Anni ottanta
di
Tullio
genere
incesti
Abitavamo ancora con i suoi genitori, facevo un lavoro notturno,e a volte rientravo anche alle sei del mattino. Una mattina mi svegliai verso le undici,ed andai in bagno, credevo di essere solo in casa e la porta del bagno non era chiusa, entro e vidi mia suocera a gambe aperte mutandine giù metà gamba gonna su e la figa pelosa. Le chiedo scusa ma lei ride e mi mostra la sua figa,invece di lasciare cadere la gonna. A quel punto gli dico: perché non la depili togliamo tutto quel pelo, guarda il mio cazzo senza peli ti piace. Essendo in mutande le tirai giù e lo mostrai . Vedi è anche più igienico anche tua figlia si è depilata e si lecca anche meglio senza quei peli. Lei mi chiede: come facciamo a depilarla. Gli risposi di aspettare e torno subito. Andai in camera presi la crema depilatoria e tornai in bagno. Lei era ancora con la gonna alzata,le tirai giù la cerniera, gliela tolsi e rimane in camicia. Mi inginocchiai davanti alla figa e distinto non potei che baciargliela dicendole: dopo vedrai che leccata ti faccio. Iniziano a spalmare la crema sulla figa e sul culo aveva peluria da tutte le parti. Finito gli dissi: tre minuti e vedrai.Lei disse cosa facciamo in questo momento,le dissi: leccami il cazzo dolcemente. Se sedette sul bidet e iniziò un favoloso pompino lo lecca a meraviglia e anche le palle, mi girai e mi feci leccare il culo,che brava. Passati i tre minuti di leccata, la feci alzare e le tolsi la crema con tutti i peli,la feci mettere sul bidet a gambe aperte e le lavai la figa,era tutto un lago,le infilai le dita su per la figa e lei venne. Si alzò si asciuga la figa e dice andiamo a letto adesso me la lecchi come hai detto prima. Andammo sul suo letto si mise a gambe aperte e gliela leccai. Ad un certo punto mi disse: girati che voglio succhiare il tuo cazzo,mi girai e prese a succhiare. Facemmo un favoloso sessantanove lei venne due volte ed io le sborrai in bocca spingendolo in gola. Ma avevo ancora voglia,la misi a pecora e iniziai a scoparla,il culo pulito dai peli era stupendo ed iniziai a spingere le dita nel buco. Mentre la scopavo e con le quattro dita nel culo lei volle che la inculai lo tirai fuori e la penetrai nel culo. Lei gridava di piacere incitandomi a venirle in culo, accelerai un po' e le venni in culo. Lo tirai fuori e le dissi sei meravigliosa, lei si gira e mi pulisce il cazzo,gli chiesi di continuare e le sborrai di nuovo in bocca,mi ripulì e mi dice: se vuoi da domani mattina ti sveglio con un pompino, sempre se siamo soli,certo le dissi e tu girerai nuda quando siamo soli, certo rispose. E l'indomani iniziò per due anni,poi trovai casa, ma qualche volta quando portavo a scuola i figli,mi fermavo da lei e ci sfogavamo.
3
6
voti
voti
valutazione
4.8
4.8
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Mia suocera
Commenti dei lettori al racconto erotico