Al matrimonio di mia nipote
di
Enzo bisex
genere
confessioni
Ciao sono Anna la rossa moglie di Enzo e questa è una storia vera.
Quel giorno ero proprio vestita carina ,una camicetta semitrasparemte e una gonna corta ed aderente che metteva in bella mostra il mio culetto al piede portavo dei sandali alla schiava ero oggetto di sguardi indiscreti da parte di molti invitati ma anche dal cameriere affidato al nostro tavolo.faceva di tutto per sbirciare nella camicetta o fra le mie gambe era un bell'uomo suo 45 anni non certo un fisico da palestrato ma stava ben piazzato
Non perdeva occasione di seguirmi con gli occhi. Il ristorante era situato a pochi metri dal mare e fra una portata e l'altra mi venne l'idea di bagnarmi i piedi ma un'onda mi bagno anche la gonna io ero disperata non sapevo che fare il cameriere vide lamia disperazione e mi disse non si preoccupi mi segua, mi porto nei bagni del personale e mi disse mi dia la gonna io ma cosi resto solo in mutande lui gentile mi disse tenga e mi passo un camice. Mise la gonna in una specie di lavasciuga e con un asciugamano venne da me dicendomi lasci che le asciughi i piedi ma prima dovrebbe lavarli io li lavai e dissi ora puoi asciugarli se vuoi lui solerte comincio ad asciugarli aveva una grazia cosi rilassante che non mi accorsi che le ma.i erano salite sulle gambe aprii gli occhi solo quando sentii spostare le mutandine ed un dito penetrai la fessa,subito seguito da un secondo dito dissi arrabbiata che stai facendo? Togli subito le mani di là altrimenti strillo lui calmo shhii lasciami fare e mi strizzo un capezzale io non ebbi la forza di urlare e stavo avendo un orgasmo disse lo sapevo che sei una a cui piace il cazzo po mi tolse le mani e mi disse togliti le mutandine troia presto io ubbidire e lui mi bacio la fessa e disse è splendida ha un colore ed un sapore magnifico poiprese la gonna e me la fece indossare dissi mi passi le mutandine e lui disse no quelle le hai perse ma come faccio senza dissi e lui rispose le puttane non le portano e mi accompagno fino all'ingresso della sala con una ma ogni culo da sotto la gonna. Arrivo la portata del pesce e lui disse a mia moglie la signora ora come lo preferisce bianco o nero io non capisco dissi all'orale venga con me le faccio vedere e mi porto in cucina dove c'era un cuoco nero allora cacciarlo i cazzi da fuori e dissero quale preferisci io protestai dicendo co.e vi permettete il cameriere disse zitta puttana inginocchiati e prendili in bocca io non sapevo che fare ero indecisa e lui allora mi prese per I capelli mi fece infinocchiare lo piazzo sulle labbra e disse apri la bocca e succhia troia e non farmelo ripetere allora aprii la boccae lo succhiai, alternavo l'uno e l'altro e mi vennero in bocca tutteddue mi ordoninarono di tenere la bocca aperta con la lingua da fuori e di raccogliere tutta la sborra e poi berla allora bevi ma delle gocce mi finirono anche sul viso colpendo an he un occhio, mi dissero adesso va in sala puttana che più tardi ti allarghiamo la fessa e poi toccherà al culo
Io dissi fatemi pulire il viso e il cameriere disse no non ti pulire e va da tuo marito baciato in bocca conta lingua affinché senta il nostro sapore
Andai da mio marito lo bacini e lui disse che strano sapore e cosa è quella faccia sporca io risposi mi sarò sporcata con i pesci e mi andai a lavare
Mentre ero in bagno a lavarmi mio cognato franco si piazzo dietro e disse tuo marito e proprio ingenuo non ha capito che stai dando piacere al cameriere mi alzo la gonna e mi prese li col pericolo. He entrasse qualcuno. Sborro nella fessa e se ne andò ma pra mi ordino di non pulirmialtrimenti mio marito avrebbe saputo del cameriere
Tornati in sala stringendo le gambe e andai a sedermi al mio posto mio marito disse ore cos'hai non ti se ti bene ed io risposi sarà stato il misto di pesci che ho preso. Lui disse se vuoi andiamo via ed io no amore devo prendere ancora il dessery e poi il dolce venne il cameriere al nostro tavolo e chiese se gridiamo il dessert Enzo disse si grazie ed io dissi che ero indecisa . Il cameriere porto il dessert ad Enzo e mi chiese se volevo seguirlo in cucina cosi da poter scegliere io quale prendere
Arrivati in cucina il nero gia col cazzo in ma o mi fece abbassare ee lo mise in bocca,il cameriere mi alzo la gonna e me lo ficco nella fessa e disse al nero hai capito la troia gia se le chiavata qualcun'altro ha an ora la sborra dentro entre mi chiavavano scambiandosi di posto mi dissero non credo sia stato tuo marito vero? No dissi io e loro dicci chi è io non volevo rispondere allora dissero puttana dicci subito chi ti ha chiavata io dissi franco,il marito di mia sorella sei proprio una troia e ti è piaciuto risposi di si e quante volte hai chiavato con franco io risposi che era la prima volta epoi mentre continuavano a chiavarmi mi dissero lo rifarai? Io dissi sicuramente te ha un bel cazzo più grande di quello di mio marito e soprattutto piu grosso
S orrarono insieme uno in bocca e l'altro nella fessa e dovetti tornare in sala sporca mio marito voleva ballare ma io nom potevo a ebo la sborra nella fessa e mi sarebbe colataallora andò da solo .isero un lento e Pasquale l'altro mio cognato mi invito a ballare io non volevo ma lui mi trascino a forza concio a stringermi forte e mi tocco il culo disse cazzo aveva ragione e franco stai senza mutande e mi tocco fra le gambe si accorse subito che ero piena di sborrs e disse vieni andiamo a pulirti ma non mi porto ai bagni ma al parcheggio prese dei fazzolettini imbevuto e
I pulire ben bene le gambe e la fessa,tolta tutta la sborra mi piazzo il suo cazzo dentro diceva che zoccola che sei cognatina mia sei proprio una bella troia e Che bella fessa che hai molto accogliente visto che lo hai preso tutto subito eppure il mio è bello grosso poi arrivo anche lui nella fessa mi diede un bacio e disse lo rifaremo spesso e si avviò e come gli altri non volle che mi pulirsi arrivata in sala con le gambe chiuse per on fai colare la sborra ero sfimita dissi a mio marito portami via andiamo a casa lui disse resisti sta uscendo il dolce. Come al solito il cameriere mi porto in cucina io stremata mi butta su un tavolo co.imciiai a cacciare la sborra dalla fessa troia con chi altro sei stata di nuovo con franco. No con pasquale l'altro mio cognato, pure? Sei una puttana nata, hai la troiaggine nel sangue co.inciarono a chiavarmi io ero talmente stanca chenon se ti nemmeno il dolore di quando me lo misero in culo mi fecero la doppia penetrazione e si scambiavano spesso di posto finché arrivarono finalmente potevo tornare a casa ma sempre con la sborra in corpo il vestito ormai aveva macchie di sborra dappertutto non avevo piu reggiseno e mutandine e tra le gambe tanta sborra. Così conciata salutami gli sposi e mi sedetti in macchina
Enzo mi chiese perche ero conciata in quel modo io gli dissi che avevo visto tanti pesci a mare ei ero sporcata tutta arrivati a casa non ebbi la forza di lavarmi mi misi a letto dopo un po mi raggiunse mi spoglio e mi chiese perche non avessi .utande e reggiseno risposi che era o zuppi e li avevo tolti. Zuppi di cosa di sudore amore sai per. Correre appresso ai pesci. Lui amore ho vogli di chiavare io dormi amore i pesci mi hanno stancata
Quel giorno ero proprio vestita carina ,una camicetta semitrasparemte e una gonna corta ed aderente che metteva in bella mostra il mio culetto al piede portavo dei sandali alla schiava ero oggetto di sguardi indiscreti da parte di molti invitati ma anche dal cameriere affidato al nostro tavolo.faceva di tutto per sbirciare nella camicetta o fra le mie gambe era un bell'uomo suo 45 anni non certo un fisico da palestrato ma stava ben piazzato
Non perdeva occasione di seguirmi con gli occhi. Il ristorante era situato a pochi metri dal mare e fra una portata e l'altra mi venne l'idea di bagnarmi i piedi ma un'onda mi bagno anche la gonna io ero disperata non sapevo che fare il cameriere vide lamia disperazione e mi disse non si preoccupi mi segua, mi porto nei bagni del personale e mi disse mi dia la gonna io ma cosi resto solo in mutande lui gentile mi disse tenga e mi passo un camice. Mise la gonna in una specie di lavasciuga e con un asciugamano venne da me dicendomi lasci che le asciughi i piedi ma prima dovrebbe lavarli io li lavai e dissi ora puoi asciugarli se vuoi lui solerte comincio ad asciugarli aveva una grazia cosi rilassante che non mi accorsi che le ma.i erano salite sulle gambe aprii gli occhi solo quando sentii spostare le mutandine ed un dito penetrai la fessa,subito seguito da un secondo dito dissi arrabbiata che stai facendo? Togli subito le mani di là altrimenti strillo lui calmo shhii lasciami fare e mi strizzo un capezzale io non ebbi la forza di urlare e stavo avendo un orgasmo disse lo sapevo che sei una a cui piace il cazzo po mi tolse le mani e mi disse togliti le mutandine troia presto io ubbidire e lui mi bacio la fessa e disse è splendida ha un colore ed un sapore magnifico poiprese la gonna e me la fece indossare dissi mi passi le mutandine e lui disse no quelle le hai perse ma come faccio senza dissi e lui rispose le puttane non le portano e mi accompagno fino all'ingresso della sala con una ma ogni culo da sotto la gonna. Arrivo la portata del pesce e lui disse a mia moglie la signora ora come lo preferisce bianco o nero io non capisco dissi all'orale venga con me le faccio vedere e mi porto in cucina dove c'era un cuoco nero allora cacciarlo i cazzi da fuori e dissero quale preferisci io protestai dicendo co.e vi permettete il cameriere disse zitta puttana inginocchiati e prendili in bocca io non sapevo che fare ero indecisa e lui allora mi prese per I capelli mi fece infinocchiare lo piazzo sulle labbra e disse apri la bocca e succhia troia e non farmelo ripetere allora aprii la boccae lo succhiai, alternavo l'uno e l'altro e mi vennero in bocca tutteddue mi ordoninarono di tenere la bocca aperta con la lingua da fuori e di raccogliere tutta la sborra e poi berla allora bevi ma delle gocce mi finirono anche sul viso colpendo an he un occhio, mi dissero adesso va in sala puttana che più tardi ti allarghiamo la fessa e poi toccherà al culo
Io dissi fatemi pulire il viso e il cameriere disse no non ti pulire e va da tuo marito baciato in bocca conta lingua affinché senta il nostro sapore
Andai da mio marito lo bacini e lui disse che strano sapore e cosa è quella faccia sporca io risposi mi sarò sporcata con i pesci e mi andai a lavare
Mentre ero in bagno a lavarmi mio cognato franco si piazzo dietro e disse tuo marito e proprio ingenuo non ha capito che stai dando piacere al cameriere mi alzo la gonna e mi prese li col pericolo. He entrasse qualcuno. Sborro nella fessa e se ne andò ma pra mi ordino di non pulirmialtrimenti mio marito avrebbe saputo del cameriere
Tornati in sala stringendo le gambe e andai a sedermi al mio posto mio marito disse ore cos'hai non ti se ti bene ed io risposi sarà stato il misto di pesci che ho preso. Lui disse se vuoi andiamo via ed io no amore devo prendere ancora il dessery e poi il dolce venne il cameriere al nostro tavolo e chiese se gridiamo il dessert Enzo disse si grazie ed io dissi che ero indecisa . Il cameriere porto il dessert ad Enzo e mi chiese se volevo seguirlo in cucina cosi da poter scegliere io quale prendere
Arrivati in cucina il nero gia col cazzo in ma o mi fece abbassare ee lo mise in bocca,il cameriere mi alzo la gonna e me lo ficco nella fessa e disse al nero hai capito la troia gia se le chiavata qualcun'altro ha an ora la sborra dentro entre mi chiavavano scambiandosi di posto mi dissero non credo sia stato tuo marito vero? No dissi io e loro dicci chi è io non volevo rispondere allora dissero puttana dicci subito chi ti ha chiavata io dissi franco,il marito di mia sorella sei proprio una troia e ti è piaciuto risposi di si e quante volte hai chiavato con franco io risposi che era la prima volta epoi mentre continuavano a chiavarmi mi dissero lo rifarai? Io dissi sicuramente te ha un bel cazzo più grande di quello di mio marito e soprattutto piu grosso
S orrarono insieme uno in bocca e l'altro nella fessa e dovetti tornare in sala sporca mio marito voleva ballare ma io nom potevo a ebo la sborra nella fessa e mi sarebbe colataallora andò da solo .isero un lento e Pasquale l'altro mio cognato mi invito a ballare io non volevo ma lui mi trascino a forza concio a stringermi forte e mi tocco il culo disse cazzo aveva ragione e franco stai senza mutande e mi tocco fra le gambe si accorse subito che ero piena di sborrs e disse vieni andiamo a pulirti ma non mi porto ai bagni ma al parcheggio prese dei fazzolettini imbevuto e
I pulire ben bene le gambe e la fessa,tolta tutta la sborra mi piazzo il suo cazzo dentro diceva che zoccola che sei cognatina mia sei proprio una bella troia e Che bella fessa che hai molto accogliente visto che lo hai preso tutto subito eppure il mio è bello grosso poi arrivo anche lui nella fessa mi diede un bacio e disse lo rifaremo spesso e si avviò e come gli altri non volle che mi pulirsi arrivata in sala con le gambe chiuse per on fai colare la sborra ero sfimita dissi a mio marito portami via andiamo a casa lui disse resisti sta uscendo il dolce. Come al solito il cameriere mi porto in cucina io stremata mi butta su un tavolo co.imciiai a cacciare la sborra dalla fessa troia con chi altro sei stata di nuovo con franco. No con pasquale l'altro mio cognato, pure? Sei una puttana nata, hai la troiaggine nel sangue co.inciarono a chiavarmi io ero talmente stanca chenon se ti nemmeno il dolore di quando me lo misero in culo mi fecero la doppia penetrazione e si scambiavano spesso di posto finché arrivarono finalmente potevo tornare a casa ma sempre con la sborra in corpo il vestito ormai aveva macchie di sborra dappertutto non avevo piu reggiseno e mutandine e tra le gambe tanta sborra. Così conciata salutami gli sposi e mi sedetti in macchina
Enzo mi chiese perche ero conciata in quel modo io gli dissi che avevo visto tanti pesci a mare ei ero sporcata tutta arrivati a casa non ebbi la forza di lavarmi mi misi a letto dopo un po mi raggiunse mi spoglio e mi chiese perche non avessi .utande e reggiseno risposi che era o zuppi e li avevo tolti. Zuppi di cosa di sudore amore sai per. Correre appresso ai pesci. Lui amore ho vogli di chiavare io dormi amore i pesci mi hanno stancata
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