L

Tutti i racconti erotici in ordine alfabetico per L

In archivio sono presenti 15K racconti erotici per questa sezione

La terrazza del condominio.Il condominio dove abito da anni ha un appartamento in offerta di affitto ed in pochi giorni dopo il decesso della proprietaria, viene subito occupato da una signorina sui trent'anni che il portiere mi descrive come una superfiga da fare girare la testa anche ad un gay e quando la incontrai casualmente, dovetti dare ragione al fedele mio informatore, Bruno il portiere. Era veramente molto bella di viso, di corpo e la sua camminata con i fianchi ondeggianti, ti lasciava con gli occhi incollati su... tempo di lettura 4 mingenere
Voyeur
scritto il
2023-03-13
di
Manganello
La Terrazza del Piacere Premessa: 'Questa esperienza assai bizzarra ma reale, mi capitò una calda estate di molti anni fa.' Vivere soli ha come sempre pregi e difetti a pari merito. Però vuoi mettere il senso di indipendenza che si ha con una casa tua, senza genitori tra i piedi, o altra gente intorno mentre fai le cose che ti piacciono di più? Con l'allontanamento di mia madre dalla città, ho potuto finalmente vivere a modo mio, soprattutto senza farla ammattire, per tutto quello che combinavo quando vivevamo insiem... tempo di lettura 11 mingenere
Trans
scritto il
2025-03-16
di
Chris Rondinelli
La terrazza dell'ammucchiataQuel mattino avevamo voglia di farlo in un letto, la mia compagna ed io. Eravamo amanti e scopavamo tutti i giorni dalle 14,30 alle 16,30, in auto, tornando insieme a casa dall'ufficio dove lavoravamo. la portai in un alberghetto ad ore e appena in camera incominciammo con i preliminari. Ci amavamo e la voglia era sempre forte e quotidiana. Senza fronzoli ci lanciavamo subito nella mischia in cerca del piacere. Lei era bella, con curve giuste, un viso aperto e con sguard di fuoco. Senza peamboli... tempo di lettura 6 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2012-11-06
di
Enzo
La terrazza di una amicaQuesto è un racconto tagliato dal mio libro "Dentro di me". Lo regalo a chi ha deciso di leggerlo, e magari invoglia gli altri a farlo. Racconto: La terrazza di un’amica Era una festa. Troppa gente, troppi bicchieri, troppe voci tutte uguali. Io cercavo aria. Salii sulla terrazza, dove la città si mostrava più vera, con le luci e i tetti disordinati. Lui mi seguì. Non era previsto. Non era nemmeno invitato nel mio spazio. Eppure lo accolsi. Parlammo poco, frasi senza peso. Poi il suo sguardo s... tempo di lettura 2 mingenere
Bisex
scritto il
2025-09-15
di
Luisa Damore
La terrazza di una amicaEra una festa. Troppa gente, troppi bicchieri, troppe voci tutte uguali. Io cercavo aria. Salii sulla terrazza, dove la città si mostrava più vera, con le luci e i tetti disordinati. Lui mi seguì. Non era previsto. Non era nemmeno invitato nel mio spazio. Eppure lo accolsi. Parlammo poco, frasi senza peso. Poi il suo sguardo si fermò sul mio, e bastò quello. Il bacio arrivò naturale, come se ci fossimo aspettati da sempre. Mi spinse piano contro il muro esterno, il vento che ci scompigliava i ca... tempo di lettura 2 mingenere
Bisex
scritto il
2025-09-16
di
Luisa Damore
La terribile FamigliaLa terribile famiglia 1 Sono cresciuta in una casa di persone colte e benestanti. Mio padre un avvocato affermato e conosciuto nella comunità, mia madre medico proveniente da una famiglia di medici. Spesso le abitudini viziose si consolidano nella grandi famiglie, nelle tribù dove il capostipite riveste un ruolo dominante e carismatico, e dove le regole interne vengono tramandate senza possibilità di appello. Mio padre era un uomo che sin da bambino ha assaporato e soddisfatto le voglie del p... tempo di lettura 4 mingenere
Incesti
scritto il
2023-02-13
di
Fenice
La terribile famiglia 2 - il capanno di cacciaLa terribile famiglia 2 - il capanno di caccia Inevitabile che sotto i costosi abiti, gli astanti fossero eccitatissimi. Le donne sapevano che la sera stessa i mariti avrebbero preteso favori e che sarebbero stati efficienti e molto prodighi di sperma. Molti dei figli della casa sono stati concepiti durante quelle notti. Le giovani mogli battute a dovere nella serata non facevano eccezione, i loro mariti le volevano belle arrossate e calde e le avrebbero prese più volte ricordando e facendosi... tempo di lettura 5 mingenere
Incesti
scritto il
2023-02-14
di
Fenice
La terribile Famiglia 3 - Elenuccia Per tutta la notte Amerigo e Evelina si erano agitati nel loro lettone. Evelina sentiva l’eccitazione del marito e decise di allungare la mano e appoggiargliela tra le gambe per cercare conferma delle sue voglie. Trovò un sesso duro e umido cosa che non poteva ignorare. Si alzò e andò nella camera dove dormiva Elenuccia, la nuova sguattera della cucina. La ragazza dormiva con una camicia da notte larga, uno scialle rosa sulle spalle e i capelli legati a treccia. Evelina non diede spiegazioni, ... tempo di lettura 9 mingenere
Incesti
scritto il
2023-02-16
di
Fenice
La terribile Famiglia 4 - La Favorita Il risveglio di Amerigo, il mio bisnonno, fu da solo nel grande letto padronale, Evelina sua moglie si era già alzata. Camino spento e tendaggi ancora tirati, la camera conservava ancora gli odori della notte, i ricordi divennero sempre più chiari e piacevoli. Evelina, dopo pochi minuti lo raggiunse accompagnata da una serva che reggeva il vassoio della abbondante colazione. Questa provvide ad aprire le tende e la finestra, il sole era tiepido e subito l’aria della grande camera si... tempo di lettura 7 mingenere
Incesti
scritto il
2023-02-17
di
Fenice
La terribile Famiglia 5 - La mano del padreAmerigo, Giovanni e che chiudeva la fila don Luigi, in questo ordine entrarono al capanno di caccia. Il capanno aveva all’interno un letto, due poltrone, un tavolo e due sedie, un armadio con utensili chiuso a chiave. Delle coperte, stivali di gomma, un ombrello e una mantella cerata. Amerigo direzionò le poltrone in modo da avere la finestra alle spalle, si sedette e indico l’atra a don Luigi. Giovanni si trovò solo nel mezzo della stanza. « Figliolo, so da don Luigi, tuo confessore e maest... tempo di lettura 7 mingenere
Incesti
scritto il
2023-02-22
di
Fenice
La terza cartaLa terza carta Marta stava facendo la sua ultima vasca quando Evelyn, una ragazza che frequentava i suoi stessi corsi, entrò in acqua con la grazia di un cigno. In palestra non c'era più nessuno e dopo essere uscita dalla piscina Marta indossò l'accappatoio e si diresse verso lo spogliatoio e mentre passeggiava lungo il bordo il suo sguardo incrociò quello di Evelyn che in tutta risposta sorrise e si immerse in acqua mostrando la schiena semi-tatuata. Lungo il corridoio che separa bagni femmin... tempo di lettura 8 mingenere
Trio
scritto il
2022-10-30
di
M. M.
La terza cassaQuesto racconto è stato scritto per i miei amici, 
in ricordo di una serata all'insegna dell'allegria... 

Marco non aveva molto da fare quel pomeriggio. 
Non è vero: in realtà aveva da studiare e anche parecchio, ma si era fissato su una cosa e quando si fissava lui non c'era più nulla da fare, poteva anche essere un tipo coscienzioso per quanto riguarda lo studio, ma in quel momento non c'era spazio per l'ingegneria meccanica nella sua testa, quindi si era infilato l'adorata felpa rossa e a... tempo di lettura 12 mingenere
Etero
scritto il
2010-03-27
di
Anonimo
La terza donna 1La prima fica che vidi fu quella della signora Teodora. Era una amica delle mie zie, più o meno coetanee sui quaranta. Un donnone grassoccio, non bella ma di certo appariscente specie per me che vagavo ancora nella confusione infantile verso cose che non conoscevo. Per farla breve eravamo in giardino. Io sdraiato sull’erba giocavo con Tommy il figlio della Teodora, il più giovane, appena un po’ più piccolo di me. Lei seduta sui gradini di pietra di casa nostra parlava con mia zia Viola comoda su... tempo di lettura 9 mingenere
Incesti
scritto il
2024-08-10
di
Jonathan Cum
La terza donna 2Parleremo in seguito delle mie porche zie anche se mi pare ovvio che alla fine una delle due provvide a farmi uomo e, posso anticipare, che anche in età adulta mantenni sempre con entrambe un rapporto speciale e incestuoso ma, restiamo sul pezzo, andiamo avanti con la nostra cara signora Teodora che di signorile aveva ben poco. A parte qualche sporadico episodio di nudismo semi involontario c’era di più. Si masturbava! Ora che non perdevo occasione di spiarla dal solaio quando prendeva il sole n... tempo di lettura 7 mingenere
Incesti
scritto il
2024-08-10
di
Jonathan Cum
La terza donna 3Passano gli anni, molti anni. Tutti invecchiamo comprese le zie e la Teodora. Io nonostante un sacco di storie, due matrimoni e tante zoccole mantengo il mio feeling con le zie. Gallina vecchia fa buon brodo! Resta il ricordo di Teodora che riaffiora ogni tanto quanto abbordo (e mi porto a letto) donne mature e grassocce che in qualche modo me la ricordano. Quando sborro mentre le monto a pecorina penso “si Teodora godi vaccona” e poi gli faccio il pieno… A volte anche nel culo (se lo concedono)... tempo di lettura 7 mingenere
Incesti
scritto il
2024-08-10
di
Jonathan Cum
La terza notteSamuele, mio fratello di 18 anni, è strisciato nel mio letto alle 2 di notte per la terza notte di seguito. Io sono Bruno e ho 19 anni; ero quasi addormentato sulla schiena quando sentii la presenza di mio fratello nel mio letto. Tentai di non pensare al sesso pregando che il mio cazzo rimanesse flaccido, ero nudo sotto le lenzuola. Lui prese l’orlo del lenzuolo e lo alzò togliendolo dal mio corpo nudo. C'era la mezzaluna nel cielo dietro le tende di cotone. Lentamente girai la testa verso i... tempo di lettura 19 mingenere
Gay
scritto il
2013-05-16
di
Aramis
La terza regola (2)Ero restato particolarmente sorpreso della risposta di Mirna. Quando le avevo scritto la lettera mi ero chiesto se non avessi esagerato tanto da essere restato indeciso fino all’ultimo se lasciargliela o stracciarla. Leggendo le sue righe coglievo il suo turbamento da un lato e dall’altro il desiderio di essere guidata nella trasgressione fingendo ruoli che non ci appartenevano. Era eccitante saperla disponibile alle mie richieste, lei che da sempre aveva mantenuto nei confronti del sess... tempo di lettura 11 mingenere
Dominazione
scritto il
2019-05-10
di
sesamo2it@yahoo.it
La terza scappatellaHo sempre pensato di essere una ragazza di sani principi, ho avuto pochi fidanzati, l’ultimo, mio marito, ha dovuto attendere tre mesi prima di portarmi a letto. Ho una bella casa, due bambini, un marito che mi vuole bene; ha la sua testa ma nel complesso non mi devo lamentare di ciò che il destino mi ha riservato e soprattutto non ho intenzione di prescindere dalla mia famiglia. Fatte queste premesse, devo però dire che da circa un paio di anni ho scoperto di avere una doppia identità: per la... tempo di lettura 6 mingenere
Tradimenti
scritto il
2010-08-11
di
freewoman2010
La terza volta con un uomo. Oggi qui è bollino rosso, per il caldo. Io sto alla finestra, dietro alle tapparelle, per veder quando M arriverà. L’appuntamento è per le 14. Voglio aprirgli la porta appena suona. Lui si accorgerà che lo stavo aspettando e gli farà piacere. Io sono in agitazione. Indosso solo le mutandine. Appena chiudo la porta, mi inginocchio davanti a lui, gli abbasso pantaloncini e mutande e gli succhio il cazzo come un affamato. E’ sorpreso, ma compiaciuto. Mi riporta il dildo che gli avevo lascia... tempo di lettura 2 mingenere
Gay
scritto il
2025-08-13
di
Lustico
La tesi, 1 - Pazientò l'orcoPenosamente, a lungo, || pazientò l'Orco audace | appostato nel buio || che ascoltava ogni giorno, | dalla corte, le musiche || alte e la festa. Non accettavo molto volentieri di seguire studenti per la tesi: se avevo fatto un'eccezione, tanto valeva ammettere a me stesso che il motivo era principalmente estetico, ossia il bel faccino di Alessandro Nevi. Non solo il bel faccino, a dire il vero: non mi era indifferente nemmeno il culetto che i jeans skinny scelti dallo studente evidenziavano ... tempo di lettura 8 mingenere
Gay
scritto il
2020-10-23
di
Calidamanus
La tesi, 2 - Il gioco continuaAlessandro, il mio giovane studente, mi sta finalmente offrendo la possibilità di mettere in pratica fantasie che già da anni coltivavo solo nella mia immaginazione, rivolgendole in linea di massima a quegli studenti che talora mi colpivano; ogni anno uno di loro sembrava essere illuminato da una luce particolare: quello chiacchierone e appena un po' effeminato, quello palestrato che si metteva al centro dell'attenzione, il silenzioso ma brillante intellettuale. Ragazzi che in modo diverso mi pa... tempo di lettura 8 mingenere
Gay
scritto il
2020-10-24
di
Calidamanus
La tesi, 3 - Esercizio motivazionaleCerto, mi diverto parecchio ormai, ma è anche vero che c'è una tesi da portare avanti e che Alessandro deve pure laurearsi. Per questo gli ho dato ancora alcune indicazioni e l'ho stimolato a scrivere introduzione e primo capitolo. In effetti, un paio di volte tanto per stuzzicarlo dopo averlo convocato in ufficio a ricevimento gli ho dato anche buca avvisandolo poche ore prima. Voglio che desideri i nostri incontri il più possibile, anche se per lui significano sottomissione oltre al piace. Dop... tempo di lettura 10 mingenere
Gay
scritto il
2020-12-12
di
Calidamanus
La tesi, 4 - Summa cum laudeLa tesi, 4 - Summa cum laude E anche per Alessandro la discussione della tesi è arrivata, dopo circa sei mesi dal nostro primo colloquio. Dopo gli ultimi avvenimenti, ci siamo incontrati ogni due o tre settimane per verificare come andava avanti il suo studio e per delle punizioni: ho voluto però evitare altri contatti intimi, per stimolarlo a finire in tempo. Anche con le sculacciate, sono stato piuttosto essenziale: gli ho promesso che avrei serbato il meglio una volta discusso la tesi. Mi ... tempo di lettura 12 mingenere
Gay
scritto il
2020-12-12
di
Calidamanus
La tesi:"Sulla colpa e sulla pena"FEBBRAIO 2015: «Paola, mi mancano due esami, devo iniziare a buttar giù la tesi. Ho già cominciato a cercare tutto quello che potrà essermi utile, ma io voglio lui come relatore, devo riuscire a convincerlo..» «Ma che palle, sei proprio fissata, il prof. Leonardo ti ha già detto di no, che non ha tempo, che sta finendo il saggio che pubblicherà a settembre. Mettici una pietra sopra. Su cosa ha idea di farla la tesi? » «L'idea che ho è questa: "La colpa e la pena. Una riflessione filosofica". Com... tempo di lettura 15 mingenere
Tradimenti
scritto il
2024-11-24
di
Guglielmo Da Baskerville
La testimone di Geova brava ad ingoiareMi chiamo Alessandra e ingoio sborra come una puttana. Non ci credi? Forse mi hai visto in giro per il tuo paese del cazzo e ti sei segato guardandomi passare. Hai visto il mio bel culo a mandolino? Ti faccio annusare l'odore forte della mia fica se vuoi. Sai cosa devi fare? Quando mi vedi passare con la gonna corta e la cartelletta delle riviste fermami per strada, senza paura. Chiedimi come mi chiamo e quanti euro ci vogliono per portarmi a letto. Io sono puttana nell'anima anche se mi vedi ve... tempo di lettura 2 mingenere
Pissing
scritto il
2021-06-17
di
Cazzolona
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