Etero
Le ultime storie per adulti del genere etero
Il genere Etero raccoglie i racconti erotici che trattano di rapporti eterosessuali. Tutte le storie trattano di persone che hanno un'attrazione, e quindi la preferenza sessuale, verso individui dell'altro sesso. È il genere più "classico" della narrativa per adulti. In questa categoria troverete i racconti erotici nell’accezione più convenzionale del termine.
10.9K racconti erotici del genere etero e sono stati letti 54.4M volte.
Ciclista dotatoEra la limpida sera d'estate di un Giovedì e stavo rientrando a casa, erano passate da poco le otto ma era ancora chiaro, mi ero attardata in ufficio più del solito ma il giorno seguente sarei uscita prima per raggiungere la famiglia in riviera per il fine settimana, ripensai al frigorifero di casa quasi vuoto e a quell'ora i negozi erano chiusi strada, avrei telefonato ad una quelle pizzerie che fanno servizio a domicilio... Ero stanca ed irrequieta, sapendo che ero sola un paio di colleghi mi... tempo di lettura 13 minscritto il2009-12-24di
AnonimaFreddoHo freddo, non riesco a scaldarmi. Il cuore. Con nessuno. Provo a scaldare il mio corpo e il cuore di qualcuno ma loro non lo sentono. Ho freddo. Dentro. Esce calore, lo perdo, ma nessuno lo sente. Nessuno si affeziona, non ne vale la pena per me. Se mi affeziono, se voglio essere abbracciata, baciata, fuggono. Volevo essere abbracciata. E lui me l'ha dato l'abbraccio. Volevo sentirmi stretta a qualcuno e lui mi stringeva. Con le sue braccia. Volevo sentire il suo odore addosso. E si strusc... tempo di lettura 4 minscritto il
2009-12-24di
AnonimaStregaTutto iniziò parecchio tempo fa. Avevo circa quattordici anni quando ebbi la prima esperienza sessuale; per la precisione feci un pompino a mio cugino che aveva pressappoco la mia stessa età. La cosa, devo dire, mi piacque moltissimo e mi dedicai con entusiasmo ad ulteriori pratiche sessuali imitando in questo mia madre che appena poteva si portava in casa tutti gli uomini che trovava (d'altronde non era nemmeno sposata). Quando ebbi compiuto i diciotto anni, mia madre (una bellissima donna d... tempo di lettura 10 minscritto il
2009-12-24di
AnonimaIn casa, il mio primo raccontoEra cominciata l'ultima mia settimana di vacanza, come al solito mi alzai abbastanza presto sapete l'abitudine dopo aver fatto colazione cercai di trovare un passatempo per non rompermi. Mi stalto l'idea di riprendere a disegnare come ero solito fare durante i periodi di noia, quando all'improviso sentii suonare il mio cellulare, rimasi un'pò sorpreso sapete è strano ricevere una telefonata alle 8.30 del mattino. Presi il telefono e guardai lo schermo, era Ilenia una ragazza che avevo conosciuto... tempo di lettura 13 minscritto il
2009-12-23di
AnonimoFalòÈ ormai abitudine mia e dei miei amici organizzare un falò sulla spiaggia la notte del 10 Agosto. La scusante? Osservare le stelle cadenti. Il mio è un gruppo misto, anche se in prevalenza siamo ragazze, in paese siamo conosciuti come la comitiva dei festini e come ogni festa che si rispetti abbiamo gli imbucati. Le nostre feste sono rinomate per l’abbondante presenza di alcol, di conseguenza il numero degli invitati è molto limitato, altrimenti siamo costretti a sborsare cifre esorbitanti. L’a... tempo di lettura 9 minscritto il
2009-12-20di
.:Sakura:.Tintarella di lunaAvevo conosciuto Monica all’inizio dell’estate, frequentando la stessa comitiva di amici. Si era da poco lasciata col fidanzato e il frequentare quella comitiva l’aveva aiutata a distrarsi. Pian piano era nata fra me e lei una certa confidenza, in quanto condividevamo parecchi interessi e ci piaceva stare insieme per parlare del più e del meno. Spesso ci capitava di uscire da soli per continuare con calma i nostri discorsi e le nostre confidenze senza dover sottostare ai ritmi del gruppo. Mon... tempo di lettura 10 minscritto il
2009-12-19di
gabbianoNascita di una nuova MonicaIl rumore del mare riempiva il vuoto silenzio di quella notte. Monica era seduta sugli scogli, le gambe raccolte al petto, gli occhi bagnati dalle lacrime, le onde che si infrangevano contro i suoi piedi. Guardò l'oscuro orizzonte che si stendeva davanti ai suoi occhi, e lo paragonò all'oscurità che regnava dentro di lei. Ripensò alla sera appena trascorsa, al suo amato ragazzo, che aveva trovato tra le braccia di una puttana, in quello che doveva essere il loro appartamento, il loro nido d'amor... tempo di lettura 4 minscritto il
2009-12-19di
EttorePorti di mareLuci, luci ovunque. Luci in cielo, dai grattacieli talmente alti da sembrar toccarlo quel cielo illuminato quasi a giorno, luci poco sopra la testa dalle mille insegne lampeggianti e colorate, luci a terra dai fari delle auto. In quel momento, avendone visto solo la strada dal JFK sino al quartiere di TriBeCa nel cuore dell’isola di Manhattan, se mi avessero chiesto cosa è l’america avrei risposto senza alcun dubbio luce, luci. Fa freddo, e c’è la neve, è dicembre, ma non mi dispiace, anzi mi f... tempo di lettura 5 minscritto il
2009-12-19di
Raf TrIl culo piace a moltiCome dire il culo piace a molti è una delle parti del corpo umano più erotica ed è ben visibile. Era il primo giorno che ero arrivato in campagna dai miei zii. Ci ero andato con la voglia di rilassarmi e di respirare aria buona. Arrivai intorno alle 10 alla fattoria e all’entrata c’era la zia Elena che mi aspettava. Dopo i saluti di rito mi fece accomodare in cucina dove incontrai lo zio e la cara cuginetta Antonella. Beh, la sopresa fu proprio lei! Non la vedevo da 5 anni e adesso aveva 24 a... tempo di lettura 3 minscritto il
2009-12-17di
AnonimoSegrataria poecellina dispensa pompini ai colleghiLisa lavorava come archeologa ricercatrice presso l’Università di Venezia nella facoltà di archeologia. Il suo lavoro consisteva nel catalogare i vari reperti ed a volte li ricercava lei stessa. Stava lavorando alla catalogazione di alcuni manoscritti reperiti in un vecchio palazzo, manoscritti che a prima vista sembravano essere datati ai tempi di Marco Polo, quando i veneziani attraversavano l’Asia alla ricerca di merce da commerciare. Il manoscritto parlava di un tempio in cui era custodit... tempo di lettura 10 minscritto il
2009-12-17di
AnonimoIl bello di fare il professoreDirk era un bell’uomo, 35 anni ben portati, fisico atletico mantenuto da un costante allenamento diviso tra palestra e jogging. Come attività principale aveva uno studio ormai avviato di consulenza fiscale, ma aveva anche mantenuto il suo iniziale lavoro, l’insegnamento. Quell’anno era stato trasferito ad un nuovo istituto e tra le classi in cui insegnava ragioneria, c’era pure una quinta composta per lo più da ragazze dove fra tutte spiccava la bellezza di Teresa, una bellissima ragazza figl... tempo di lettura 10 minscritto il
2009-12-16di
--AleX--Incontro equivocoSono sempre stato un tipo fedele, sin dai primi fidanzamenti, ma un paio d’anni fa avevo un periodo di crisi con mia moglie e ho deciso di provare a trovarmi qualche altra donna per fare puro sesso, senza coinvolgimenti. Ho cominciato a frequentare un sito di single e ho provato qualche incontro. Non nego che ho mandato in bianco più d’una persona: donne con la quinta di tette che si rivelavano uomini gay, ragazze trentenni col culetto tondo che poi scoprivo essere donne sfatte di mezza età, e... tempo di lettura 3 minscritto il
2009-12-15di
KarakauRimpiantiL'Altarian Horse era pieno come tutte le sere da un paio di mesi a quella parte, cioè da quando si esibiva nel piccolo cabaret Rachos, un giovane comico locale. Come tutte le sere, dopo l'esibizione di tre ballerine coperte di piume e pailletts, il presentatore lo invitò sul palco, e l'accoglienza fu come al solito molto calorosa, il pubblico applaudì al suo ingresso, e una delle tre danzatrici di prima sistemò una sedia al centro del palchetto. Rachos si accomodò come sempre sulla sedia, per p... tempo di lettura 4 minscritto il
2009-12-14di
Raf TrRotta del RettoSolo, alla deriva sulla sua piccola barca a vela, sorpreso da una tempesta che lo aveva lasciato senza comandi in balia dei venti, Giorgio guardava il cielo, cercando di orientarsi, ma era difficile, non sapeva bene dove si trovava, e poi quello non era il suo mare, conosceva benissimo il cielo e le stelle visibili dal mediterraneo, ma li, nel pacifico, al largo delle isole della Polinesia tutto gli sembrava ignoto e terribile, gli strumenti di bordo si erano danneggiati sotto i colpi della furi... tempo di lettura 3 minscritto il
2009-12-14di
Raf TrRitorno alla VillaMonica era sdraiata sul letto, nuda, le luci spente, la stanza illuminata solo dalla luce del lampione sottostante che filtrava dalla tapparella semichiusa. Dalla visita alla villa era trascorsa una settimana. Da allora Francesco non le aveva mai parlato di ciò che era accaduto quella notte, e lei non capiva perché. Non era la prima volta che si domandava il motivo per cui lui si comportava come se non fossero mai stati alla villa, e nonostante le molte possibilità che aveva analizzato non era r... tempo di lettura 6 minscritto il
2009-12-14di
EttoreIn chat 3Questo racconto così come ''chat'' e ''chat 2'' sono semplici copia ed incolla di archivi di conversazione delle chat tra imperium ed eva, la sua slave, dove descriviamo ciò che facciamo nei nostri incontri. --- Inizio a leccare... dai piedi. Ti succhio gli alluci... e poi salgo... lungo le gambe. Una scia sottile che ti solletica e ti eccita... Mmmmm....arrivo sul tuo sesso eccitatissimo. Qui mi armo di ... miele... Sai quelle bustine del bar. Lo lascio scivolare sul glande....e lungo l'... tempo di lettura 3 minscritto il
2009-12-12di
Imperium_ed_EvaOcchi verdi che incantanoVoi che direste di una ragazza che dà buca al suo ragazzo per chattare con un perfetto sconosciuto? Bisogna vedere però in che modo si chatta... Nei giorni successivi io e Marco ci siamo incontrati con regolarità tutte le sere e mi sono esibita per lui, mostrandogli e allargando i miei buchi. Purtroppo lui, con diverse scuse, ancora non mi aveva mostrato la sua mazza. Io non capivo. Quella cappella che fuoriusciva dai pantaloni, era il glande di un cazzo grosso. Ne scrutavo i contorni, cerc... tempo di lettura 7 minscritto il
2009-12-09di
Valentina81Porcellina in webcamDolceporco:”Buongiorno piccola!” Erano appena le 7 di mattina di lunedì e mi ero collegata a MSN per controllare la posta e per salutare le mie amiche, che come me, si stavano preparando per andare all’università. Da quella sera di venerdì non avevo più avuto occasione di parlarci. Di sabato ero uscita con il mio ragazzo e di domenica ero andata a una festa in discoteca. Non mi ero certo dimenticata di lui però. Valentina81:”Ehy ciao, io sto andando all’uni e tu?” Dolceporco:”Sto and... tempo di lettura 5 minscritto il
2009-12-09di
Valentina81Al MotelLe mani scorrono su di te, sulla camicetta di seta. La forma rotonda e generosa dei seni si modella al palpare avido delle dita e dei palmi vogliosi. Le labbra scorrono ingorde dal collo poi giù. le mani stringono e sollevano i tuoi seni scrutati dal passare umido di labbra e lingua che divorano la tua pelle, mentre il rumore affannoso dei respiri che si sovrappongono, l'orgasmo. nascosti nell'angolo oscuro della stanzetta del motel dove ci siamo dati appuntamento. Le mie braccia ti stringono;... tempo di lettura 5 minscritto il
2009-12-05di
ImperiumMonica in ufficioMonica era giunta da poco in ufficio, e come sempre era seduta alla sua scrivania. Aveva sempre lavorato duro, si era impegnata, ma non erano mai giunte gratifiche, promozioni o aumenti inattesi, solo uno scatto di livello "obbligatorio" dopo i primi tre anni di lavoro. Ora ne erano passati altri quattro, e lei si era vista scavalcare da molti (E molte) dei suoi colleghi. Pensando ciò, si mandò mentalmente al diavolo, per la sua stupidità. Si guardò, era vestita in modo più audace del solito, i... tempo di lettura 3 minscritto il
2009-12-04di
EttoreLa mia prima voltaEra ottobre, avevo 14 anni...ero andata a casa del mio ragazzo per ripassare matematica prima della verifca....mi alzo per prendere dell'acqua quando ad un certo punto sento le sue mani calde che si infilano sotto la maglietta e mi stringono dolcemente i seni...poco prosperosi, ma ben fatti...al che un po' sorpresa gli kiedo:- amore cosa fai?- lui dandomi un bacio sul collo mi prende per mano e mi porta in camera da letto...mi fa stendere, mi spoglia e inizia a baciarmi ovunque dalle orekkie ai ... tempo di lettura 2 minscritto il
2009-12-03di
bimba innamorataLa villaMonica era immersa nella vasca da bagno piena di schiuma ormai da più di un'ora. Si alzò ancora coperta dal delicato sapone alle mandorle che aveva usato, e mentre lo sciacquava via, osservò il proprio corpo nello specchio alla sua destra. Pensò: "Per essere una donna di 34 anni sono proprio in forma!" In effetti il suo fisico era in ottimo stato. Era sempre stata bella, ma da quando era rimasta sola aveva preso a curarsi molto di più, e aveva anche iniziato a frequentare una palestra. Uscì da... tempo di lettura 7 minscritto il
2009-12-02di
EttoreRiflessioniMonica si svegliò di pomeriggio, stesa sul letto, dove si era lasciata cadere appena rincasata, e dove si era addormentata, esausta, provata dalle troppe emozione accumulate in così poco tempo. Si alzò dal letto, e dopo essere andata in bagno si appoggiò alla finestra, guardando lontano, come per scrutare il futuro. Da quando il suo ragazzo l'aveva mollata venerdì sera, era trascorsi solo due giorni, ora era Domenica pomeriggio. Monica prese il telefono, e compose il numero di Claudia, una sua... tempo di lettura 3 minscritto il
2009-12-02di
EttoreVado a vedere per un lavoroUn giorno mi squilla il telefono, era una signora che chiamava per un lavoro. Ci andai, appena arrivato al suo appartamento le suonai. Lei mi aprì, appena la vidi restai a bocca aperta, era bellissima, indossava solo una vestaglia di quelle trasparenti. Mi fece entrare e mi disse "Lo prende un caffè?" io risposi "Si, con piacere". Mentre bevevamo il caffè mi descrisse il lavoro di cui aveva bisogno, ma io pensavo a tutt'altro e lei se ne accorse, si sedette sul divano accanto a me e cominciò ... tempo di lettura 1 minscritto il
2009-11-30di
AnonimoRitorno da teRagazzi, premetto che è il mio primo racconto. Se lascaite qualche suggerimento e critica costruttiva vi ringrazio molto. Ritorno da te: Forse la colpa era dell'alcol, o semplicemente perché Matt era fuori di sè... Era l'una di notte, un ragazzo sulla ventina, capelli corvini, sguardo vuoto e fisico prestate si accingeva a scendere le scale del condominio. Si lasciò la porta alle spalle, noncurante del fatto che sarebbe rimasta aperta, montò in motorino e sfrecciò via. Quella not... tempo di lettura 5 minscritto il
2009-11-30di
little miss sunshine