La poesia
di
Serena Rossi
genere
poesie
Un'onda grande, e sotto, la poesia.
Qualche immagine, uomini, donne, sessi. Una
corrente profonda, tanta energia per contrastarla.
L'onda sommerge e inghiotte tutta la bellezza.
Ma nonostante tutto, la poesia riemerge.
Persiste sempre, e ride in faccia alla tempesta.
Riappare, apparentemente senza sforzo, con le sue parole.
Parole inventive, parole un po' serie, o divertenti.
La poesia arriva, si mette le calze, si fa maliziosa.
La sua lingua gioca con i nostri sensi, un po' maliziosa.
Molto seducente, si mette in posa senza imbarazzo.
Una bella provocazione, fa di tutto per infiammarci.
A volte, però, è lei che brucia, diventa salace.
I nostri corpi bruciano, le nostre guance si arrossano per la sua audacia.
Poche immagini, molto nitide, che ci eccitano.
Desideri palpabili, oscenità, ci abitano.
Qualche immagine, uomini, donne, sessi. Una
corrente profonda, tanta energia per contrastarla.
L'onda sommerge e inghiotte tutta la bellezza.
Ma nonostante tutto, la poesia riemerge.
Persiste sempre, e ride in faccia alla tempesta.
Riappare, apparentemente senza sforzo, con le sue parole.
Parole inventive, parole un po' serie, o divertenti.
La poesia arriva, si mette le calze, si fa maliziosa.
La sua lingua gioca con i nostri sensi, un po' maliziosa.
Molto seducente, si mette in posa senza imbarazzo.
Una bella provocazione, fa di tutto per infiammarci.
A volte, però, è lei che brucia, diventa salace.
I nostri corpi bruciano, le nostre guance si arrossano per la sua audacia.
Poche immagini, molto nitide, che ci eccitano.
Desideri palpabili, oscenità, ci abitano.
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