Una riparazione piacevole 8.

di
genere
etero

Lasciata la casa dove avevo appena scopato con la ragazzina che lo faceva per mestiere, decido di fermarmi a mangiare qualcosa ma, fermatomi ad una pizzeria, sto per addentare una profumatissima pizza alla provola e prosciutto, quando squilla il cellulare dove una voce femminile mi implora di andare subito da lei per sistemare il televisore difettoso che in serata deve garantire a suo marito di seguire la partita di calcio. Divoro la pizza e mi scolo due boccali di birra da mezzo litro rapidamente e, acceso un sigaro, prendo il furgone e vado dritto a garantire la partita di calcio al marito della ansiosissima signora. Arrivo a destinazione e vengo ricevuto dalla signora, una cinquantenne ancora assai ben messa che mi indica l'apparecchio da sistemare. Lei mi lascia solo e sparisce nel corridoio ed io inizio a vedere cosa potevo fare. Ad un certo punto mi viene da pensare che è da vedere sul terrazzo del palazzo la parabola. Chiamo più volte la signora ma lei non si vede, non si sente. Infine mi decido di percorrere il corridoio al buio e, ad un certo punto, sento gemere continuamente da una stanza con la porta chiusa. Alzo la voce:"Signora ... Signora ... deve aiutarmi se vuole la tv funzionante. All'improvviso si apre una porta ed appare la signora ed io non posso non notare una biondina formosissima eccitantissima, sdraiata su un lettone completamente nuda. La signora mi chiede cosa voglio ed io rispondo che devo vedere la parabola sul terrazzo, così mi dà la chiave e risparisce nella camera dove c'è la biondina. Vado in terrazza e vedo che il grande ostacolo che impedisce il funzionamento della TV ... è solo un nido di rondini che è stato realizzato proprio sulla parabola. Prendo il nido con due mani e lo sposto su un punto tranquillo e torno in casa a provare il funzionamento della TV ormai senza ostacoli. Vedo che tutto va bene e chiamo nuovamente la signora che, dopo avere constatato che tutto va bene, mi chiede cosa mi deve dare per il lavoro eseguito. A quel punto le dico che il problema risolto non necessita di compenso per me ed allora lei mi propone di seguirla, per conoscere una sua amica, desiderosa di conoscermi meglio dopo che mi aveva notato prima. Acconsento e la seguo. Lì vedo una strafiga da infarto, che in un attimo mi provoca un'erezione tale che sia la biondina che la matura signora, spalancano gli occhi considerando che il cazzo si notava benissimo sia pur stando ancora dentro i pantaloni. Io mi spoglio rapidamente ed il cazzo scatta dritto senza più ostacoli. Ambedue lo afferrano insieme e, mentre la biondina se lo mette in bocca, la morona cinquantenne tenta di segarlo ma lo spazio d'azione è tale che poi passa a leccarlo insieme alle palle incordate da far vedere le vene ingrossate. Dopo un lungo masturbarlo, me ne vengo sborrando schizzando a lungo e, dopo che si sono divise la quantità di sborra tra loro, io passo a leccargli la figa prima ad una poi all'altra. Quando sento di riprendere energie, apro le cosce alla mora e la scopo senza farle riprendere fiato, poi, quando sto per venirmene, la giro e le schiaffo il cazzo tutto dentro il culo. Lei ansima gode schizzando un mare di umori poi me ne vengo anch'io e rimaniamo abbracciati col cazzo che già stava riprendendo vigore. Quando sento che lui è pronto per scopare di nuovo, faccio mettere la biondina a pancia sotto e le appoggio il cazzo al culo che inizio a spingere sempre più dentro. Lei tenta di opporsi ma io la tengo stretta ai fianchi e spingo ancora più violentemente, inculandola sempre più profondamente, facendola gridare dal dolore che la tormenta sempre di più. Finalmente sborro in lei una quantità immane che le sgorga fuori sporca di sangue. La bacio in bocca e le lecco poi le orecchie ma, quando sto per farla girare al fine di scoparla ancora, si sente il rumore degli scatti della serratura e la morona sa che è suo marito che sta rientrando in casa. Io rapidamente raccolgo i miei vestiti e mi ficco sotto il letto e le donne si fanno sorprendere mentre stanno provando dei vestitini, mezze nude. Lui, dopo viste le donne seminude, si prende una birra in frigo e va a sedersi davanti alla TV, in attesa della partita di calcio. Io esco da sotto il letto e, rivestitomi, vengo accompagnato alla porta dalla biondina che mi stampa un bacio sulla guancia. Torno al mio laboratorio e, per prima cosa, ascolto i messaggi della segreteria telefonica dove sento che Angela e Rita mi aspettano per essere sistemate come ho fatto col televisore e lì capisco che sono la morona e la biondina, due lesbiche accanite ma sempre attratte dagli uomini.
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scritto il
2019-03-26
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