Pizza a sorpresa

Scritto da , il 2016-11-05, genere etero

Nota bene: da adesso in poi ci sarà una distinzione, tramite la firma, tra quello che scriverà ognuno dei membri della coppia. Si noterà la differenza per stile, lunghezza del testo e contenuto. Quando non ci sarà alcuna firma, sarà un testo scritto a 4 mani, da entrambi. Buona lettura!

Sono in camera al pc, si è fatta sera ed ho fame, ma mia madre non ha preparato niente perché sta litigando con mio padre. Solite discussioni: mia madre si sente trascurata e lui e' troppo preso da altro; bah... Forse mio padre avrà l'amante?!... Non sopporto il nervosismo di casa, mi infilo un giubbotto e scendo. Magari faccio quattro passi, mangio qualcosa e libero la mente.

"Scusami, mi puoi indicare un buona pizzeria?". Questo è ciò che chiede una ragazza dalla sua auto. Ed io: "Certo. Gira da quella parte, poi a destra ed infine a sinistra. Lì troverai 'Al diavolo'". Mi faccio furbo: "Anche io cerco una pizzeria, andiamo insieme? Ti va?". Lei all'inizio indugia, dice di non fidarsi e fa bene... Chiacchierando un altro po' attraverso il finestrino inizia a fidarsi e mi fa salire. "Wow, stasera si mangia gratis... Ahahahahahah". Ride anche lei, si sta sciogliendo e tranquillizzando. Lei è bellissima, ha un vestitino corto e sexy, vedo fin dove finiscono le calze, ed ha anche una gran bella scollatura. Sono mezzo eccitato, ho anche fame... In pizzeria il tempo scorre veloce, mangiamo e una battuta tira l'altra. Ci stiamo divertendo, io però non riesco a toglierle lo sguardo da dosso... La vedo bella e sexy. Penso che si sia accorta dei miei sguardi e sorride. Risaliamo in auto e vedo le sue gambe muoversi sui pedali; quel vestito sale sempre di più, come la mia voglia di vederla nuda... Ormai abbiamo preso confidenza e ci fermiamo a prendere un caffè in un bar in periferia. C'è gente, ma io ho occhi solo per lei.

Rimette in moto e prendiamo una strada secondaria. Io le faccio notare che non è la strada per raggiungere casa mia, anche se dentro me spero che si fermi in un luogo appartato. Così succede: spegne l'auto e mentre io giocherello con la radio a cambiare stazioni, lei si sfila le sue mutandine nere di pizzo, afferra la mia mano e la passa sulle sue gambe, facendola salire sempre di piu, fino ad arrivare alla sua fighetta. La tocco: e' depilata, bagnata, calda e inizio a massaggiarle il clitoride. Lei si eccita ed ansima... A me si drizza il cazzo, scoppiano i pantaloni. Continuo a sgrillettarla, si bagna sempre di più... Faccio uscire le sue tette, lecco i suoi capezzoli, si induriscono, lei si affanna ed annega nel piacere più assoluto. Sento il suo orgasmo caldo che fuoriesce dalla sua figa, così ora ho le dita impregnate di lei, le lecca... Poi si avvicina a me, sbottona i miei jeans, lo prende in mano, sa quello che fa, lo guarda vogliosa. Inizia a gustare il mio cazzo, sento le sue labbra andare su e giù, mentre con la mano lo tiene fermo. Va su e giù, lecca tutta la parte rossa della cappella. Io godo e con una mano riesco ancora ad arrivare al suo buchetto, così da poter infilare le dita all'interno. Lei gode... Prima che io me ne accorga siamo nudi, lei sopra di me, il mio cazzo incontra la sua figa calda e fradicia. Scopiamo, scopiamo, e lei arriva di nuovo. Il suo orgasmo cola tra le sue gambe; si toglie di dosso e si china a succhiare il mio cazzo, più succhia e più si ingrossa, pronto per sborrare. Lei lo sente e velocizza i movimenti con la bocca. Io non ce la faccio piu, spruzzo tutto il mio sperma in bocca. Lei quasi affoga, ma tiene tutto in gola assaporando il mio liquido caldo... Penso che era da un po' che non scopavo così bene. Siamo stanchi ma soddisfatti l'uno dell'altra. Ci rivestiamo senza neanche parlare, tanto non serve, le indico la strada per raggiungere casa mia e mi accompagna. Ci salutiamo, lei va via in auto ed io rincaso. In casa non c'è casino, è buio e i miei dormono. Ci sono vestiti sparsi un po' per casa. Bah... Avranno trovato un modo per fare pace mentre non c'ero...

Desmo

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