Non si finisce mai di imparare

di
genere
prime esperienze

Quella volta sono rimasto colpito, una scena così eccitante che ha cambiato il corso della mia vita. Sono uscito con la bici, era domenica mattina, Assia è voluta restare a letto, il motivo l’avevo intuito, veniva Tom a prendere il caffè. Tom è un nostro amico, li lascio liberi, sicuramente in mia assenza scopano. Assia sa bene che se mi capita lo faccio anch’io, è un nostro modo di vivere, ne
godiamo tantissimo. Dopo una quindicina di chilometro mi “infratto” per pisciare, finito mi affaccio sul mare, non c’era nessuno. Eravamo in aprile, la temperatura era fresca ma il sole rendeva tutto gradevole. Resto nudo, con la bici al mio fianco. In quel punto, c’era un canale, vedo che c’è qualcuno, evidentemente era piegato e non lo vedevo, si è alzato, ho visto la testa, dopo qualche secondo vedo un’altra testa era una donna. Mi avvicino, li vedo chiaramente, sono nudi, lei si distende, lui le sale sopra, si mettono a scopare. Subito dopo si alza, mi invita
a scoparla, prende il mio cazzo ormai durissimo lo accompagna nella figa. Poi mi dice -Riempila di sborra che dopo la scopo anche io, vai tranquillo, è mia moglie- Due minuti lei ha un orgasmo che mi mette paura, tremava tutta, aveva le smanie.
Il marito mi invita a sborrarle dentro e non fermarmi. Lo assecondo, esco io, lui mi sostituisce, la scopa con violenza, ha un altro orgasmo, sborra anche lui, si calmano. Mi spiega che per far godere la moglie deve usare questo sistema. A me
sorprende lui che ha voluto accompagnare il mio cazzo nella figa della moglie. Tutto finito, mi ringraziano, loro non si lavano, io vado in mare a lavarmi. Mi rimetto sulla bici, l’unica strada che mi sentivo di fare era quella del ritorno. Quella mossa mi trapanava il cervello, immaginavo di mettere il cazzo di Tom
nella figa di Assia. Il cazzo è diventato duro di nuovo, sono arrivato a casa, lei era ancora sul letto -E’ venuto Tom- -Si abbiamo preso il caffè insieme- -Avete scopato- -Controlla- vado sulla figa era ancora piena. Abbiamo scopato con forza,
abbiamo goduto tantissimo, le ho raccontato quello che mi era successo , ridendo mi ha detto -La prossima volta che viene Tom sarai tu a mettermelo nella figa, il suo cazzo però non il tuo- Da quella volta è diventato un rito, ho capito quello che si provava in quella semplice azione. Vedere il volto di Assia quando mettevo il cazzo di Tom nella sua figa era una visione eccitante così come lo era quel cazzone che avevo tra le mani per sistemarlo al caldo della figa. Comunque io e Tom non l’abbiamo mai scopata insieme, se lo faceva lui non lo facevo io e viceversa. Naturalmente Assia è mia moglie.
scritto il
2025-07-31
1 . 3 K
visite
8
voti
valutazione
6.5
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

La solita storia di mamma.
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.