Schiava ma libera 6

di
genere
dominazione

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Una mattina, appena mandati i ragazzi a scuola mi misi a studiare.
Mi misi seduta al pc alla ricerca di filmati spinti, chiaramente a tema umiliazione del marito.
Ne vidi alcuni che secondo me facevano al caso mio.
Si trattava di una donna, vestita il Latex con un pene di gomma enorme agganciato alla sua vita con una cintura.
Nel video questa donna sfondava il culo del marito, pensai subito a Marco.
Sarebbe stato un ottimo passo avanti nella direzione in cui volevo mandare la nostra relazione.
Il pc si trovava in camera matrimoniale, lo lasciai “casualmente” aperto su quel video, dove lei in Latex nero scopava il marito con un dildo di 25cm nero a pecora.
Dopo pochi minuti subentrò il salva schermo nero.

La sera al rientro cenammo tutti assieme, come al solito mandai i ragazzi a dormire e mi misi sul divano.
Sapevo che come ogni sera Marco si rintanava in camera col pc a giocare con quel pisellino, visto che io lo mandavo in bianco ormai da mesi.
Era in astinenza assoluta, se i mei calcoli era corretti avrebbe accettato di tutto pur di vedere una figa vera.
Rimasi sul divano, agitata per come sarebbe andata la cosa.
Dopo pochi minuti Marco scese, mi abbracciò da dietro il collo e mi bacio sulla guancia.
- amore, hai giocato col mio pc? Furbetta…
- Ah, ehm si forse. Ops ho fatto qualcosa che non dovevo?
- Ehehe cara, ho visto che guardavi un filmato…anche molto interessante
- Oh no, che vergogna! Cos’hai visto?
Mi misi la faccia fra le mani recitando la parte della mogliettina perfetta con le mani nella marmellata.
- si niente di male amore, sai anch io li guardo i filmini.. c’era una pagina aperta di una donna in Latex che scopa un uomo con un cazzo gigante.
- Oh no amore, che vergogna.
- No ti vergognare, è parecchio che non faccio le coccole, magari è perché vorresti provare qualche pratica nuova? Tipo quel video?
Fatta, lo avevo incastrato. Era temente in manco che avrebbe accettato di tutto.
- dici amore? A me piacerebbe molto.
Dissi con fare da ragazza maliziosa
- si dai, compralo, e ci proviamo secondo me può essere interessante
- se ti dicessi che l’ho già preso da un po’? Nel senso, l’ho preso per me ma “l’attrezzatura” è quella per essere indossato da una donna.
Feci la timidona
Marco rimase con gli occhi sbarrati, aveva già il cazzetto in tiro.
Io nei giorni precedenti avevo preso tutto.
Tutina in Latex rossa lucida
Scarpe tacco a spillo 12 decoltè rosse sempre lucide
Cintura per strapon Con fallo da 25 cm (confezione con scritto solo per esperti) ma volevo sfondare mio marito quindi andava bene. Era possibile installare il dildo nella parte inferiore della cintura così da averlo inserito nella vagina, oppure davanti per strapon.
Manette e corde, non si sa mai
- amore, se vuoi è già tutto in cantina, mi vergono a dirtelo ma è un po’ che ci gioco. Vorresti provare? Te la sentiresti? Lo sai che mi faresti felice
Dissi sapendo che lo avevo già in pugno.
- certo! Andiamo proviamo! Disse Marco
Lo scopo era di umiliarlo e farlo soffrire per colpa del suo pisellino che non mi ha mai fatto godere.
Scendemmo in cantina, c’era un divano, due poltrone e un tavolino, uno specchio e una tv.
- senti amore, sai che ti amo e farei qualsiasi cosa per te, se ti rende felice facciamo tutto quello che vuoi.
Disse Marco
Che zerbino, più faceva lo zerbino più volevo punirlo, ma non era ancora pronto per vedermi scopata da altri, prima dovevo sottometterlo sessualmente…
- grazi amore, sei il miglior marito del mondo, ti Amo. Senti ora spogliati io vado a mettermi una tutina tutta speciale, e poi cominciamo
- Si amore, dove mi metto?
- Spogliati e mettiti a pecora sul tavolino.
Andai a cambiarmi, al mio ritorno era lì come un cane, a quattro zampe

Io ero in tuta Latex Rossa lucida, tacchi a spillo rossi lucidi e coda altra tiratissima, mascara e rossetto rosso! Mi vidi allo specchio, ero una bomba, nessuno mi avrebbe resistito.
- wow Alessia! Ma cos…
- Zitto, ora rilassati che giochiamo come dico io.
Gli misi la ball gang sulla bocca, così non poteva dire nulla e almeno non dovevo più sentirlo parlare, legai ogni polso a una gamba del tavolino e feci lo stesso con le caviglie, così non poteva defilarsi.
Eccolo, li bloccato e imbavagliato, potevo sfogare la mia rabbia su di lui, gli anni di sesso represso, anni di un uomo che non era un uomo.
- ecco amore, ora io inizio con un po’ di lubrificante. Tu rilassati che io gioco
Misi i guanti in lattice, riempii il suo sedere e le mie mani di lubrificante e cominciai.
Iniziai con le dita, prima uno avanti e indietro mentre con l’altra mano gli massaggiavo i testicoli, iniziai a stringere, sempre di più. Gli stavo pian piano stritolando le palle, mentre stavo per aggiungere il secondo dito nel suo culo.
Lui stava soffrendo e cercava di dire qualcosa ma non capivo, piuttosto non volevo capire.
Aggiunsi ancora lubrificante, e passai a tre dita.
Marco cominciò a dimenarsi un pochino.
- shhh tranquillo amore, devi stare tranquillo sennò ti fai male. È solo un dito, ma se ti agiti sembrano di più
Si calmò, aveva in culo 3 dita piene che entravano e uscivano ma lui era convinto fosse solo 1
Inizio a godere, lo sentivo gemere.
Era il momento di spingersi oltre, tolsi le tre dita e massaggiai il suo ano già un po’ allargato e comincia ad fare piano avanti e indietro con 4 dita.
Lui comincio a soffrire, ma io lo calmavo con delle carezze sulla schiena
- shhh calmo amore, sono due dita devi calmarti dai che lo so che ti piace, immagina la tua mogliettina con quel maschione dell altra sera.. immaginami con un cazzo enorme in bocca, adesso lì davanti a te che godo e tu vieni sodomizzato.
A queste frasi comincio a gemere, colsi l’attimo e entrai con le quattro dita, vidi il suo mini pene sbrodolare sperma.
Ora dovevo decidere, o gli infilavo il dildo o provavo con l’ultimo dito, il più ostico.
Mentre facevo questo mi guardavo spesso allo specchio, ero bellissima, ma mancava Alessandro, il mio padrone, come lo avrei volto lì, come volevo succhiargli il cazzo e umiliare Marco. Farmi scopare davanti a lui, farli sentire con le sue mani cos è un vero cazzo di un vero vichingo.

Decisi, mi sarei messa io il dildo nella mia figa e avrei messo il quinto dito a quella puttanella di mio Marito.
diedi un attimo di pausa a Marco e mi misi il dildo nella figa.
Pensare ad Alessandro il mio padrone mi aveva eccitata, il dildo nella mia vagina immaginavo fosse Alessandro che mi scopava davanti a Marco.
- amore mio, ora facciamo un altro giochino, ti piacerà.. metterò sulla tv lì davanti a te un filmato di una moglie furbetta che si fa un maschione, una bella mora come me. Voglio che tu ti convinca che in quel filmato sono io. Se hai capito batti un pugno
Battè forte con la mano, era eccitato la troietta.
Misi il filmato e lo feci partire. Si vedeva questa donna mora longilinea come me scopata a pecora da un nero con un pene enorme, il marito rimaneva seduto davanti a lei a guardare, lei gli sputava in faccia e lo insultava.
Rimisi dei nuovi guanti e riempii di nuovo il tutto di lubrificante.. il dildo nella mia figa mi provocava delle scosse di eccitamento, ogni volta pensavo ad Alessandro.
In men che non si dica ero già a 4 dita, lui gemeva e godeva.
Lo stavo addestrando bene
Ed ecco, piegai il pollice all interno della mano come a creare un cucchiaio e iniziai con un avanti e indietro.. il suo sfintere era tiratissimo,
Ma con l’altra mano gli accarezzavo le
natiche così si calmava. A volte avevo un gemito a causa del dildo, mi piaceva era enorme
Ed ecco, ci riuscii, la mano entrò! Tutta! Cazzo chi lo avrebbe mai detto!
Marco fece un urletto di dolore ma smise subito, ricominciò coi gemiti, vidi lo sperma colare dal suo pene sul tavolo. Ormai era una pozza
Io alla vista di questa sodomia nei confronti di Marco venni, sentii la mia vagina completamente bagnata.
Ebbi il mio orgasmo e tolsi la mano lentamente. Marco era sfinito, aveva le lacrime agli occhio, credo più per l’umiliazione che per il dolore.
Vedemmo la fine del video in cui il bull sborrava in bocca alla moglie la quale dopo sfaceva colare lo sperma in bocca al marito sdraiato, e mi venne un idea.
Prima di slegarlo gli feci le carezze e lo baciai sul viso.
- grazie amore, mi hai regalato un sogno, sei l’uomo che tutte le donne vorrebbero! Ti amo così tanto.
A questa frase il suo viso tornò sereno, allora lo slegai e gli tolsi al ball gang.
- amore, aspetta mi faresti ancora un regalo per favore?
Gli chiesi
- Alessia, amore mio io non so cosa sia successo, ma vederti felice mi ha reso felice, per te qualsiasi cosa. Voglio che tua sia sempre felice.
Che zerbino
- Marco amore, vorrei che leccassi il tuo sperma sul tavolo, mi eccita l’idea e poi chi lo sa, potrebbe piacerti no?!? A me una scena del genere sarebbe la cosa più eccitante mai vista.
Marco sorrise, si abbassò e si mise a leccare tutto! Lo fece senza batter ciglio, non avrei mai creduto fosse così facile.
- bravo amore ti amo, ora vado a cambiarmi e lavarmi.
Andai via dalla cantina lentamente, in modo che potesse ammirarmi, con passo lungo e con il ticchettio dei miei tacchi a spillo 12
Sculettando.
Credo che dopo si sia masturbato ancora all idea.
Il percorso era iniziato, ora toccava solo farlo umiliare da Alessandro, facendomi scopare davanti a lui.
Andammo a dormire e Marco mi abbracciò nel letto come un bambino abbraccia la sua mamma.
- Marco…. Non so come dirtelo… mi hai vista oggi?!? Io comincio a credere che non sono abbastanza per un uomo solo… non so se mi capisci… cioè, un uomo solo non può coprire tutte le sfaccettature che ha una donna come me… le donne di oggi, belle brillanti, sportive hanno mille sfaccettature.. e mille bisogni… stai un po’ capendo cosa voglio dire? È difficile da spiegare
- Alessia, amore ma mi vuoi lasciare? Vuoi il divorzio? Ti prego no, faccio qualsiasi cosa, non voglio perderti, ti prego qualsiasi cosa. Cosa farei io senza di te?
Marco si mise a piangere
- Marco vorrei provare un altro uomo, vorrei sentire un altro gusto un altro odore. Mai ti lascerei, sarebbe solo sesso. Io amo te. Te lo chiedo perché ti amo, sennò lo avrei già fatto alle tue spalle.
Marco smise di piangere ed in meno di un secondo mi disse
- Alessia se ti fa felice fai pure, ti voglio felice! Grazie che non mi lasci. E ti dico una cosa l’idea un po’ mi eccita.
Che zerbino
- buona notte amore
- Buona notte




scritto il
2025-08-23
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