Feticismo
Le ultime storie per adulti del genere feticismo
Il Feticismo in etnologia si definisce come una forma di religiosità che prevede l'adorazione di feticci ritenuti dotati di poteri magici o addirittura sacri. In ambito sessuale il feticismo è l'adorazione, con una medesima intensità, del partner o di una parte di esso. Spesso il feticismo riguarda i piedi o le mani, ma ogni parte del corpo è potenzialmente un soggetto possibile per un feticista.
1.3K racconti erotici del genere feticismo e sono stati letti 8.5M volte.
Donatella cap.5 - esperienze analiIo da Donatella volevo tutto. La volevo guardare, le volevo parlare e la volevo scopare a ripetizione. Non ero innamorato di lei e nemmeno lei di me, semplicemente avevamo una attrazione reciproca molto forte. Quando quel mercoledì giunsi in albergo, da solo e con diverso anticipo rispetto alla mia amante, sua figlia mi attendeva già nel parcheggio. Aveva parcheggiato lontano ed era arrivata a piedi. Pagai le camere e salimmo ognuno nella rispettiva stanza e poi ci confrontammo sul da farsi. “No... tempo di lettura 11 minscritto il2018-09-13di
FrancoTCome parlarne? - Capitolo VIEro pienamente consapevole di avere molti complessi mentali. In un certo senso il termine “sfigato”, con cui ero cresciuto, mi si addiceva. Da un lato, c’era la mia famiglia. Essendosi fondata su obblighi e doveri, io venivo giudicato esclusivamente in funzione di come li espletavo. Mio padre a volte si presentava sul mio posto di lavoro, a mia insaputa, al solo scopo di chiedere cosa io facessi di sbagliato. Non era importante se, in generale, io fossi un valido dipendente. Per lui contava che ... tempo di lettura 32 minscritto il
2018-09-13di
VB1977Donatella cap.4 - le avances di Gabriella Fu quando Gabriella mi scrisse il lunedì successivo che cominciai a preoccuparmi. Il messaggio diceva semplicemente di trovarci ad una certa ora allo stesso posto in cui l'avevo fatta salire in auto qualche giorno prima. Mi presentai puntuale ed ella era lì che mi aspettava. Notai subito il suo look, decisamente diverso dai soliti e cominciai a preoccuparmi. Indossava una gonna blu, delle calze nere, delle scarpe basse ed una giacca sempre blu sotto alla quale aveva una dolcevita bianca. Accosta... tempo di lettura 11 minscritto il
2018-09-09di
FrancoTDonatella cap.3La settimana successiva trascorse normalmente e tranquillamente. Gabriella era via per tutta la settimana e quindi non mi aveva chiesto di farla assistere alle prodezze sessuali che compivamo io e sua madre. Mostrarmi ad insaputa della mia amante a sua figlia mentre scopavamo era l'ultima o una delle ultime cose che pensavo mi sarebbero potute capitare nella vita. Eppure ci ero cascato a pie pari dentro. E tutto per una svista di Donatella che, in quanto a tecnologia, nonostante si vantasse di e... tempo di lettura 13 minscritto il
2018-09-07di
FrancoTDonatella cap.2 - urina e autoerotismoPian piano riuscii a far sì che Donatella assecondasse il mio desiderio di vederla urinare. Divenne abbastanza un classico. Mi eccitava un sacco e non riuscii mai a capirne il motivo di fondo. Per assecondare questo mio gusto un po' originale, ella cercò in qualche modo di organizzarsi. Spesso indossò delle autoreggenti senza slip in modo che le bastasse sollevare la gonna per poter pisciare, dovunque fosse. Altre volte indossò dei collant senza l'intimo sotto che, una volta lacerati, avrebbero ... tempo di lettura 18 minscritto il
2018-09-05di
FrancoTDonatella cap.1 - incontro e conoscenzaLa mia storia con Donatella andava avanti da circa due anni. Abitavamo nello stesso condominio, lei con la sua famiglia al sesto piano ed io con mia moglie al quinto, in un elegante zona centrale di Novara. Io non avevo figli, ero sposato da quasi dieci anni, lei invece ne aveva due di oltre vent'anni, Gabriella e Paolo, ed aveva già festeggiato le nozze d'argento. Si era sposata giovane, poco dopo i vent'anni con un uomo di otto anni più grande di lei ed avevano avuto subito i figli. Erano stat... tempo di lettura 15 minscritto il
2018-09-03di
FrancoTKasja e la mia voglia di collantEro stato a Podgorica per lavoro e mentre all'andata ci ero arrivato via traghetto da Dubrovnik, al ritorno mi era toccato percorrere tutti i Balcani. Un appuntamento di lavoro a Rijeka in Croazia mi aveva impedito infatti di fare il percorso all'inverso per il ritorno. Poco male, mi ero detto. E così mi ero messo alla guida nel primo pomeriggio di quel lunedì di settembre, pensando di arrivare a Spalato o in qualche località di villeggiatura della Croazia, farmi un bagno e poi andare a cena per... tempo di lettura 13 minscritto il
2018-08-29di
FrancoTCome parlarne? - Capitolo VQuando rimasi solo, iniziai a cercare una posizione comoda in cui stare, ma fu impossibile. La corda girava un paio di volte intorno alla parte alta delle decorazioni centrali in ferro battuto della testiera del letto, cosicché le braccia dovevano stare obbligatoriamente in una posizione di circa trenta gradi rispetto alla linea orizzontale del materasso. La corda poi legava i miei polsi stretti al ferro bloccandoli in modo tale da rendere impossibile alle mie dita di raggiungere i nodi della co... tempo di lettura 30 minscritto il
2018-08-20di
VB1977L’odore dei piedi della collegaDa qualche anno intrallazzo con una collega di lavoro..io 30 anni lei 42...una bella milf non strafica ma fisicamente sexyssima sempre molto curata e con un 39 di piede da infarto...passando davanti la sua scrivania vedevo quanto gli piacesse togliere le scarpe e stare a piedi nudi e questo è bastato x farmi avanti!!È una tipa aperta sul sesso lo abbiamo fatto in qualsiasi posizione quindi a breve gli confessai il mio feticismo e lei ne fu entusiasta!!!mi disse che avrebbe “studiato”x me e dive... tempo di lettura 3 minscritto il
2018-08-16di
mometrovi11Come parlarne? - Capitolo IVMi ci volle qualche minuto per riprendermi. Debora intanto commentò favorevolmente la pizza e, già che c’era, il servizio del cameriere, oltre che l’aspetto rustico e intimo del locale. Sinceramente non la ascoltai in quel momento. Provavo vergogna per quello che era successo, ma ero anche consapevole che, dall’altra parte del tavolo, c’era una ragazza che cercava di buttare giù i miei muri. La interruppi, senza neanche rendermi conto di dove fosse arrivata nel suo monologo. “Come ti è venuta in... tempo di lettura 20 minscritto il
2018-08-10di
VB1977Una serata piovosaA quel tempo non erano altro che una coppietta.Erano giovani, stavano insieme da non molto tempo, eppure sapevano tutto l’uno dell’altro. Si amavano sinceramente, non litigavano mai. Erano fidanzati sì, ma al tempo stesso erano anche buoni amici. Una frigida sera di febbraio, rientrarono nella casa di lei, dopo aver bighellonato in giro per la città per tutto il pomeriggio, passando da negozio a negozio e di bar in bar. Uno dei loro soliti appuntamenti: non troppo sdolcinato, ma comunque romanti... tempo di lettura 6 minscritto il
2018-08-06di
SuFe_BCome parlarne? - Capitolo IIINon ci fu tempo per parlare. Il pianto, i singhiozzi e l’incontenibile euforia di Debora trascinarono la sorella Barbara, in camicia da notte e mezza addormentata, fuori dalla sua stanza, domandandosi quale fosse la causa di tutto quel rumore. Ma non appena ci vide, non ebbe bisogno di spiegazioni. Per trarre le sue conclusioni le bastò guardare le nostre facce. Sorrise, ma fu impietosa. Mi afferrò per le spalle e mi trascinò fuori dalla camera, blaterando, senza ammettere repliche, che il giorn... tempo di lettura 20 minscritto il
2018-08-06di
VB1977Come parlarne - II CapitoloGià due settimane prima che le rivelassi il mio segreto, Debora aveva smesso di invitarmi a casa sua. Reputavo quella una situazione causata dall’assenza dei suoi genitori, i quali avevano impegni inderogabili che li avrebbero tenuti lontano dalla figlia per circa un mese e mezzo. O meglio, Debora me l’aveva buttata giù in questo modo. Tempo prima tra l’altro avevo sentito parlare i suoi di un viaggio in Inghilterra previsto per l’estate. Perciò avevo fatto due più due, immaginando che erano par... tempo di lettura 21 minscritto il
2018-07-30di
VB1977Come parlarne?Avevo solo sette anni quando la conobbi. In realtà conobbi per prima sua sorella Barbara, di cinque anni più grande di noi. Fu lei a presentarmi Debora. Era passato circa un mese da quando la mia famiglia si era trasferita in quel quartiere, mentre il suo trasferimento era invece avvenuto solo due giorni prima. Io provenivo da una cittadina a circa cinquanta chilometri da lì, loro provenivano da quello che per me era il lontanissimo Belgio. Non sapevo neanche dove si trovasse il Belgio, né che l... tempo di lettura 18 minscritto il
2018-07-25di
VB1977Ai piedi di una sconosciuta sul trenoCiao. Mi chiamo Lorenzo. Ero salito sul treno e come al solito non c'erano cabine libere quindi entrai in una cabina dove sedeva una ragazza bellissima, magra con curve perfette e sandali aperti che sfoggiavano dei piedi (37 o 38) bellissimi smaltati rosso. Si chiamava Maria. Lei sembrava poco piú grande di me, forse sulla ventina (io ho 18 anni). Chiesi se avrei potuto sedermi e lei disse tranquillamente di no. Stava aspettando altre amiche (le cabine sono da 5 posti). Io le dissi che me ... tempo di lettura 3 minscritto il
2018-07-17di
RomaImpazzito per i suoi piedi in treno (p. 1) Era estate. Appena salito sul treno che mi avrebbe riportato a casa dopo una mattinata di università notai che eravamo nell'ora di punta e percorrendo carrozza dopo carozza non c'erano posti (da 4) liberi quindi mi sedetti di fronte ad una bellissima ragazza. Avrà avuto 2 o 3 anni in piú di me (io ne ho 18), seno abbondante, viso dolce con qualche sfumatura di arrogante superiorità. Aveva dei piedi magri, vellutati, incredibili. Con unghie smaltate di azzurro e infradito che dondolavano regolarm... tempo di lettura 2 minscritto il
2018-07-16di
PalermoMia cuginaDopo la storiella con la zia E. ho deciso di raccontarvi quello che mi è successo con mia cugina F. ovvero sua figlia. Lei ha due anni in meno di me e diciamo che si è sempre divertita a "giocare" con i suoi piedi su di me. Ricordo che quando eravamo più piccoli e passavamo le feste o le vacanze insieme, o semplicemente andavo a casa sua a giocare, era solita mettermi i piedi in faccia per farmeli annusare oppure mi strusciava un piede sulla guancia, era tutto un modo per stuzzicarmi e giocare. ... tempo di lettura 4 minscritto il
2018-07-03di
l'adoratoreTi amo ziaSalve a tutti, mi chiamo Matteo ed ho 18 anni. Fin da quando ero bambino ho avuto un interesse per i piedi femminili ma non era così importante per me, cioè guardavo i piedi ma non è che mi attraevano più di tanto. La mia vera passione iniziò all'età di 10 anni quando cominciai ad osservare bene i piedi, soprattutto quelli di mia zia. Lei si chiama E. ed ha 44 anni, portati bene devo dire, ed ha un 38 di piede costantemente smaltato di bordeaux. È inutile dire che i suoi piedi mi fanno impazzire... tempo di lettura 4 minscritto il
2018-06-25di
l'adoratoreUna sera inaspettata Era un'afosa sera d'estate, quando dopo cena io Luca di 18 anni, mia sorella Stefania di 19anni e mia madre Monica di 39anni ci sedemmo sul divano per guardare un po' di TV. Io mi sedetti al centro con mia sorella alla mia sinistra e mia madre sulla destra. Mia sorella si sedette con i piedi sopra al divano rivolti dalla mia parte mentre mia madre a gambe incrociate. Passarono 20 minuti fin quando mia sorella si allungò completamente stendendo le gambe su di me e i piedi rivolti verso mia madre.... tempo di lettura 6 minscritto il
2018-06-13di
Cripas Kledja 3: dominazione inaspettata Giunse l'attesissimo venerdì. Questa mattina però era presente anche Lucrezia in casa. Ciò scoraggiò luca che vedeva meno probabile la realizzazione dei suoi sogni. Dopo che i padroni di casa bebbero salutato la donna, una volta che Lucrezia be kledja si furono allontanate, Luca, spinto da pulsioni ferine, talmente ottenebrato dalla smania di sentire di nuovo quella fragranza, quasi incurante di essere raggiungibile in mezzo minuto dalle due donne, si precipitò sui sandali infradito all' ingres... tempo di lettura 8 minscritto il
2018-05-25di
AttilioAttanasioI piedi di Kledja cap.2Giunse il mercoledì, luca aveva fantasticato moltissimo su kledja quado suonò il campanello gli sembrò Natale. Il giovane era all' ingresso ad aspettarla. I due si salutarono con sorrisi e convenevoli. La donna aveva lo smalto rosso quel giorno e risaltava molto la sua carnagione lievemente abbronzata. Nel toglersi le scarpe fu molto plateale e luca come un fesso osservava impalato. Per un oretta i due non si incrociarono in casa, ma quando avvenne, vicino ad un bagno, dopo un po' di frasi circo... tempo di lettura 4 minscritto il
2018-05-25di
AttilioAttanasioEsistono le donne feticiste? Molte donne, la maggior parte per la mia esperienza, sono almeno un poco feticiste dei piedi, non saprei dire se dei piedi maschili o dei piedi in generale. Molte delle donne che ho frequentato hanno manifestato in maniera più o meno esplicita un’interesse per i miei piedi, ho sempre pensato che questo tipo di feticismo fosse una prerogativa quasi esclusivamente maschile nei confronti del piede femminile ma il tempo mi ha smentito. Ho cercato di darmi molte rispose in merito, cercando di capi... tempo di lettura 5 minscritto il
2018-05-24di
ParideI piedi di kledja cap.1Questo è un racconto autografo vagamente ispirato alla realtà Kledja è una donna delle pulizie macedone di 45 anni, ha un corpo snello che dimostra meno anni di quelli che ha in realtà. Ha capelli corvini a caschetto, occhi furbi di colore nocciola sopracciglia sottili e uno splendido sorriso(sorride quasi sempre), si veste in maniera 'povera' date le sue possibilità, ma con gusto. Cura molto il suo aspetto ed i suoi piedi, non ha mai trovato nessuno che condividesse la sua passione, ma ha sem... tempo di lettura 5 minscritto il
2018-05-24di
AttilioAttanasioI piedi della libraiaAll’improvviso, finalmente, era scoppiata l’estate. Quel giugno fino a qualche giorno prima ancora fresco e spesso uggioso, aveva lasciato spazio a giornate torride e afose, anche oltre le più pessimistiche previsioni. Domenica dell’ultimo finesettimana del mese, tutt’intorno una Ferrara deserta e stanca mi guardava languida come a volermi dire che nulla aveva da offrirmi in quelle ore, poteva solo condividere con me il suo silenzio, il suo caldo malato e tanta noia. Con mezza città barricata... tempo di lettura 17 minscritto il
2018-05-24di
Manu.FEAi piedi di mia ziaCiao mi chiamo Mattia, ho 18 anni e sono feticista. Vi racconto in poche riga cosa mi è successo due mesi fa. Ero andato a trovare mia zia Lisa (45 anni) che da quando si è separata vive sola e appena sono arrivato a casa sua, mi invita a rimanere seduti nel cortile perchè dentro aveva appena lavato. Dopo due minuti arriva con un vassoio con due bicchieri di frutta ma la cosa che mi attraeva di più erano i suoi piedi nudi. Mentre ci beviamo il succo di frutta iniziamo a parlare un pò fino a q... tempo di lettura 2 minscritto il
2018-05-14di
Mattia123