Etero

Le ultime storie per adulti del genere etero

Il genere Etero raccoglie i racconti erotici che trattano di rapporti eterosessuali. Tutte le storie trattano di persone che hanno un'attrazione, e quindi la preferenza sessuale, verso individui dell'altro sesso. È il genere più "classico" della narrativa per adulti. In questa categoria troverete i racconti erotici nell’accezione più convenzionale del termine.

10.8K racconti erotici del genere etero e sono stati letti 53.6M volte.

Olympia, la moglie tutte voglieCapodanno del 1983: mi contemplo con qualche brufolo e qualche capello (ma non tanti) in più. Non qualche sprazzo di grigio sulle tempie, ma il castano chiaro della giovinezza, su di un volto improntato alla gioia di vivere. Gli occhi sono rimasti quelli di sempre, azzurro-verde e molto curiosi: in sostanza un ragazzo intrigante che ha lasciato il passo ad un uomo, dicono, affascinante. Io, giovane di belle speranze, ero ancora a secco di esperienze sessuali, vivevo di sogni erotici e mi eserci... tempo di lettura 15 minscritto il
2010-01-08
di
Anonimo
Pedra mitologicaDomenica mattina. Mi vesto e mi preparo per l'ennesimo matrimonio degli amici che hanno deciso di sposarsi con mega festa post cerimonia. Passo a prendere la fidanzata e andiamo alla chiesa prestabilita. Durante la funzione religiosa, mentre sto quasi per appisolarmi, il mio sguardo si incrocia con quello della zia della sposa, una spagnola quarantenne che ha sposato il fratello del papà della nostra amica e che vive in Italia da più di 15 anni. Lei mi fa un sorriso, accompagnato da uno di ... tempo di lettura 6 minscritto il
2010-01-08
di
Anonimo
Una storia straordinariaPrologo Il Jumbo 747 dell'Alitalia staccò le ruote dalla pista 34 Left di Fiumicino in perfetto orario. Irene dal suo strapuntino guardava affascinata il mondo esterno staccarsi da lei a velocità vertiginosa. Più esso si allontanava assumendo contorni indistinti e sbiaditi, più lei assaporava il gusto pieno della libertà. Entrava allora in una dimensione molto particolare nella quale il suo ego diventava di gigantesche proporzioni e lei, sentendosi padrona del mondo, aveva voglia di rincorr... tempo di lettura 53 minscritto il
2010-01-08
di
Rossinis
Vacanze in CalabriaEd arrivammo a metà vacanza. Un pomeriggio tanto per svagarci un pochino decidemmo di uscire a vedere il paese. Come tutti i piccoli paesini della costa calabra in fondo si trattava più che altro di una via principale sulla quale trovare alcuni negozietti di cianfrusaglie per turisti, un paio di bar, qualche negozio di generi alimentari, una parrucchiera, un barbiere ed una serie di negozi di frutta con le loro collane di peperoncini appese in bella mostra. Quanto alle persone che animavano la ... tempo di lettura 14 minscritto il
2010-01-07
di
Anonimo
GinnyScritto da ginny84 e Robert Pocket Attrice protagonista: Alexis Bledel Estate 2006 - 30 giugno Mi chiamo Ginevra, ma per gli amici sono Ginny e ho appena iniziato il mio primo anno all’uni. Sono fidanzata da due anni con Guido che ha 5 anni più di me ed è impiegato in una ditta di import-export. Lo adoro e tutte le amiche me lo invidiano. Lui è alto un metro e ottanta e ha un fisico da paura, è tutto ciò che ho sempre desiderato perché è anche dolce, carino e tenero. Dicono tutti che si... tempo di lettura 10 minscritto il
2010-01-06
di
Robert Pocket
Come piace a mia moglieSono il marito di una giovane coppia sposata da 2 anni io 33 lei 28 e vi racconto come piace scopare a mia moglie. Infatti a volte si sente molto dominatrice e vuole essere lei a scoparmi, io ne sono molto felice perchè fa tutto lei e io mi gusto lo spettacolo. L'unica cosa che mi concede e preparla per la penetrazione infatti vuole che gli lecchi per bene la sua fighetta che non è rasata ma tiene il pelo molto corto a spazzola direi, che comunque quando la lecco il pelo non da fastidio. Quin... tempo di lettura 5 minscritto il
2010-01-03
di
Anonimo
Massaggi e SessoMi sono sempre dedicato al massaggio, da quando adolescente, mia cugina mi passava le sue calde e sensuali mani sul corpo in occasione delle vacanze estive; pensavo quindi che quella sensazione piacevole l’avrei potuta trasmettere ad altri. Le occasioni per perfezionarmi non mancarono, tra amici e parenti, poi tanti libri, i primi incontri con altri professionisti, infine la scuola. La tecnica di mia cugina era del tipo tahilandese, ed era un insieme di pressioni e carezze, veramente sensaziona... tempo di lettura 4 minscritto il
2010-01-03
di
Anonimo
CécileCécile, che non ha mai avuto un uomo e che ho conosciuto vergine... "Questione di pelle" diceva: orrore della grana ruvida, grossolana, delle epidermidi maschili. Cécile, così a lungo ostile a ogni idea di penetrazione. "Adoro i baci," diceva "baciami, non farmi male". Ho incominciato ad ammaestrarla. Non potrò finire la mia opera. Era venuta per seguire dei corsi di teatro che tenevo i lunedì e i mercoledì sera in un laboratorio. Possedeva quello squisito ritegno tipico delle persone molt... tempo di lettura 7 minscritto il
2010-01-03
di
PostScriptum
Fanntasia porno con Pamela AndersonMi chiamo Pamela Anderson, gli amici tutti mi chiamano Pam. Sono alta un metro e 75, mora sia di carnagione che di capelli abbastanza lunghi, ho una sesta di seno bello sodo, ed un culo molto pronunciato con due chiappe sode, non mi piace radermi la fica, quindi mi piace bella pelosa, del resto anche mio marito ne va pazzo, e non solo lui. Ho 27 anni e sin da piccola ho sempre avuto voglia di essere guardata, non sono mai arrossita quando un uomo o una donna mi guardavano il seno omi facevano i ... tempo di lettura 6 minscritto il
2010-01-01
di
Anonimo
Studentesa UniversitariaLa vita da lavoratore pendolare è sicuramente stressante e faticosa, ma a volte ti riserva sorprese gradite e inattese. Era una mattina come tutte le altre alla stazione del mio paese. La solita atmosfera stanca e silenziosa nel buio e nella nebbia del primo mattino. Aspettavo il treno sulla banchina accanto al binario, avvolto nel giubbotto pesante e nella sciarpa con in mano la borsa coi documenti per l’ufficio. Quando la voce all’altoparlante mi disse che il treno era in arrivo, mi svegliai ... tempo di lettura 16 minscritto il
2009-12-31
di
Up
I sogni a volte si avveranoI tempi della scuola superiore sono quelli che ricordo più volentieri, cinque anni stupendi, ma il V fu fenomenale, se potessi, ripeterei quell’anno all’infinito. Eravamo sedici, di cui solo quattro maschi, ma erano più che sufficienti, molto ricercati soprattutto dalle ragazzine del primo, uno in particolare, Luigi, era il più bello dell’istituto. Superstiti di cinque anni, in cui avevamo visto passare diversi alunni e professori, eravamo una classe unita, nel bene e nel male, andavamo tutti d’... tempo di lettura 17 minscritto il
2009-12-31
di
.:Sakura:.
Il NegozioRacconto scritto a "quattro mani" con Paola "Mi devo sbrigare" Si disse Luana "L'appuntamento con Mirko è alle quattro e sono in ritardo" Pochi minuti dopo i due si incontrarono all'angolo tra il viale della stazione e via XX settembre, si scambiarono un bacio affettuoso, la mano di lui passo intorno alla vita di lei, stringendola a se, e iniziarono a passeggiare. Un paio di vasche per il corso, un gelato da "Les Jolie", da consumare in una coppa con due calici intrecciati. Sguardi innamorat... tempo di lettura 3 minscritto il
2009-12-27
di
Raf Tr e Paola
Un grosso rammaricoAvevo 23 anni. Avevo una gran fame di fica. Avevo accarezzato un cagnolino e una signora, con la quale ci eravamo scambiati qualche parola lì al bar, loaccarezzò anche lei, solo che accarezzò anche la mia mano, "Diceva che le piacciono i gialli, venga acasa mia glieli presto se vuole" Questo mi disse questa donna, che ad occhio e croce era sui 35-38 anni, una bella mora, un pò sul grassoccio non valido per i miei gusti ma la fame di passera mi ha fatto soprassedere a tale mancanza. Il mattino do... tempo di lettura 4 minscritto il
2009-12-25
di
Il Sognatore
Ragazzo vogliosoOrmai è 2 anni che non batto chiodo e la voglia di scopare mi prende ogni volta che leggo una storia di fotoracconti ed ogni volta mi devo fare una sega pensando a quelle storie. Una cosa è certa, la prima ragazza che mi offrirà il suo corpo da un lato se ne pentirà, ma dall'altro godra come una vacca perché me la scopero così tanto che mi dovrà pagare per smettere. Quando sarà nuda davanti a me, divorerò le sue tette e la sua figa, farò andare la mia lingua come un forsennato, le succhiero i c... tempo di lettura 1 minscritto il
2009-12-24
di
voglioso
Ciclista dotatoEra la limpida sera d'estate di un Giovedì e stavo rientrando a casa, erano passate da poco le otto ma era ancora chiaro, mi ero attardata in ufficio più del solito ma il giorno seguente sarei uscita prima per raggiungere la famiglia in riviera per il fine settimana, ripensai al frigorifero di casa quasi vuoto e a quell'ora i negozi erano chiusi strada, avrei telefonato ad una quelle pizzerie che fanno servizio a domicilio... 
Ero stanca ed irrequieta, sapendo che ero sola un paio di colleghi mi... tempo di lettura 13 minscritto il
2009-12-24
di
Anonima
FreddoHo freddo, non riesco a scaldarmi. Il cuore. Con nessuno. Provo a scaldare il mio corpo e il cuore di qualcuno ma loro non lo sentono. Ho freddo. Dentro. Esce calore, lo perdo, ma nessuno lo sente. Nessuno si affeziona, non ne vale la pena per me. Se mi affeziono, se voglio essere abbracciata, baciata, fuggono. Volevo essere abbracciata. E lui me l'ha dato l'abbraccio. Volevo sentirmi stretta a qualcuno e lui mi stringeva. Con le sue braccia. Volevo sentire il suo odore addosso. E si strusc... tempo di lettura 4 minscritto il
2009-12-24
di
Anonima
StregaTutto iniziò parecchio tempo fa. Avevo circa quattordici anni quando ebbi la prima esperienza sessuale; per la precisione feci un pompino a mio cugino che aveva pressappoco la mia stessa età. La cosa, devo dire, mi piacque moltissimo e mi dedicai con entusiasmo ad ulteriori pratiche sessuali imitando in questo mia madre che appena poteva si portava in casa tutti gli uomini che trovava (d'altronde non era nemmeno sposata). Quando ebbi compiuto i diciotto anni, mia madre (una bellissima donna d... tempo di lettura 10 minscritto il
2009-12-24
di
Anonima
In casa, il mio primo raccontoEra cominciata l'ultima mia settimana di vacanza, come al solito mi alzai abbastanza presto sapete l'abitudine dopo aver fatto colazione cercai di trovare un passatempo per non rompermi. Mi stalto l'idea di riprendere a disegnare come ero solito fare durante i periodi di noia, quando all'improviso sentii suonare il mio cellulare, rimasi un'pò sorpreso sapete è strano ricevere una telefonata alle 8.30 del mattino. Presi il telefono e guardai lo schermo, era Ilenia una ragazza che avevo conosciuto... tempo di lettura 13 minscritto il
2009-12-23
di
Anonimo
FalòÈ ormai abitudine mia e dei miei amici organizzare un falò sulla spiaggia la notte del 10 Agosto. La scusante? Osservare le stelle cadenti. Il mio è un gruppo misto, anche se in prevalenza siamo ragazze, in paese siamo conosciuti come la comitiva dei festini e come ogni festa che si rispetti abbiamo gli imbucati. Le nostre feste sono rinomate per l’abbondante presenza di alcol, di conseguenza il numero degli invitati è molto limitato, altrimenti siamo costretti a sborsare cifre esorbitanti. L’a... tempo di lettura 9 minscritto il
2009-12-20
di
.:Sakura:.
Tintarella di lunaAvevo conosciuto Monica all’inizio dell’estate, frequentando la stessa comitiva di amici. Si era da poco lasciata col fidanzato e il frequentare quella comitiva l’aveva aiutata a distrarsi. Pian piano era nata fra me e lei una certa confidenza, in quanto condividevamo parecchi interessi e ci piaceva stare insieme per parlare del più e del meno. Spesso ci capitava di uscire da soli per continuare con calma i nostri discorsi e le nostre confidenze senza dover sottostare ai ritmi del gruppo. Mon... tempo di lettura 10 minscritto il
2009-12-19
di
gabbiano
Nascita di una nuova MonicaIl rumore del mare riempiva il vuoto silenzio di quella notte. Monica era seduta sugli scogli, le gambe raccolte al petto, gli occhi bagnati dalle lacrime, le onde che si infrangevano contro i suoi piedi. Guardò l'oscuro orizzonte che si stendeva davanti ai suoi occhi, e lo paragonò all'oscurità che regnava dentro di lei. Ripensò alla sera appena trascorsa, al suo amato ragazzo, che aveva trovato tra le braccia di una puttana, in quello che doveva essere il loro appartamento, il loro nido d'amor... tempo di lettura 4 minscritto il
2009-12-19
di
Ettore
Porti di mareLuci, luci ovunque. Luci in cielo, dai grattacieli talmente alti da sembrar toccarlo quel cielo illuminato quasi a giorno, luci poco sopra la testa dalle mille insegne lampeggianti e colorate, luci a terra dai fari delle auto. In quel momento, avendone visto solo la strada dal JFK sino al quartiere di TriBeCa nel cuore dell’isola di Manhattan, se mi avessero chiesto cosa è l’america avrei risposto senza alcun dubbio luce, luci. Fa freddo, e c’è la neve, è dicembre, ma non mi dispiace, anzi mi f... tempo di lettura 5 minscritto il
2009-12-19
di
Raf Tr
Il culo piace a moltiCome dire il culo piace a molti è una delle parti del corpo umano più erotica ed è ben visibile. Era il primo giorno che ero arrivato in campagna dai miei zii. Ci ero andato con la voglia di rilassarmi e di respirare aria buona. Arrivai intorno alle 10 alla fattoria e all’entrata c’era la zia Elena che mi aspettava. Dopo i saluti di rito mi fece accomodare in cucina dove incontrai lo zio e la cara cuginetta Antonella. Beh, la sopresa fu proprio lei! Non la vedevo da 5 anni e adesso aveva 24 a... tempo di lettura 3 minscritto il
2009-12-17
di
Anonimo
Segrataria poecellina dispensa pompini ai colleghiLisa lavorava come archeologa ricercatrice presso l’Università di Venezia nella facoltà di archeologia. Il suo lavoro consisteva nel catalogare i vari reperti ed a volte li ricercava lei stessa. Stava lavorando alla catalogazione di alcuni manoscritti reperiti in un vecchio palazzo, manoscritti che a prima vista sembravano essere datati ai tempi di Marco Polo, quando i veneziani attraversavano l’Asia alla ricerca di merce da commerciare. Il manoscritto parlava di un tempio in cui era custodit... tempo di lettura 10 minscritto il
2009-12-17
di
Anonimo
Il bello di fare il professoreDirk era un bell’uomo, 35 anni ben portati, fisico atletico mantenuto da un costante allenamento diviso tra palestra e jogging. Come attività principale aveva uno studio ormai avviato di consulenza fiscale, ma aveva anche mantenuto il suo iniziale lavoro, l’insegnamento. Quell’anno era stato trasferito ad un nuovo istituto e tra le classi in cui insegnava ragioneria, c’era pure una quinta composta per lo più da ragazze dove fra tutte spiccava la bellezza di Teresa, una bellissima ragazza figl... tempo di lettura 10 minscritto il
2009-12-16
di
--AleX--
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