Non lo dovevo fare pt5

di
genere
bondage

La convalescenze procede bene, ho male alla testa per colpa dell’incidente.
Ovviamente non ricordo nulla di quanto accaduto, vorrei dimenticare il mio sogno ma non posso e non ci riesco, passo ben 22 giorni in ospedale, il giorno l’affetto dei miei cari mi tiene lontana dal mio sogno ma la notte ho tempo per riflettere..tante cose tornano, il buio costante del mio sogno era dovuto alla mia situazione comatosa, il collare con la catena era un riflesso del fatto che ero costretta al letto, e anche il fatto che fossi nuda era reale, parlando con i medici ho scoperto che sono stata lavata per 9 giorni dalle infermiere e che si defecavo e urinavo in un pannolino, m’hanno anche detto che negli ultimi 2 giorni ho avuto un arresto cardiaco e che ho avuto bisogno del respiratore, ecco spiegata la palla che avevo in bocca e che non mi permetteva di parlare.
In ogni caso le domande rimangono e sono tante, avrei potuto sognare tante cose e invece ho sognato di essere prigioniera, ho paura della mia mente.

9 mesi dopo..
Sono passati 9 mesi dal mio incidente, ormai sto bene, ho deciso di cambiare qualcosa nella mia vita, sono andata a vivere da sola e ho tagliato i capelli.
Ho trovato lavoro come segretaria presso uno studio di avvocati, la paga è molto buona e il lavoro non è assolutamente pesante, sono ripartita.
Penso sempre al mio sogno, da un incubo s’è trasformato in altro, non so cosa ma non mi fa più paura anzi ho nostalgia di quella situazione e visto che vivo sola in casa vado girando prettamente nuda.
Non nascondo che ho paura di capire chi sono, però voglio venirne a capo, i sogni non sono mai casuali.
…continua…
di
scritto il
2019-07-02
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