Al parcheggio Ikea
di
AnonimoScrittore
genere
voyeur
Ero eusasta dal turno del sabato sera, il negozio pieno di gente quel giorno, vado allo spogliatoio stanchissima…
Mi rilasso un attimo, sistemo un po’ di cose, mi cambio e vado via
Per andare al nostro parcheggio si deve passare per un angolo del parcheggio che solitamente è vuoto, nessuno parcheggia lì ma quella sera noto delle auto e dello strano movimento. Mi fermo per capire cosa stesse succedendo.
C’era un Suv bianco parcheggiato e di fianco una Panda grigia, lo sportello del suv, lato passeggero, era aperto ed un uomo era in piedi.
Li li per li pensai che stessero parlando tra amici ma lentamente mi avvicinavo qualcosa non mi quadrava era troppo strana la cosa.
C’era poca luce e mi incuriosiva capire chi e soprattutto cosa facessero li, anche perché avevo paura che fossero dei malintenzionati. La zona è un po’ pericolosa, girano persone poco raccomandabili, ma solitamente, in quel posto non c’è tanta gente. I miei colleghi erano andati tutti via, ero rimasta praticamente l’ultima ad uscire e per precauzione presi il cellulare facendo finta di parlare con qualcuno e mi avviai verso la mia auto passando dietro le auto
Ad un certo punto, credo avessero notato la mia presenza, l’uomo in piedi si gira con la testa verso di me e si abbassa di scatto e poi si rialza. In auto noto due persone, una coppia per l’esattezza
Mi fermo, l’uomo mi guarda e mi saluta come nulla fosse
Buonasera…
Era un uomo molto d’istinto di mezza età, vestito per bene, si sistemava i pantaloni
Buonasera
Rispondo titubante
Tutto bene?
Aggiunsi
E curiosa mi avvicinai, notai che anche in auto ci fosse del movimento convulso e capii cosa stesse accendendo, e molto curiosa di questa cosa mi avvicinai lentamente
Il tipo fuori la macchina rispose
Si si tutto bene
Mi avvicinai ancora e notai che lei indossava un vestitino di quelle con le bretelline, molto scollato ed aveva il seno esposto, uscivano dal vestito.
Devo dire che aveva un gran bel seno
La ragazza, giovane, spigliata, molto carina , mi vide e mi sorrise
Ciao, piacere Valentina, lui è il mio compagno, Luca
Indicandomi il ragazzo seduto di fianco
Piacere Luca
E l’uomo distinto che mi aveva salutato mi fa
Piacere , io sono Antonio
Ed io
piacere Carla
Tutto successe con una normalità disarmante, la cosa più normale di questo mondo, solo che lei aveva in bella mostra un senso pazzesco.
Lei brunetta, magra, visino affilato ma grazioso, molto curata poteva avere 25/30 anni
Il compagno, o almeno presentato come tale, era un ragazzotto tatuato, capelli neri tagliati cortissimi e barba curata corta anche lui poteva avere la stessa età
Il tipo fuori l’auto poteva avere dai 50 ai 60 anni, vestito in modo molto distinto con un pantalone fresco di lana grigio ed una camicia azzurra con un giacchettino di cotone blu. Bell’uomo molto curato, capello brizzolato, tirato dietro con del gel ed un sorriso bianco molto accattivante
Piacere Carla - disse Antonio - non giudicarci male, ho conosciuto Luca e Valentina al negozio, abbiamo fatto quattro chiacchiere al bar e, visto che il negozio era in chiusura ci siamo dati appuntamento al parcheggio
Ah, si, ok
Tu lavori qui? - Valentina si unì -
Si, lavoro qui, sono la responsabile visual
Bello - prosegui Antonio - deve essere interessante
Antonio era molto affabile, un uomo di altri tempi ma aveva un aria così, non so come spiegarlo a parole , ma attraeva, incantava, ipnotizzava con quello sguardo profondo e quel sorriso rassicurante, anche il timbro della voce era molto cavernoso, penetrante
Ti starai domandando come mai Valentina ha il seno scoperto, vero? - prosegui Antonio con l’aria sicura e calma
Beh, un po’ si!!! - risposi
Notai la camicia di Antonio non perfettamente messa nei pantaloni, come se avesse messo in fretta la camicia nel pantalone, magari quando si è abbassato e rialzato avesse i pantaloni abbassati e, pensandoci, notai anche un leggero rigonfiamento della patta
Parlavamo di interventi estetici, io sono un operatore del settore e Valentina si è sottoposta ad un intervento chirurgico per la riduzione del seno - Prosegui Antonio
Ah , bene bene - risposi più incuriosita che mai
Beh - rivolgendomi a Valentina - riuscito benissimo direi
Valentina sorrise compiaciuta , il suo sorriso era molto luminoso, era davvero una bella ragazza, non volgare pur mostrando quel favoloso seno in pubblico senza nessun pudore
In verità - aggiunse Valentina - Antonio vuole giustificare questa situazione, abbiamo capito che era un uomo per bene e confidato una nostra fantasia erotica
Ah - aggiunsi sempre più incuriosita - sarebbe???
Ecco, non giudicarci male - proseguì Valentina - ma io e Luca ci eccitiamo molto a praticare il carsex e voyeurismo, conosci?
Ne avevo sentito parlare ma incuriosito e molto interessata chiesi
In che consiste? - chiesi
Quando siamo liberi veniamo in posti come questo e giriamo alla ricerca di una persona che piaccia e stuzzichi la nostra fantasia. In questo caso avevamo notato Antonio - e lo guardava con occhi eccitati sorridendogli
Però, bei gusti, Antonio, per quella era l’uomo ideale e poi sta cosa del voyeur mi piaceva molto
Beh, lusingato - aggiunse Antonio ricambiandole il sorriso
Allora scusatemi se vi ho disturbato, non volevo assolutamente interrompere il vostro momento, ma ho la macchina lì e son dovuta per forza passare di qui - ripresi - ma ora vado, tolgo il disturbo - lo dicevo per convenzione ma in me speravo tanto che in qualche modo mi trattenessero, basta un approccio qualunque e sarei rimasta ero troppo curiosa di Antonio, Luca in tutto questo sembrava quello meno coinvolto o per lo meno quello più silenzioso
Ah, scusaci, pensavamo che questa area del parcheggio fosse isolato, perché molto defilata e potesse garantirci più privacy - Antonio intervenne per trovare a riportare la discussione in parametri più ortodossi, il suo sorriso ammaliava, sentivo un fremito intenso percorrere tutta la mia schiena dalla testa fino alla mia vulva
Tranquilli, capisco, allora io vado - il cuore mi batteva a mille
Se vuoi, e la cosa può farti piacere puoi rimanere - aggiunse Antonio, sempre con un sorriso rassicurante, il tono di voce penetrante e pacato
Si - aggiunse Valentina - farebbe piacere anche a noi se tu volessi rimanere , vero Luca
Luca accennò solo un si con la testa
Ah, non so che dire, mi trovo spiazzata… - parlavo guardando direttamente negli occhi di Antonio, come per chiedergli aiuto in una situazione in cui mi ci trovavo coinvolta non per volere ma per caso e manco volevo passare per quella che…
Ma si dai Carla - Antonio - se ti va sarebbe fantastico
Ok??? - risposi di impulso col cuore che andava a mille e la voce spezzata dalla emozione forte - quindi?
In realtà, prima che tu arrivassi, Antonio - Valentina a parlare - stava apprezzando molto il mio seno, vero???
Si - questa volta Antonio rivolgendosi a me - avevo notato Valentina in giro per il negozio e subito i nostri sguardi si sono presi e per un po’ ci siamo scambiati lunghi sguardi intesa. Devo sapere che questi luoghi sono molto frequentati da persone come noi che cercano questo tipo di pratica erotica e tra noi subito ci riconosciamo attraverso gesti e parole convenzionali
Ah, però - ero meravigliata da questo mondo a me del tutto sconosciuto anche se ne avevo sentito parlare in qualche blog di donne che molte coppie per rinvigorire il desiderio o proprio perché trovano la cosa eccitante praticano questo tipo di cose - interessante non sapevo
Poi ho capito che era accompagnata dal suo ragazzo , li ho invitati a bere qualcosa al bar - Antonio -
Ho trovato subito Antonio una persona molto attraente e seria e quel suo lato voyeur mi ha stuzzicato molto - Valentina a parlare - quindi ho detto a Luca che poteva essere l’uomo che faceva al caso nostro e ci siamo dati appuntamento qui per mostrargli il mio corpo
Ah, beh , devo dire che sei una bella ragazza - eccitata - e presumo che per apprezzare intendi che Antonio - fui interrotta da Antonio
Si, le stavo toccando il seno - e Valentina aggiunse - ed io ho preso per mano il suo apprezzamento
Ero molto molto eccitata e curiosa, ero entrata in quella dimensione in cui, quando mi prende, pare che il mondo si fermasse , tutto perde senso, i freni inibitori si allentano completamente e ti lasci andare
Ecco, se volete potete proseguire - io -
Ok - Antonio , e avvicinandosi alla macchina allungò il braccio portando una mano sul seno di Valentina , che , a sua volta, portando le bretelline lungo le braccia scese il vestitino fino ai fianchi, lasciando scoperta tutta la parte superiore, notai anche che aveva un bell ventre piatto, con gli addominali appena accennati, molto magra. Profumava molto, era molto sexy ed attraente, il contrario di me. La stavo invidiando per le attenzioni particolari che riceveva da Antonio.
Lui con maestria le massaggiava i seni, stuzzicava i capezzoli provocando in Valentina un piacere intenso e grodolini di piacere
Luca di fianco guardava e si toccava con una mano il pacco che pareva muoversi e gonfiarsi lentamente. Buttai un occhio anche ai pantaloni di Antonio che pareva bello gonfio sulla patta
Valentina, ad un certo punto prese la cintura di Antonio e la slacciò , sbottonò i bottoni che chiudevano la patta e lasciò che i suoi pantaloni scivolassero fino a terra fermandosi sulle sue scarpe lasciandolo solo con la camicia il giacchetta e lo slip
Antonio era un uomo alto, 190 circa, le gambe affusolate e toniche facevano intuire che fosse uno sportivo, i polpacci mi eccitavano, è una parte degli uomini che noto e che mi eccitano danno quel senso di potenza. Erano pelose quel tanto per rendere tutto molto sexy ed eccitante. Ero eccitatissima, lo eravamo tutti. Io indossavo una gonna ed una camicetta dei infradito, come intimo un normalissimo completo spaiato bianco sopra e color carne sotto. Non sono propriamente una bella donna ma nel complesso mi trovano attraente. Bassa, curvy ma non grassa, visino tondo, occhi chiari, capelli castani non lunghi e con frangetta. Ho 33 anni, sono single anche se in quel periodo frequentavo un amico conosciuto durante gli studi universitari
Rispetto Valentina io ero nulla , ma la cosa non mi procurava disturbo, anzi, ero molto presa da Antonio, e vederlo in azione mi eccitava tantissimo. Luca ne frattempo aveva anche lui iniziato a togliersi i pantaloni lasciandoli scivolare alla caviglia. Era seduto al lato guida, indossava un boxer bianco a fantasia nero e il suo affare pareva essere abbastanza grosso, notai che fuoriusciva la cappella grossa, gonfia e circoncisa dall apertura del boxer ma non lo aveva ancora in mano e ne del tutto fuori.
Antonio era sempre alle prese col seno di Valentina che , a sua volta, tra gemiti di piacere e movimenti di bacino , prese gli slip di Antonio e lentamente glieli abbassò.
Vidi uscire lentamente prima la parte del tronco del cazzo, era pieno di vene, pareva molto nodoso, contrastava molto con quel aria distinta di lui e per questo ancora più eccitante. Poi scivolando l’elastico lungo tutta l’asta, iniziai ad intravedere il prepuzio e poi parte della cappella, a quel punto Valentina diede un colpo deciso in giù allo slip, facendo scattare all’insù il pene durissimo di Antonio
Cazzo che mazza ha Antonio, pensai alla visione di quel membro maturo, nodoso e venoso, lungo, grosso, massiccio, ma la parte più sexy ed eccitanti erano le palle, enormi e pendenti… incredibile
Visto??? - Valentina soddisfatta si gira verso di me - che ne pensi Carla???
Per un attimo trasalii, avevo la bocca secca e non mi uscivano le parole
Visto che bel pezzo di apprezzamento?!?? - continuo Valentina ammirando quel pezzo di carne duro e massiccio vibrare per aria tosto, fiero, sfidando la legge di gravità e, considerando l’età di Antonio, era davvero poderoso
Sentivo un calore intenso salire dal centro della mia figa verso la testa, una vampata di calore. Ero davvero eccitata. Quella scena poi . Un uomo dinstinto, elegante, charmante , intrigante era in un parcheggio di Ikea, col pantalone abbassato, mutande abbassate, seminudo, con una mazza incredibilmente ed insospettabilmente dura e grossa che palpava una bella ragazza dall’aria di brava ragazza , con affianco un ragazzo carino muscoloso e anche lui con una gran bella minchia dura. Insomma mi sentii male dalla eccitazione. Ero fradicia, potevo sentire le mie mutandine inzuppate dei miei umori
Segalo - mi uscì spontaneo - voglio vedere come lo seghi
Luca si tolse il boxer, anche lui era messo davvero bene, mai visti due cazzi così in forma in vita mia… pensai, chissà quante cose eccitanti mi sono persa fino a quel momento, mi si parava davanti un universo inesplorato e che avevo scoperto e mi piaceva, e tanto
Valentino no se lo fece dire due volte - avvicinati - disse ad Antonio - ed iniziò a segarlo lentamente impugnandolo alla radice. La sua manina non conteneva tutta la circonferenza di quel cazzo enorme venoso , sembravano gonfissime quasi esplodere
Mmmmmm si - Antonio - brava segami lentamente
La voce cavernosa di Antonio mi penetravano come e più di un pene in figa … mi penetravano le orecchie e mi sconvolgeva la testa
Valentina segava con sicurezza
Luca inizio a metterle le mani tra le cosce e le dita dentro la figa
Sei un lago - disse Luca uscendo le dita inzuppate dei umori di lei - che puttana - aggiunse con voce decisa ed eccitata
Ero ormai di me, non potevo assistere passivamente e decisi che era il momento, il mio momento
Aprii la camicetta , sbottonai lasciando solo l’ultimo bottone chiuso, spostai le coppe del reggiseno in basso sotto le mammelle grosse e morbide e lasciai in bella mostra anche le mie tette. Iniziai prima a massaggiarle con entrambe le mani , poi a toccarmi i capezzoloni ormai turgidi
Antonio mi vide, sorrise, in viso aveva una smorfia di piacere che gli provocava Valentina masturbandolo ora più velocemente
Complimenti- disse Antonio rivolto verso di me, il tono era basso ed eccitato-
Iniziai a torturarmi il seno come piace a me nei miei momenti intimi mi procura molto piacere. Era un continuo orgasmo, fisico e mentale
Luca disse - voglio chiavarti davanti a loro - fu deciso e perentorio - Valentina smise di segare Antonio -
Ok mi metto a pecorina sul sedile dietro??? - disse Valentina a Luca.
No - rispose Luca - ti voglio impalare seduto al posto tuo
I due si scambiarono di posto , Valentina uscì dalla macchina mostrandosi in tutta la sua avvenenza. Una diga giovane pazzesca, due gambe toniche belle, piedini affisso lati e curatissimi. Luca scese a sua volta dal lato guida ora completamente nudo. Che pezzo di manzo, asciutto, muscoloso , addominali pazzeschi ed un gran cazzine duro, non grosso come quello di Antonio che era davvero enorme animalesco ma our sempre una gran bella Michigan
Si sedette, lei si alzò il vestitino che era ormai ridotto ad un cencio in vita … il culo sodo perfetto e la vulva completamente depilata … si sedette sul cazzo di Luca ed in un attimo sparì risucchiato dalla sua bagnatissima figa.
Luca la stava impalando, quella parola detta e poi visto l’atto mi rimase impresso nella memoria per mesi e mesi
Valentina saltava decisa su e giù velocemente e selvaggiamente, la vettura si muoveva al ritmo dei colpi di cazzo … lei urlava dal piacere , lui gemeva come un maiale, il rumore di pelle era ritmico ed intenso, si sentiva il rumore dell cazzo nella figa fradicia.:. Nel frattempo Antonio guardava e si menava forte il cazzo, io, invece mi tolsi le mutandine e mi masturbavo infilando due dita velocemente in figa
Non so nemmeno quanti orgasmi ho avuto ma tanti
Antonio mi guardava di tanto in tanto ma la sua attenzione era tutta per la copia focosa che nel frattempo chiavano in tutte le posizioni possibili, lui instancabile chiavatore, un toro, una macchina da guerra. Valentina, sudatissima urlava di piacer manco se la stesse sgozzando… ebbi intensi orgasmi forse quanto Valentina penetrata da quel toro. Antonio si segava forte per lungo tempo senza mai sborrare
Ero sfinita esausta ma loro no… continuavano a scopare forte
Antonio era estasiato da quella perfomanze , lo guardavo era troppo eccitante volevo farmi fottere da lui e presi coraggio
Antonio - chiamai , si girò verso di me e capì le mie intenzioni
Si avvicinò mi prese un braccio con forza mi portò davanti al confino mi fece piegare in avanti con le tettone poggiate e schiacciate sul cofano mi alzo la gonna e prese a strofinare quella enorme capocchia tra le mie grandi labbra molto pronunciate e vistose
Hai una bella figona - disse- e fece entrare la capocchia dentro, feci un gemito soffocato, mi prese con la mano la nuca e me la spinse sul cofano, ero rivolta verso destra, la presa era forte, e mi infilò quel palo tutto dentro fino al le palle in un colpo solo ed infoiatissimo prese a chiavarmi forte con violenza inaudita… mi premeva la testa contro il cofano e mi chiavava veloce… me lo sentivo nell’ intestino, le palle grosse mi sbattevano sulla pelle , era inarrestabile, passarono interminabili minuti … poi lo uscì e sentii la capocchia calda e bagnata farsi spazio nel mio bucio di culo… ho avuto in passato rapporti anali ma non con cazzi di quella dimensione, sentii uno sputo e della saliva calda scivolarmi tra le chiappe aperte con le sue poderose mani… non ebbi la forza di reagire, di fermarlo, con molta bravura sentii la cappella entrarmi con decisione, non so descrivere la sensazione ma fu devastante, il cazzo mi scivolava deciso nelle profondità delle mie viscere . Era tutto dentro fino alle palle e urlavo di piacere sotto i suoi colpi forti e decisi, mi afferrò i capelli forte tirandomi verso di lui così che potesse riempirmi tutta del suo sesso. Potevo sentire alle pareti del mio ano riluttante la nodosità del suo sesso… ansimavo forte ..: ebbi altri orgasmi intesi, sembrava non finire mai , quanto, improvvisamente lo sentii ansimare forte e un forte calore pervase le mie viscere. Mi aveva sborrato dentro
Lo uscì ancora gocciolante mi fece inginocchiare
Puliscilo tutto Troia - mi disse con quella voce cupa ed autoritaria , ubbidii
Mi ricomposi , ero tutta bagnata, mi alzai, intanto anche Luca e Valentina avevano finito , vidi Valentina pulirsi il viso con dei fazzoletti umidi, le aveva sborrato sul viso… me ne porse alcuni, li passai sul culo per pulirmi dalla sborra intensa di Antonio
Antonio si rivestì e salutò allontanandosi in fretta
Anche Luca e Valentina ripartirono di fretta senza salutare, rimasi da sola con squassata dalla chiavata ride di Antonio, ero sconvolta col culo che mi bruciava forte
A stento riuscii ad arrivare in auto che era nemmeno a 100 metri, non riuscivo a camminare … ero esausta e piena di dolori …
Avviai la macchina , arrivai a casa più in fretta che potessi, mi feci una lunga doccia e mi addormentai
Ogni sera , da quella sera , quando finisco il turno spero di ritrovare qualche auto ferma lì, in quello spesso posto
Mi rilasso un attimo, sistemo un po’ di cose, mi cambio e vado via
Per andare al nostro parcheggio si deve passare per un angolo del parcheggio che solitamente è vuoto, nessuno parcheggia lì ma quella sera noto delle auto e dello strano movimento. Mi fermo per capire cosa stesse succedendo.
C’era un Suv bianco parcheggiato e di fianco una Panda grigia, lo sportello del suv, lato passeggero, era aperto ed un uomo era in piedi.
Li li per li pensai che stessero parlando tra amici ma lentamente mi avvicinavo qualcosa non mi quadrava era troppo strana la cosa.
C’era poca luce e mi incuriosiva capire chi e soprattutto cosa facessero li, anche perché avevo paura che fossero dei malintenzionati. La zona è un po’ pericolosa, girano persone poco raccomandabili, ma solitamente, in quel posto non c’è tanta gente. I miei colleghi erano andati tutti via, ero rimasta praticamente l’ultima ad uscire e per precauzione presi il cellulare facendo finta di parlare con qualcuno e mi avviai verso la mia auto passando dietro le auto
Ad un certo punto, credo avessero notato la mia presenza, l’uomo in piedi si gira con la testa verso di me e si abbassa di scatto e poi si rialza. In auto noto due persone, una coppia per l’esattezza
Mi fermo, l’uomo mi guarda e mi saluta come nulla fosse
Buonasera…
Era un uomo molto d’istinto di mezza età, vestito per bene, si sistemava i pantaloni
Buonasera
Rispondo titubante
Tutto bene?
Aggiunsi
E curiosa mi avvicinai, notai che anche in auto ci fosse del movimento convulso e capii cosa stesse accendendo, e molto curiosa di questa cosa mi avvicinai lentamente
Il tipo fuori la macchina rispose
Si si tutto bene
Mi avvicinai ancora e notai che lei indossava un vestitino di quelle con le bretelline, molto scollato ed aveva il seno esposto, uscivano dal vestito.
Devo dire che aveva un gran bel seno
La ragazza, giovane, spigliata, molto carina , mi vide e mi sorrise
Ciao, piacere Valentina, lui è il mio compagno, Luca
Indicandomi il ragazzo seduto di fianco
Piacere Luca
E l’uomo distinto che mi aveva salutato mi fa
Piacere , io sono Antonio
Ed io
piacere Carla
Tutto successe con una normalità disarmante, la cosa più normale di questo mondo, solo che lei aveva in bella mostra un senso pazzesco.
Lei brunetta, magra, visino affilato ma grazioso, molto curata poteva avere 25/30 anni
Il compagno, o almeno presentato come tale, era un ragazzotto tatuato, capelli neri tagliati cortissimi e barba curata corta anche lui poteva avere la stessa età
Il tipo fuori l’auto poteva avere dai 50 ai 60 anni, vestito in modo molto distinto con un pantalone fresco di lana grigio ed una camicia azzurra con un giacchettino di cotone blu. Bell’uomo molto curato, capello brizzolato, tirato dietro con del gel ed un sorriso bianco molto accattivante
Piacere Carla - disse Antonio - non giudicarci male, ho conosciuto Luca e Valentina al negozio, abbiamo fatto quattro chiacchiere al bar e, visto che il negozio era in chiusura ci siamo dati appuntamento al parcheggio
Ah, si, ok
Tu lavori qui? - Valentina si unì -
Si, lavoro qui, sono la responsabile visual
Bello - prosegui Antonio - deve essere interessante
Antonio era molto affabile, un uomo di altri tempi ma aveva un aria così, non so come spiegarlo a parole , ma attraeva, incantava, ipnotizzava con quello sguardo profondo e quel sorriso rassicurante, anche il timbro della voce era molto cavernoso, penetrante
Ti starai domandando come mai Valentina ha il seno scoperto, vero? - prosegui Antonio con l’aria sicura e calma
Beh, un po’ si!!! - risposi
Notai la camicia di Antonio non perfettamente messa nei pantaloni, come se avesse messo in fretta la camicia nel pantalone, magari quando si è abbassato e rialzato avesse i pantaloni abbassati e, pensandoci, notai anche un leggero rigonfiamento della patta
Parlavamo di interventi estetici, io sono un operatore del settore e Valentina si è sottoposta ad un intervento chirurgico per la riduzione del seno - Prosegui Antonio
Ah , bene bene - risposi più incuriosita che mai
Beh - rivolgendomi a Valentina - riuscito benissimo direi
Valentina sorrise compiaciuta , il suo sorriso era molto luminoso, era davvero una bella ragazza, non volgare pur mostrando quel favoloso seno in pubblico senza nessun pudore
In verità - aggiunse Valentina - Antonio vuole giustificare questa situazione, abbiamo capito che era un uomo per bene e confidato una nostra fantasia erotica
Ah - aggiunsi sempre più incuriosita - sarebbe???
Ecco, non giudicarci male - proseguì Valentina - ma io e Luca ci eccitiamo molto a praticare il carsex e voyeurismo, conosci?
Ne avevo sentito parlare ma incuriosito e molto interessata chiesi
In che consiste? - chiesi
Quando siamo liberi veniamo in posti come questo e giriamo alla ricerca di una persona che piaccia e stuzzichi la nostra fantasia. In questo caso avevamo notato Antonio - e lo guardava con occhi eccitati sorridendogli
Però, bei gusti, Antonio, per quella era l’uomo ideale e poi sta cosa del voyeur mi piaceva molto
Beh, lusingato - aggiunse Antonio ricambiandole il sorriso
Allora scusatemi se vi ho disturbato, non volevo assolutamente interrompere il vostro momento, ma ho la macchina lì e son dovuta per forza passare di qui - ripresi - ma ora vado, tolgo il disturbo - lo dicevo per convenzione ma in me speravo tanto che in qualche modo mi trattenessero, basta un approccio qualunque e sarei rimasta ero troppo curiosa di Antonio, Luca in tutto questo sembrava quello meno coinvolto o per lo meno quello più silenzioso
Ah, scusaci, pensavamo che questa area del parcheggio fosse isolato, perché molto defilata e potesse garantirci più privacy - Antonio intervenne per trovare a riportare la discussione in parametri più ortodossi, il suo sorriso ammaliava, sentivo un fremito intenso percorrere tutta la mia schiena dalla testa fino alla mia vulva
Tranquilli, capisco, allora io vado - il cuore mi batteva a mille
Se vuoi, e la cosa può farti piacere puoi rimanere - aggiunse Antonio, sempre con un sorriso rassicurante, il tono di voce penetrante e pacato
Si - aggiunse Valentina - farebbe piacere anche a noi se tu volessi rimanere , vero Luca
Luca accennò solo un si con la testa
Ah, non so che dire, mi trovo spiazzata… - parlavo guardando direttamente negli occhi di Antonio, come per chiedergli aiuto in una situazione in cui mi ci trovavo coinvolta non per volere ma per caso e manco volevo passare per quella che…
Ma si dai Carla - Antonio - se ti va sarebbe fantastico
Ok??? - risposi di impulso col cuore che andava a mille e la voce spezzata dalla emozione forte - quindi?
In realtà, prima che tu arrivassi, Antonio - Valentina a parlare - stava apprezzando molto il mio seno, vero???
Si - questa volta Antonio rivolgendosi a me - avevo notato Valentina in giro per il negozio e subito i nostri sguardi si sono presi e per un po’ ci siamo scambiati lunghi sguardi intesa. Devo sapere che questi luoghi sono molto frequentati da persone come noi che cercano questo tipo di pratica erotica e tra noi subito ci riconosciamo attraverso gesti e parole convenzionali
Ah, però - ero meravigliata da questo mondo a me del tutto sconosciuto anche se ne avevo sentito parlare in qualche blog di donne che molte coppie per rinvigorire il desiderio o proprio perché trovano la cosa eccitante praticano questo tipo di cose - interessante non sapevo
Poi ho capito che era accompagnata dal suo ragazzo , li ho invitati a bere qualcosa al bar - Antonio -
Ho trovato subito Antonio una persona molto attraente e seria e quel suo lato voyeur mi ha stuzzicato molto - Valentina a parlare - quindi ho detto a Luca che poteva essere l’uomo che faceva al caso nostro e ci siamo dati appuntamento qui per mostrargli il mio corpo
Ah, beh , devo dire che sei una bella ragazza - eccitata - e presumo che per apprezzare intendi che Antonio - fui interrotta da Antonio
Si, le stavo toccando il seno - e Valentina aggiunse - ed io ho preso per mano il suo apprezzamento
Ero molto molto eccitata e curiosa, ero entrata in quella dimensione in cui, quando mi prende, pare che il mondo si fermasse , tutto perde senso, i freni inibitori si allentano completamente e ti lasci andare
Ecco, se volete potete proseguire - io -
Ok - Antonio , e avvicinandosi alla macchina allungò il braccio portando una mano sul seno di Valentina , che , a sua volta, portando le bretelline lungo le braccia scese il vestitino fino ai fianchi, lasciando scoperta tutta la parte superiore, notai anche che aveva un bell ventre piatto, con gli addominali appena accennati, molto magra. Profumava molto, era molto sexy ed attraente, il contrario di me. La stavo invidiando per le attenzioni particolari che riceveva da Antonio.
Lui con maestria le massaggiava i seni, stuzzicava i capezzoli provocando in Valentina un piacere intenso e grodolini di piacere
Luca di fianco guardava e si toccava con una mano il pacco che pareva muoversi e gonfiarsi lentamente. Buttai un occhio anche ai pantaloni di Antonio che pareva bello gonfio sulla patta
Valentina, ad un certo punto prese la cintura di Antonio e la slacciò , sbottonò i bottoni che chiudevano la patta e lasciò che i suoi pantaloni scivolassero fino a terra fermandosi sulle sue scarpe lasciandolo solo con la camicia il giacchetta e lo slip
Antonio era un uomo alto, 190 circa, le gambe affusolate e toniche facevano intuire che fosse uno sportivo, i polpacci mi eccitavano, è una parte degli uomini che noto e che mi eccitano danno quel senso di potenza. Erano pelose quel tanto per rendere tutto molto sexy ed eccitante. Ero eccitatissima, lo eravamo tutti. Io indossavo una gonna ed una camicetta dei infradito, come intimo un normalissimo completo spaiato bianco sopra e color carne sotto. Non sono propriamente una bella donna ma nel complesso mi trovano attraente. Bassa, curvy ma non grassa, visino tondo, occhi chiari, capelli castani non lunghi e con frangetta. Ho 33 anni, sono single anche se in quel periodo frequentavo un amico conosciuto durante gli studi universitari
Rispetto Valentina io ero nulla , ma la cosa non mi procurava disturbo, anzi, ero molto presa da Antonio, e vederlo in azione mi eccitava tantissimo. Luca ne frattempo aveva anche lui iniziato a togliersi i pantaloni lasciandoli scivolare alla caviglia. Era seduto al lato guida, indossava un boxer bianco a fantasia nero e il suo affare pareva essere abbastanza grosso, notai che fuoriusciva la cappella grossa, gonfia e circoncisa dall apertura del boxer ma non lo aveva ancora in mano e ne del tutto fuori.
Antonio era sempre alle prese col seno di Valentina che , a sua volta, tra gemiti di piacere e movimenti di bacino , prese gli slip di Antonio e lentamente glieli abbassò.
Vidi uscire lentamente prima la parte del tronco del cazzo, era pieno di vene, pareva molto nodoso, contrastava molto con quel aria distinta di lui e per questo ancora più eccitante. Poi scivolando l’elastico lungo tutta l’asta, iniziai ad intravedere il prepuzio e poi parte della cappella, a quel punto Valentina diede un colpo deciso in giù allo slip, facendo scattare all’insù il pene durissimo di Antonio
Cazzo che mazza ha Antonio, pensai alla visione di quel membro maturo, nodoso e venoso, lungo, grosso, massiccio, ma la parte più sexy ed eccitanti erano le palle, enormi e pendenti… incredibile
Visto??? - Valentina soddisfatta si gira verso di me - che ne pensi Carla???
Per un attimo trasalii, avevo la bocca secca e non mi uscivano le parole
Visto che bel pezzo di apprezzamento?!?? - continuo Valentina ammirando quel pezzo di carne duro e massiccio vibrare per aria tosto, fiero, sfidando la legge di gravità e, considerando l’età di Antonio, era davvero poderoso
Sentivo un calore intenso salire dal centro della mia figa verso la testa, una vampata di calore. Ero davvero eccitata. Quella scena poi . Un uomo dinstinto, elegante, charmante , intrigante era in un parcheggio di Ikea, col pantalone abbassato, mutande abbassate, seminudo, con una mazza incredibilmente ed insospettabilmente dura e grossa che palpava una bella ragazza dall’aria di brava ragazza , con affianco un ragazzo carino muscoloso e anche lui con una gran bella minchia dura. Insomma mi sentii male dalla eccitazione. Ero fradicia, potevo sentire le mie mutandine inzuppate dei miei umori
Segalo - mi uscì spontaneo - voglio vedere come lo seghi
Luca si tolse il boxer, anche lui era messo davvero bene, mai visti due cazzi così in forma in vita mia… pensai, chissà quante cose eccitanti mi sono persa fino a quel momento, mi si parava davanti un universo inesplorato e che avevo scoperto e mi piaceva, e tanto
Valentino no se lo fece dire due volte - avvicinati - disse ad Antonio - ed iniziò a segarlo lentamente impugnandolo alla radice. La sua manina non conteneva tutta la circonferenza di quel cazzo enorme venoso , sembravano gonfissime quasi esplodere
Mmmmmm si - Antonio - brava segami lentamente
La voce cavernosa di Antonio mi penetravano come e più di un pene in figa … mi penetravano le orecchie e mi sconvolgeva la testa
Valentina segava con sicurezza
Luca inizio a metterle le mani tra le cosce e le dita dentro la figa
Sei un lago - disse Luca uscendo le dita inzuppate dei umori di lei - che puttana - aggiunse con voce decisa ed eccitata
Ero ormai di me, non potevo assistere passivamente e decisi che era il momento, il mio momento
Aprii la camicetta , sbottonai lasciando solo l’ultimo bottone chiuso, spostai le coppe del reggiseno in basso sotto le mammelle grosse e morbide e lasciai in bella mostra anche le mie tette. Iniziai prima a massaggiarle con entrambe le mani , poi a toccarmi i capezzoloni ormai turgidi
Antonio mi vide, sorrise, in viso aveva una smorfia di piacere che gli provocava Valentina masturbandolo ora più velocemente
Complimenti- disse Antonio rivolto verso di me, il tono era basso ed eccitato-
Iniziai a torturarmi il seno come piace a me nei miei momenti intimi mi procura molto piacere. Era un continuo orgasmo, fisico e mentale
Luca disse - voglio chiavarti davanti a loro - fu deciso e perentorio - Valentina smise di segare Antonio -
Ok mi metto a pecorina sul sedile dietro??? - disse Valentina a Luca.
No - rispose Luca - ti voglio impalare seduto al posto tuo
I due si scambiarono di posto , Valentina uscì dalla macchina mostrandosi in tutta la sua avvenenza. Una diga giovane pazzesca, due gambe toniche belle, piedini affisso lati e curatissimi. Luca scese a sua volta dal lato guida ora completamente nudo. Che pezzo di manzo, asciutto, muscoloso , addominali pazzeschi ed un gran cazzine duro, non grosso come quello di Antonio che era davvero enorme animalesco ma our sempre una gran bella Michigan
Si sedette, lei si alzò il vestitino che era ormai ridotto ad un cencio in vita … il culo sodo perfetto e la vulva completamente depilata … si sedette sul cazzo di Luca ed in un attimo sparì risucchiato dalla sua bagnatissima figa.
Luca la stava impalando, quella parola detta e poi visto l’atto mi rimase impresso nella memoria per mesi e mesi
Valentina saltava decisa su e giù velocemente e selvaggiamente, la vettura si muoveva al ritmo dei colpi di cazzo … lei urlava dal piacere , lui gemeva come un maiale, il rumore di pelle era ritmico ed intenso, si sentiva il rumore dell cazzo nella figa fradicia.:. Nel frattempo Antonio guardava e si menava forte il cazzo, io, invece mi tolsi le mutandine e mi masturbavo infilando due dita velocemente in figa
Non so nemmeno quanti orgasmi ho avuto ma tanti
Antonio mi guardava di tanto in tanto ma la sua attenzione era tutta per la copia focosa che nel frattempo chiavano in tutte le posizioni possibili, lui instancabile chiavatore, un toro, una macchina da guerra. Valentina, sudatissima urlava di piacer manco se la stesse sgozzando… ebbi intensi orgasmi forse quanto Valentina penetrata da quel toro. Antonio si segava forte per lungo tempo senza mai sborrare
Ero sfinita esausta ma loro no… continuavano a scopare forte
Antonio era estasiato da quella perfomanze , lo guardavo era troppo eccitante volevo farmi fottere da lui e presi coraggio
Antonio - chiamai , si girò verso di me e capì le mie intenzioni
Si avvicinò mi prese un braccio con forza mi portò davanti al confino mi fece piegare in avanti con le tettone poggiate e schiacciate sul cofano mi alzo la gonna e prese a strofinare quella enorme capocchia tra le mie grandi labbra molto pronunciate e vistose
Hai una bella figona - disse- e fece entrare la capocchia dentro, feci un gemito soffocato, mi prese con la mano la nuca e me la spinse sul cofano, ero rivolta verso destra, la presa era forte, e mi infilò quel palo tutto dentro fino al le palle in un colpo solo ed infoiatissimo prese a chiavarmi forte con violenza inaudita… mi premeva la testa contro il cofano e mi chiavava veloce… me lo sentivo nell’ intestino, le palle grosse mi sbattevano sulla pelle , era inarrestabile, passarono interminabili minuti … poi lo uscì e sentii la capocchia calda e bagnata farsi spazio nel mio bucio di culo… ho avuto in passato rapporti anali ma non con cazzi di quella dimensione, sentii uno sputo e della saliva calda scivolarmi tra le chiappe aperte con le sue poderose mani… non ebbi la forza di reagire, di fermarlo, con molta bravura sentii la cappella entrarmi con decisione, non so descrivere la sensazione ma fu devastante, il cazzo mi scivolava deciso nelle profondità delle mie viscere . Era tutto dentro fino alle palle e urlavo di piacere sotto i suoi colpi forti e decisi, mi afferrò i capelli forte tirandomi verso di lui così che potesse riempirmi tutta del suo sesso. Potevo sentire alle pareti del mio ano riluttante la nodosità del suo sesso… ansimavo forte ..: ebbi altri orgasmi intesi, sembrava non finire mai , quanto, improvvisamente lo sentii ansimare forte e un forte calore pervase le mie viscere. Mi aveva sborrato dentro
Lo uscì ancora gocciolante mi fece inginocchiare
Puliscilo tutto Troia - mi disse con quella voce cupa ed autoritaria , ubbidii
Mi ricomposi , ero tutta bagnata, mi alzai, intanto anche Luca e Valentina avevano finito , vidi Valentina pulirsi il viso con dei fazzoletti umidi, le aveva sborrato sul viso… me ne porse alcuni, li passai sul culo per pulirmi dalla sborra intensa di Antonio
Antonio si rivestì e salutò allontanandosi in fretta
Anche Luca e Valentina ripartirono di fretta senza salutare, rimasi da sola con squassata dalla chiavata ride di Antonio, ero sconvolta col culo che mi bruciava forte
A stento riuscii ad arrivare in auto che era nemmeno a 100 metri, non riuscivo a camminare … ero esausta e piena di dolori …
Avviai la macchina , arrivai a casa più in fretta che potessi, mi feci una lunga doccia e mi addormentai
Ogni sera , da quella sera , quando finisco il turno spero di ritrovare qualche auto ferma lì, in quello spesso posto
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