Mi invita Jamila

di
genere
etero

Per chi avesse letto la mia avventura “Premio fedeltà” questo è un seguito con la compagna di viaggio Jamila.
Dopo circa un mese dal rientro dalla vacanza in yacht mi contatta Jamila e mi invita ad una cena per farmi conoscere il suo fidanzato Ahmed che è venuto a trovarla insieme a suo fratello minore Muhammad. Mi dà appuntamento all’hotel Anantara Palazzo Nauadi per venerdì sera alle 20 e mi dice di venire elegante. Vado in internet caspita è un hotel di lusso in pieno centro. Prendo appuntamento dall’estetista e dal parrucchiere mi faccio bella non vorrei sfigurare. Tutto il pomeriggio a provarmi gli abiti da mettere alla fine scelgo un abito lungo rosso con ampia scollatura sia davanti che dietro senza reggiseno, tanto non ne ho bisogno, le mie gemelline si tengono su da sole, tanga rosso e tacchi a spillo da 20. Sono una gran fica. Giunta in taxi all’hotel chiedo informazioni alla reception e mi indicano di raggiungere l’ultimo piano alla Suite Executive. Busso e mi apre Jamila anche lei con un vestito da sera tutto d’orato con scollatura mozzafiato e un collier d’oro giallo e rubini che si inserisce a vista nella scollatura tra le tette. Mi viene incontro e mi bacia calorosamente invitandomi ad entrare. Vieni, mi dice, ti presento il mio fidanzato e suo fratello. Due fusti d’uomini, alti, molto affascinanti in giacca blu e camicia bianca aperta sul davanti si intravedono i pettorali e completamente glabri. Dopo i saluti ed essere stata squadrata da capo a piedi mi invitano sulla terrazza della suite per la cena. Ci hanno servito due camerieri in giacca e papillon e guanti bianchi. Finita la cena ci spostiamo nel salotto a sorseggiare un cocktail e scambiamo due chiacchiere. Jamila mi chiama da parte in camera per farmi delle confidenze. È raggiante, mi racconta che da quando è rientrata dalla vacanza il fidanzato mi ha fatto la sorpresa di fermarsi per una settimana portandomi in una spa della Toscana. Abbiamo fatto sesso tutti i giorni e notti. È stato geloso per la mia vacanza solitaria, mentre facevamo una scopata mi ha messo un dito in culo e l’ha trovato molto allargato, mi ha chiesto di potermi inculare non ho potuto dire di no. Sembrava impazzito dalla gioia, quella sera mi ha sodomizzato tre volte. Mi ha chiesto come mai ero così gli ho confessato tutto quello che avevo fatto in barca. Da quel giorno abbiamo fatto sesso in tutte le maniere non ti dico quanta sborra ho bevuto e mi ha scopato e inculato in tutti i modi. Abbiamo goduto come non mai. Come vedi non metto più il burka ma vesto solo sexy non metto più reggiseni e metto solo tanga. Mi ha chiesto di sposarlo e mi sta regalando gioielli come questo che porto oggi. Mi ha chiesto lui di invitarti qui stasera per farti incontrare suo fratello, del racconto che gli ho fatto di te ne è rimasto affascinato. Sono rimasta sbalordita, però gli rispondo che non sono disposta ad andare con il primo venuto e se non mi piace non ci vado assolutamente. Jamila sorride e mi dice che devo fare quello che voglio ma mi assicura che la cosa mi piacerà sicuramente. Ritorniamo in sala e gli uomini si erano tolti la giacca rimanendo in camicia sorseggiando un whisky. Si è fatta quasi mezzanotte e Jamila dice che nella stanza accanto c’è una jacuzzi grande abbastanza per rilassarsi tutti quanti. Si alza e sfilandosi le spalline il vestito gli cade ai piedi, è nuda con un mini perizoma e si dirige verso la stanza attigua, il fidanzato Ahmed la segue spogliandosi nel tragitto, il fratello mi dà la mano e mi chiede se vogliamo seguirli. La jacuzzi è veramente grande e Muhammed appoggia le mani sulle mie spalle facendo cadere il vestito ai miei piedi, pure io rimango in tanga, mi giro e ci baciamo ardentemente, che labbra penso non male, mi prende in braccio e mi posa delicatamente all’interno della vasca. Si spoglia anche lui, cazzo ha un pisello enorme e circonciso sembra come uno degli inservienti dello yacht. Entra e cominciamo a baciarci e toccarci su tutto il corpo. Prende le mie tette e bacia i capezzoli mordicchiandoli alternativamente, io gli prendo il membro e lo sego dentro l’acqua. Jamila e il fidanzato stanno scopando urla incitandolo ad andare più forte. In questa mezz’ora saremo venute almeno due volte, noi donne. Ci prendono in braccio e ci portano ognuna in una stanza. Sdraiandoci sul letto prendo in cazzo di Muhammed in bocca e comincio un pompino, è troppo grosso e lungo mi aiuto con tutte e due le mani, sento che si ingrossa ancora di più mi fermo e mettendomi a cavalcioni dirigo la mazza verso la fica, ho difficoltà a prenderlo e aiutandomi ad allargare la fica inserisco prima la cappella poi forzando di più ed aiutata dagli umori cacciati lo introduco tutto. Sento che è arrivato fini in fondo alla fica e non è entrato tutto, mamma mia quanto è grosso le palle sbattono sul mio monte di venere. Comincio una cavalcata, sembro impazzita, mi strapazza le tette, morde i capezzoli, urlo sto godendo come una matta insisto fino allo sfinimento, avrò goduto per un tempo infinito. Ha un cazzo stupendo mi sono aperta da sola. Esce mi mette il cazzo in bocca e quasi subito mi sborra in gola, ingoio tutto gli pulisco con la lingua la cappella e gli stampo un bacio interminabile sulla punta del cazzo. Di là sento che Jamila urla di piacere mi sa che si è fatta inculare, urla troppo. Devo ammetterlo è stata una scopata stupenda sono sfinita e mi distendo sul letto abbracciando il corpo di Muhammed mi addormento con il cazzo che pigia sulla fica in mezzo alle cosce. La mattina mi sveglio ho ancora il cazzo dì Muhammed tra le cosce che mi pigia sul clitoride, massaggio le palle, reagisce si ingrossa, mi bacia in bocca mi infila tutta lingua, apro le cosce mi penetro infilando la cappella e con un piccolo movimento lui mi scopa, è la seconda volta che in vita mia mi sveglio con un cazzo in fica e vengo copiosamente devo ammettere scopa meravigliosamente, ma questa volta mi inonda la fica di sperma. È stato veramente delicato mi ha fatto godere parecchio. Mi alzo e vado tutta nuda nella jacuzzi rimango lì almeno mezz’ora. Nel frattempo mi raggiunge Jamila gronda sperma da tutte le parti del corpo. È sfinita ha scopato tutta la notte, si immerge anche lei si rigenera, sorride ha una faccia totalmente distesa. Intravedo i due uomini che confabulano e poco dopo arriva la colazione abbondantissima. Ci sediamo sul divanetto in salotto dove trovò un contenitore pieno di panna, mi viene un lampo con un cucchiaio riempio di panna fica e tette sia di Jamila che mie, i rispettivi uomini si fiondano e cominciano a leccare tutto, raggiungiamo l’orgasmo quasi contemporaneamente. Prendo la panna e riempio i due cazzi, Jamila capisce tutto e cominciamo a spompinare pure loro, non reggono le nostre bocche, quanto è buona la panna. Siamo tutti appiccicosi ci tuffiamo nella jacuzzi quando Muhammed entra nell’acqua mi sfiora il viso con il suo membro è troppo bello, ha un cazzo favoloso, lo prendo lo infilo nella fica entra che è un burro ormai sono abituata, lo scopo mi scopa bastano pochi minuti vengo, ennesimo orgasmo ormai non mi fermo più amo essere scopata mi inonda nuovamente la fica della sua sborra mi piace da morire essere inondata di sborra me lo farei altre mille volte ha un cazzo stupendo. Jamila mi ha copiato solo che lei si è fatta inculare e ha urlato al fidanzato voglio due cazzi accontentami, lui la baciata e sussurrato stanotte ne prenderai due, amore mio. Ci prepariamo ad uscire per un giro per Roma per compere folli.
Continua……..
scritto il
2025-10-06
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