Incontriamo Marco

Scritto da , il 2018-12-11, genere prime esperienze

Tante chiacchiere, tanti passi avanti, tanti successi e adesso?
Adesso si deve passare ai fatti...
Marco lo abbiamo incontrato per pure caso, lo abbiamo scritto, per volere anche suo.
Lui ci ha risposta, l'ha gradita molto, nonostante la sua giovane età e la sua bella presenza, la ritiene davvero appetitosa.
Il suo gradimento l'ha dimostrato mostrandosi pieno di sborra con le foto della mia lei.
Insieme abbiamo visto le sue dimensioni, che sembrano non interessarci, la normalità anche in questo, ci mette la giusta tranquillità, la virilità non si dimostra in centimetri e la trasgressione ancora di più.
Siamo decisi, quell'arnese in tiro, sarà reale e insieme a noi, nella stanza, come mai abbiamo immaginato prima.
Ne parliamo da giorni, ora tocca che lo sappia anche lui.
Gli dico che ne ho parlato con mia moglie, che è d'accordo ad invitarlo a giocare con noi, che ci vediamo in un albergo, quello da 50 euro per qualche ora, poi gli mandiamo qualche foto, subito rigirata con la modalità "sono venuto per te", era la prima volta che lui sapeva del fatto che lei ne fosse a conoscenza.
Giù la maschera ci mandiamo qualche vocale, mia moglie vuole salutarlo e dirgli che cercherà di accontentarlo ma che potrebbe anche essere un incontro a vuoto, di certo lei vuole che io la scopi davanti a lui.
Tutto quello che sarà dopo non può garantirlo e lui non dovrà forzarla.
Marco è ugualmente contento, gli scrivo in privato senza che mia moglie legge, dicendo che secondo me non andrà via insoddisfatto ma lei vuole dimostrarmi che non è così troia come io la posso giudicare e che non la darà via a chiunque io le chiederò in futuro di accontentare.
Io non penso al futuro ma solo a questo benedetto Giovedì di Maggio, atteso per anni che oltre ogni mia previsione sta diventando realtà.
Nel fine settimana che precede l'incontro lei vuole essere accontentata, vuole sentirsi protetta.
Andiamo al centro commerciale, le compro tutto ciò che vuole, una bella borsa che mi aveva chiesto da tempo e un completino che chissà perché ha voluto che scegliessi io.
In camerino mi ha fatto eccitare da morire "Vorrei che tu scegliessi come devo essere quella sera", sta per arrivare il giorno e ancora non mi capacito come sia stato possibile arrivare a questo, e lei è davvero contenta, non l'avrei mai pensato.
Tutto mi eccita in questi giorni, le volte che mi chiede di scriverlo per tranquillizzarlo, gli incontri dall'estetista per prendersi cura dei dettagli e quel giorno, che esce dalla doccia, profumata.
Avrei voglia di scoparmela subito, ma questa volta mi tocca aspettare, in tanti anni, poche volte ho resistito a queste tentazioni. Bellissima nella sua semplicità, un vestito intero nero, delle comunissime calze e quel completino di pizzo nero, molto elegante. Senza sovra strutture sa puttana. E' mia moglie, così bella semplice con un pepe in più.
Ci presentiamo all'appuntamento, lui è già lì, ci aveva scritto che stava fremendo e rivedendo in macchina mia moglie, come non capirlo, 1,75 il culo il suo punto di forza da sempre, sodo e leggermente su di misura, delle gambe perfette, un seno semplice da terza misura scarsa con dei capezzoli ben fatti, capelli neri e splendidi occhi verdi, sguardo ingenuo ma pronto a trasformarsi. Cosa accadrà?
Entriamo in stanza ci ripresentiamo. Parliamo un po' di noi e di questa folle avventura, lui ci parla di se; il ragazzo scalda l'atmosfera, incomincia a complimentarsi con lei e a dirle quante seghe si è fatto sulle foto, che da vicino è molto più bella, e che oggi spera di vederla dal vivo.
Io la bacio, lei è visibilmente imbarazzata, la spoglio e mi spoglio, lui come da accordi resta in poltrona a godersi lo spettacolo. Ora ha solo il completino, è veramente spettacolare, che quasi mi dispiace che qualcuno la veda così, ma ci sentiamo davvero tutti a nostro agio, anche lei, nonostante non è la solita di sempre, ma trattiene le emozioni, è lì che non chiede di fermarsi.
Ed eccoci, come dal dottore qualche volta, lei è senza reggiseno davanti ad un altro uomo che non sono io, il silenzio quasi imbarazzante è rotto dalla voce di Marco che si rivolge a me, quasi per rispetto "che donna che hai, ti dispiace se lo tiro fuori dai pantaloni, dentro non sta più", guardo lei che mi dice, per ora io penso a te, lui facesse come meglio crede.
Approfitto per restare nudo anche io, alla vista lei mi masturba ma con lo sguardo fissiamo Marco, si sta masturbando anche lui, facciamo quasi finta di niente, lei rifiuta di prendermelo in bocca, io le sfilo il perizoma e le lecco la figa, ben preparata per l'occasione. Ottima mossa lei pochi minuti e va in estasi, inizia a gemere e godere proprio, mi ordina di penetrarla, un gesto d'intesa con Marco e lui e vicino al letto che si masturba, pochi secondi e lui viene tra le mani.
Noi continuiamo a scopare come se niente fosse, una scopata semplice, come quella che facciamo sempre, senza nulla di diverso, ma siamo entrambi sereni e felici.
Marco ritorna dal bagno, ha già il cazzo di nuovo in tiro nel vedere mia moglie a pecora, devo dire è uno spettacolo, poi quella è una posizione che potrei tenere per un'ora, vengo sempre in altre posizioni, Marco è lì con il suo cazzo bramoso, ha già raggiunto un orgasmo e continua a segarselo. Ma siamo venuti per scopare o per altro?
Stavolta sono io che devo dare il via, me ne rendo conto, mi rivolgo a mia moglie e le dico "Marco è venuto qui per te, che dici lo ringraziamo?" lei mi dice "e non gli sta piacendo?" devo essere più diretto "sicuro amore ma vorrebbe toccarti un po', e tu?" lei non parla, Marco si avvicina e le tocca un po' il culo mentre io la pompo, poi passa al seno.
Lei continua a scopare come se nulla fosse, lui le si avvicina ma lei continua "tesoro Marco vorrebbe che tu lo toccassi un po', capiscilo è troppo eccitato per fare da solo", lei mi guarda e mi dice "...e io posso?" le faccio cenno di si.
Sto conducendo il gioco, lei cambia di posizione, si stende io salgo su di lei, con un gesto glielo prende in mano e inizia a segarlo. Diavolo finalmente sta succedendo. Marco è troppo eccitato e punta alla bocca, lei non vuole ma mi stupisce, e forse stupisce anche se stessa, si mette a pecora rivolta verso di lui e me lo prende in bocca forte, Marco è dietro e non può solo guardare, le mette una mano nella figa e la fa godere di brutto.
La conosco da troppi per anni per non sapere che quando raggiunge l'orgasmo dopo mi fa fare qualsiasi cosa, è come se si liberasse dei freni. Lei gode e gode tanto e io capisco che adesso si può, lo comunico a Marco "dai Marco mia moglie ti vuole, sta in quella posizione per te", lui vuole la mia conferma che arriva, a lei manco la interpello, so che quando gode è così.
Marco prende un preservativo, se lo infila e lei ha tutto il tempo per fermarlo, si dirige verso di lei, che continua a spompinarmi, la penetra e se la scopa molto forte, il tutto dura pochi minuti, io mi allontano, devo godermi la scena, mi stacco e un minuto dopo vengo, con lei a pecora penetrata da un semi sconosciuto, che l'ha fatta godere.
Marco è molto giovane e ha da imparare ma credo che lei voglia fargli scuola, e che ci rivediamo ancora, troppo poco ciò che è riuscito a fare, troppa l'emozione di tutti.
Torniamo a casa felici come se fossimo andati a cinema a vedere un film, ma lei è la mia grande protagonista

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