Il decameron da DAD

Scritto da , il 2021-03-28, genere etero

essere uno studente universitario in questo periodo è pesante, esattamente come è pesante per qualsiasi persona che è costretta a sacrificare il normale contatto con le persone e la propria normalità. ma essere il solo uomo in un gruppo di studio composto da 4 ragazze sui 20 anni che sono sole e senza cure maschili da più di un anno non è cosi male.

Quindi con la ripresa dei corsi solo in didattica a distanza e con l'arrivo del secondo lockdown in ottobre decidiamo di partire e fuggire noi 5 in casolare in campagna, esattamente come Boccaccio nel classico letterario del Decameron.

Arriviamo in questo casolare che oltre ad avere gli spazi per seguire i nostri corsi e quindi occuparci le giornate ha un saluto con camino per svagarci la sera e sopratutto tre camere da letto con letti matrimoniali, le mie amiche decidono che io dormirò da solo in una di queste mentre loro 4 divideranno equamente le due stanze rimanenti.

delle mie quattro compagne d'esilio tre sono molto riservate e fedeli, ma avremo tempo per vedere la rettitudine molare delle tre in seguito. La quarta ha dei modi un po più libertini, Elisa 21 anni, mora con un bel seno prosperoso (ma ben proporzionato sul suo fisico asciutto e sportivo) e un gran bel culo, oltre a questa a questa base anatomica già apprezzabile Eli e solita mettere dei vestiti molto succinti e scollati (che non sto neanche a dire quanto possano distrarre un pover'uomo come me) e l'estate passata ho avuto l'occasione di vederla in costume e ricordavo meritasse abbastanza.

Le giornate di studio si susseguono in isolamento, le serate le passiamo facendo varie cose dal guardare film, giocare o parlare bevendo (una delle conseguenze di questo 2020 potrebbe essere il mio alcolismo).

Una sera di fine novembre ci sediamo sui due divani del salotto a guardare un film, nella fredda serata accendiamo il camino e ci sediamo: le tre su un divano ed io e Eli sull'altro. Con il progredire del film io ed Eli ci stringiamo sempre più sotto le coperte prima per scaldarci poi, almeno da parte mia, perchè comincia a piacerci e cominciamo a farci un po di coccole: io inizio ad allungare un po le mani tra le sue cosce prima vicino alle ginocchia e poi sempre più vicino alla sua figa. Lei appoggia la sua testa alla mia spalla ed inizia a baciarmi il collo al che io tolgo la mano dalle cosce a la sposto a cingerle il collo, posizione normalmente da coppietta felice, e con la mano vado a toccarle e stringerle il seno. mentre io infilo la mano dentro al suo maglione fino a sotto il reggiseno per giocare un po con i suoi capezzoli lei allunga la sua mano dentro i miei pantaloni. ma purtroppo da li a poco il film finisce, ci accorgiamo che le tre sul loro divano sono rimaste ignare di tutto e decidiamo di andare a dormire.

io sinceramente ero restato un po confuso da questo improvviso cambiamento di Eli che da una passione focosa, seppur silenziosa, era subito passata ad un'indifferenza incredibile. con questi pensieri intuisco che per un po non riuscirò a dormire per cui vado a letto ed appoggiato alla testiera leggo per un po di tempo, e nel frattempo sento le amiche che si danno la buona notte e spengono la luce nelle loro camere. passano un 20-25 minuti e sento bussare alla mia porta.
quindi dico "avanti"
e sento la voce di Eli rispondermi entrando "fai piano o sveglierai tutti" e vedo, con la piccola luce da comodino che stavo usando, che Eli era entrata con un pigiamo di seta rosa che lasciava intravvedere i suoi capezzoli turgidi per il freddo della stanza. si avvicina al letto e mi chiede "posso sedermi?" ancor prima che io rispondessi si era già accomodata vicino a me dicendo "scusa per prima.."
ma io la interrompo a meta frase "si scusami, non avrei dovuto allungare la mani, mi sono fatto prendere dal momento, perdonami",
lei ridendo mi dice: "non hai capito, scusami se me ne sono andata a dormire senza dirti più nulla ma volevo evitare domande dalle altre, sai sarebbe stato complicato..." e con questa frase si lancia sulle mie labbra ed iniziamo a limonare con tutta la passione che abbiamo in corpo. e facendo questo si viene a mettere su di me con le gambe aperte e attraverso il mio pigiama, con il mio cazzo ormai marmoreo, sento la sua bella fradicia che ha bagnato la seta. mentre limoniamo e la temperatura si scalda lei che sente il mio cazzo sotto la stoffa inizia a muovere il suo bacino e sfregarsi contro di me.
io dall'eccitazione non capivo più nulla e prendo la parte superiore del suo pigiama e gli lo sfilo per vedere i suoi due seni olivastri con il resto dell'abbronzatura estiva, al vedere di questi due gioielli io lascio le sue labbra carnose per gettarmi a leccare e baciare i seni. Eli non avendo più la bocca occupata dalla mia lingua decide di levarmi la maglia, nel momento in cui devo staccare la lingua dalle sue tutte sode le dico " lo so faccio schifo, ho perso tutta la forma fisica che fingevo di avere in estate"
Eli mi risponde con un sorriso e si abbassa verso i mie pantaloni per toglierli e poi infilare il mio cazzo in bocca e cominciare a farmi un pompino degno di una pornostar, dopo un paio di minuti di puro godimento in cui è stato difficile non venirle subito in bocca o faccia dato che penso lo abbia infilato veramente fino i gola ed ha dimostrato di saper usare molto bene la sua lingua. le dico: "dai torna qui o mi farai venire subito" lei lo sfila dalla bocca e mi guarda con il suo sorriso malizioso e tornando a limonare abbassa i suoi pantaloni mostrando il suo culo atletico e torna a sedersi su di me, ma questa volta senza strati di stoffe ad impedirglielo indirizza il mio membro a penetrarla nella stretta vagina che anche se infinitamente bagnata dall'eccitazione resta comunque stretta e contratta dai suoi muscoli.

Lei comincia a cavalcarmi continuando a limonare e questa posizione di pura goduria va avanti per un po con lei che comincia a gridare per il piacere, ma io le copro la bocca con una mano sussurrandole "non fare rumore o sveglierai le altre" e lei risponde "é vero, ma è troppo bello mi sono lasciata prendere dal momento, haha"
io decido che era tempo di prendere in mano la situazione, la prendo e la giro sul letto facendola mettere a pecorina, prendo il mio uccello marmoreo lo appoggio alla sua figa ed inizio a martellarla da dietro tenendola ferma prima dai capelli e poi dai seni che sbattevano sul suo petto fino a quando non la sento gemere ed allora le metto una mano davanti alla bocca "ssh, fai silenzio" e continuo a sbatterla fino a venirle nella figa. allora mi lascio andare e mi appoggio alla testiera e lei mi chiede "già finito? sono venuta una sola volta"
io sono una persona che difficilmente non coglie una sfida, quindi la prendo la giro sul letto e mi lancio prima a leccarle un po la figa, che ora vedo essere ben depilata (piccola zozza che non è altro, sono il sol'uomo nel raggio di kilometri) e con la mia lingua inizio a divertirmi un po sulle sue piccole labbra fino a succhiarle un po il clitoride. decido poi che è ora di fare sul serio e quindi distendendomi su di lei la bacio tutta dal basso ventre salendo, naturalmente trattenendomi un poco sul seno, fino a giungere alla sua bocca ed infilare la lingua per tonare a limonare mentre riprendo a penetrarla con il cazzo nella sua stretta figa. mentre spingo sempre con più forza il letto inizia a cigolare e sbattere contro il muro, ma non ci facciamo troppo caso ed Eli mi cinge con le sue gambe e mi attira sempre più a se mentre continuo a penetrarla ad un certo punto sento che la forza della sua morsa con le gambe viene meno ed inizia a tremarmi sotto, sta avendo un orgasmo abbastanza intenso. quando mi accorgo di questo orgasmo smetto di baciarla e sento che sta gemendo molto intensamente, ma mi accorgo che ancora non avevo smesso di penetrarla a ripetizione.
Quindi smetto di farlo, ma prima di finire decido di farle un ditalino molto intenso e tempo 2 minuti ha un altro orgasmo con un piccolo ed embrionale squirt. allora mi allungo la bacio e le dico "ora sei venuta una volta più di me, può bastare?" Eli sorride ed annuisce.

io mi sdraio con la testa sul mio cuscino, Eli si gira e viene al mio fianco e ricomincia a baciarmi prima di dirmi "va benissimo, ora resto qui a dormire, non credo di riuscire a camminare..." e con delle risate ci mettiamo sotto le coperte e restiamo a stringersi per scaldarci, perchè in effetti tutto era cominciato per una fredda serata di novembre.

una volta rotto il ghiaccio questo isolamento in campagna si è fatto molto interessante.

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