Mi son data una calmata

Avrei voluto urlare al mondo il mio dolore, pensavo di aver capito tutto dalla vita, ed invece mi accorsi che era molto più complessa.
Lavoravo preso un centro per l’impiego avrò visto Curriculum Vitae di parecchie persone, italiani, stranieri di qualunque ceto sociale.
Non capivo il fatto per cui i maschi allegassero la foto della loro proboscide (pene) in un e-mail tra altro di lavoro o comunque professionale, anche in altri contesti facevano così…? Probabilmente si.
Ero perplessa vedevo questi membri di varie dimensioni, colori, forme e mi chiedevo… Certo che ad alcuni vorrei veramente digli complimenti hai un ottimo CV, ma hai un pene ridicolo, ad altri invece, che possedevano una forma perfetta, ma che ignoranza, forse lo capivano dentro di loro?!
Anche le ragazzine, magari arrivavano pensandosi chissà chi è poi dovevo spiegarli le cose. A volte pensavo ero anche io così alla loro età?
Sta di fatto che vedendo i documenti guardavo che c’erano mestieri veramente ardui per noi donne e quindi, anche se speravo nell’eguaglianza tra il Gender Pay Gap maschile e femminile, comprendevo che una rivoluzione era dovuta, ma con il giusto approccio.
Come donna alcuni lavori manuali non sarei mai stata in grado di farli, e certi uomini non sarebbero mai riusciti a svolgere altri tipi di lavori più concettuali.
Chissà, magari un giorno con nuove tecnologie ed applicazioni entrambi i sessi avrebbero svolto tutti i lavori.
Dicerto avevo stima per qui soggetti che di lavori ne avevano fatti parecchi e comprendevano il concetto di sacrifico.
Vedendo le immagini di questi apparati riproduttivi maschili, imbarazzanti, se mio figlio era appassionato alle carte dei Pokémon, Magic ed altro. Beh vedendo tutta quella carne sicuramente non potevo rimanere sempre impassibile. Soprattutto con i ragazzini di 18 anni i quali in serata facevano baccano e poi, però scoprivi che indossavano la cintura di castità (tramite le foto che allegavano), la causa era che le ragazzine sentendo i telegiornali volevano difendersi dai maschi aggressivi allora gli mettevano la cintura di castità.
A volte vedo micropeni, altre volte verge belle lunghe, commentavo con le colleghe per giusto confronto. A volte pensavo e se anche mi figlio per sbaglio avesse fatto questo errore? Dopo tutto sapevo che essendo una donna (non di primo pelo) queste cose capitavano, infondo avevo beccato mio figlio mentre si stimolava (esperienza difficile per lui) non per me.
Presi questa cosa che mi stava succedendo sul ridere, scelsi il pene della settimana, del mese e dell’anno con una collega appassionata di zucchine e carote (peni).
Speravo che un giorno arrivasse un uomo con maggiore autocontrollo, si dovrebbe fare di più educazione sessuale.

Ah in un uomo non guardo solo il pene, certo è molto importante però ci sono altre cose…