Lezione di cucina

di
genere
bisex

Ero stato contattato da una ragazza per un corso di cucina personalizzato, ci mettemmo d’accordo su orari e tariffe, aveva la passione dei dolci.
Il giorno stabilito, al mattino ricevetti un messaggio dive mi chiedeva se poteva venire anche una sua cara amica in modo sa condividere la spesa. Acconsentii e ci dammo appuntamento per il pomeriggio.
Suonarono il campanello in perfetto orario e le feci accomodare, notando che l'abbigliamento non era proprio da lezione di cucina, ma feci finta di nulla, pur ammirando.
La mia cliente indossava una gonna stretta, tacco alto e un top con sopra un giacchino leggero. La sua amica era inguainata con dei pantaloni di pelle davvero aderenti e che facevano presumere non indossasse intimo, una camicia bianca e stivaletti neri.
Spiegai la ricetta che avremmo eseguito, la crema inglese.
La lezione andò avanti pur con continue allusioni sessuali da parte loro.
Ero decisamente eccitato ma la professionalità ancora riusciva a farmi ragionare.
Al termine della lezione, dovevano assaggiare la crema, la mia cliente, contro ogni norma, immerse due dita nella ciotola piena di crema e le portò alla bocca senza distogliere lo sguardo dalla sua amica, la quale guardava estasiata, la crema colò lungo il mento e gocciola nella scollatura del top. L'amica si avvicinò e la leccò tra i seni, per poi risalire lungo il collo e darle un bacio in bocca ancora piena di crema.
Una delle due strizzò l'occhio verso di me, mentre sbottonava la sua camicetta, non indossava reggiseno, immerse la lingua nella ciotola piena di crema e prese a leccare i seni della sua complice.
Il cazzo era diventato durissimo e riuscivo a fatica a tenerlo nei pantaloni. Le due ragazze presero a baciarsi avide e continuavano a sporcarsi di crema. Si presero per mano e si diressero verso la camera da letto.
L'amica con i pantaloni si MiSE a 90 gradi mentre l altra le sfilava quella guaina di pelle, e iniziò a leccarle il culo mentre l altra aveva già due dita nella figa.
Il rumore della lingua e della figa fradicia erano musica per me.
Mi accomodati vicino a loro, perdermi quello spettacolo.
Mentre le leccava il culo e le cosce, si spogliava e restò in tacchi e autoreggenti, mentre con la lingua sguazzava tra gli umori della complice iniziò a masturbarsi. Erano infoiate come due cagne, gemevano e godevano.
All'improvviso una delle due iniziò a gocciolare copiosamente, si girò di scatto, offrendo alla sua amica uno schizzo in faccia degno di una fontana. Lei bevve felice.
Guardando le due ragazze iniziai ad accarezzarmi l'uccello che ormai era di marmo.
Entrambe continuavano a baciarsi ovunque offrendomi lo spettacolo delle loro lingue colme di saliva.
Mi guardavano mentre ormai mi stavo masturbando.
Lasciai che il colmo del piacere raggiungesse entrambe e che la loro voglia di cazzo aumentasse.
La mia cliente mi fece il cenno di avvicinarmi a loro, non me lo feci dire due volte, si sdraiarono entrambe di schiena con la lingua di fuori in attesa di essere scopate in bocca.
Avevano bocche calde, umide come le loro fighe. Tutte e due si masturbavano mentre mi godevo uno dei pompini più belli della storia.
Una si alzò dal letto, frugò nella borsa e ricomparve indossando uno strapon.
L'altra a quella vista, sgranò gli occhi mentre un altro schizzo allagò il letto. Mi sdraiai di schiena, lasciando che lei mi potesse cavalcare. Il cazzo scivolò dentro in un attimo, mentre la sua amica iniziò a leccarmi le palle per poi risalire verso il culo della complice, quando fù bagnato a sufficienza la penetrò delicatamente. Lei sentì quelle due aste squassarla dentro e piegata in avanti scavava copiosamente assecondando i movimenti e facendosi sbattere per bene, venne due volte squirtando in faccia al sottoscritto.
Fecero cambio con lo strapon perché anche l altra potesse godersi due cazzi insieme. Io non riuscivo più a trattenermi e stavo letteralmente scoppiando, attesi che anche la seconda mi allagare con i suoi umori e dopo lasciai che entrambe potessero riprendermi il cazzo tra il seno di una mentre l altra leccava i capezzoli e la mia cappella insieme, fino a quando un fiume caldo invase il seno dell amica, si precipitò a leccarla per poi baciarsi come avevano fatto con la crema.
Ero esausto ed allagato mentre loro continuavano a coccolarsi.
scritto il
2022-04-23
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