Alessia e Rosa 2

di
genere
incesti

Continuo dell’ultimo racconto “Alessia e Rosa 1”

Ero rimasto nella vasca da bagno ancora frastornato da quello che era accaduto, dopo aver ripreso lucidità feci il punto della situazione e pensai a quello che era successo “mi sono fatto un bagno insieme a mia sorella e mia madre che senza dire niente mi prende il pisello e lo usa come oggetto per mia sorella che perlopiù mi fa venire con un piede”, pensai WOW.
Dopo essermi pulito uscii dal bagno e mi diressi in camera per vestirmi ma fui intercettato da Alessia che mi prese una mano e mi tirò fino in sala. Entrammo e vidi Rosa che sedeva sul divano con uno sguardo piccante, Alessia mi lasciò di fronte a lei e si sedette anche lei vicino a Rosa.
R- allora Ale sei pronta a vedere cosa deve fare una donna quando il pisello è duro?”-
A- si prontissima -
R- e tu Lù sei pronto ? -
L- credo di si –
R- bene, levati l’accappatoio e avvicinati –
Eseguì, mi fissarono il pisello come un leone fissa una gazzella;
R- Ale allora come hai visto prima più fai su e giù con la pelle e più il pisello diventa duro –
Senza dire niente Alessia avvicinò la mano e mi iniziò a fare un movimento tipo sega con solo le dita successivamente con consiglio di Rosa lo impugnò per bene e iniziò a farmi una vera e propria sega. Aveva la mano così calda e morbida che era una goduria unica, passarono 5 minuti circa e stavo godendo come un porco mentre loro guardavano il mio viso eccitato e il mio pisello sempre più grosso.
R- bene Ale basta cosi, adesso prova a leccarlo come se stessi leccando un gelato –
Iniziò a provare, leccò dal basso verso l’alto, dalle palle alla cappella, stavo impazzendo poi mi fece un vero e proprio pompino mentre nostra madre assisteva a pochi centimetri da noi. Si staccò e disse:” adesso che è super duro che devo fare ?”
Rosa si avvicinò e me lo impugnò per stringerlo e per confermare il fatto che fosse duro disse:” WOW Lù è proprio duro bravo. Ale adesso siete pronti per scopare.”
Gli presi i fianchi delle mutandine e le feci scorrere lungo le gambe, lei intanto stese le gambe in aria per facilitare lo sfilamento, aprì le gambe e vidi nuovamente quella visone paradisiaca. Si aprì la fica per bene facendosi anche un ditalino, ci mettemmo comodi e la penetrai con la guida di nostra madre. Inizialmente andai piano ma poi piano piano sempre più veloce, stavamo godendo come non mai, facemmo tutte le posizioni che ci consigliava nostra madre. Stemmo ore a scopare, venni più e più volte, eravamo sfiniti entrambi.
R- bravi ci avete dato dentro ma adesso vestitevi che dobbiamo andare a cena-
A- non prima di un altro bagno….- mi guardò come una porca.
di
scritto il
2019-01-18
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