Badante h24 seconda parte
di
Juliana49
genere
corna
Dopo quello che era successo con Giulio
Ero rimasta sconvolta
La sera mio marito rientra e nota che sono strana
Avevo ancora il pensiero di quello che avevo provato con Giulio
Mi giustifico con la scusa della gravidanza
La notte non riesco ad distogliere il pensiero sul cazzo di Giulio
Faccio un paragone con quello di mio marito
La mia mano lo cinge
Mio marito rimane stupito dal mio gesto
Gli do un bacio
Dicendogli amore lo so che è dura resistere
Ma stasera voglio darti piacere con la mano
Ho fatto una sega a mio marito
Ma il mio pensiero era su Giulio
Dura pochi minuti viene ombratandkmi la mano
Mi reco in bagno per sciacquarmi le mani
Ma faccio un gesto incomprensibile
Succhio le dita intrinte di sperma
Non mi ha disgustato anzi mi era piaciuto
Torno a letto con uno strano pensiero
Come sarà quello di Giulio?
La mattina dopo una notte insonne che giustifico con la gravidanza
Preparo il caffè per mio marito
Esce per andare al lavoro
Sono in ansia tra poco arriva Giulio con i vestiti da stirare
Non so come comportarmi
Lo saluto non lo saluto
Dimostrò che sono felice di vederlo
O fare la parte arrabbiata per quello che era successo
Suona il citofono apro e lui
Ora sono ansiosa
Bussa apro e con le camice da stirare
Buon giorno Juliana
Io gli do un bacio sulla guancia
Lui sorride
Entra c’è il caffè appena fatto
Lui mentre camino davanti per andare in cucina
Mi afferra dai fianchi baciandomi al collo
Faccio la sostenuta
Cosa fai Giulio smettila che dico tutto a mio marito
Lui per tutta risposta mi fa sedere sul divano
Ha una tuta che se la tira giù
Mostrandomi il cazzo
Succhiamelo Juliana
Portando la mano dietro la nuca imprimendo verso il suo cazzo teso
Lo sento sulle labbra
Le soschiudo
Permettendo al suo cazzo di entrare nella bocca
Mmmm sii Juliana contraccambia il piacere che ti ho donato ieri
Impacciata col cazzo in bocca non sapevo cosa fare
Lui comprende che non ho mai praticato sesso orale
Tranquilla imparerai velocemente
Segui la mia mano
Mi i premeva un rittimo del pompino
Sei bravissima Juliana
Ieri notte ti ho pensata sai
Ho parlato con un ginecologo
Se vuoi possiamo fare sesso
Mi ritrovo i seni scoperti che lui giocava coi miei capezzoli
Li strizza facendo uscire un po’ di latte
E poi si abbassava a succhiarlo
Si siede sul tavolo
Tirandomi
Dai succhiami
Ora ero più propensa a succhiarlo
Dio Juliana impari subbito
Sii siii eccomi
Non compresi cosa stava succedendo
Mi pressa con due mani dietro la nuca
Dicendomi tutto lo devi ingoiare
Anche se non lo avessi voluto lo avrei ingoiato ugualmente
La cappella era alle tonsille
E i schizzi mi andarono direttamente ne
Stomaco
Mi bacia in bocca toccandomi la fica
Cazzo sei bagnatissima ti sei eccitata nel succhiarlo?
Guardo il suo cazzo e lo stringo in mano
Esce in un po’ di sperma e la Lecco
Ci ricomponiamo e torno alla tavola da stiro
Conversiamo come se non fosse successo nulla
Lui ad un tratto
Sai Juliana ho un amico che cerca una badante h24 per 5 giorni a settimana
Sabato e domenica libere
Ti darebbe 2000 euro in regola
Dici daverro
Certo
Chiedo se ha problemi motori se auto sufficiente
Lui tranquilla e informissima
Allora cosa gli serve una badante
Lui sorride per fargli compagnia ahah
2000 per fargli compagnia
Non ci credo
Ok domani andiamo e ti metti d’accordo
L’indomani vado con Giulio da Marco
A mio marito non ho detto nulla di tutto cio
Marco ami sbracci da dietro stringendomi i seni
Mi scapa un mugolio di piacere
Sento alzare la mi gonna
Ti desidero troppo Juliana
Sento la sua cappella tra le grandi labbra
La mia vica se lo risucchia lui mi teneva dai seni
Dicevo no no il bambino
Lui me lo spinge in profondità
Lo esce ed rientra dolcemente
Ti prego basta il bambino
Lui esce
E si sega furiosamente
Viene tra il solco del sedere
Mi tira su il mio slip
Mi sussurra che come partorisco mi scopa come si deve
Mi prende dai capelli pulisci zoccola
Il suo atteggiamento era più autorevole
Tirò fuori la lingua e Lecco per bene il cazzo
Che riprende vigore
Lo guardo dico no basta
Lui mi fa sedere
Succhialo puttana
Lo dice alterato
Per paura che possa farmi qualcos’altro
Lo succhio con molta passione
Cercando di dargli piacere
Vedo che sei migliorata
Fai pompini al cornuto ora?
Più mi insulta più inprimo vigore nel pompino
Cazzo che pompinara che sei Juliana
Dio sembra che non fai altro nella vita
Mmmm sì sì leccami le palle
Le prendo in bocca una ad una giocandoci con la lingua
Diooo mi fai impazzire siii siii vdngoooooo
Non ho mai visto un cazzo venire in quella maniera
I schizzi arrivarono dappertutto
Sul divano sullo schermo della tv
Mi prede dai capelli lecca tutto
Mi spinge verso i schizzi sul divano
E trovandosi il mio culo praticamente esposto ero a pecora a raccogliere la sborra sparsa sul divano
Mi penetra il culo con un dito
Ho in quel momento un orgasmo
Che troia godi anche con un dito in culo
Sei una lurida cagna da monta ahah
Ci sarà da divertirsi in futuro ahah
Ora vedi di stirare
Si siede sul divano col cazzo penzolante
Ogni tanto sbircio cercando di non farlo notare a lui
Troia ti piace così tanto il cazzo
Finisci di stirare che poi te lo faccio riassaggiare ahahah
Non so perché ma istintiaumento la velocità nel stirare
Lui sorridendo vedo che non vedi l’ora di succhiarlo
Ho finito lo guardo
Vuoi il premio vero zoccolletta
Butta un cuscino perterrà
Facendomi segno di avvicinarmi
Senza che me lo ordina mi inginocchio a succhiarlo
Questa volta lo bevi
Non vorrai che il cornuto trovi sborra sparsa per casa ahah
Questa volta è dura farlo venire
Lo imploro di finirla qui
Lui accarezzandomi
Ok troietta mi faccio una sega per venire
Una cosa per aiutarmi la dovrai fare
Ok
Faccio cenno di sì con la testa
Bene leccami il culo
Dico no
Lui ho detto leccami il culo
Altrimenti ti scopo
Questa minaccia col terrore che possa farlo
Inizio a leccargli il culo
Mmmm brava si li con la punta della lingua
Brava continua che sto per venire
Ecco ecco ci sono
Ahhhhhhhh hoooooooo
Sto venendo come un idrante
Juliana sei fantastica
Dio non vedo l’ora di farti godere
Come se non ho goduto abbastanza
Corro in bagno per purificarmi dal peccato carnale
Lui prende i panni stirati
Mi saluta dicendomi domani niente intimo chiaro
Ero rimasta sconvolta
La sera mio marito rientra e nota che sono strana
Avevo ancora il pensiero di quello che avevo provato con Giulio
Mi giustifico con la scusa della gravidanza
La notte non riesco ad distogliere il pensiero sul cazzo di Giulio
Faccio un paragone con quello di mio marito
La mia mano lo cinge
Mio marito rimane stupito dal mio gesto
Gli do un bacio
Dicendogli amore lo so che è dura resistere
Ma stasera voglio darti piacere con la mano
Ho fatto una sega a mio marito
Ma il mio pensiero era su Giulio
Dura pochi minuti viene ombratandkmi la mano
Mi reco in bagno per sciacquarmi le mani
Ma faccio un gesto incomprensibile
Succhio le dita intrinte di sperma
Non mi ha disgustato anzi mi era piaciuto
Torno a letto con uno strano pensiero
Come sarà quello di Giulio?
La mattina dopo una notte insonne che giustifico con la gravidanza
Preparo il caffè per mio marito
Esce per andare al lavoro
Sono in ansia tra poco arriva Giulio con i vestiti da stirare
Non so come comportarmi
Lo saluto non lo saluto
Dimostrò che sono felice di vederlo
O fare la parte arrabbiata per quello che era successo
Suona il citofono apro e lui
Ora sono ansiosa
Bussa apro e con le camice da stirare
Buon giorno Juliana
Io gli do un bacio sulla guancia
Lui sorride
Entra c’è il caffè appena fatto
Lui mentre camino davanti per andare in cucina
Mi afferra dai fianchi baciandomi al collo
Faccio la sostenuta
Cosa fai Giulio smettila che dico tutto a mio marito
Lui per tutta risposta mi fa sedere sul divano
Ha una tuta che se la tira giù
Mostrandomi il cazzo
Succhiamelo Juliana
Portando la mano dietro la nuca imprimendo verso il suo cazzo teso
Lo sento sulle labbra
Le soschiudo
Permettendo al suo cazzo di entrare nella bocca
Mmmm sii Juliana contraccambia il piacere che ti ho donato ieri
Impacciata col cazzo in bocca non sapevo cosa fare
Lui comprende che non ho mai praticato sesso orale
Tranquilla imparerai velocemente
Segui la mia mano
Mi i premeva un rittimo del pompino
Sei bravissima Juliana
Ieri notte ti ho pensata sai
Ho parlato con un ginecologo
Se vuoi possiamo fare sesso
Mi ritrovo i seni scoperti che lui giocava coi miei capezzoli
Li strizza facendo uscire un po’ di latte
E poi si abbassava a succhiarlo
Si siede sul tavolo
Tirandomi
Dai succhiami
Ora ero più propensa a succhiarlo
Dio Juliana impari subbito
Sii siii eccomi
Non compresi cosa stava succedendo
Mi pressa con due mani dietro la nuca
Dicendomi tutto lo devi ingoiare
Anche se non lo avessi voluto lo avrei ingoiato ugualmente
La cappella era alle tonsille
E i schizzi mi andarono direttamente ne
Stomaco
Mi bacia in bocca toccandomi la fica
Cazzo sei bagnatissima ti sei eccitata nel succhiarlo?
Guardo il suo cazzo e lo stringo in mano
Esce in un po’ di sperma e la Lecco
Ci ricomponiamo e torno alla tavola da stiro
Conversiamo come se non fosse successo nulla
Lui ad un tratto
Sai Juliana ho un amico che cerca una badante h24 per 5 giorni a settimana
Sabato e domenica libere
Ti darebbe 2000 euro in regola
Dici daverro
Certo
Chiedo se ha problemi motori se auto sufficiente
Lui tranquilla e informissima
Allora cosa gli serve una badante
Lui sorride per fargli compagnia ahah
2000 per fargli compagnia
Non ci credo
Ok domani andiamo e ti metti d’accordo
L’indomani vado con Giulio da Marco
A mio marito non ho detto nulla di tutto cio
Marco ami sbracci da dietro stringendomi i seni
Mi scapa un mugolio di piacere
Sento alzare la mi gonna
Ti desidero troppo Juliana
Sento la sua cappella tra le grandi labbra
La mia vica se lo risucchia lui mi teneva dai seni
Dicevo no no il bambino
Lui me lo spinge in profondità
Lo esce ed rientra dolcemente
Ti prego basta il bambino
Lui esce
E si sega furiosamente
Viene tra il solco del sedere
Mi tira su il mio slip
Mi sussurra che come partorisco mi scopa come si deve
Mi prende dai capelli pulisci zoccola
Il suo atteggiamento era più autorevole
Tirò fuori la lingua e Lecco per bene il cazzo
Che riprende vigore
Lo guardo dico no basta
Lui mi fa sedere
Succhialo puttana
Lo dice alterato
Per paura che possa farmi qualcos’altro
Lo succhio con molta passione
Cercando di dargli piacere
Vedo che sei migliorata
Fai pompini al cornuto ora?
Più mi insulta più inprimo vigore nel pompino
Cazzo che pompinara che sei Juliana
Dio sembra che non fai altro nella vita
Mmmm sì sì leccami le palle
Le prendo in bocca una ad una giocandoci con la lingua
Diooo mi fai impazzire siii siii vdngoooooo
Non ho mai visto un cazzo venire in quella maniera
I schizzi arrivarono dappertutto
Sul divano sullo schermo della tv
Mi prede dai capelli lecca tutto
Mi spinge verso i schizzi sul divano
E trovandosi il mio culo praticamente esposto ero a pecora a raccogliere la sborra sparsa sul divano
Mi penetra il culo con un dito
Ho in quel momento un orgasmo
Che troia godi anche con un dito in culo
Sei una lurida cagna da monta ahah
Ci sarà da divertirsi in futuro ahah
Ora vedi di stirare
Si siede sul divano col cazzo penzolante
Ogni tanto sbircio cercando di non farlo notare a lui
Troia ti piace così tanto il cazzo
Finisci di stirare che poi te lo faccio riassaggiare ahahah
Non so perché ma istintiaumento la velocità nel stirare
Lui sorridendo vedo che non vedi l’ora di succhiarlo
Ho finito lo guardo
Vuoi il premio vero zoccolletta
Butta un cuscino perterrà
Facendomi segno di avvicinarmi
Senza che me lo ordina mi inginocchio a succhiarlo
Questa volta lo bevi
Non vorrai che il cornuto trovi sborra sparsa per casa ahah
Questa volta è dura farlo venire
Lo imploro di finirla qui
Lui accarezzandomi
Ok troietta mi faccio una sega per venire
Una cosa per aiutarmi la dovrai fare
Ok
Faccio cenno di sì con la testa
Bene leccami il culo
Dico no
Lui ho detto leccami il culo
Altrimenti ti scopo
Questa minaccia col terrore che possa farlo
Inizio a leccargli il culo
Mmmm brava si li con la punta della lingua
Brava continua che sto per venire
Ecco ecco ci sono
Ahhhhhhhh hoooooooo
Sto venendo come un idrante
Juliana sei fantastica
Dio non vedo l’ora di farti godere
Come se non ho goduto abbastanza
Corro in bagno per purificarmi dal peccato carnale
Lui prende i panni stirati
Mi saluta dicendomi domani niente intimo chiaro
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