Iniziata. Le orge in casa.

Scritto da , il 2020-03-14, genere incesti

Osservandomi nuda allo specchio mi vedevo diversa. Avevo lasciato crescere i capelli lunghi fino al mio sedere tondo, così da essere affettati durante la monta. Avevo le labbra rosee e la bocca ormai si era allenata dei cazzi che avevo preso.
I miei seni erano più grossi, morbidi con capezzoli rosa dritti.
La mia fica depilata sembrava quella di una bambina, tuttavia il buco era aperto e slabbrato proprio come il culo.
Mi aprì le natiche allo specchio per osservare il mio buchetto.
Adoravo il cazzo, adoravo leccarlo e succhiarlo, prenderlo in fica e culo.
Ormai ero stata iniziata a farmi fottere.
È sapevo che chiunque fosse in casa, i miei fratelli o i miei genitori, avrebbero provveduto a soddisfarmi.
Uscì dalla camera così: nuda.
Cercando in ogni stanza qualcuno che potesse scoparmi.
Le stanze dei miei fratelli erano vuote, se avevano deciso di scopare sicuramente sarebbe stato sul letto e dei miei. Mia madre adorava dormire nel letto che sapevo di sperma e fluidi corporei.
Mi avvicinai alla camera, ormai eccitata e pronta.
Nella stanza i miei tre fratelli stavano scopano.
Anthony, il più piccolo di casa, a quattro zampe aveva preso in bocca Louis, mentre veniva sodomizzato da Mika.
Lì osservai dallo stipite della porta, portandomi una mano al seno e una alla fica bagnata.
Louis mi sorrise, incastrando il cazzo in bocca di Anthony, proprio come aveva fatto con me tante volte.
"Ti piace sorellina?"
Mika mi parló, fottendo il culetto stretto di Anthony.
"Unisciti a noi."
Annuì avvicinandomi e salendo sul letto. Incastrai la testa fra le braccia e le gambe di Anthony e gli presi in bocca la mazza dura.
Avevo preso a succhiargli le palle quando senti degli spostamenti. Louis lasció la bocca del mio fratellino, per spostarsi alle sue spalle e io fui condotta sotto di lui in un 69. Vidi il mio fratellino accogliere nel buchetto il grosso uccello. Anthony come me era piuttosto allenato a prendere cazzi, perciò non fece una piega alla dura entrata di Louis. Le mie gambe furono aperte che innarrestabile prese a scoparmi in fica.
La mia bocca fu subito fra il cazzo di Anthony e le palle di Louis.
Nonostante ciò, continuavo a gemere ad alta voce.
"Bravi figli miei. Continuate così."
Mi voltai per vedere mio padre sulla porta ad osservarsi compiaciuto ed eccitato.
"Lorena è una gran troia papà."
"Non gli basta si il cazzo."
"Allora forse ne dovrebbe prendere più di uno." ridacchiando Mika mi trascinò sopra di sé, a smorza candela, sempre incastrato in fica, mentre nostro padre si levava i vestiti e prendeva il suo posto nel mio culo.
Cominciarono a muoversi lentamente, mentre io voltavo la testa e baciavo mio padre sulle labbra.
" Oggi mio tesoro, ci prenderai tutti e 4."
All'inizio non capi a cosa si riferisse. Li avevo presi già tutti e 4 insieme.
Ma mio padre intendeva altro.
Uscendo dal mio culetto, puntó la sua verga contro quella di Mika e spinsero insieme per entrarmi nella fica.
Urlsi sentendomi tesa e dilatata allo stremo.
"Sto per venire. Sbrigatevi voi due. Vostra sorella è troppo stretta."
Aspettai il cazzo di Anthony in bocca... Ma lui è Louis si era o spostati sul mio culetto.
Inutile dire che fu difficile averli insieme, turi dentro. Che la penetrazione fu dolorosa e che ebbi un fottuto orgasmo squassante.
Lì ebbi tutti e 4, insieme, come la peggiore delle puttane.
Lì sentivo tutti muoversi insieme, coordinati, a fottermi i miei buchi.
Eravamo sudati e accaldati ma pronti al piacere.
Fu mio padre a venire per prima, ma mi rimase dentro nonostante mi avesse riempito di sborra.
Ebbi i miei 4 uomini tutti insieme quel giorno, con fica e culo strapieni di sperma.
Dopo la scopata rimasi distesa sul letto dei miei incurante della sborra che usciva dai miei buchi.
Rimasi li contenta per un tempo indefinito, macchiando le lenzuola.
"Tesoro."
Mia madre mi sorrise salendo sul letto.
"Tuo padre mi ha detto cosa hai fatto. Sei stata bravissima amore. Non vedo l'ora di rivederlo sul video."
"Grazie, mamma." le dissi sporgendomi per baciarla sulle labbra.
"Vuoi he ti prepari un bagno o che ci pensi io?"
Le sorrisi grata.
"Leccami mamma, ma fallo sopra di me. Voglio ricambiare." aprì le cosce mostrandole la quantità infinita di sborra che si riversava dai miei buchi.
Aspettai che si sedesse sulla mia faccia per leccarle quella deliziosa passera matura.
"Ragazzi! Venite, presto!!"
Mio padre chiamò tutti ad osservarci. Adesso ero completa.
Fu il migliore giorno della mia vita.

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