Sara e la solitudine condivisa

di
genere
dominazione

Sono già passati cinque mesi da quando Sara è rimasta sola, sì perché il suo unico figlio s’è sposato ed è andato a vivere a seicento chilometri di distanza per motivi di lavoro, ma comunque il pensiero la rende felice perché sa che si sono sistemati per bene con una bella casa una buona attività e un ottima prospettiva per il futuro.

Aveva vent’anni quando è rimasta incinta, anche se è capitato non s’è mai pentita perché amava moltissimo il ragazzo che divenne suo marito, peccato che dopo dieci anni di felicità uno stupido incidente stradale cambiò completamente la sua vita.
Vivere a Milano a quarantacinque anni in un piccolo appartamento di un condominio degli anni ottanta che per fortuna è di sua proprietà per una donna non è il massimo soprattutto se deve anche lottare per la sopravvivenza economica. Una piccola pensione di riversibilità del marito e un lavoro in una lavanderia della zona dove la maggior parte del tempo dedito a stirare camicie con uno stipendio da ridere o piangere.

Il sabato è dedicato alla spesa settimanale e alla pulizia della casa e la domenica alla distrazione e rilassamento totale. Per fortuna che Milano offre un sacco di posti dove poter andare e oggi, siccome è una bella giornata, Sara decide di passarla sui navigli. Una passeggiata tra negozi e bancarelle, un gran panino e birra allo street-food, un buon caffè seduta ad ammirare il paesaggio e, prima di tornare a casa, seduta su di una panchina nella darsena a guardare tutta la gente che passa assaporando un buon gelato.

Suona il telefono e ha uno scatto, pensa subito a suo figlio.., è una videochiamata ma il numero non lo riconosce e non è memorizzato nella rubrica. Sa che ci sono in giro un sacco di truffe in questo periodo ma il prefisso è 02 quello di Milano. Incuriosita accetta la chiamata e appare una bella donna di circa la sua età. Ciao Sara.., ci conosciamo?, no non ci conosciamo e non ci siamo mai incontrate e sicuramente questa è l’unica volta che ci vediamo, ma stai tranquilla che non ho nessuna intenzione di imbrogliarti né altro. Chi sei?, se vuoi puoi chiamarmi.., Daniela ma non ha nessuna importanza, t’ho contattata solo per dirti una cosa e spero che puoi darmi qualche secondo del tuo tempo. Ti ascolto. Volevo solo dirti che nei prossimi giorni riceverai un messaggio al telefonino che potrebbe essere interessante o meno, ti chiedo solo di leggerlo dopodiché potrai cestinarlo e non dovrai rispondere né altro, tutto qui. Mi sembra una cosa strana, dice Sara stupita. Tranquilla, risponde sorridendo, capirai tutto quando lo leggerai, ora ti saluto ciao.

Nei giorni che seguono, quella chiamata occupa la maggior parte dei suoi pensieri e fa anche molta fatica ad addormentarsi la notte, cosa potrebbe volere da lei quella donna sconosciuta e dall’aspetto simpatico che l’ha trattata come se la conoscesse, poi una sera, poco prima di mezzanotte mentre si sta preparando ad andare a dormire sente appena il suono del cellulare che come al solito lascia in cucina, va a prenderlo e vede un lungo messaggio, torna in camera e si butta sul letto.

Ciao Sara, si sono Daniela. Ti dico subito che faccio parte di un gruppo, no non un’organizzazione che odora di qualcosa di losco o criminale ma un gruppo composto da sole donne e ti ho contattata per farti una proposta che potrebbe cambiare la tua vita. Conosco la tua situazione perché è di molte donne che come te si ritrovano sole e con la fatica d’arrivare a fine mese, tutto però dipenderà da te dalla tua mentalità e dal tuo modo di vedere la vita. Ti offro un lavoro da Escort.., si hai capito bene, un lavoro da Escort che ti farà guadagnare bene e ti permetterà di rientrare nel mondo e riprenderti la vita. Se la cosa ti ripugna non devi fare altro che cestinare il messaggio e noi non ci sentiremo mai più. Io comunque spero che ci rifletti, nei prossimi giorni ti manderò un altro messaggio in cui ti spiegherò le procedure e le regole, se avrai già deciso per il no devi solo cancellarlo e tutto sarà concluso, in qualsiasi caso non devi rispondere o altro ma io naturalmente spero che lo leggerai, Buona notte.

Che assurdità pensa mentre cancella il messaggio magari mi stanno facendo uno scherzo, poi appoggia il telefono sul comodino spegne la luce e si sdraia sul letto per dormire. Avvinghiata sotto le coperte, il buio e il silenzio della stanza la fanno riflettere sulla sua vita, non è la prima volta, ogni tanto le capita di farsi un resoconto. Quando suo marito li ha lasciati soli ha dovuto lottare per sopravvivere ma ha anche avuto molte soddisfazioni perché suo figlio è cresciuto bene fino a laurearsi. Il sesso?, quasi non ricorda cos’è e anche se diversi uomini hanno tentato di corteggiarla non aveva il tempo da dedicare a questo. Pensa ai suoi genitori che oramai sono anziani e vivono in un paesino di montagna in Valsassina, ora che è rimasta sola avrà più tempo per andare a trovarli e pensa alle poche amiche che ha che non fanno altro che spettegolare su tutto, saranno loro a farmi questo scherzo?.., no non credo sarebbe troppo di cattivo gusto.
Una settimana scorre veloce quando si fanno sempre le stesse cose anzi no, ieri ha dovuto pagare l’assicurazione della macchina. Il sabato lo stress e la stanchezza la fanno andare a letto presto ma pochi minuti dopo essersi coricata sente lo squillo del cellulare, capisce subito di cosa si tratta a quest'ora può essere solo lei. Lo guarderò domani pensa girandosi dall’altra parte, ma cinque minuti dopo accende la luce e s’alza dal letto con la consapevolezza che non sarebbe riuscita a dormine.

Ciao, scusa ma vado subito al sodo. Avrai un appuntamento alla settimana, e sarà sempre con un uomo eterosessuale. Ti garantisco che saranno tutte persone serie con una certa cultura affidabili e leali e non avrai mai nulla da temere. Gli incontri si svolgeranno solo di sabato o domenica dalle due del pomeriggio alle dieci di sera e si terranno per la maggior parte in alberghi con non meno di quattro stelle o in abitazioni private in città o hinterland, ti manderò l’indirizzo e il numero della stanza, tu non devi far altro che presentarti alla reception e chiedere il percorso per arrivarci e bussare alla porta. L’esperienza ci dice che non durano mai oltre i venti minuti ma questo dipende da te. Sicuramente capiterà che ti daranno dei regali o dei soldi, prendili perché è tutta roba tua (agli uomini piace farlo dopo il sesso) ma ricorda che è già stato tutto pagato prima dell’incontro e quindi tu non devi chiedere nulla. Due giorni dopo troverai una busta nella tua casella postale con la somma che ti è dovuta cioè 250 euro. Ora però, dovrai fare una cosa che servirà a dimostrarci che accetti tutto questo. L’ultima domenica del mese alle due di notte devi spogliarti nuda, indossare solo le scarpe e un soprabito, scendi alla porta d’ingresso del tuo palazzo apri la porta e fai un passo fuori, controlla bene che non ci sia nessuno per strada auto o persone poi allarga un po' le gambe apri il soprabito mostrando che sei nuda e conta fino a dieci, questo sarà il gesto della tua accettazione dopodiché potrai tornare a casa. Non preoccuparti se non vedrai nessuno, noi ci saremo. Hai due settimane per decidere, ah.., un’ultima cosa, se non ti presenterai agli appuntamenti per tre volte di seguito il nostro rapporto si considererà chiuso per sempre. Un abbraccio.

Cavolo comincio a credere che questa cosa è reale, è il suo pensiero, ma chi avrà fatto il mio nome?, come hanno fatto ad arrivare a me?, magari qualcuna di loro che mi conosce.., o addirittura qualche mia amica che già lo fa anche lei e nessuno s’è mai accorto di nulla?. Marina?, impossibile con marito e due figli giovani in casa non avrebbe il tempo, Paola?.., ma dai non scherziamo, forse qualcuno che vive nel palazzo. Nei giorni seguenti tenta di fare la solita vita normale ma quei pensieri le martellano in testa in continuazione, si guarda intorno cercando di capire chi possa essere la persona coinvolta in tutto questo e quel messaggio che invece di cancellarlo ha letto e riletto tante di quelle volte che oramai ha imparato a memoria, poi, arriva la domenica. Una giornata buia e piovosa, Sara decide di rimanere a casa e si organizza con la lettura e la televisione ma capisce di avere un animo più ansioso del solito anche se cerca in tutti i modi di nasconderlo. Come sempre arriva l’ora di coricarsi, si spoglia per indossare il suo pigiama ma prima di farlo si posiziona davanti allo specchio a guardarsi, sicuramente non è la prima volta che lo fa ma non ricorda quando è stata l’ultima. Però.., mica male pensa ammirandosi nuda, nonostante l’età direi che sono ancora appetibile. L’una di notte e sta ancora lì sdraiata da due ore sul letto al buio a guardare il soffitto e la sveglietta sul comodino con l’ansia che aumenta.

Scatta giù dal letto appena le lancette segnano le due, toglie il pigiama calza le scarpe col tacco e indossa un soprabito, senza pensare a nulla esce dal suo appartamento e scende per le scale dal terzo piano cercando di non far rumore, arriva davanti alla porta d’ingresso e guarda fuori, fa scattare la serratura ed esce. Fuori è tutto bagnato, la pioggia deve avere appena cessato di cadere e la strada è appena illuminata, in un silenzio totale Sara si guarda intorno per diverse volte ma tutto è deserto, è confusa non capisce questa cosa ma fa un passo sul marciapiedi guarda davanti ma non c’è nessuno poi allarga un po' le gambe fa un sospirone e con le mani si apre l’impermeabile mostrandosi nuda, 12345678910 conta velocemente poi lo richiude e torna a casa pensando a questa assurdità.

Tre giorni dopo, alla solita ora, suona il telefono e si precipita a leggere il messaggio. Appuntamento sabato ore diciotto hotel Heritage camera 216.
Parcheggia la macchina cento metri prima scende e si dirige lentamente verso l’ingresso, mentre cammina pensa che ha avuto molto tempo per ragionare e trovare molti motivi per rinunciare a tutto questo ma il desiderio di cambiare vita era troppo forte e perlomeno ci avrebbe provato. Arriva alla reception e una donna elegante sulla cinquantina l’accoglie con un sorriso. Buongiorno. Buonasera in cosa posso essere utile?. La camera 216 per favore. Certamente, prenda l’ascensore (indicando con il braccio) salga al quarto piano vada a destra la quarta porta sulla destra. Grazie.

Ci sono dei momenti in cui un minuto sembra l’infinito, ferma lì davanti alla porta senza muovere un muscolo.., ma poi bussa. Apre un uomo sulla sessantina non molto alto calvo con pochi capelli bianchi sui lati della testa vestito elegantemente e dall’aspetto facoltoso. Buongiorno dice Sara. Buonasera, è la persona che stavo aspettando?. Penso di si. Oh bene bene entra non vedevo l’ora che arrivavi. Si dirige verso un tavolo con sopra un bel vaso pieno di fiori posizionato al centro e un vassoio con diverse bottiglie e bicchieri mentre lei chiude la porta e appoggia la borsa su di una poltrona. Come ti chiami?. Sara. Io Orazio, sono un commerciante che da tutta la vita è sempre in giro per affari, le dice mentre le porge un calice di champagne. Hai una famiglia?, gli chiede. Si certo, e grazie a me se la passano molto bene anche se li vedo poco, sei molto bella e sono felice che sei qui. Grazie. Dai spogliati e mettiti sul letto così mi eccito. Mentre lo fa, lui toglie la giacca sfila i pantaloni e la mutanda ma tiene la camicia e la cravatta. Apri le gambe e toccati dai che me lo fai venire su, le dice rimanendo in piedi di fronte prendendosi il cazzo in mano e cominciando a masturbarsi. Quando è diventato duro le va sopra e la penetra.., quattro cinque colpi fa un leggero ansimare lo toglie le viene sulla pancia e si solleva dal letto. Posso andare in bagno?, le chiede Sara. Si certo. Raccoglie i suoi vestiti ed entra nel locale, quando ne esce lui è già rivestito le fa un gran sorriso e dice porgendole una banconota da cento euro: brava mi sei piaciuta molto, tieni questi li hai meritati. Grazie risponde, ma adesso devo andare. Aveva ragione pensa mentre torna a casa, tutto è durato non più di un quarto d’ora.

La settimana successiva, il suo incontro in un hotel di periferia è con un ragazzo molto giovane di un’altra città studente universitario e a Sara sembra di vedere suo figlio. Lui le confida d’essere talmente timido da non riuscire ad avere un rapporto con le ragazze comuni perché cresciuto a son di filmini porno e di eccitarsi solo davanti ad una prostituta a pagamento. Alla fine le dà cinquanta euro, lei tenta di fargli capire che il sesso non è solo penetrazione ma un insieme di cose che portano all’eccitazione di entrambi, ma quando se ne va pensa che probabilmente lo rivedrà.

Questa cosa col passare del tempo è diventata un lavoro come un altro di routine, niente a che vedere con il sesso, si perché nessuno di tutti quegli uomini ha mai pensato a lei e al suo piacere e comunque, anche se è consapevole d’essere diventata una prostituta, dopo sei mesi capisce che non riuscirebbe più a farne a meno perché il suo tenore di vita è decisamente migliorato e in un certo senso pensa anche di fare un’opera di bene a tutti quei uomini che considera soli e pieni di problemi, poi, quella domenica poco prima della mezzanotte, il suono del telefonino le fa scattare un’ansia improvvisa. Strano che suona oggi pensa mentre s’accinge a raggiungerlo, ho avuto l’ultimo incontro solo poche ore fa, oramai era molto tempo che non succedeva più.

Ciao, credo che stai bene, e sicuramente più di prima, è il momento di farti una nuova proposta che migliorerà la tua vita e non solo economicamente credimi, però dovrai accettare di cambiare alcune cose. Avrai ancora un incontro alla settimana e sempre nei week-end ma con due persone contemporaneamente che potrebbero essere due uomini, un uomo ed una donna o due donne, questo significa che dovrai essere disposta ad andare anche con le donne e ti posso garantire che a volte è meglio che un uomo. La buona notizia è che chiunque ti capiterà penserà anche a te e al tuo piacere ma tu dovrai essere disposta anche al rapporto orale e anale. Gli incontri si svolgeranno sempre in alberghi o case private e potranno durare anche qualche ora ma comunque nell’ambito della giornata, il tuo compenso migliorerà a 600 euro e miglioreranno anche le mance vedrai. Per confermare che accetti dovrai fare come l’altra volta, domenica prossima sempre alle due uscirai in strada per mostrarti nuda ma dovrai essere completamente depilata dal collo in giù e questa condizione dovrai averla in tutti gli incontri che avrai, se non sai come fare ti mando un indirizzo di un centro estetico molto serio e riservato. Se decidi di non accettare non fare nulla e tutto andrà avanti com’è. Un bacione.

Tutta la settimana con quel tormentone in testa, no! non sul fatto se accettare o no, su questo non aveva dubbi ma il pensiero su che tipo di rapporti avrebbe avuto nei suoi incontri, sarà sesso vero, pensava, da ragazza qualche fantasia sulle donne l’aveva anche avuta ma adesso probabilmente capiterà di fare l’amore realmente, l’anale non lo aveva mai provato, suo marito ogni tanto ci tentava ma lei si vergognava i pompini invece, quelli si che li faceva e le piaceva molto. Finalmente penseranno anche a me e di questo era sicura perché oramai credeva ciecamente ai messaggi di Daniela. in tutti questi mesi non le aveva mai mentito e in un certo senso si sentiva anche protetta convinta d’appartenere ad un gruppo di donne che comunque non aveva mai visto. Sabato mattina al centro estetico con un leggero imbarazzo ma per fortuna le ragazze che l’hanno depilata si sono dimostrate professionali e non l’hanno messa a disagio, pomeriggio a guardarsi allo specchio per un sacco di tempo, non aveva mai visto la sua figa pelata e le piaceva molto, potevo farlo prima era il suo pensiero. Domenica chiusa in casa, qualche lavoretto da fare ma i pensieri erano sempre quelli. Quando scattano le due di notte era già pronta con addosso lo spolverino, esce di casa come la volta scorsa facendo le scale a piedi senza far rumore, arriva nell’atrio del palazzo e vede le luci di un’auto che passano, schiaccia il pulsante della porta e passa un’altra macchina, esce in strada e si posiziona sul bordo del marciapiedi, si guarda intorno poi di fronte ma non c’è nessuno, allarga le gambe e apre il soprabito mostrandosi nuda ma subito dopo sente come un ronzio, quando guarda in alto vede un qualcosa che piano si sta allontanando, dopo un attimo capisce, un drone pensa, ecco come fanno m’hanno filmata.., chiude lo spolverino che se avesse contato sarebbe arrivata almeno a trenta o più e torna verso casa.

Il venerdì sera non era ancora arrivato nessun messaggio d’appuntamento, che strano di solito arrivavano sempre puntuali al mercoledì, spegne la televisione per andare a dormire e sente lo squillo del telefono. Appuntamento domani mattina ore undici in una casa privata dall’altra parte della città. Accidenti ho a malapena il tempo di fare colazione e prepararmi pensa, chi sarà che vuole fare l’amore alla mattina prima di pranzo.

Una villetta a schiera con un bel giardino, il cancelletto s’apre e arriva davanti alla porta. Ciao ti stavo aspettando le dice la bella ragazza di qualche anno minore che si trova difronte quando s’apre. Ciao. Entra pure come ti chiami?, Sara, bella casa. Io sono Lory, grazie abitiamo qui da pochi mesi e in pratica è ancora tutto nuovo, le prende la mano e la tira verso una scala interna che sale nelle camere. Oggi è il compleanno di mio marito e ho deciso di fagli una sorpresa dice mentre salgono le scale, e io sono il regalo?, Si e non se lo aspetta. Arrivano in cima si ferma la guarda sempre tenendole la mano e dice: sei bella che ne dici di un bacio per rompere il ghiaccio?, Sara s’avvicina pensando di darle un bacio sulla guancia ma lei la precede mettendogli la lingua in bocca. Consapevole del motivo per cui è lì cerca di non far capire lo shock e di condividere la cosa meglio che può. Fammi vedere come sei fatta le dice entrando in una stanza, appoggia pure le tue cose sulla poltroncina. Tuo marito è qui? Chiede mentre si spoglia. No arriverà per il pranzo. Quando è nuda in piedi lei le mette le mani sulle tette per accarezzarle, bellissime a Sergio piaceranno tantissimo, adesso girati.., allarga un po' le gambe e abbassati con il busto.., brava adesso allarga bene le natiche e rimani così.. Con la mano le accarezza la figa e poi introduce due tre dita, bene ti sento bagnata e Sara sente entrare anche un dito dell’altra mano nel culo. Qui mi sembri un po' strettina, le dice, adesso alzati e siedi sul letto perché prima di vestirti e spiegarti le cose voglio fare una cosa. Guarda le dice alzandosi la gonna, io e Sergio abbiamo fatto un patto, quando sono in casa io sto sempre senza mutande e lui tutte le sere mi lecca fino a farmi venire perché è la cosa che mi piace di più, però uno dei miei sogni proibiti che ho sempre desiderato è quello di poter leccare la figa di una donna e siccome tu sei esperta lo farò a te e spero di farti venire così mi dirai se sono brava.

Se sapesse da quanto tempo non lo facevo, pensava Sara mentre appoggia la testa sul letto e tira su le gambe, ma poi si concentra, assapora e inizia fare dei gemiti anche forse un po' esagerati, ma l’orgasmo lo raggiunge veramente. Sei stata bravissima dice a Lory alzandosi e ansimando ancora leggermente, mi sa che la prossima volta sarò io a chiamarti per venire da me. Grazie le risponde sorridendo e prendendole la mano ma adesso andiamo a vestirti che ti devo spiegare alcune cose prima che lui arrivi. Indossa questi le dice aprendo un cassetto, una gonnellina svolazzante nera con una fascetta di pizzo bianca di non più di venti centimetri che Lory l’aiuta a posizionare in modo che la figa sia esposta e dietro all’inizio del culo, una specie di grembiulino bianco che s’allaccia sul collo con un pizzo nero e all’inizio della gonna con una stringa con il pizzo bianco sui lati e ristretto da coprire appena i capezzoli, una fascia sulla testa di pizzo bianca e nera calze nere autoreggenti scarpe lucide nere con il tacco alto e guanti bianchi lunghi sopra il gomito. Un abito da cameriera dice Sara guardandosi allo specchio. Sei sexy da morire le dice Lory, se mi lasci farti una foto ti giuro che non la divulgherò e ti faccio anche un regalo. Solo se giro la testa e non si vede la faccia. Ok andata.

Sei la nuova cameriera assunta da me, le dice mentre tornano nel salone, quando Sergio arriverà andrai tu ad aprigli la porta di casa dopodiché dovrai servirci il pranzo, lui viene a casa a mangiare poi fa un breve pisolino e torna al lavoro, è un manager di una multinazionale, per fortuna lavora a pochi chilometri da qui, andiamo in cucina che ti spiego. In cucina è tutto pronto, i cibi da servire la torta con le candeline e lo spumante per fare il brindisi, Lory le spiega cosa fare e suona il campanello d’ingresso.

Sara apre la porta e vede un bell’uomo di circa la sua età alto robusto e con un viso simpatico vestito elegantemente con una ventiquattrore in mano. Buongiorno signor Sergio e ben tornato a casa gli dice, lui la guarda con un’espressione meravigliata e di compiacimento per un attimo la fissa sulla figa e poi con voce ferma dice: buongiorno a te, sono la nuova cameriera assunta da sua moglie ma prego entri gli ribatte spostandosi per farlo passare. La porta si chiude e Lory gli corre incontro per abbracciarlo e dice: ciao amore bentornato auguri e buon compleanno ti piace la sorpresa?. Lui la guarda e risponde: è proprio come quella che sognavo. Grazie risponde, poi fanno un brindisi, Sara si dirige in cucina per servire il pranzo e sente: ma dove l’hai trovata?, su internet.
Alla fine, dopo molti palpeggiamenti da parte di entrambi, esce dalla cucina con la torta con le candeline accese, i coniugi sono sul divano che si baciano e lei vedendola arrivare le dice: appoggiala sul tavolino e vieni qui ad aiutarmi a farlo eccitare. Sara si posiziona sul tappeto difronte a loro apre le gambe e comincia a toccarsi e masturbarsi, Lory gli slaccia i pantaloni estrae il cazzo e comincia a succhiarlo, poco dopo si mettono tutte e due alla pecorina sul tappeto una di fianco all’altra e lui le scopa alternandosi e poco prima d’avere l’orgasmo torna a sedere sul divano: presto vieni e prendilo tu, dice Lory a Sara che lo prende nella bocca e lui le versa tutto il suo sperma.., manda giù tutto dice Lory.. Brava sei stata proprio brava, ora se vuoi puoi andare, nel primo cassetto del comodino c’è una busta prendila perché è un regalo per te. Sara si riveste e prende la busta, dentro ci sono 300 euro, quando scende le scale vede che lui sembra appisolato sul divano mentre lei sta mangiando un pezzo della torta, la saluta mandandole un bacio con la mano che contraccambia. Mentre è in macchina che sta tornando a casa vede un ristorante e decide di fermarsi, la fame ha raggiunto anche lei.

Il secondo incontro avviene in un hotel di lusso con due uomini, due imprenditori amici fin da bambini sui circa cinquant’anni, sposati con figli e rispettiva amante, volevano scopare una donna insieme cosa che neanche l’amante ha accettato ma per Sara è stata una bellissima esperienza, loro erano molto bravi a letto e hanno sempre pensato prima a lei e al suo piacere, per la prima volta ha provato il rapporto anale e l’è piaciuto moltissimo anche perché loro sapevano come fare, fra di loro s’è creato un grande feeling che li ha portati ad avere tre orgasmi, alla fine le hanno anche dato 300 euro a testa e quasi era dispiaciuta di andarsene via.

I mesi che seguono le portano un sacco d’esperienze nuove per la maggior parte positive e soprattutto economiche al punto che decide di licenziarsi da quella lavanderia dove lavorava che le aveva procurato un dolore al braccio che faceva fatica a far passare a son di stirare camice, poi un sabato notte sente di nuovo il suono del telefonino.
Ciao Sara, dopo molto tempo ci risentiamo, so che le cose per te vanno molto bene e penso che sia arrivato il momento di farti l’ultima proposta dopodiché non ci sentiremo più, questa volta però avrai tutto il tempo che vuoi per decidere. Il tuo compenso aumenterà a 2000 euro a incontro che potrà durare anche fino a dodici ore esempio dalle sette di sera alle sette del mattino del giorno dopo ma dovrai cambiare alcune cose. Potresti partecipare a orge di gruppo ad adii al celibato o feste private che ti porteranno ad avere rapporti multipli senza limiti di persone, in pratica devi diventare una schiava del sesso ed essere disposta a qualsiasi tipo di rapporto. Oltre all’indirizzo dove recarti ti arriverà anche il nome della persona che sarà il tuo padrone assoluto per tutto il tempo che sarai lì e il modo in cui dovrai presentarti ovvero dovrai essere vestita come ti viene richiesto, i costumi o abiti particolari te li spediremo a casa un paio di giorni prima dell’incontro. Se pensi di accettare però, devi fare anche un’altra cosa, devi recarti presso un centro e farti impiantare cinque piercing, cinque anelli, due sulle grandi labbra della figa due sui capezzoli dei seni e uno più piccolo nel naso, nei prossimi giorni ti manderò le misure e l’indirizzo di un centro molto riservato. In questo momento abbiamo quattro ragazze con questa condizione e, sempre sa accetterai la cosa, avrai sicuramente modo di incontrarle e conoscerle agli appuntamenti che avrai. Se deciderai di accettare questa condizione, dovrai mandare un massaggio ad un numero che ti manderò e dovrai scrivere semplicemente OK, la notte stessa come le altre volte dovrai confermare la tua volontà di farlo con la differenza che dovrai uscire dalla tua porta d’ingresso già nuda e non dovrai avere neanche le scarpe, vai in strada e cammina verso il centro città, fai dieci passi dopodiché puoi tornare a casa.

Oggi.., Sara è una delle più famose e ricercate soubrette di Onlyfans, naturalmente usa uno pseudonimo, ha cambiato casa, ora vive in un appartamento di lusso in una zona residenziale della città ma passa la maggior parte del suo tempo davanti alla web-cam. Non so se è riuscita a vincere contro la solitudine dalla quale tutto questo è iniziato ma sicuramente l’ha condivisa.
scritto il
2025-10-29
1 1 9
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.