare e rigirare, pian piano stava nascendo tra noi una sorta di complicità, lui che tentava di dirmi cosa avrebbe voluto da me, io che non vedevo l’ora di provare quello che aveva provato mia suocera.

Parlavano della stessa cosa ma la definivamo in modo diverso, io dicevo che desideravo piacere agli uomini lui che sarei stata una provocatrice perfetta.

CONTINUA ...

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