Con mia suocera
di
Tullio
genere
incesti
Un giorno ero in giro con mia suocera,lei mi parlava,non ricordo l'argomento, dovevamo andare in banca da lei, ad un certo punto le misi un braccio intorno a lei,come per abbracciarla, le feci fare dei vicoli per abbreviare il percorso,ed in uno di questi,non c'era nessuno. Feci scivolare la mano sul culo,lei mi guarda e dice: ci possono vedere. Le dissi:non c'è nessuno. E incomincio ad andare giù nello spacco della gonna. Alzai un po' la gonna e misi due dita in mezzo alle mutandine di pizzo. Lei ansimò e disse di smetterla si stava già eccitando. Smisi poiché eravamo quasi arrivati. In banca fece quello che doveva fare, uscimmo e prendemmo il bus. In autobus le si sedette ed io accanto a lei in piedi. Lei teneva unna mano sull'asta. Il bus inizia a riempire di gente,ed io mi avvicino alla sua mano con la patta bella gonfia. La gente spintonava ,ed io mi strisciavo sulla mano. Arrivati alla nostra fermata, andiamo verso casa, prendiamo l'ascensore e spingo volutamente l'ultimo piano,per fortuna siamo soli. Lei si accorge non dice nulla e la bacio. Le alzo la gonna ,ha le mutandine bagnate dei suoi umori,gliele tolgo e spingo il pulsante del nostro piano. Mi abbasso e inizio a leccare la figa. Arrivati apriamo la porta e ci dirigiamo verso la sua camera. In un lampo siamo nudi e sdraiati sul letto,la bacio, le succhio i capezzoli e scendo a leccare la figa. Lei gode da matti e viene,mi giro e gli do il cazzo in faccia che lei inizia a succhiare. La lascio succhiare un po' e poi mi giro per scoparla. Lei ansima e gode . Lei mi incoraggia a sborrare in figa, voglio venirti in bocca le dico. Lei fa finta di cedere,mi sdraio e lei invece di farmi un pompino si mette il cazzo in figa,ed inizia a cavalcare. Allora la prendo per le natiche e pian piano e metto le dita su per il culo . Lei gode e viene ancora ed io insieme a lei. Le dico: sei la mia troia adesso mi fai un pompino. Lei scende si mette di lato e inizia a succhiare il cazzo. Le tocco la figa e inizio a farle un ditalino con le quattro dita. Lei spompina per un po' poi le vengo in bocca,lei si sdraia esausta, le tolgo le dita dalla figa ,piene della mia sborra e gilet faccio succhiare. Mi eccita vedere quello che mi sta facendo e le dico: sei proprio la mia puttana. Lei allora mi dice: si scopiamo ancora,mettimelo in bocca e scopami. Così feci, il cazzo tornò duro ed io la scopai per un po'. Vennimmo insieme sudati,la baciai e lei disse, andiamo a fare una doccia. Così facemmo ci lavammo,ci asciugammo e ci rivestimmo.
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