La Signora Maria, insospettabile maiala
di
AnonimoScrittore
genere
etero
Lavoro presso la frutteria di famiglia, un chiosco di quartiere dove tutti vengono a fare spesa di frutta.
Mio nonno prima e ora mio padre, poi toccherà a me la gestione dell’attività
Sono Marco ho 22 anni e quando sono libero dai miei impegni, aiuto i miei per le consegne
Ci conoscono tutti ed i miei conoscono tutti, i più anziani del quartiere mi hanno visto crescere e tra questi c’è anche la signora Maria.
Ed ora vi racconto cosa mi è capitato
La signora è nostra cliente storica, vive a pochi metri dal chiosco in un appartamento posto all’ultimo piano di un bel palazzo storico.
È solita fare spesa e poi, solitamente papà, prima di pranzo, le porta tutto su a casa.
L’anno scorso, purtroppo, la signora Maria è rimasta vedova, ma non ha perso il suo entusiasmo per la vita, anzi, pare più gioiosa ed arzilla di prima
È sempre molto elegante e distinta, la signora ha superato la 70ina ma non li dimostra per niente, ha sempre avuto gusto nel vestire e non l’abbiamo mai vista scendere sciatta o senza trucco o, anche se per una commissione improvvisa , mai indossare qualcosa di sportivo o casual.
Quando ero io a consegnarle la frutta, mi accoglieva alla porta sempre con una vestaglia di seta o di cotone , e se era inverno, o comunque un periodo freddo, indossava cardigan lunghi di lana. Anche in casa la signora era sempre in ordine e molto curata, mani ed i piedi sempre curatissimi, capelli raccolti, di solito scalza o portava delle scarpine aperte molto carine. Mi faceva sempre accomodare e mi chiedeva se volevo qualcosa, un caffè, acqua, sempre sorridente, sempre profumata e, posso dire, anche molto sexy
Quella mattina sarebbe dovuto andare papà a fare la consegna della spesa ma ebbe un contrattempo, io arrivai nel primo pomeriggio e mamma era sola al chiosco per cui mi chiese di andarci, la signora mi aspettava.
Salgo, busso,
premetto che quel giorno avevo un po’ l’ormone a palla perché uscivo con una tipa che non ne voleva ancora sapere di lasciarsi andare oltre i baci, insomma, fatto sta che Maria mi aprì la porta ed era più raggiante e sexy che mai.
Era maggio inoltrato e la giornata era davvero calda, lei aveva addosso una vestaglia trasparente molto sexy…
A dispetto della sua età, appartena qualche ovvia ruga sul viso al collo e sul dorso delle mani, ma nulla di eclatante, la pelle era ancora molto liscia ed elastica, ma la parte del suo corpo che tutti le invidiavano era il seno…
Mi salutò con la solita cordialità e mi invitò ad entrare
Erano le 14.30 del pomeriggio, non avevo nulla da fare e mi accomodai
Mi chiese se avevo voglia di un caffè, ed acconsentii
Maria era visibilmente contenta che avessi accettato, solitamente scappavo via
Mentre preparava la moca mi fece mille domande era molto curiosa.
Mentre parlavamo iniziai a notare altri particolari che non avevo mai notato prima, in primis i modi che aveva di muoversi, molto sexy, come parlava, calma con una voce molto calda ed avvolgente , ammaliava. Era a piedi nudi e la vestaglietta bianca con dei fiori ricamatori molto colorati, le davano una luce particolare, sotto aveva una mutandina molto particolare ed un reggiseno che le stringeva molto il seno, che conteneva a mala pena tanta prosperità
Devo essere sincero, quel mix di sensualità, sommata all’età, sommata alla situazione, sommata al mio momento di arrapamento, il risultato fu una lenta, ma inesorabile eccitazione, tanto che, sentivo il cazzo gonfiarsi
Maria pareva alquanto predisposta per come si muoveva, per come cercava il contatto e per le domande che mi poneva, del tipo, se ero fidanzato, e poi complimenti per i miei capelli ricci, per i miei occhi verdi, per la mia educazione etc etc
Poi mi fece la domanda delle domande… cosa piaceva di me alle donne e cosa piaceva a me delle donne
Istintivamente dissi che di me piaceva il sedere e le mani a me delle donne piaceva il seno ed i piedi
Alchè la signora Maria mi fa, è delle donne della mia età? Cosa pensi? Che siamo già vecchie da buttare via???
Le risposi che lei, ovviamente, era una bella donna e che la trovavo molto sexy…
Visibilmente contenta, mi si avvicinò e si lasciò scivolate la vestaglia per terra e si mostrò con la sola lingerie chiedendomi un parere
Quel gesto imprevedibile mi trovò spiazzato.
Sarà stata la mia espressione, il mio silenzio prolungato che Maria, scusandosi, ripresa la vestaglia e se la reindossandola mestamente scusandosi
Mi sentii una merda …
Nono, Signora Maria, nooo, non deve scusarsi- ero sincero, non era assolutamente quel gesto ad avermi bloccato seppur inatteso, era stato la reazione che ho avuto a lasciarmi senza parole
Lo sapevo, sono stata stupida
Le vado dietro, la giro e le porto una mano sul mio pantalone di felpa
Ecco, più sincero non posso essere
Un sorriso soddisfatto le illuminò di nuovo il volto
Eh si, non ci può essere complimento più sincero che una evidente erezione
E continuò a toccarlo col palmo della mano muovendolo lungo tutta la asta tosta
Pare abbastanza grosso e duro ragazzo mio
Feci sì con la testa, volevo tanto che si continuasse ma non volevo essere io a prendere iniziativa
Si inginocchiò e mi abbasso i pantaloni e poi le mutande
Il mio cazzo si librò per aria, la cappella gonfia e rossa vibrava per aria
Che bel cazzo che hai, proprio bello
Grazie Maria
Ma che grazie e grazie … aprì la bocca e se lo portò dritto in gola
Mmmmmmm che bella cappella- succhiando e leccando
Poi prese le palle in mano e massaggiandole - chissà che buon sapore di maschio - e ad una alla volta se pe mise tutte in bocca
Ero estasiato da quella bocca calda ed esperta, quando lo aveva in bocca aveva un modo di succhiarlo divino… lo sentivo avvolto dalla bocca ed accarezzato dalla lingua. Mai nessuna prima mi aveva donato quella bellissima sensazione
Non faceva nulla in modo affrettato e veloce ma con dei tempi giusti, sapeva quando tenerlo il bocca e per quanto tempo e quando, invece, uscirlo per leccarlo tutto senza usare le mani
Un pompino fantastico
Lasciai che fosse lei a condurre il gioco erotico e da donna esperta quale era, fece tutto quanto per farmi piacere
Ogni tanto se lo passava sulle labbra un po’ schiuse , lo insalivava e lo segava, massaggiando anche le palle, poi ancora in bocca affondando lentamente e poi leccate alla cappella e ancora in gola fermandosi e succhiando in quel modo sublime
Ti piace?
Tantissimo Maria
Pensavo tra me e me, ma mica tutto questo lo faceva ancora col marito, più grande di lei di 15 anni??? La domanda era legittima, poiché lo faceva con una tale disinvoltura e senza alcuna esitazione e mi venne spontaneo chiederle ansimando
Da quanto non succhiava un cazzo???
La risposta fu, guardando il cazzo e con le palle in mano… come il tuo, bello, duro , e giovane da una vita!!!
E subito mi si balenò un dubbio… ma fa che??? Naaa non è possibile, nono, no, smettila di pensare ste cose
Nel frattempo si sfilò il reggiseno si strinse i seni abbondanti in po molli ma ancora molto eccitanti- sai cos’è una spagnola? - accennai un si con la testa
Siediti
Mi sedetti sulla sedia, si avvicinò- con questo cazzo riesco anche a prendermelo in bocca , vedrai sarà bellissimo - e lo fece sparire tra le sue morbide tettone tirandomi una gran sega con le tette. Effettivamente il cazzo, fuoriuscendo dai seni era all’altezza del mente, per cui, riusciva non solo a leccami la cappella ma anche a infilarsela in bocca
Ma quel dubbio che avevo in testa mi tormentava , ed incalzai - ok ma non mi hai risposto - e lei , tra una leccata ed una succhiata, segando con decisione il cazzo cinto delle tettone strette con le mani mi fa - lo prendo regolarmente 3/4 volte a settimana ma non chiedermi altro …
Pensai subito a mio padre!!! È lui
Dopo qualche minuto mi fa - complimenti, a differenza sua tu duri molto
Che troiaaaaaaa - mi uscì spontaneo - ti scopa mio padreee!!!
Bravo, e ora voglio anche il figlio
Si alzò e si tolse le mutande… che spettacolo pensai, aveva una figa liscia con delle grandi labbra pronunciate che le pendevano tra le gambe…
Si potrebbe resistere??? - sorridendo si lisciava il pelo curatissimo che aveva sopra, mentre sotto era completamente liscia, la pelle un po’ scura ma molto eccitante, non avrei mai immaginato che una 70enne potesse essere così eccitante, bona e vogliosa
Eh no, non si può
Leccala
Mi fece inginocchiare e apri un po’ le gambe stando in piedi - vediamo se sei all’altezza delle abilità di tuo padre!!! Per ora sei in vantaggio tu, lui mi avrebbe già riempita la bocca di sperma
Pensai, quel porco se viene subito di sicuro la fa godere con la lingua
Inizia prima a prendere le sue grandi labbra a morsi
Mmmmmmm bravo bravo
Poi a leccare allargandole le labbra con la lingua
Mmmmm bravissimo sei sulla buona strada
Cercai di fare del mio meglio immaginando tutti i video porno visti sul genere
Leccai per un po’ facendola ansimare forte, poi decise che era il momento di sentirselo piantato dentro
Andiamo di là
Mi prese il cazzo in mano e si girò porgendomi le spalle e si incamminò nel salotto dove c’era un enorme divano
Tuo padre adora chiavarmi qui sul divano
Mi eccitava molto questo confronto con quel porco di mio padre, chissà quante chiavate fatte, magari anche in presenza del povero defunto, magari lui li guardava fottere su quella poltrona su cui sedeva
Si sdraiò sul divano con una gamba fuori, e l’altra sul divano
Scopami
Mi misi su di lei, strofinai la cappella nella figa ancora piena di suoi umori e della mia saliva
Sappi che con me puoi sborrare dentro senza problemi
Quella frase mi travolse
Non avevo mai sborrato in figa, nemmeno quando lo facevo indossando il preservativo
Sbattimi forte , voglio sentirlo sbattere
Che puttanona Maria e chi lo avrebbe mai immaginato
Glielo buttai tutto dentro e scivolo dentro senza tanto sforzo
La figa era molto aperta ma caldissima morbida , chiavarla era un piacere immenso, il cazzo entrava ed usciva che era un piacere , faceva un rumore quando entrava che mi faceva impazzire
Lei mi passava le mani tra i ricci, a volte tirando a volte accompagnando gli affondi e poi alle spalle e poi sul culo per fermarmi dentro e muovere leggermente il bacino
Mi piaceva tanto stantuffarla, il ritmo lo variavo spesso, a volte fortissimo facendola urlare di piacere fino a sentire che godeva e a volta lentamente uscendolo tutto per poi chiavarglielo tutto dentro facendolo scivolare lungo le pareti della vagina fino alle palle. Me l ha chiavai per un bel po senza sentire il desiderio di fermarmi perché pronto a sborrare… era troppo bello chiavarla
Ad una certa, forse perché stanca mi fa… ora tocca chivarmelo in culo… lì sono anni che nessuno ci è entrato
Si mise a pecorina e con le mani mi aprì le pacche un po’ flaccide ma il bacio del culo, lo sfintere era invitante…
Le poggiai la cappella piena dei suoi umori sullo sfintere premendo leggermente, pensavo di trovare resistenza ed invece … il cazzo venne risucchiato in culo in un attimo.
Iniziai a scoparmi quel culo accogliente che mi calzava a pennello e tirandole i capelli e con qualche schiaffo la feci venire ancora una volta facendola gemere forte
Sentivo che il mio momento era arrivato, le pareti del suo ano erano leggermente più strette e frizionavano la mia cappella facendomi arrivare inevitabilmente all’orgasmo…
Gli schizzi le farcirono il culo… lei ansimando
Oddio che bel calore in culoooo ne avrai fatta davvero tanta
Le uscio il cazzo dal culo e me lo leccò per bene pulendolo tutto
Bravissimo, direi che hai superato in ogni ambito il tuo caro padre porco!!!
Chiedi, ma da quanto tempo scopate???
E lei, da tanto, le prime volte assieme al mio caro marito, che piaceva tanto scoparmi con lui, poi , quando a lui non gli si alzava più, ci guardava scopare e gli piaceva tanto… ma ultimamente anche tuo padre sta perdendo i colpi
Che maiala!!!
Mio nonno prima e ora mio padre, poi toccherà a me la gestione dell’attività
Sono Marco ho 22 anni e quando sono libero dai miei impegni, aiuto i miei per le consegne
Ci conoscono tutti ed i miei conoscono tutti, i più anziani del quartiere mi hanno visto crescere e tra questi c’è anche la signora Maria.
Ed ora vi racconto cosa mi è capitato
La signora è nostra cliente storica, vive a pochi metri dal chiosco in un appartamento posto all’ultimo piano di un bel palazzo storico.
È solita fare spesa e poi, solitamente papà, prima di pranzo, le porta tutto su a casa.
L’anno scorso, purtroppo, la signora Maria è rimasta vedova, ma non ha perso il suo entusiasmo per la vita, anzi, pare più gioiosa ed arzilla di prima
È sempre molto elegante e distinta, la signora ha superato la 70ina ma non li dimostra per niente, ha sempre avuto gusto nel vestire e non l’abbiamo mai vista scendere sciatta o senza trucco o, anche se per una commissione improvvisa , mai indossare qualcosa di sportivo o casual.
Quando ero io a consegnarle la frutta, mi accoglieva alla porta sempre con una vestaglia di seta o di cotone , e se era inverno, o comunque un periodo freddo, indossava cardigan lunghi di lana. Anche in casa la signora era sempre in ordine e molto curata, mani ed i piedi sempre curatissimi, capelli raccolti, di solito scalza o portava delle scarpine aperte molto carine. Mi faceva sempre accomodare e mi chiedeva se volevo qualcosa, un caffè, acqua, sempre sorridente, sempre profumata e, posso dire, anche molto sexy
Quella mattina sarebbe dovuto andare papà a fare la consegna della spesa ma ebbe un contrattempo, io arrivai nel primo pomeriggio e mamma era sola al chiosco per cui mi chiese di andarci, la signora mi aspettava.
Salgo, busso,
premetto che quel giorno avevo un po’ l’ormone a palla perché uscivo con una tipa che non ne voleva ancora sapere di lasciarsi andare oltre i baci, insomma, fatto sta che Maria mi aprì la porta ed era più raggiante e sexy che mai.
Era maggio inoltrato e la giornata era davvero calda, lei aveva addosso una vestaglia trasparente molto sexy…
A dispetto della sua età, appartena qualche ovvia ruga sul viso al collo e sul dorso delle mani, ma nulla di eclatante, la pelle era ancora molto liscia ed elastica, ma la parte del suo corpo che tutti le invidiavano era il seno…
Mi salutò con la solita cordialità e mi invitò ad entrare
Erano le 14.30 del pomeriggio, non avevo nulla da fare e mi accomodai
Mi chiese se avevo voglia di un caffè, ed acconsentii
Maria era visibilmente contenta che avessi accettato, solitamente scappavo via
Mentre preparava la moca mi fece mille domande era molto curiosa.
Mentre parlavamo iniziai a notare altri particolari che non avevo mai notato prima, in primis i modi che aveva di muoversi, molto sexy, come parlava, calma con una voce molto calda ed avvolgente , ammaliava. Era a piedi nudi e la vestaglietta bianca con dei fiori ricamatori molto colorati, le davano una luce particolare, sotto aveva una mutandina molto particolare ed un reggiseno che le stringeva molto il seno, che conteneva a mala pena tanta prosperità
Devo essere sincero, quel mix di sensualità, sommata all’età, sommata alla situazione, sommata al mio momento di arrapamento, il risultato fu una lenta, ma inesorabile eccitazione, tanto che, sentivo il cazzo gonfiarsi
Maria pareva alquanto predisposta per come si muoveva, per come cercava il contatto e per le domande che mi poneva, del tipo, se ero fidanzato, e poi complimenti per i miei capelli ricci, per i miei occhi verdi, per la mia educazione etc etc
Poi mi fece la domanda delle domande… cosa piaceva di me alle donne e cosa piaceva a me delle donne
Istintivamente dissi che di me piaceva il sedere e le mani a me delle donne piaceva il seno ed i piedi
Alchè la signora Maria mi fa, è delle donne della mia età? Cosa pensi? Che siamo già vecchie da buttare via???
Le risposi che lei, ovviamente, era una bella donna e che la trovavo molto sexy…
Visibilmente contenta, mi si avvicinò e si lasciò scivolate la vestaglia per terra e si mostrò con la sola lingerie chiedendomi un parere
Quel gesto imprevedibile mi trovò spiazzato.
Sarà stata la mia espressione, il mio silenzio prolungato che Maria, scusandosi, ripresa la vestaglia e se la reindossandola mestamente scusandosi
Mi sentii una merda …
Nono, Signora Maria, nooo, non deve scusarsi- ero sincero, non era assolutamente quel gesto ad avermi bloccato seppur inatteso, era stato la reazione che ho avuto a lasciarmi senza parole
Lo sapevo, sono stata stupida
Le vado dietro, la giro e le porto una mano sul mio pantalone di felpa
Ecco, più sincero non posso essere
Un sorriso soddisfatto le illuminò di nuovo il volto
Eh si, non ci può essere complimento più sincero che una evidente erezione
E continuò a toccarlo col palmo della mano muovendolo lungo tutta la asta tosta
Pare abbastanza grosso e duro ragazzo mio
Feci sì con la testa, volevo tanto che si continuasse ma non volevo essere io a prendere iniziativa
Si inginocchiò e mi abbasso i pantaloni e poi le mutande
Il mio cazzo si librò per aria, la cappella gonfia e rossa vibrava per aria
Che bel cazzo che hai, proprio bello
Grazie Maria
Ma che grazie e grazie … aprì la bocca e se lo portò dritto in gola
Mmmmmmm che bella cappella- succhiando e leccando
Poi prese le palle in mano e massaggiandole - chissà che buon sapore di maschio - e ad una alla volta se pe mise tutte in bocca
Ero estasiato da quella bocca calda ed esperta, quando lo aveva in bocca aveva un modo di succhiarlo divino… lo sentivo avvolto dalla bocca ed accarezzato dalla lingua. Mai nessuna prima mi aveva donato quella bellissima sensazione
Non faceva nulla in modo affrettato e veloce ma con dei tempi giusti, sapeva quando tenerlo il bocca e per quanto tempo e quando, invece, uscirlo per leccarlo tutto senza usare le mani
Un pompino fantastico
Lasciai che fosse lei a condurre il gioco erotico e da donna esperta quale era, fece tutto quanto per farmi piacere
Ogni tanto se lo passava sulle labbra un po’ schiuse , lo insalivava e lo segava, massaggiando anche le palle, poi ancora in bocca affondando lentamente e poi leccate alla cappella e ancora in gola fermandosi e succhiando in quel modo sublime
Ti piace?
Tantissimo Maria
Pensavo tra me e me, ma mica tutto questo lo faceva ancora col marito, più grande di lei di 15 anni??? La domanda era legittima, poiché lo faceva con una tale disinvoltura e senza alcuna esitazione e mi venne spontaneo chiederle ansimando
Da quanto non succhiava un cazzo???
La risposta fu, guardando il cazzo e con le palle in mano… come il tuo, bello, duro , e giovane da una vita!!!
E subito mi si balenò un dubbio… ma fa che??? Naaa non è possibile, nono, no, smettila di pensare ste cose
Nel frattempo si sfilò il reggiseno si strinse i seni abbondanti in po molli ma ancora molto eccitanti- sai cos’è una spagnola? - accennai un si con la testa
Siediti
Mi sedetti sulla sedia, si avvicinò- con questo cazzo riesco anche a prendermelo in bocca , vedrai sarà bellissimo - e lo fece sparire tra le sue morbide tettone tirandomi una gran sega con le tette. Effettivamente il cazzo, fuoriuscendo dai seni era all’altezza del mente, per cui, riusciva non solo a leccami la cappella ma anche a infilarsela in bocca
Ma quel dubbio che avevo in testa mi tormentava , ed incalzai - ok ma non mi hai risposto - e lei , tra una leccata ed una succhiata, segando con decisione il cazzo cinto delle tettone strette con le mani mi fa - lo prendo regolarmente 3/4 volte a settimana ma non chiedermi altro …
Pensai subito a mio padre!!! È lui
Dopo qualche minuto mi fa - complimenti, a differenza sua tu duri molto
Che troiaaaaaaa - mi uscì spontaneo - ti scopa mio padreee!!!
Bravo, e ora voglio anche il figlio
Si alzò e si tolse le mutande… che spettacolo pensai, aveva una figa liscia con delle grandi labbra pronunciate che le pendevano tra le gambe…
Si potrebbe resistere??? - sorridendo si lisciava il pelo curatissimo che aveva sopra, mentre sotto era completamente liscia, la pelle un po’ scura ma molto eccitante, non avrei mai immaginato che una 70enne potesse essere così eccitante, bona e vogliosa
Eh no, non si può
Leccala
Mi fece inginocchiare e apri un po’ le gambe stando in piedi - vediamo se sei all’altezza delle abilità di tuo padre!!! Per ora sei in vantaggio tu, lui mi avrebbe già riempita la bocca di sperma
Pensai, quel porco se viene subito di sicuro la fa godere con la lingua
Inizia prima a prendere le sue grandi labbra a morsi
Mmmmmmm bravo bravo
Poi a leccare allargandole le labbra con la lingua
Mmmmm bravissimo sei sulla buona strada
Cercai di fare del mio meglio immaginando tutti i video porno visti sul genere
Leccai per un po’ facendola ansimare forte, poi decise che era il momento di sentirselo piantato dentro
Andiamo di là
Mi prese il cazzo in mano e si girò porgendomi le spalle e si incamminò nel salotto dove c’era un enorme divano
Tuo padre adora chiavarmi qui sul divano
Mi eccitava molto questo confronto con quel porco di mio padre, chissà quante chiavate fatte, magari anche in presenza del povero defunto, magari lui li guardava fottere su quella poltrona su cui sedeva
Si sdraiò sul divano con una gamba fuori, e l’altra sul divano
Scopami
Mi misi su di lei, strofinai la cappella nella figa ancora piena di suoi umori e della mia saliva
Sappi che con me puoi sborrare dentro senza problemi
Quella frase mi travolse
Non avevo mai sborrato in figa, nemmeno quando lo facevo indossando il preservativo
Sbattimi forte , voglio sentirlo sbattere
Che puttanona Maria e chi lo avrebbe mai immaginato
Glielo buttai tutto dentro e scivolo dentro senza tanto sforzo
La figa era molto aperta ma caldissima morbida , chiavarla era un piacere immenso, il cazzo entrava ed usciva che era un piacere , faceva un rumore quando entrava che mi faceva impazzire
Lei mi passava le mani tra i ricci, a volte tirando a volte accompagnando gli affondi e poi alle spalle e poi sul culo per fermarmi dentro e muovere leggermente il bacino
Mi piaceva tanto stantuffarla, il ritmo lo variavo spesso, a volte fortissimo facendola urlare di piacere fino a sentire che godeva e a volta lentamente uscendolo tutto per poi chiavarglielo tutto dentro facendolo scivolare lungo le pareti della vagina fino alle palle. Me l ha chiavai per un bel po senza sentire il desiderio di fermarmi perché pronto a sborrare… era troppo bello chiavarla
Ad una certa, forse perché stanca mi fa… ora tocca chivarmelo in culo… lì sono anni che nessuno ci è entrato
Si mise a pecorina e con le mani mi aprì le pacche un po’ flaccide ma il bacio del culo, lo sfintere era invitante…
Le poggiai la cappella piena dei suoi umori sullo sfintere premendo leggermente, pensavo di trovare resistenza ed invece … il cazzo venne risucchiato in culo in un attimo.
Iniziai a scoparmi quel culo accogliente che mi calzava a pennello e tirandole i capelli e con qualche schiaffo la feci venire ancora una volta facendola gemere forte
Sentivo che il mio momento era arrivato, le pareti del suo ano erano leggermente più strette e frizionavano la mia cappella facendomi arrivare inevitabilmente all’orgasmo…
Gli schizzi le farcirono il culo… lei ansimando
Oddio che bel calore in culoooo ne avrai fatta davvero tanta
Le uscio il cazzo dal culo e me lo leccò per bene pulendolo tutto
Bravissimo, direi che hai superato in ogni ambito il tuo caro padre porco!!!
Chiedi, ma da quanto tempo scopate???
E lei, da tanto, le prime volte assieme al mio caro marito, che piaceva tanto scoparmi con lui, poi , quando a lui non gli si alzava più, ci guardava scopare e gli piaceva tanto… ma ultimamente anche tuo padre sta perdendo i colpi
Che maiala!!!
4
7
voti
voti
valutazione
6.6
6.6
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Adoro chiavare all’apertoracconto sucessivo
Una domenica indimenticabile- Ultima parte
Commenti dei lettori al racconto erotico