Solo in un sogno si può ... (il sogno)

Scritto da , il 2021-06-25, genere orge

Mi trovai in una grande sala di una discoteca e sedute sui divanetti o sugli sgabelli del bancone bar c'erano solo donne. Mettendo bene a fuoco ... non erano "solo donne" erano le mie attrici preferiti, le pornostar che più eccitano, e, pure diverse tra presentatrici e giornaliste che generalmente mi attizzano. Tutte vestite con abitini super sexy e tacchi altissimi. Io ero in mezzo alla sala quando partì la musica. Una di loro, una pornostar americana bellissima, fu la prima ad avvicinarsi. Io avevo il pene già in piena erezione ... lei con decisione allungò una mano e me lo tastò con energia, facendomelo irrigidire ancor di più. Con l'altra mano mi infilò in bocca una pillola che pensai fosse viagra .... invece ...
Pian piano, ognuna delle donne presenti in sala venne in pista a ballare, o meglio a strusciarsi contro di me. Ogni donna che si avvicinava il mio pene si ingrossava ed allungava, era incredibile me lo sentivo scoppiare. Iniziava a farmi male perché nei pantaloni non aveva più spazio, ma una famosa e sexy attrice venne in mio soccorso e lo liberò. Continuava a crescere ... e tutte le presenti sgranavano sempre di più gli occhi e litigavano per toccarlo ed accarezzarlo. Si stabilizzò con una dimensione di oltre quaranta centimetri ed un elevato spessore (era più grande della maggior parte degli avambracci delle donne presenti) e la cosa impressionante è che stava lì eretto senza difficoltà. Un'intrepida presentatrice si inginocchiò di fronte a me e prese a segarlo a due mani. Un'altra fece uguale, poi un'altra ancora. La presentatrice che aveva aperto le danze era davvero vogliosa, molto più di tutte le altre; prese a baciarlo e leccarlo e tentò di prenderlo in bocca, ma non ci riuscì. Poco dopo arrivò una nota pornostar italiana, ormai un pò attempata, ma per me ancora molto sexy e senza troppa fatica si prese in bocca la cappella e prese a segarlo a due mani. Era da tutta la vita mi eccitavo guardando i suoi film e le sue foto. L'orgasmo arrivò velocissimo e dato che lei non mollava il mio cazzo enorme le eruttò in bocca i primi due schizzi violenti che le faticò a gestire (le colava diversa sbora sulla gola e sulle enormi tette). Una sua collega colse l'attimo, le strappò letteralmente il cazzo di bocca, ma non fece in tempo ad infilarselo in bocca che arrivò il terzo schizzo che le inondò il viso. Eccone un'altra, una giovane attrice italiana che velocissima prese in bocca mezza cappella giusto in tempo per godersi un altro schizzo, che gestì senza apparenti problemi e poi un altro del quale vidi spuntare un rivolo di sperma sulla guancia di quella bellissima dea. Gli schizzi erano finiti, ma il mio cazzo era ancora lì, duro e grosso come non mai. La temperatura era salita e le donne mi invitavano, applaudivano, mi sorridevano. Alcune di loro, le pornostar, tentarono di farsi scopare, ma le dimensioni erano davvero proibitive e spesso raggiungevano l'orgasmo anche solo dopo essersi fatte sfregare un paio di volte o dopo essersi fatte puntare anche solo mezza cappella dentro di loro. Poi arrivò lei: nota pornostar canadese che primeggia per doppie e triple penetrazioni anali: si posizionò di fronte a me e con l'aiuto di altre colleghe amiche iniziò a farsi inculare. Con molta meno fatica di quella che immaginai la cappella entrò tutta in quello splendido culo di burro ed a furia di colpi (va detto che tutte quelle porcone urlavano come pazze frasi di ogni genere tipo sfondala! Spacca le il culo! Ecc) riuscii ad infilarlo praticamente tutto. In quel momento, la presi per le spalle e spinsi così forte verso l'alto che i suoi tacchi si staccarono dal pavimento. Era infilzata a modi spiedino ed io quasi saltellavo. Urlava come un pazza, ma incredibilmente urlava di piacere e continuava a dire: siiiii, siii, inculami, sono la tua regina, inculamiiiii, solo io posso farti godere, daiiii, daiii inculami! Ancora qualche colpo di reni e venni. La sborata fu molto più violenta della prima e la poverina si slanciò in avanti, un pò come un tappo di spumante che esplode dalla bottiglia. Diverse donne si gettarono ai miei piedi e tutte cercavano di bere il mio abbondante nettare. Io ero ancora eccitatissimo e gli schizzi sembravano ormai essere infiniti. Pian piano mi avvicinai al bancone del bar, salii sopra in piedi e presi a segarmi a due mani, tutte le donne si radunarono lì sotto e presero ad urlare, ridere, applaudire. Sentivo frasi di ogni genere: dacci il tuo sperma ! Sboraci addosso! Spruzzaci in faccia! Schizza! Schizza! Divenne un coro all'unisono, schizza ! Schizza! Segandomi a due mani con energia il mio enorme cazzo riprese a spruzzare sbora come se fosse un idrante. Violenti schizzi colpivano, anzi, innondavano tutte le donne della platea e quando ne individuavo alcune che non erano state ancora colpite puntavo in quella direzione e lo schizzo arrivava abbondante. Mi divertivo un sacco a spruzzare di qua e di là, poi scivolai e picchiai la testa sul bancone del bar. (svegliandomi)

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