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“La leggenda dell'Ineffabile Master Frank” : Le origini - Settima ed ultima puntata “Disclamer” Lo ripeto per l'ultima volta: i fatti descritti, organizzazioni e i personaggi sono invenzione di pura fantasia della mia mente molto disturbata, i fatti avvengono in una sorta di estate perenne, se no i decessi per raffreddore ed influenza non si conterebbero. La proposta di Mediaset è interessante quella di Rai dis-Educational anche di più...L'intero impianto narrativo non ha nessun intento offensivo, e/o denigratorio verso alcunchì. Greenpeace stia tranquilla nessun albero verr... tempo di lettura 17 mingenereComiciscritto il
2019-03-26di
scopertaeros69“La moglie perfetta”Prefazione – Nata per essere usata Non tutte le donne sono nate per essere madri. Non tutte le mogli sono nate per essere fedeli. Io sono nata per essere guardata, desiderata, scopata. Da chiunque. Ovunque. In ogni modo. Mi chiamo Stefania, ho un marito che mi adora e una faccia da brava donna. Ma sotto questa pelle liscia e questi occhi puliti, c’è solo voglia, calore, e fame di cazzo. Mia madre mi ha insegnato a essere elegante. La vita mi ha insegnato a essere una puttana. E ora vi raccont... tempo di lettura 4 mingenere
Cornascritto il
2025-05-18di
Angelo B“La notte che spacca”Era la terza sera di fila che lavoravo nel backstage del suo tour. Lei, Annalisa T., icona del pop italiano, curve assassine e voce che entrava sotto pelle, si aggirava nel camerino come una pantera in seta. La pelle sudata brillava sotto le luci al neon. Mi guardò. «Mi aiuti a slacciarmi questo vestito?» Mi si seccò la gola. Mi avvicinai alle sue spalle, la zip dorata che scivolava giù lenta, rivelando la schiena nuda, liscia, perfetta. Il vestito le scivolò ai piedi. Rimase con un perizoma ... tempo di lettura 3 mingenere
Prime esperienzescritto il
2025-05-19di
Angelo B“La petite mort”Ricordo ancora la prima volta che vi ho assistito, acerbo, poco più che adolescente immerso in un paradiso da tempo sognato visto solo al cinema o su qualche rivista e lei esperta, matura, che come una mamma mi guidava “piano, si li, adesso più giù, bravo siiiiii”, le sue mani tra i miei lunghi capelli carezzavano il mio capo, la sorpresa nei miei occhi e quel monte di venere pieno di soffice peluria, goccioline di piacere che luccicavano e quando lei ha serrato le gambe intorno al mio collo qua... tempo di lettura 2 mingenere
Poesiescritto il
2024-07-17di
Wolfman“Lago di piaceri in gabbia N.1” - Capitolo 12Questa serie di racconti prende spunto da un’esperienza dell’autore che, attraverso la penna, confessa con fantasia l’evoluzione della realtà. Per contatti: pennaefantasia@gmail.com Mauro per i giorni successivi non fece altro che ripensare a quella serata. Ogni gesto, ogni sguardo, ogni sussurro di Loretta e Carlo gli rimbalzava nella mente come una musica lenta, costante. Il regalo ricevuto - la gabbia intima - era diventato parte della sua quotidianità. Ogni mattina, infilarsela non era un d... tempo di lettura 4 mingenere
Confessioniscritto il
2025-07-26di
penna“Lago di piaceri in gabbia N.2” – Capitolo 13Questa serie di racconti prende spunto da un’esperienza dell’autore che, attraverso la penna, confessa con fantasia l’evoluzione della realtà. Per contatti: pennaefantasia@gmail.com Il giorno successivo il rapporto emotivo tra i tre proseguì con una naturalezza che avrebbe potuto sembrare disarmante, se non fosse stata così profondamente vera. Ogni gesto, ogni parola, sembrava nascere da un equilibrio appena scoperto ma già solido, come se avessero sempre vissuto così, insieme, su quella barca.... tempo di lettura 4 mingenere
Confessioniscritto il
2025-07-26di
penna“Laura – Fottuta fino a distruggermi”Prefazione Non era amore. Non era passione. Era brama animalesca. Un bisogno che bruciava sotto pelle. Lei era veleno. Io ero il suo terreno di conquista. E quella notte… non ne è rimasto nulla di me, solo il ricordo del suo odore, delle sue urla. E di come mi ha fottuto. Fino a farmi a pezzi. ⸻ Il Racconto Si presentò con una minigonna che era un insulto al pudore e un crop top che lasciava scoperte le tette più arroganti che avessi mai visto. Senza dire nulla, si avvicinò. Mi aprì i jean... tempo di lettura 3 mingenere
Prime esperienzescritto il
2025-06-05di
Angelo B“Laura – La Puttana Che Sei”Capitolo 2 – Le regole le fa il mio cazzo Il messaggio arrivò alle 02:14 di notte: “Sono sotto. Scendi. E portalo duro.” Aprii la porta del palazzo e lei era lì. Stivaletti, niente intimo, trench aperto. Sotto: solo pelle. Nuda. Pronta. Troia. — Stanotte mi servi solo per scopare. Non parlare. Non pensare. Fammi male. Appena entrati, si mise in ginocchio. Senza togliersi il trench. Me lo tirò fuori e iniziò a masturbarlo con le tette, poi con la bocca, insieme. Lo leccava come una pazza, s... tempo di lettura 3 mingenere
Prime esperienzescritto il
2025-06-05di
Angelo B“Le ciattate epocali dell’ineffabile Master Frank” : Frank VS SchiavaSchiva È un tranquillo Lunedì notte, e sono rimasto a casa, un po' di lavori da fare al computer lascio aperta la pagina di una nota messaggeria, nella mia grande magnanimità permetto a qualche occasionale postulante di beneficiare della mia esperienza/benevolenza, per consigli e proporsi al mio cospetto. Ecco che si apre una finestra di dialogo, il nick è Skiavaschiva: “Ciao Frank ti leggo da tempo e sono una tua ammiratrice, mi piace molto come scrivi e mi piacerebbe conoscerti meglio, io sono un... tempo di lettura 5 mingenere
Comiciscritto il
2018-11-16di
scopertaeros69“Liberi di giocare” - Capitolo 18Questa serie di racconti prende spunto da un’esperienza dell’autore che, attraverso la penna, confessa con fantasia l’evoluzione della realtà. Per contatti: pennaefantasia@gmail.com Passò qualche settimana prima che Loretta, Mauro e Carlo tornassero a condividere la loro intimità. Con il mese di settembre gli impegni avevano ripreso a farsi sentire. L’occasione la creò Mauro che, con Loretta al seguito, invitò Carlo nel suo loft in città. L’arredamento minimalista e il silenzio ovattato di quel... tempo di lettura 4 mingenere
Confessioniscritto il
2025-07-30di
penna“Lidia: Fuoco e Desiderio alla Centrale”Prefazione Milano Centrale di notte non è solo una stazione, è un teatro di desideri proibiti e corpi che si consumano senza pudore. Qui, tra i vagoni e i rumori metallici, si aggira Lidia, una vera regina del piacere sporco, un animale sfacciato e affamato di sesso. Non chiede, prende. Non si nasconde, si mostra. Il suo corpo è un’arma, la sua bocca una lama affilata, la sua voglia un incendio senza freni. Questo racconto non è per chi cerca carezze delicate, ma per chi vuole immergersi nel la... tempo di lettura 5 mingenere
Prime esperienzescritto il
2025-05-26di
Angelo B“Lolita a Kiev – Regina del Bordello Nero”📖 Prefazione: Dopo la guerra, Kiev era solo rovine e lenzuola sporche. Gli uomini avevano ancora il sangue nelle mani… ma cercavano solo figa calda e vino. Lolita era sopravvissuta. Ma non era cambiata. Era diventata più esperta, più sfacciata, più troia. E lì, nel bordello nero di Podil, diventò leggenda. ⸻ 🖤 Capitolo 1 – La porta di ferro Il bordello non aveva un nome. Solo una porta nera, con due pugni d’acciaio a forma di tette. Lolita bussò. Aveva diciotto anni, un cappotto rubato, e ne... tempo di lettura 3 mingenere
Orgescritto il
2025-05-20di
Angelo B“Lolita nel fango – La troia dei soldati senza Dio”📖 Prefazione La guerra non si combatte solo con le armi. Si combatte con la fame, con il freddo… e col cazzo duro. Nel ’44, tra i villaggi bruciati e i cadaveri nei fossi, esisteva una sola cosa viva: una bocca calda e un buco bagnato. Il suo nome non era neanche importante. Ma tutti la chiamavano Lolita. Non era una bambina. Non era una donna. Era solo una figa pronta, aperta, spalmata per chi aveva ancora un po’ di carne tra le gambe e voglia di dimenticare la morte. E scoparla… era come suc... tempo di lettura 4 mingenere
Orgescritto il
2025-05-20di
Angelo B“Lussuria Senza Confini: La Notte del Triplo Piacere”La luce del primo mattino filtrava appena tra le tende della cabina, morbida e dorata, mentre l’aria si faceva pesante di sudore, sesso e pelle vissuta. Il letto disfatto e umido raccontava la notte appena trascorsa: Nicole dormiva nuda di fianco a me, distesa a pancia in giù, con la schiena segnata dalle mie dita, il culo leggermente arrossato e la figa ancora aperta e lucida di piacere. Mi svegliai con il cazzo duro come una mazza da baseball. Il desiderio era feroce, immediato, una bestia ch... tempo di lettura 5 mingenere
Trioscritto il
2025-05-30di
Angelo B“L’Estate del Lago”Un racconto erotico in tre atti – di Angelo ⸻ Capitolo I – Il Risveglio dei Sensi La villa sul lago d’Iseo sembrava uscita da un sogno. Ogni parete bianca, ogni tenda svolazzante, ogni riflesso sull’acqua sapeva già cosa stava per accadere. Non c’era bisogno di parole. Bastava guardarci. La prima a mostrarsi fu Elisabetta. Indossava un bikini color miele che aderiva al suo corpo come un messaggio preciso. I suoi fianchi larghi, il ventre teso, il seno pieno, tutto in lei gridava desiderio ad... tempo di lettura 4 mingenere
Orgescritto il
2025-05-13di
Angelo B“L’ultima volta”Tre giorni prima del suo matrimonio, Emma mi ha scritto solo una parola: “Adesso.” Nessun saluto, nessuna spiegazione. Ho capito tutto. Sapevo che sarebbe stata l’ultima volta. E che sarebbe stata diversa da tutte le altre. La casa era vuota, silenziosa. La musica accesa a basso volume, una bottiglia di vino mezza vuota sul tavolo. Quando è apparsa sulla soglia del corridoio, ho trattenuto il fiato: tacchi neri, un corsetto di pizzo trasparente e nient’altro. I capelli sciolti, gli occhi lucid... tempo di lettura 3 mingenere
Tradimentiscritto il
2025-05-23di
Angelo B“Maschere e desideri” – Capitolo 25Questa serie di racconti prende spunto da un’esperienza dell’autore che, attraverso la penna, confessa con fantasia l’evoluzione della realtà. Per contatti: pennaefantasia@gmail.com La notte del 31 ottobre arrivò col suo carico di promesse non dette e brividi di attesa. La scuola di salsa si era trasformata per l’occasione: tende rosse sulle finestre, ragnatele finte che pendevano dagli angoli del soffitto, zucche intagliate sparse lungo il corridoio d’ingresso, e una musica latina remixata con... tempo di lettura 4 mingenere
Confessioniscritto il
2025-08-07di
penna“Mia”, la schiava (parte 1)Mi chiamo Carla ma, ad un certo punto della mia vita, a questo nome se ne accostò un altro: “Mia”. Sin dai miei 18 anni ebbi rapporti di sottomissione con forte componente masochista. Ero giovane (lo sono anche oggi) e mi era difficile capire correttamente i confini dell’uno e dell’altro e spesse volte (troppe) feci confusione. Fui sempre fortunata e non finii mai in mano a persone pericolose che avrebbero potuto interpretare non correttamente la mia cessione del potere su di me. Forse, invece d... tempo di lettura 8 mingenere
Sadomasoscritto il
2022-11-15di
Kugher“Mia”, la schiava (parte 2)Fu da quella sera che, per loro, il mio nome divenne “mia”. Un aggettivo possessivo, che ricordasse a tutti di chi io fossi. Venne adottato anche in pubblico, coi loro amici ai quali mi presentarono, al punto che quasi tutti erano convinti che quello fosse il mio vero nome di battesimo. A me piaceva, mi faceva sentire “a casa”, protetta, mi ricordava che loro, sempre più, erano divenuti il mio punto di riferimento con il loro perenne abbraccio umano. Il rapporto sempre più forte e marcato della ... tempo di lettura 6 mingenere
Sadomasoscritto il
2022-11-16di
Kugher“Mia”, la schiava (parte 3)Una cosa alla quale feci fatica ad abituarmi fu il loro desiderio di espormi. Anzi, non è corretto definire così ciò che accadeva. Per loro era talmente naturale avermi schiava, che in tale veste mi tenevano davanti ad alcuni selezionati loro amici, coloro che, nel tempo, avevano imparato a conoscere questo loro aspetto. Così, quando avevano ospiti, era cosa ordinaria che io li servissi e mai nessuno di loro mi toccò né mai loro mi offrirono. Dovevo solo fare la schiava. Servivo tavola o il caff... tempo di lettura 7 mingenere
Sadomasoscritto il
2022-11-17di
Kugher“Morire nella sua figa”Morire nella sua figa” Una giornata senza ritorno con Lidia, la vicina insaziabile Parte 1 – L’inizio del vizio Il cancello cigolò piano mentre uscivo in veranda con il caffè bollente. La mattina era appena cominciata, ma il mio cazxo era già mezzo sveglio. Bastava poco, da quando lei si era trasferita lì accanto. Lidia. Cinquant’anni, minigonne che scoprivano più di quanto coprissero, canottiere senza reggiseno, capezzoli sempre accesi. Il marito elettricista? Mai a casa. Lei invece, sempre... tempo di lettura 3 mingenere
Sentimentaliscritto il
2025-07-09di
Angelo B“Nel letto di lei, l’ultima volta”La porta si chiuse alle mie spalle con un clic sordo. Il parquet profumava di cera e sesso. Annalisa mi guardava in silenzio, appoggiata al battente della camera da letto, con indosso solo una camicia bianca da uomo — la sua, forse. O la sua vendetta. «Lui è in garage. Sta sistemando la moto. Abbiamo… trenta minuti.» Non servivano parole. In tre passi fui su di lei, la sollevai da terra e la portai sul letto. Il suo corpo s’incastrava nel mio come se fosse sempre stato mio, come se il tempo si... tempo di lettura 2 mingenere
Tradimentiscritto il
2025-05-19di
Angelo B“Non più nascosto” – Capitolo 52Questa serie di racconti prende spunto da un’esperienza dell’autore che, attraverso la penna, confessa con fantasia l’evoluzione della realtà. Per contatti: pennaefantasia@gmail.com Vi invito a lasciare un commento oppure a scrivermi in privato. Le settimane scorrevano, quasi ordinarie. I tre si vedevano più di rado, i loro incontri ridotti dalla vita quotidiana che pretendeva il suo spazio. Eppure, anche nella routine, Loretta aveva trovato un modo per tenere viva la fiamma del loro gioco. Ogn... tempo di lettura 4 mingenere
Confessioniscritto il
2025-09-14di
penna“Nostra per sempre” – Il Triangolo del DesiderioPrologo La porta d’ingresso si aprì con un lieve tonfo. Nicole era rientrata. Voci leggere dal piano inferiore. Passi. Gis si voltò verso di te, ancora stesa nuda sul tappeto, le cosce aperte, il suo culetto segnato dal vostro gioco. «Dobbiamo rivestirci?» Tu le sorridesti. «No. Dobbiamo solo vedere se anche lei… ha voglia di peccare con noi.» La porta della mansarda scricchiolò. Nicole stava per salire. E voi eravate ancora lì. Nudi. Uniti. Peccatori. Ma questo… era solo l’inizio della pro... tempo di lettura 5 mingenere
Incestiscritto il
2025-07-08di
Angelo B“Obbedienza Totale”Il Weekend Venerdì, ore 18:00 La porta della villa si chiuse alle loro spalle. Angelo lasciò cadere le chiavi sul tavolo e si tolse la camicia, lasciando il torso nudo, rilassato, ma carico di intenzione. Nicole lo osservava con un sorriso malizioso: indossava solo una camicia bianca, troppo corta per nascondere la sua figa liscia e gonfia. Gis, la cognata, più matura e sicura, sistemava lentamente le autoreggenti con un’eleganza crudele. «Da adesso fino a domenica sera,» disse Angelo con vo... tempo di lettura 5 mingenere
Incestiscritto il
2025-07-06di
Angelo B