Un amico Senegalese

Scritto da , il 2016-03-08, genere gay

Davanti casa mia stanno ristrutturando un piccolo appartamento,dopo i primi tre giorni in cui erano in due a lavorare,da qualche giorno vedo un solo operaio,un ragazzo sui 22 anni di colore,alto e molto carino.
Ci salutiamo ogni volta che ci incontriamo,e' molto educato e gentile.Poi una mattina lo invito a prendere un caffe' a casa mia,parliamo del piu e del meno,lui si presenta,si chiama Amid,rimane per un quarto d'ora poi torna a lavorare,ma accetta al mio invito per cena.La sera viene,e' pulito e ben vestito,mi dice che abita a circa 10 minuti di tram da casa mia,quindi iniziamo a cenare.
Dopo cena propongo ad Amid di andare a bere qualcosa in centro,era sabato,lui era libero da impegni di lavoro e accetta di andare a bere.
Prendo il casco per me e uno per Amid,scendiamo in strada e prendiamo la mia moto,sento Amid dietro tenermi stretto,le sue mani sono ben attaccate a me,ma dopo qualche minuto mi accorgo dietro di me qualcosa di duro premere il mio corpo,lo lascio stare,poi appena giunti al pub,vedo Amid sistemare il pacco,lo guardo sorridendo,e gli chiedo se per caso la moto gli avesse procurato un erezione......
Ridiamo di gusto,ma poco dopo Amid riprende l'argomento della moto,e mi chiede scusa.....
Sai,le vibrazioni e il contatto con il tuo corpo mi aveva procurato un erezione involontaria.....
Ma sei gay?
No!!!! tu?
Io sono bsx,ogni tanto mi stanco delle fiche e mi cerco un cazzo!!
Amid diventa serio,cambiamo discorso e parliamo di altro.Intanto si fa' tardi,abbiamo bevuto troppo,lui poi non regge l'alcol ,non e' abituato,e decido di lasciare la moto e tornare a casa a piedi,Amid mi segue e facciamo circa 20 minuti di cammino,finalmente siamo a casa! chiedo ad Amid se vuole salire un attimo.
Mentre intanto mi accorgo che sta' piovendo a dirotto,a quel punto chiedo al ragazzo Senegalese che se voleva poteva rimanere a dormire a casa mia,ma avrebbe dovuto dividere il mio letto.....lui non se lo fece ripetere due volte e accetto' il mio invito.
Mi chiede se puo' farsi la doccia,intanto io entro nel letto.
Dopo 10 minuti entra Amid nudo,mostra un fisico notevole per non dire del suo cazzo che gli pendolava sulla gamba,era moscio ma enorme e mi chiedevo che razza di mazza poteva essere in stato di erezione.....
Scusa ma non ho il pigiama,ti dispiace se dormo nudo?
Nooo,anzi anche a me piace dormire nudo,mi tolgo il pigiama pure io!
Siamo sotto il piumone nudi,al pensiero non riesco a chiudere occhi,lui e' di alto con il suo cazzo verso di me,mentre io gli porgo le spalle.....sento quasi il contatto con il suo corpo.Poi prendo coraggio e mi accosto a lui,mi accorgo che il suo cazzo e' duro,lo tocco e sento che lui non a un cazzo,ma un bastone di almeno 25 cm e bello doppio! A quel punto Amid mi prende con forza,sento il suo cazzo premere sul mio corpo,poi toglie il piumino e mi ordina di succhiargli il cazzo......
Dai Maria,fammi sentire quanto sei troia! dai puttana che ti faccio sentire il cazzone Africano!! ti piace l'ebano eh? adesso sono cazzi tuoi,prendilo tutto in bocca!!!
Si rivolgeva a me in femminile,mi chiamava Maria e mi dava della troia e puttana,intanto io gli lavoravo il cazzo alla grande,poi mi fece mettere a pecorina e mi scopo' a lungo,senza preserbativo e senza lubricante,mi fece urlare dal dolore.....
La notte fu' lunga e la domenica non lavorava,quindi mi scopo' per tutta la giornata,dai mi diceva,adesso ti e' passata la voglia dei negri......
Ci vediamo ogni sabato sera,e ogni volta sono Maria!!!!

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