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Lo svezzamento - Parte 4aE poi mi chiese se conoscevo altre cose, io risposi ma naturalmente iniziavano a essere delicate e se continuavo doveva giurare di non dirlo ad anima viva perche' io avrei passato guai e probabilmente non ci saremmo piu' rivisti. Lei al solo pensiero di non vedermi piu' giuro' addirittura sui santi. Al che le dico: "Vedi Laura ci sono tanti modi per provare piacere cosi per noi uomini cosi per voi donne son gli stessi ma fatti in maniera diversa. Quella di prima si chiama masturbazione o autoer... tempo di lettura 6 mingenereIncestiscritto il
2010-12-31di
aliceroticaLui..Aldo non riusciva a respirare per via del grosso cazzo che gli ostruiva la gola. Quanto tempo era trascorso, giorni, settimane? Non osava chiederlo. L’ultima volta che aveva parlato, solo per chiedere un sorso d’acqua, era stato frustato fino a un passo dalla morte. «I culi non parlano,» aveva ringhiato una voce nel suo orecchio. «È questo che sei ora, un culo, un buco, e servi solo per essere scopato. Annuisci se hai capito.» Aldo aveva annuito, poi dopo essere stato appeso al soffitto per i ... tempo di lettura 10 mingenere
Pulpscritto il
2018-02-02di
Simone Turner..e leiAmelia non riusciva a respirare per via del grosso cazzo che le ostruiva la gola. Quanto tempo era trascorso, giorni, settimane? Non osava chiederlo. L’ultima volta che aveva parlato, solo per chiedere un sorso d’acqua, era stata frustata fino a un passo dalla morte. «Le fiche non parlano,» aveva ringhiato una voce nel suo orecchio. «È questo che sei ora, una figa, un buco, e servi solo per essere scopata. Annuisci se hai capito.» Amelia aveva annuito, poi dopo essere stata appesa al soffitto ... tempo di lettura 11 mingenere
Pulpscritto il
2018-02-02di
Simone TurnerGelosia RetroattivaVi è mai capitato di innamoravi di una donna, idealizzarla, visualizzarla nel vostro immaginario come la madonna scesa in terra per poi, col tempo, scoprire di non conoscerla affatto, vi è mai capitato di fare i conti con un passato che riaffiora come gli stronzi in un cesso che non scarica bene? E’ il caso di Eva. Eva, conosciuta per caso una sera tramite amici di amici, si mostrò fin da subito affabile e alla mano, spiritosa ma mai pacchiana, ne fui piacevolmente colpito e, facendomi coraggi... tempo di lettura 10 mingenere
Tradimentiscritto il
2018-02-03di
PantelleriaStreap PokerSTREAP POKER Ciao a tutti mi chiamo Giulia quella che sto per raccontare è una storia di incesto nata tra me e mio padre. Io sono una bella ragazza, ho 18 anni, magra alta 1,65 con le giuste curve nei giusti punti, un bel culetto sodo e una bella 3 abbondante di seno, capelli lunghi neri carnagione olivastra e due bei occhioni marroni da cerbiatta e un paio di piedini piccolini sexy. Le mie esperienza sessuali le ho già avute molto tempo fa ho cominciato da ragazzina con i pompini (che adoro) sp... tempo di lettura 11 mingenere
Incestiscritto il
2018-02-03di
anonimusL'ora tarda 1Erano stati 40 anni di amore. Quello che si dice un matrimonio riuscito, nonostante i 18 anni di differenza di età. Lo avevo conosciuto all’università: il mio primo esame. Lui di là, a spiegare i tanti perché e le tante formule, io di qua a prendere appunti. Sei mesi di corso e poi l’esame: l’unico sentimento che provavo nei suoi confronti era paura, anzi angoscia. Aveva solo 37 anni, ma era già un luminare: qualcuno diceva che sarebbe arrivato al Nobel con le sue ricerche! “Signorina, come prim... tempo di lettura 11 mingenere
Orgescritto il
2018-02-04di
troy2L'ora tarda 2Mi risvegliai. La sveglia segnava le 11,10: Franck e suo fratello dormivano accanto ame, uno da una parte ed uno dall’altra. Avrei replicato volentieri le gesta della notte, ma ebbi cuore di svegliarli ed ero consapevole di dover fare delle cose. Mi tirai su e scavalcai il corpo di Louis, non senza difficoltà, ma soprattutto cercando di lanciare uno sguardo al suo meraviglioso strumento; infilai un paio di mutandine, prese dal cassetto, ed andai in bagno. Pisciavo e mi guardavo nel grande spec... tempo di lettura 12 mingenere
Orgescritto il
2018-02-04di
troy2Gaia - Come una farfallaGli occhi al soffitto cercando tra le ombre della semioscurità della stanza, qualcosa...o qualcuno che non poteva essere lì. La camera dell’hotel non era lussuosa, al più confortevole, un bel letto comodo, lenzuola pulite e profumate di bucato e quel delizioso tepore che le permetteva di assaporarne il tutto attraverso la sua nudità. Adorava stare nuda in quelle camere d’albergo, quando era fuori casa, le ricordava il suo offrirsi alle mani , agli occhi di lui. Le mani che indugiando pigramente ... tempo di lettura 9 mingenere
Prime esperienzescritto il
2018-02-04di
scopertaeros69Il nonno che tutte vorrebberoIo amo sentirmi donna di facili costumi, una puttana, come si suole dire con termine più appropriato, e, contrariamente a quanto succede alla maggioranza delle altre donne, essere tacciata con quel appellativo non mi disturba affatto. In particolar modo, mi piace vivere situazioni scabrose reali, anche se, per farlo, mi trovo sovente in situazioni particolari, e qualche volta, persino tendenzialmente difficili, dove faccio poi molta fatica ad uscirne. L’ultima, in ordine di tempo, ha messo in di... tempo di lettura 12 mingenere
Eteroscritto il
2018-02-05di
MirianaLa mia vita da Bull 7: VendettaLa giornata era cominciata decisamente bene, ero, per una volta tanto, riuscito ad andare a letto presto e ad addormentarmi subito, per la prima volta da mesi non mi ero trascinato fuori dal letto faticosamente come al solito. E pure il tempo era stato clemente, invece dei grigi mattini degli ultimi giorni c’era un luminoso sole nel cielo. Niente poteva andare storto… o almeno credevo. Quel giorno volevo fare sega a scuola per andare da Linda. Infatti il padre aveva deciso che la scuola pubblica... tempo di lettura 14 mingenere
Tradimentiscritto il
2018-02-05di
Bull del nordLa mia vita da Bull 8: Fagli sentire quanto godiUscii dalla piscina che era già buio con un gran sorriso, il pesce aveva abboccato, ora dovevo solo tirarlo a bordo e fotografarlo per compiere il primo passo della mia vendetta. Arrivai nell’appartamento di Linda, misi il costume ad asciugare e la chiamai. Era ancora molto triste, parlava poco, penso che avesse ricevuto da poco le sue pillole, non volevo che venisse a sapere che avevo già mosso il primo passo lungo la via della rivincita. La salutai e mi misi a dormire nel suo letto. Adoravo il... tempo di lettura 23 mingenere
Tradimentiscritto il
2018-02-05di
Bull del nordItaliaPer chi legge i miei racconti devo fare un passo indietro, a quando ero ancora un ragazzo e frequentavo assiduamente la casa di una prostituta. Ogni sabato sera ero cliente fisso di Italia, una morettina dal corpo flessuoso con due poppe splendide due cosce d`avorio ed un culo di marmo, ma cio` che mi attirava come una calamita era il triangolo di pelo folto ed incolto che le ornava il basso ventre e conservava un profumo acre di sborra secca e piscio rancido che mi faceva girare la testa quando... tempo di lettura 6 mingenere
Eteroscritto il
2011-01-01di
MitanaLa mia vita da Bull 9: Una madre severaScesi le scale con la testa che mi girava, l’orgasmo mi aveva lasciato frastornato ma l’euforia mi permeava come il sole in una giornata estiva. Tornai nello studio del marito e mi misi a piegare la biancheria, il posto mi sembrava un po’ claustrofobico e quindi mi spostai in piscina. Ero ancora poco pratico nel piegare, pensavo a come erano ordinati gli asciugamani piegati negli alberghi, perfettamente allineati mentre invece da me uscivano tutti sghembi. Ricominciai da capo, nonostante ero lì ... tempo di lettura 28 mingenere
Tradimentiscritto il
2018-02-05di
Bull del nordSerata imprevista 6Mentre pago il salato conto, faccio spacchettare al commesso tre piccoli vibratori telecomandati, sono come degli “ovetti” ma le dimensioni e le forme sono come quelle di un rossetto, possono sia essere inseriti che stimolare esternamente, il telecomando ha tre velocità. Sono tutti iper-eccitati dall’esperienza appena fatta, i commenti ed i doppi sensi si sprecano. Ci riavviciniamo alla macchina, li fermo prima di farli salire, Ivana per cominciare, la faccio appoggiare allo sportello dell’auto,... tempo di lettura 13 mingenere
Incestiscritto il
2018-02-05di
VinniCompagni di classe (10 anni dopo ) CAP. 2PREMESSA: Questo racconto è nato da una richiesta fatta da Neshua tramite il servizio “racconti su commissione” di Venere e il Sole chi non vuole aspettare i prossimi capitoli qui e vuole leggerli tutti subito, può farlo cliccando su questo link: http://veneresole.tumblr.com/tagged/compagni-di-classe ------------------------------------------------------------------------------ La mattina seguente si ritrovarono a colazione assonnati a ridere, scherzare e a fare allusioni su quale coppia si f... tempo di lettura 9 mingenere
Orgescritto il
2018-02-05di
BumBumx00La mia vita da Bull 11: Il passato perverso di una casalinga repressaL’euforia della nuova esperienza non mi abbandonò per tutto il giorno successivo, rimasi in uno stato di semi eccitazione per tutto il corso della giornata, fantasticando su quello che avrei fatto a quella mamma vogliosa. Mi sentivo come un drogato, un eroinomane che aspetta la prossima dose, sapendo che avverrà a breve e si pregusta l’attesa. Non mi masturbai per quanto avessi voglia di rivedere nella mia mente quelle eccitanti scene della giornata precedente. Quella signora così perbene, così ... tempo di lettura 23 mingenere
Tradimentiscritto il
2018-02-05di
Bull del nordLa Coinquilina cap. 7Il freddo del marmo della panchina si stava facendo sentire anche attraverso i pantaloni e il giaccone, ma la giornata era così bella che Gustavo si era imposto di pranzare con un panino all’aria aperta e godersi quel sole invernale ma avvolgente. Nei giorni feriali si divideva fra l’ufficio e la casa e si sentiva affogare, sempre rinchiuso fra quelle 4 mura. Dall’altra parte della strada, degli operai stavano montando un’insegna “L’angolo di Bacco”. Gustavo finì il suo panino e si avvicinò al ... tempo di lettura 21 mingenere
Esibizionismoscritto il
2018-02-05di
SarettaLuciana, la vicina quarantenne [2]Mi porse il culo e aprì le gambe, posizionando la fica schiusa e già bagnata sulle mie labbra: all’eccitazione naturale (intendo, alla voglia scaturita dall’annusare il mio cazzo dritto, dall’avere a un passo dalla bocca la mia cappella gonfia) si aggiungeva l’emozione di quella notizia inaspettata, e una certa gratitudine nei miei confronti: non solo la scopavo, e la scopavo bene, ma l’avevo anche ingravidata; alla sua età, quando aveva perso le speranze. Percepii nel profumo della sua fica un ... tempo di lettura 9 mingenere
Eteroscritto il
2018-02-06di
foreignpressLa scoperta della trasgressione: il primo triangolo Adesso continuo io, sono Tony marito di Gabry, ancora ignaro dei “preliminari” in cui si è tuffata totalmente mia moglie. Sono appena rientrato per una pausa di 15 giorni, l’ho trovata più calda che mai ma li per li ho l’ho motivato con la comune decisione di provare a fare sesso a tre. Le ho portato un completino sexy che lascia poco alla fantasia per stuzzicare il suo capo senza sapere che è già abbastanza …… stuzzicato. Adesso sono a casa, lei al lavoro, l’ho appena sentita al telefono, m... tempo di lettura 9 mingenere
Trioscritto il
2018-02-06di
maialino bisexRicordi lontaniFuori faceva freddo ed il vento sibilava contro i vetri appannati. Nel camino un ceppo di olivo schioppettava e le fiamme illuminavano la tetra cucina di una famiglia povera ma dignitosa. Seduto al tavolo da pranzo scarabbocchiavo su un foglio a quadretti i primi rudimenti della scrittura che papa` mi suggeriva. Papa`. Papa` era molto malato e l`ospedale gli aveva concesso il ritorno in famiglia per le feste di Natale. A meta` maggio dell`anno successivo ci avrebbe lasciato a soli trent`anni men... tempo di lettura 7 mingenere
Eteroscritto il
2011-01-02di
MitanaNeri come il carboneIl ragazzo di colore e` appoggiato colla schiena alla betulla e guarda fisso la punta delle scarpe. - Aspetti qualcuno? Non si muove e pare dormire in piedi. Finito di svuotare il carrello della spesa lo avvicino e gli ripeto la domanda: - E` successo qualcosa? Solleva lo sguardo e noto le lacrime a stento trattenute nei begli occhi scuri. Rivedo in quello sguardo quello buono dei tanti amici di colore che il mio lavoro mi ha fatto conoscere. Con alcuni di essi ho avuto delle storie senti... tempo di lettura 7 mingenere
Orgescritto il
2011-01-03di
MitanaSi può fare 3La domanda è in effetti, assolutamente legittima. Perché sei ancora li dopo quattro anni? perché non te ne sei andata alla prima occasione lasciando quel porco bastardo del tuo capo alle sue perversioni malate? Purtroppo, la risposta è drammaticamente semplice. Perché non ho voluto. Ci ho provato, nei primi mesi, a trovare un altro lavoro ma una segretaria quasi quarantenne non è richiestissima dal mercato. Le poche offerte erano ridicole per trattamento, condizioni e stipendio. Poi, dopo una ... tempo di lettura 8 mingenere
Dominazionescritto il
2018-02-06di
OnlyMMia Madre e il vicinoCiao, la storia che sto per raccontarvi è tratta da una vicenda realmente accaduta. Ovviamente in alcuni punti sono andato a romanzarla e ad aggiungere particolari frutto della mia fantasia. Fantasiosi sono, ovviamente, anche i nomi dei protagonisti di questa simpatica vicenda. Io mi chiamo Andrea e ai tempi della vicenda vivevo ancora a casa dei miei. Seppur io sia uno dei protagonisti di questa storia, il mio ruolo è quello di semplice spettatore. I veri protagonisti attivi sono, come avrete i... tempo di lettura 11 mingenere
Tradimentiscritto il
2020-09-17di
IsaiaUna paziente della dottoressa Angela - Ménage a troisDottoressa, le scrivo per raccontarle la mia ultima esperienza. È un qualcosa che mai mi sarei aspettata, e penso che nessuno a parte lei dovrebbe saperlo. Ma a qualcuno penso di doverlo dire, se non altro per scaricare la tensione e perché lei possa dirmi che, dopotutto, non è poi una cosa così grave. Tutto è cominciato un caldo pomeriggio di agosto. Avevo deciso di invitare a casa mia, nel giardino della mia villa di Anghiari (appena fuori il borgo medievale), due delle mie più care amiche per... tempo di lettura 13 mingenere
Safficoscritto il
2018-02-06di
Angela KavinskyLa vedovaLa scarpinata dietro il carro dalla chiesa al cimitero in discesa poi il ritorno a casa in salita sotto un sole stranamente cocente era stata faticosa. Davanti casa i saluti gli abbracci i baci dei parenti e amici finalmente chiuso il portone di casa io e mamma ci lasciammo cadere sfiniti sul divano. - Ti dispiace che papa` e` morto? Senza sapere la differenza risposi: - No. - Devi dire si, ti dispiace che papa` non c`e` piu`. Le guance arrossate mamma boccheggiava sbragata sul di... tempo di lettura 7 mingenere
Prime esperienzescritto il
2011-01-04di
Mitana