Mia cognata
di
Tullio
genere
incesti
Come tutte le domeniche estive,si va al mare. Andiamo in spiaggia libera. Monto gli ombrelloni,il tavolo con le sedie,i gonfiabili e i lettini. Siamo in tanti,dodici persone con i ragazzi. Facciamo il bagno e poi pranziamo. Ad un tratto vediamo che arriva mia cognata,sorella di mia moglie,e suo marito. Si mettono a sedere e iniziamo a parlare e scherzare. Squilla il cellulare di mia cognata, è suo nipote che è rimasto a piedi con la moto. Gli dico che problemi ci sono e lei mi risponde che il nipote vuole essere accompagnato a casa di un amico. Allora mia moglie mi dice:accompagnarla tu la macchina nostra è più vicina. Ok andiamo dico a mia cognata. Grazie risponde. Si mette la maglietta e si va. Saliamo in macchina e andiamo a prendere suo nipote,accompagnandolo dal suo amico. Al ritorno inizio ad accarezzare la gamba di mia cognata,lei mi dice:che fai. La guado giro per uno stradello alberato mi fermo in uno spazio. Le dico: voglio fotografarti nuda. Ma sei matto, facciamo tardi mi dice. Gli dico,di sbrigarsi mettiti dietro e non fare storie. Lei stizzita si mette dietro e si spoglia. Va bene così, aveva le braccia alzate una gamba sul sedile e una giù con la sua bella figa depilata. Scendo,vado di dietro con il cellulare ed inizio a fotografare. Ad un certo punto le fotografo la figa e lei mi dice:leccamela,la baciai la figa e la leccai, lei venne. Avevo il cazzo durissimo lo tirai fiori e mi fece un bocchino che lo filmai. Le venni in bocca me lo puli e tornammo in spiaggia con una vaschetta di gelato. Mia moglie mi dice: c'è ne avete messo del tempo e io gli rispondo : c'era traffico e fila dal gelataio. La sera mi scopai mia moglie con tanta foga che la feci venire più volte.
3
voti
voti
valutazione
4.3
4.3
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Suocera 3
Commenti dei lettori al racconto erotico