Quella domenica mattina

Scritto da , il 2015-09-27, genere tradimenti

Sono le 7.30 di domenica mattina,giornata non lavorativa,suona il telefono di casa,con grand spavento mi alzo e rispondo,è mia sorella, catastrofe penso io,invece mi chiede se posso portare suo figlio a calcio perché lei sta malissimo e il papà è al lavoro.
Ve bene le dico io,a che ora? Subito praticamente.
Mi do una lavata veloce, mi vesto, prendo l auto e recupero mio nipotino,si parte,arriviamo in un campetto di un paesino di montagna,iniziano ad arrivare i suo avversari e i suo compagni,arriva anche una mammina che conosco,è quella del bar,gli dico ciao,lei un po meravigliata risponde educatamente ciao,beviamo un caffè? Si va bene la sua risposta,lasciamo i bambini,e andiamo al bar...Una parola è un altra la partita sta iniziando e ci incamminiamo verso il campo,prima ci fumiamo una sigaretta? Le ho nel minivan,dai vieni faccio io,mi dice,cavoli spazzioso,e io controbatto,dietro è una camera da letto,basta tirare la tendina e sei in totale privacy,vuoi vedere la mia camere? Le risponde dopo 15 secondi,e dice SÌ!
La faccio accomodare, chiudo la porta,tiro la tenda e mi scappa da dire,adesso puoi metterti nuda,non ci vede nessuno,lentamente si spoglia,io pensavo che scherzasse,invece è nuda,Wow,io non ho i preservativi dico a lei,la sua risposta fu troppo bella,non sei obbligato a venirmi dentro, e comunque prendo la pillola
Abbasso i pantaloni e ho già una erezione potente,lo avvicino alla bocca,mmm calda,lo accoglie e mi porta all ultimo stato di erezione,mi sdraio,si mette con la patatina sulla mia bocca,la lecco,lei si struscia,sento che viene,forte il suo orgasmo,mi lava viso e sedile cazzo,si stacca scende più giù e si impala dolcemente,poi si attacca alle maniglie interne e aumenta il ritmo,passano circa dieci minuti e viene di nuovo,lavato ancora,la giro la metto a novanta e iniziò a stantuffare con forza,le tette vanno avanti e indietro,io non resisto devo venire,lo tirò fuori all ultimo e gli vengo sulla schiena con forti getti.
Lei si gira e ridendo mi dice,aveva ragione la rossa,sei in gamba.
Le rispondo siete tutte troie,e scoppiamo a ridere,dai vestiamoci manca poco alla fine della partita.
Da quella domenica le trasferte me le faccio tutte io !

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