Il complice ( la domanica della perversinone )

Scritto da , il 2016-07-01, genere orge

le domeniche pomeriggio, per vendicarsi , lei per alcuni mesi andò a casa del suo amante.
non seppi mai cosa succedeva.
poi una domenica accadde che mentre lei era fuori da lui suonò il cellulare.
vieni al motel...... prendi una camera e raggiungimi alla numero 28.
era lei.
mezz'ora dopo ero davanti alla 28.
bussai. mi aprì lei. era sola.
mi fece spogliare nudo
mi fece sedere su una sedia e tolse del nastro adesivo dalla borsetta.
mi legò alla sedia e mi mise del nastro sulla bocca.
dopo pochi minuti fece una telefonata. bussarono alla porta. entrò il complice e due ragazzi neri.
lui mi si avvicinò ad un orecchio..adesso vedrai come la impaliamo.
i tre uomini si fecero spogliare da lei, in piedi, vicinissimi a me e lei mi buttava i loro vestiti addosso attenta a non coprirmi il volto
poi lei diede il via alle danze
a un metro da me si mise in mezzo a loro e comiciò ad alternare la sua bocca sui loro cazzi
i neri avevano il cazzo dritto come l'asta di una bandiera
poi si alzò. si sollevò la gonna e cominciò a strusciare il suo culo al cazzo di ognuno
ogni tanto mi guardava...ti piace cornuto?.
mi dava ogni tanto dei colpi tra le gambe
sui testicoli.
poi si spogliò e si stese sul letto a gambe aperte.
i tre a turno cominciarono a sbattersela
ogni tanto lei si alzava, veniva da me. mi prendeva i testicili in mano e tirandoli forte mi chiedeva: ti piace cornuto?
i tre la scopavano e si divertivano
i due ragazzi neri avevano cazzi che luccicavano bagnati dagli umori di lei.
poi cominciarono a scoparla in doppia alternandosi e lei venne la prima volta
non ci furono interruzioni i tre continuavano
un cazzo in figa e uno in culo. in continuazione.
io ero eccitatissimo. lei ad un certo punto si alzò dal letto e venne da me.
ti piace vero? mi prese i coglioni e mi provocò un dolore insostenibile
provai a parlare....
poi tornò sul letto e continuò a farsi scopare. il complice le venne dentro .
lei cominciò a godere di nuovo e i due ragazzi neri allora la misero in mezzo e mentre lei godeva cominciarono una danza di cazzi dentro di lei.lei continuava ad urlare e i due quasi all'unisono cominciarono a riempirla di sborra.
godette a lungo. i tre si rivestirono
il complice si avvicinò: questa è l'ultima volta che io e lei ci vediamo. volevamo regalarti lo spettacolino.
i tre uscirono
lei si avvicinò
mi prese le palle con una mano e con l'altra cominciò a farmi una sega
il dolore e il piacere si mescolavano
il primo getto di sborra le arrivò in viso
lei continuò a masturbarmi finchè il cazzo mi faceva solo male
io avevo sborrato a lungo
poi mi slegò. mi baciò: ti ho fatto male amore? mi sussurrò.
no..risposi
restammo nel letto un'ora abbracciati.

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