Dominazione
Le ultime storie per adulti del genere dominazione
Il genere Dominazione, complementare della sottomissione, è una parte fondamentale nel BDSM (Bondage-Domination-Sado-Masochism), raccoglie i racconti erotici in cui l'eccitazione viene provocata non dal puro e semplice contatto sessuale, ma dal controllo e dall'autorità che il "dom" (dominatore o dominatrice) detiene sul "sub" (sottomesso o sottomessa). I rapporti tra dom, nel caso sia uomo Master, nel caso sia donna Mistress, e sub sono del tutto indipendenti dal sesso delle due parti.
8.1K racconti erotici del genere dominazione e sono stati letti 46.6M volte.
Perdere il trenoMi chiamo Marco, ho scoperto la mia vera natura dominante a causa di una banale cancellazione di treno. La mia situazione prima del fatto era costituita da una noiosissima relazione con una ragazza che non stimavo e che ritenevo insipida, ma la routine quotidiana mi impediva di rompere. La realtà è che non me ne importava più nulla di lei e il sesso lo vivevo più come uno svuotarmi i testicoli che una passione travolgente. Dentro di me comunque sentivo una forte inquietudine, qualcosa che di me... tempo di lettura 4 minscritto il2011-11-23di
soffiodimaestraleLa triste storia di una serva. 2^ Grazie a coloro che hanno mostrano un qualche interesse e curiosità e vogliono continuare a leggere della mia misera esistenza che, come sapete, devo scrivere per ordine dei padroni o per meglio dire delle loro due figlie. Qualcuno mi ha scritto..…citando la fiaba….. si, anch’io da bambina avevo letto la favola di Cenerentola ed era bellissimo farlo nella mia calda cameretta, facendo il tifo per la fatina e addormentandomi beata, nell’immaginare l’abbraccio finale del principe con la sua amata... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-11-23di
NgIo, umile serva (II parte) Quella mattina, nella mia stanza di servizio della locanda, mi ero svegliata già stanca. La notte il padrone mi aveva lasciato esausta. Per la prima volta da quando lo conoscevo aveva deciso che mi avrebbe sodomizzata. Anche se non glielo avevo detto, per timore di contrariarlo, ero molto riluttante… Ho avuto esperienze molto dure… ma non potevo sottrarmi: se il padrone voleva usare il mio culetto non c'era altro da fare che sottostare. "Serva, stasera ti devo legare. Non voglio ribellioni ... tempo di lettura 4 minscritto il
2011-11-21di
umile servaIo, umile servaNella locanda dove lavoro i clienti non mancano. Ormai questo posto è un'istituzione per chi viaggia su questa statale: si fermano camionisti, rappresentanti e viaggiatori sia per mangiare che per dormire. Ci sono poche camere, spartane, ma sono apprezzate. La cucina, poi, è davvero buona. Insomma è un posto famoso fra gli addetti ai lavori. Il padrone della locanda è stato buono con me, mi ha dato questo lavoro quando ero appena arrivata in città e non avevo idea di cosa fare. Mi offre vitto e... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-11-21di
umile servaLa triste storia di una serva. Mi chiamo Cristina e i padroni mi hanno ordinato di scrivere la mia storia. Purtroppo ho frequentato soltanto le scuole medie e non sono molto brava a scrivere. Quando sono morti i miei genitori sono stata affidata ai miei zii. Da allora sono trascorsi più di dieci anni. Sono entrata in questa casa come “nipote e cugina” che ero un'adolescente, per diventare immediatamente dopo la serva di casa, la puttana e schiava di tutta la famiglia. Ora ho 24 anni. Mia zia e le cugine, le mie Padrone,... tempo di lettura 4 minscritto il
2011-11-21di
MGSarà capitato anche a voiÉ notte fonda, ma non riesco a dormire. Sanno le preoccupazioni del lavoro o la crisi economica, sarà che ormai da tempo litigo spesso con mia moglie, ma mi trovo sveglio come un grillo, a guardare il soffitto e ad ascoltare il respiro profondo della casa che dorme. Mi giro e rigiro nel letto, cercando la posizione ma niente – il sonno non viene proprio. Mi alzo, vado in bagno, bevo un po' d'acqua – tutto meno che assonnato. Vado in sala e decido di accendere il pc. Forse leggendo qualc... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-11-18di
mcross51Il percorso di Sara - Parte 3Uno spiraglio di luce abbagliante fece capolino da una fessura sotto la porta della stanza buia. Sara aveva perso la cognizione del tempo. Non era ingrado di dire da quanto tempo si trovava stesa per terra. Si entiva tutta indolenzita e le girava la testa. Aveva il sangue incrostato su tutto il corpo e la gola secca. Improvvisamente la porta si apri e la stanza venne invasa dalla luce. Sara tentò di coprirsi gli occhi, ma una scarpa di coccodrillo, lucida ed elegante le pestò la mano che stav... tempo di lettura 4 minscritto il
2011-11-17di
troietta88-powerCarmela è la moglie di Salvatore cap 4Il pomeriggio passò senza troppi intoppi: i ragazzi lavorarono in officina tranquillamente, Salvatore sparì dietro alla porta dei cessi senza farsi vedere e Carmela restò tutto il tempo nel mio ufficio. Le diedi un armadietto, di quelli a due ante in metallo, e le consegnai le chiavi del lucchetto: "Carme' qui ci metti le tue cose per cambiarti. L'intimo, i vestiti e le scarpe, tutto deve stare qui dentro in ordine e pronto all'uso. Portati pure dei cosmetici e dei profumi; devi stare sempre in ... tempo di lettura 14 minscritto il
2011-10-25di
CynicaalCarmela è la moglie di Salvatore cap 3consiglio di leggere i capitoli precedenti e di lasciare un commento a sexway@virgilio.it Usciti dal mio ufficio io e Carmela ci trovammo davanti alla porta dell'ingresso in officina. Da qui se giravi a destra entravi nella saletta con le scale che scendevano nel seminterrato dove c’erano i bagni, il locale mensa e il magazzino. Scendemmo le scale rapidamente, io la precedevo e lei, in bilico sui tacchi, avanzava tenendosi al corrimano più lentamente. L'attesi e mi raggiunse davanti alla p... tempo di lettura 17 minscritto il
2011-10-24di
CynicaalCarmela è la moglie di Salvatore cap 2Passai l'intera giornata a programmare la nuova assunzione di Salvatore: nulla doveva restare al caso, nulla doveva essere trascurato; per Salvatore il ritorno nella mia ditta avrebbe rappresentato un sostanziale cambiamento per la sua vita e non potevo permettermi errori. Alle 8 meno un quarto della mattina successiva, puntuale, arrivai in azienda. A quell'ora già c’erano i dipendenti e la fidata segretaria che aveva aperto la sede. Arrivai, parcheggiai e c'era già anche la Punto di Salvato... tempo di lettura 17 minscritto il
2011-10-23di
CynicaalCarmela è la moglie di Salvatore cap 1I fatti che sto per descrivere sono accaduti un anno fa anche se sono la conseguenza di una vicenda vecchia di 4 anni. Procediamo con ordine: sono un piccolo imprenditore, sono separato e senza compagna fissa per ovvie ragioni. La mia attività e' nel settore delle calzature: ho un'officina dove si producono scarpe per un noto marchio e si arrotonda con la realizzazione di una linea di sandali per il mercato turistico con il mio marchio. L'attività l'ho ereditata da mio padre e sono sempre sta... tempo di lettura 16 minscritto il
2011-10-22di
CynicaalSolo per tre - Alessia, così lo soffochi. - Non ti preoccupare, so quel che faccio. - Non respira. - Respira quando lo dico io. Vero? Il naso è incastrato tra alluce ed indice. Chiuso. Il nastro da imballaggi sulla bocca non fa passare nemmeno uno spiffero d’aria. Spalanco gli occhi. Batto le ciglia velocemente. Finalmente il grosso piede di Alessia mi libera il naso. Sbuffo fuori l’aria dalle narici con fatica. - Guardatelo, respira come un mulo affaticato. - Sì, sì, un asinello! Il piede di L... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-10-16di
Exculiano MagentaIl CasaleNon era trascorso nemmeno un mese dal nostro primo incontro nel ristorante, e Laura era sparita dalla mia vita, senza dare nemmeno una spiegazione, un cenno, niente, così come era entrata ne era uscita, lasciandomi completamente assuefatto a lei. Passai settimane terribili, a chiedermi perchè e a rimpiangere i pochi, intensissimi, momenti trascorsi insieme. Mi aveva insegnato molto, la devozione, la sottomissione, la venerazione, la dipendenza, Laura per me era tutto, il paradiso e l'inferno, l'... tempo di lettura 23 minscritto il
2011-10-14di
Solo per LauraLa nuova assistente“Non se ne parla! Non se ne parla proprio!” “Ma dai, amore, non fare scenate inutili. E’ lavoro” “Lavoro un corno! Non se ne parla e basta!” Sono le 21 di una calda sera d’estate. La cena è appena terminata e con mia moglie ci stiamo attardando sul terrazzo parlando del più e del meno. Il discorso, come spesso accade in questo ultimo periodo, è caduto sul fatto che, essendo da poco stato promosso direttore, devo trovarmi una nuova assistente. Stavo disquisendo sul fatto che dovrò cominciare ... tempo di lettura 15 minscritto il
2011-10-11di
MauroDue tette piene di latteDue tette piene di latte Scritto da Cuoretrusco Prima parte Sono Cuoretrusco e ho già scritto un paio di racconti/verità, frutto delle mie esperienze erotico-libidinose. Mi piace da matti raccontare la parte più segreta delle mie “voglie”. Quello che sto per raccontare l’ho realizzato veramente, e questo dovrebbe essere un buon motivo per leggermi. Mia moglie è molto più giovane di me, ma è lei che, a suo tempo, mi ha scelto. E gli esperti dicono che quando l’iniziativa è della femmina il ... tempo di lettura 3 minscritto il
2011-10-11di
cuoretruscoLa servaÈ una luminosa e calda mattina di tarda primavera. Tu entri nella stanza e, a seguito di un mio ordine, apri le finestre. Dal carrello prendi il vassoio delle colazioni e ce lo sistemi sul letto, poi resti in piedi in attesa di ordini. Io e mia moglie ci guardiamo negli occhi scambiandoci un cenno di compiaciuta intesa. Poi volgiamo lo sguardo verso di te. Indossi l’uniforme da cameriera del mattino, camice azzurro, grembiule bianco, crestina e guanti bianchi. Continuiamo ad osservarti mentre p... tempo di lettura 11 minscritto il
2011-10-05di
imperiumElisa e la vendetta del buco 2Secondo capitolo Mi aiutò ad alzarmi da terra e mi ripete la domnanda ma io non risposi. Provavo mille sensazioni diverse che non riuscivo a definire, ma l’unica cosa che capivo era che avevo le mutandine bagnatissime e che avrei voluto esplorare tutta me stessa, quando d’improvviso una forte risata di Ilaria mi fece ritornare dal mondo dei sogni. --ehy ma sei rimasta a bocca aperta? Ahahaha, ma allora ti sei divertita?! -- -- sisi certo, ma è stato strano, forse troppo duro – le dissi, e l... tempo di lettura 4 minscritto il
2011-10-04di
mirko81La dominazione dei cinqueIl sole stava tramontando, la luce intensa di quello spettacolo veniva riflessa dal mare calmo, gli scogli ancora caldi offrivano ai gabbiani quel caldo confortevole per la notte. Le spiagge incominciavano a liberarsi, le famiglie tornavano a casa mentre i ristoranti invece incominciavano ad aprire. Le strade affollate di gente, nelle case incominciavano ad accendersi le prime luci e la città incominciava a popolarsi. Ora tutti avevano le gambe sotto al tavolo e la felicità, l’allegria e la sere... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-10-02di
DominazioneLuisella - 3 -Nel mio perizona e nel mio cervello …. “ingoialo!”. La sua voce era suadente ma il tono pacato e imperativo. Non mi diceva “bacialo” e neppure “succhialo” come mi avevano già chiesto in molti a Palermo, molti che io avevo piacevolmente accontentato. No, il suo era un ordine che non ammetteva obiezioni. Mi avvicinai alle sue gambe, mi accoccolai in mezzo ad esse, appoggiai le palme delle mani sulle sue cosce, guardai Roberto fulmineamente negli occhi come a dire di aver ben capito cosa voleva, abbassai la testa su quel membro eret... tempo di lettura 6 minscritto il
2011-09-28di
pop45Luisella - 2 - Si volta paginaVattenne, …e me ne andai. Un taglio netto con il passato. Il grande nord, Milano, la ricerca di una casetta, piccola come un uovo ma mia, niente mare, un po di freddo, la nebbia, lo smog. … uno schifo! I vicini sempre fuori casa, li incontravo e quasi non ti salutavano. Qualche sorriso, soprattutto dagli uomini, qualche sguardo sospettoso e guardingo, manco fossi un’appestata, anonimato assoluto. Una tristezza. In compenso però nessuno chiedeva chi ero, da dove venivo, che passato avevo. Un sano... tempo di lettura 9 minscritto il
2011-09-26di
pop45Una notte da ricordareMmmm.. si udiva in tutta la stanza un lento mugolio. Veloci le dita sopra l'umida fessura, ora lente.. ora di nuovo veloci, come se volessero suonare una dolce melodia. Il ricordo della notte precedente, l'odore di quel sesso che l'aveva fatta godere tre volte.. l'orgasmo fortissimo.. lo sperma che sembrava ancora uscire dalla vagina per tener vivo lo splendore del luccichio che emanava. Le sembrò di sentire le braccia forti di quell'uomo che la serravano sul letto.. i polsi tenevano ancora i se... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-09-26di
CatxxIl futuro di AnnaQuesto racconto è frutto della fantasia e presenta situazioni inverosimili. Autori: Roberta e Mauro. Oggi compio 16 anni. Finalmente ho conquistato un' altra tappa nella mia vita, tutto passa in fretta, troppo in fretta. Mia madre pensa che il tempo sia solo soggettivo e quindi di non preoccuparmi poichè non scorre nè troppo lento nè troppo veloce. Non vedevo l' ora di compiere 18 anni per mandare tutti a cagare per il modo in cui mi trattano soprattutto a scuola: compagni che cercano di gua... tempo di lettura 13 minscritto il
2011-09-26di
StardustLuisella- 1 - i tre comandamentiQuesto racconto l'ho pubblicato sei anni fa su un sito erotico e rimosso poco dopo. Stesso titoli, stesso autore, sei puntate. La storia è autentica ed è stata corretta dalla protagonista, che mi ha permesso di farne un racconto. Il 10% è mio: qualche nota di colore qua e là, qualche piccola aggiunta, insomma... solo le virgole. Il resto, Luisella, è tutta vera. ******** Domenica. Da sola nella mia stanza lascio che scorrano davanti ai miei occhi le scene struggenti di ieri pomeriggio. Pio... tempo di lettura 9 minscritto il
2011-09-26di
pop45La visita di mia sorella.Un giorno venni a sapere che mia sorella e il suo ragazzo, (prossimo sposo), sarebbero venuti a trovarci per invitarci al loro imminente matrimonio. Ero terrorizzata da come li avrei dovuti accogliere, (difatti il permesso di portare vestiti in casa, e valido solo in caso di visite dei nostri genitori, per ovvi motivi,(la biancheria e gli slip invece mi sono definitivamente proibiti, in ogni caso)), umilmente andai dal mio ragazzo, e mi prostro ai suoi piedi, implorandolo di lasciarmi accoglierl... tempo di lettura 4 minscritto il
2011-09-24di
paola80Gaffe erosIl ricatto La vedo arrapante verso le tredici di ogni giorno,ogni giorno piu' arrapante.... quando esco nella pausa pranzo. E’ sempre seduta allo stesso bar,ad un minuscolo tavolino nella stessa piazzetta, con i suoi capelli neri, ricci, studiati ma spettinati ad arte, la sua pelle lievemente scura e liscia , i suoi abiti scelti vistosi, di solito minigonne leggerissime, scarpe rosse alte di tacco che ogni tanto lascia provocantemente penzolare dai piedi racchiusi in collant trasp... tempo di lettura 20 minscritto il
2011-09-22di
pasko