Suocera 3
di
Tullio
genere
incesti
Per due anni mia suocera mi veniva a svegiare con un pompino, si metteva di lato al letto con le gambe larghe in modo che io potessi fargli un ditalino, poi lei si girava per fare un sessantanove super. Furono due anni stupefacenti, poi trovai casa e andammo a stare in un paesino a trenta km. Tutto andava liscio, ogni tanto prendevo un permesso
per andare a scoparmi la la suocera, sempre più in calore per via della menopausa. Una domenica mia moglie mi dice: vai a prendere mia madre perché mio padre deve andare al lavoro poi la viene a prendere lui. Gli dissi: che palle adesso ci vado. Invece ero felice di andare. Presi la macchina e andai. Arrivai suonai mi diede il tiro andai su ,la porta era socchiusa,l'aprii e lei era li nuda con le autoreggenti. L'abbraccio e la bacia con passione. Le succhiai i capezzoli li mordicchiai e lei ansimava, poi.andai giù a leccare la figa. Lei godeva da matti e venne bagnandomi dei suoi umori. Lei disse spogliati e andammo a letto. Mi sdraiai e mi prese a succhiare il cazzo. Le infilai le dita in figa, ma poi mi disse:dai scopami. Si mise un cuscino sotto la pancia e iniziai a scoparla,con le dita nel buco del culo,lei godeva e mi ordinò di incularla. Godeva da matti ma poi mi disse di sborrarle in culo, le risposi:lo sai che ti voglio sborrare in bocca. Sei proprio un porco mi disse,ed io le chiesi ma tu sei la mia troia? Lei disse di si girandosi a succhiarmi il cazzo, le venni in bocca ingoio' tutto. Ci vestimmo uscimmo di casa e salimmo in macchina, le aprii la portiera e lei salì allargando le gambe e farmi vedere che era senza mutande. Gli feci l'occhiolino di intesa chiusi la portiera e salii anch'io. Mi in moto e ci avviammo. Durante in tragitto, mia suocera, tirò su il vestito mettendo in mostra la figa,come piaceva a me. Iniziai ad accarezzarle la coscia e la figa ancora umida, allora lei mi disse:fermati da qualche parte e leccami la figa. Così feci e trovai un area di servizio chiuso. Mi misi dietro la struttura,in macchina avevo un asciugamani, glielo misi sutto al culoe gli leccai la figa. Lei venne e riprendemmo il viaggio,lei disse: sei proprio un porco. Senza risposta tirai fuori il cazzo e gli dissi :sei la mia troia bevi un altro po di sborra, e lei si mise a succhire mentre guidavo andando piano. In quella strada non c'era nessuno. Le venni in bocca ingoio ripulendo il cazzo, lo mise dentro il pantalone. Arrivai a casa,erano arrivati altri ospiti tra cui mia cognata, la seconda figlia di mia suocera, che mi disse sotto voce :te la sei scopata per bene. Gli risposi: peccato che non c'eri anche tu. Sta diventando sempre più troia ,la mia troia. Se gli alzi la gonna è senza mutandine. Anch'io sono senza mi risponde. Allora ogni tanto, senza farti vedere, allarga le gambe che la voglio vedere. La festa iniziò, presi la macchina fotografica e feci alcune foto. Al pomeriggio tutti erano in giardino, tranne mia suocera e mia cognata ,che erano a sedere sul divano con le gambe larghe,presi a fotografare le due fighe.
per andare a scoparmi la la suocera, sempre più in calore per via della menopausa. Una domenica mia moglie mi dice: vai a prendere mia madre perché mio padre deve andare al lavoro poi la viene a prendere lui. Gli dissi: che palle adesso ci vado. Invece ero felice di andare. Presi la macchina e andai. Arrivai suonai mi diede il tiro andai su ,la porta era socchiusa,l'aprii e lei era li nuda con le autoreggenti. L'abbraccio e la bacia con passione. Le succhiai i capezzoli li mordicchiai e lei ansimava, poi.andai giù a leccare la figa. Lei godeva da matti e venne bagnandomi dei suoi umori. Lei disse spogliati e andammo a letto. Mi sdraiai e mi prese a succhiare il cazzo. Le infilai le dita in figa, ma poi mi disse:dai scopami. Si mise un cuscino sotto la pancia e iniziai a scoparla,con le dita nel buco del culo,lei godeva e mi ordinò di incularla. Godeva da matti ma poi mi disse di sborrarle in culo, le risposi:lo sai che ti voglio sborrare in bocca. Sei proprio un porco mi disse,ed io le chiesi ma tu sei la mia troia? Lei disse di si girandosi a succhiarmi il cazzo, le venni in bocca ingoio' tutto. Ci vestimmo uscimmo di casa e salimmo in macchina, le aprii la portiera e lei salì allargando le gambe e farmi vedere che era senza mutande. Gli feci l'occhiolino di intesa chiusi la portiera e salii anch'io. Mi in moto e ci avviammo. Durante in tragitto, mia suocera, tirò su il vestito mettendo in mostra la figa,come piaceva a me. Iniziai ad accarezzarle la coscia e la figa ancora umida, allora lei mi disse:fermati da qualche parte e leccami la figa. Così feci e trovai un area di servizio chiuso. Mi misi dietro la struttura,in macchina avevo un asciugamani, glielo misi sutto al culoe gli leccai la figa. Lei venne e riprendemmo il viaggio,lei disse: sei proprio un porco. Senza risposta tirai fuori il cazzo e gli dissi :sei la mia troia bevi un altro po di sborra, e lei si mise a succhire mentre guidavo andando piano. In quella strada non c'era nessuno. Le venni in bocca ingoio ripulendo il cazzo, lo mise dentro il pantalone. Arrivai a casa,erano arrivati altri ospiti tra cui mia cognata, la seconda figlia di mia suocera, che mi disse sotto voce :te la sei scopata per bene. Gli risposi: peccato che non c'eri anche tu. Sta diventando sempre più troia ,la mia troia. Se gli alzi la gonna è senza mutandine. Anch'io sono senza mi risponde. Allora ogni tanto, senza farti vedere, allarga le gambe che la voglio vedere. La festa iniziò, presi la macchina fotografica e feci alcune foto. Al pomeriggio tutti erano in giardino, tranne mia suocera e mia cognata ,che erano a sedere sul divano con le gambe larghe,presi a fotografare le due fighe.
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