Nelle profondità oscure -1- (continua)

Scritto da , il 2021-06-13, genere saffico

Mentre mi siedo alla scrivania, le mie labbra gonfie sfregano contro il tessuto sottile delle mie mutandine.

I miei capezzoli si alzano e sento l'umidità calda nella mia fica.

Penso a Margot, la mia migliore amica da quando eravamo a scuola.

Sarà da me al massimo tra un'ora.

So già cosa mi farà.

Il pensiero delle sue mani e di quello che fa con loro mi fa rabbrividire.

La mia mente va alla deriva agli ultimi due anni quando tutto è iniziato.

Margot era con me il sabato.

Volevamo goderci la giornata di sole e andare in discoteca la sera.

Eravamo in bikini, e si giocava a badminton nel pomeriggio.

Verso le 18 eravamo senza fiato e sudatissime.

Vieni a farti una doccia, mi disse Margot.

Detto e fatto.

Nude saltammo insieme nella cabina della doccia e lasciammo che i getti d'acqua picchiettassero sulla nostra pelle riscaldata.

La doccia era rigenerante, e abbiamo riso e ci siamo spruzzate con l'acqua.

I miei seni gonfi sfiorarono i capezzoli increspati di Margot.

La sensazione della loro durezza mi fece rabbrividire.

Di tanto in tanto esploravamo insieme i nostri corpi.

La prima cosa che ho sentito nella mia figa da vergine è stato il dito medio di Margot.

L’altra volta era stata lei che mi aveva dilatato il buco del culo con il pollice.

Sono molto sensibile lì. Ogni tocco sulla mia rosetta anale mi fa tremare di gusto l'addome.

Di nuovo Margot non riusciva a tenere le dita per sé.

Mi ha insaponata con un gel doccia profumato e mi ha massaggiato le natiche particolarmente intensamente con le sue mani.

Lei sa esattamente quanto mi eccita.

CONTINUA ...

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