Evoluzione di una pratica estrema 8 (segue)

Scritto da , il 2021-04-24, genere fisting

Dora era davvero la ragazza più talentuosa che avessi mai incontrato in vita mia.

"Spingilo un po' più dentro", ha detto Dora. "Non tirarlo ancora fuori."

Ora ero improvvisamente incerta su cosa avrei dovuto fare esattamente.

Ogni altra volta che infilavo la mia mano nel culo di una ragazza, la tenevo inserita finché non mi chiedevano di tirarla fuori.

Avevo visto tonnellate di video, ma non ho avuto alcuna esperienza di fisting nella vita reale.

Ho pensato che il miglior modo per andare avanti fosse solo seguire attentamente l’evoluzione di Dora.
Leggere dal suo viso se si lamentava per il dolore o per il fastidio, o se c'era beatitudine stampata sul suo viso.
In questo caso avrei avuto la certezza che stavo facendo un buon lavoro nel dargli piacere.

Girai lentamente la mano inserita nel suo culo, mentre Dora piagnucolava.
Sentivo che il suo buco si apriva sempre di più, come se chiedesse avidamente di essere riempito.

Ho provato a spingerlo più a fondo dentro di lei, sentendo le sue pareti che si aprivano per far posto alla mia mano. Il mio polso scivolava piano piano di più nel suo culo.

La mia mano inserita sondava con le dita quando non c'era più nessun posto dove andare.
Ravanando nelle sue viscere, sentii il cuore di Dora battere, il suo battito regolare che risuonava sui miei polpastrelli.

"Dio mio!" grugnì Dora guardandomi.
"Tienilo fermo! Oh mio Dio, questa è sicuramente la mano più grande che abbia mai preso!"

Guardandola negli occhi, ho visto la fame e la lussuria, come non l'avevo mai vista prima.
Ogni altra ragazza con cui avevo giocato sembrava nervosa, persino spaventata, ma Dora era rapita, completamente determinata a confermare esattamente ciò che aveva promesso.

"Ti piace?"

"Cazzo sì!" rispose con enfasi Dora.

"Mi raccomando, muovi il tuo pugno all’interno, ma tienilo ben inserito dentro di me", mi ha istruito Dora.

Ho ritratto di un paio di centimetri della mia mano.
Le labbra del culo di Dora si sono spalancate attorno ad essa. Poi con un movimento rotatorio ho di nuovo spinto dolcemente il mio pugno all’interno, seppellendo la mia mano che spariva dalla vista.

Ho ripetuto l'azione un paio di volte, sentendo man mano montare i suoi gemiti di piacere.

L'ansia che avevo raccolto nei nostri primi momenti di questa pratica estrema era completamente scomparsa, trasformandosi ora in pura lussuria.

"Più veloce," implorò senza fiato Dora.

Aumentai il ritmo, lasciando scorrere sempre di più la mia mano prima di spingerla con forza nel culo.

Con soddisfazione la sentivo gemere estaticamente dal cuscino.

"Fanculo!" gemette.

"Usa quel mio fottuto culo aperto! Sfondami, sfonda quella fottuta fica anale che mi ritrovo!"

"Ah si?" risposi con un sorriso.

"Stai per ... rendermi così felice, ... sciolta e …. sfondata" si sforzò di dire Dora mentre la mia mano andava dentro e fuori dal suo buco.

Ho schiaffeggiato uno dei globi del suo enorme culo con la mano libera mentre l’altra era seppellita oltre il polso dentro di lei.

D’un tratto Dora ha gridato. "Elena, è fantastico, farsi penetrare nella figa non è minimamente confrontabile con l’avere piantato un braccio nel culo!"

"Perfetto!" risposi.

"Ti userò cazzo. Ti prenderò a pugni quella tua seconda figa finché non ce la farò più."

"Fanculo sì," grugnì Dora.

Così ho continuato inesorabilmente a far scivolare il pugno fino al braccio, dentro e fuori dal suo culo.

CONTINUA ...

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