Ricerca racconti quasi

Risultati di ricerca per "quasi" :

40K racconti trovati per titolo e testo, in modalità parole chiave in tutti i generi, ordinati per pertinenza.

La donna del mio amico Ho appuntamento a casa del mio amico Cesasre alle ore 14. 00. Sono già d'accordo con lui che, in caso di una sua assenza, lascerò a Sara, la sua ragazza, il libro di cucina che gli avevo promesso. Arrivo, come mi capita di sovente con un certo ritardo. Lui è già uscito per lavoro. Salgo in ascensore e penso a lei, a come sarà vestita. Penso che mi piacerebbe vederla scollata, cosa inusuale; lei ha un seno piccolo, che nella sua mente rappresenta, lo so per certo una sorta di limite. Mi interessa... tempo di lettura 6 mingenere
Tradimenti
scritto il
2009-08-22
di
Anonimo
La signora Giulia e il papiroAndai a vivere da mio zio, vicino all'Università. Mia madre chiese ad una donna se poteva darle una mano a tenere dietro alla casa. Si presentò una signora di una cinquantina d'anni, bassa, tarchiata, con un gran culo e due grosse tette. Io frequentavo le scuole medie e sul sesso sapevo solo quello che riuscivo a leggere di nascosto dalle riviste che comperava mio cugino e dai racconti dei miei amici. Ricordo che un disegno mi colpì particolarmente. Era uno schizzo su un documento che veniva ril... tempo di lettura 10 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2010-11-09
di
Morotto
La ragazza di montagnaQuando andavo alle medie, abitavo con la mia famiglia in un piccolo appartamento a Bologna: camera e cucina. Dormivo in camera con i miei genitori in un letto separato. Nonostante l'appartamento fosse minuscolo, mia madre, accettò una ragazza che veniva dal paese natio per poter frequentare l'ultimo anno delle magistrali e prendere il diploma. La mise a dormire in cucina in un divano che alla notte si trasformava in lettino. Quando la vidi non mi colpì. Era una ragazza alta, magra, piuttosto ins... tempo di lettura 11 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2010-11-10
di
Morotto
La vendettaSono uscita di casa ed ho preso la macchina. Ho bisogno di restare sola. Imbocco una strada di collina per cercare un po’ di refrigerio al caldo opprimente. Sono le otto di sera ma c’è ancora della luce per via dell’ora legale. Guido senza una meta, ripensando a quello che mi è accaduto. Ho appena litigato per l’ennesima volta con mio marito. Naturalmente a causa di sua madre. Non riesce a ragionare con la sua testa, quando si tratta della “mamma”. L’ho piantato in casa, senza cena, e me ne sono... tempo di lettura 10 mingenere
Tradimenti
scritto il
2010-11-10
di
Morotto
Patrizia e le lezioni di ripassoEravamo alla fine di maggio e faceva un caldo infernale. Allora abitavo con la mia famiglia al quarto piano, proprio sotto i tetti e lì si sentiva bene. Giravo in canottiera e mutande ed ero sempre sotto il rubinetto a rinfrescarmi. Quell'anno a scuola, stranamente, andavo bene e quindi mi limitavo a studiare il giusto. Ero appassionato di astronomia e il mio sogno era di comperarmi un piccolo telescopio ma c'era un problema : mancavano i soldi! Mi lamentavo con mia madre e fu lei, che mi diede ... tempo di lettura 10 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2010-11-10
di
Morotto
La terapiaMi guardo attorno indecisa: la parte emotiva mi spinge a continuare, mentre quella razionale mi lancia disperati appelli a rinunciare. Rimango ferma poi scrollo le spalle e suono: ormai è fatta! Gli istanti che passano sono interminabili. Mi sento invadere dal terrore e sto per allontanarmi quando la porta si apre. Sulla soglia, un bel giovane, atletico, abbronzato, impeccabile in un completo casual, mi guarda interrogativamente con un sorriso molto accattivante. Rimango bloccata sulla soglia in... tempo di lettura 10 mingenere
Etero
scritto il
2010-11-10
di
Morotto
Al mareLa febbre non accennava a scendere: si manteneva stabile sui trentotto, trentanove. Ero sola nella pensione, mio marito era ritornato a Bologna a lavorare. Ci eravamo lasciati arrabbiati. Senza di lui mi sentivo più tranquilla, ma la febbre di mia figlia mi preoccupava. Scesi al piano terra e telefonai al pronto soccorso pediatrico. Mi risposero che avevano tutti i medici impegnati e che se avevo bisogno, dovevo recarmi di persona, in ospedale. Non sapevo più cosa fare. La padrona della pensione... tempo di lettura 12 mingenere
Tradimenti
scritto il
2010-11-10
di
Morotto
Mio marito e mia madre.Sono sei mesi che sono sposata. Sono incinta e al quinto mese. Vedermi nuda allo specchio con il ventre ingrossato, le mammelle che stanno gonfiandosi ed il culo tondo e liscio è uno spettacolo da eccitare anche un eunuco. Si, nonostante la gravidanza, sono una gran bella donna. Ma non è di me che voglio parlare. I personaggi di cui intendo raccontare la storia sono mia madre e mio marito, ovvero del come il mio adorato consorte riuscì ad entrare nel letto di mia madre, del come ne sono stata in... tempo di lettura 27 mingenere
Etero
scritto il
2010-11-10
di
Biancaneve
Mezza coppia lesbicaIo e la mia compagna Sibilla che era femminista e frequentava il consultorio, mi fece conoscere Franca e Laura, due lesbiche che vivevano insieme. La mia compagna mi diceva che bisognava aiutarle, perché si sentivano emarginate perchè erano state sorprese a baciarsi in un luogo pubblico da una militante. Niente di personale, la militante era emancipata e non avrebbe avuto nulla da dire sul fatto in sé, ma quello era un luogo pubblico e il popolo non avrebbe capito. Per farle sentire meno sole c... tempo di lettura 6 mingenere
Saffico
scritto il
2009-08-24
di
Anonimo
Chiara.Le luci stroboscopiche della discoteca illuminavano il bancone al quale ero seduto.Bevevo con molta tranquillità il mio cocktail,osservando le ragazze che ballavano in pista.Era un brutto periodo e mi chiedevo cosa stessi facendo in un locale per ragazzi alla mia età.Dopotutto ho sempre 40 anni,ma era forse la mia situazione coniugale a spingermi in un mondo che ormai non mi apparteneva più? Questo non lo sapevo,fatto sta che riuscivo a trovare un pò di comprensione solo in quel cocktail poggiat... tempo di lettura 10 mingenere
Etero
scritto il
2010-11-10
di
Francis
Una famiglia accogliente - Capitolo 2 - Black-outDiedi una pennellata veloce. Mi risedetti sullo sgabello, e cominciai a fissare il quadro con aria dubbiosa. Dopo qualche minuto che imitavo con il pennello delle linee immaginarie, entrò sul terrazzo la signora Sonia, portando un vassoio con una caraffa e un bicchiere. “Ecco a te. Qualcosa di fresco” mi disse sorridendo e poggiando il vassoio su un tavolino lì vicino. Prese la brocca e riempì il calice, che mi porse. “Grazie mille signora Sonia” risposi con un sorriso leggermente imbarazzato... tempo di lettura 10 mingenere
Etero
scritto il
2010-11-11
di
Minstrel Inlove
Vicina di casaOrmai mia moglie e` tornata dal suo ex e una o due volte al mese mi telefona per dirmi che tutto va bene e s`informa della mia salute. Non sono piu` arrabbiato con lei e le voglio ancora bene basta che mi stia lontana. Le sono grata per tutte le emozioni che mi ha fatto provare e per il piacere che per cinque anni ha riempito la mia vita e mi ha svuotato le palle. Detto tra noi di lei non sento la mancanza. Anche se so benissimo che una troia come lei non la incontrero` piu` ma, forse per l`eta`... tempo di lettura 9 mingenere
Etero
scritto il
2010-11-14
di
Mitana
La mia datrice di lavoreHo 18 anni, sono alta 1,75, sono bianchissima di carnagione, ho i capelli nerissimi e lucidi. Occhi blu. Il mio corpo sembra che sia uscito da un blocco di marmo. Non ho una benché minima ombra di cellulite. Mani piccole e dita sottili. Gambe lunghe, affusolate e diritte. Due natiche pronunciate. Una vita stretta ed un ventre piatto. Fianchi larghi. Il mio seno è una terza taglia. Le tette sono sormontate da due aureole, non molto grandi, di colore marrone chiaro al cui centro si ergono due bell... tempo di lettura 24 mingenere
Saffico
scritto il
2010-11-14
di
Biancaneve
Una famiglia accogliente - Capitolo 4 - Bagnato fradicioScesi giù, e l'acqua scendeva giù a secchiate. In strada c'era pochissima gente, anche le macchine erano poche, nonostante fossero intorno alle 21. Aprii il mio ombrello, e mi avviai verso la metropolitana. Nonostante cercassi di ripararmi sotto porticati e negozi, dopo pochi metri ero bagnato fradicio. La città era ancora nel buio. Dopo qualche minuto mi resi conto che stavo andando nella direzione sbagliata. Sovrappensiero per quello che era successo, non mi ero reso conto di dove stessi ... tempo di lettura 8 mingenere
Etero
scritto il
2010-11-21
di
Minstrel Inlove
Padrone di casa e della sua vitaAnna era una ragazza molto carina; non appariscente come le tante belle ragazze che si vedevano in giro, ma ad una seconda occhiata risaltava molto più di loro. Era alta 1,60, dal corpo morbido, una terza misura di seno, capelli castani lunghi e fluenti, due occhioni castani dolcissimi, una bocca dalle labbra piene e morbidissime. Vestiva in modo casual, jeans, scarpe da tennis, camicetta o maglioncino, poco trucco. Era una studentessa diligente, generosa con gli amici, un po' timida ma simpati... tempo di lettura 22 mingenere
Dominazione
scritto il
2010-11-22
di
gattinabagnata
Mai far arrabbiare una fidanzataNonostante avessimo litigato tutto il giorno, quella sera decidemmo di andare comunque al ricevimento a cui eravamo stati invitati, in un’elegante villa fuori città. I sorrisi e le frasi di circostanza nascondevano il mio reale stato d’animo, ero profondamente ferita per come lui non capisse le mie esigenze, e mentre lo guardavo parlare con i suoi colleghi di lavoro e il suo capo, sentivo salire un disprezzo sempre più profondo. Da diversi minuti avevo notato un uomo alto, bruno, assai elegante... tempo di lettura 5 mingenere
Tradimenti
scritto il
2009-08-24
di
Actraiser
Pivè (parte 1)Non te lo aspettavi. Ne avevate parlato piu’ volte ma sempre tutto si era concluso in un nulla di fatto, in un misto di progetti assolutamente intriganti e di obiezioni altrettanto logiche del tipo “Non so se ne saro’ capace” oppure “Pensa se c’e’ qualcuno che ci conosce” . Però dopo, al termine della conversazione , ti rimaneva sempre un po’ di voglia di esplorare varianti ancora sconosciute.. E quando lui ti ha stasera ti ha chiesto di vestirti sexy per uscire hai avuto un tuffo al cuore e u... tempo di lettura 9 mingenere
Trio
scritto il
2010-11-23
di
aramis55
Che scopataDa fine agosto viaggio ormai sul "doppio binario", come amo definirlo io, con una certa disinvoltura. Rino non mi ha mai chiesto niente, nè io gli ho mai detto niente, ma ha capito sicuramente che mi vedo con un altro uomo. E' capitato un paio di volte che, invitandomi lui a uscire o a vederci, io gli abbia risposto che non potevo. E lui non ha chiesto spiegazioni. Segno evidente che ha capito di non essere il solo col quale mi vedo, pur non sapendo niente di Aurelio. Aurelio che, da par suo, co... tempo di lettura 8 mingenere
Etero
scritto il
2010-11-23
di
Schiavetta
Il Signore degli ani IV episodioIL GINECOLOGO DELLA MUTUA La povera Vincenzina dopo i profumi e le lozioni, fù messa alla pecorina con le mani appoggiate alla poltrona e il culo bene eret- to, a cosce spalancate. I due uomini si menavano i grossi cazzi, mantenendoli duri e.., minacciosi…, sissignore…, minacciosi….! Il buon Giovanni, indossato i guanti, si avvicinò alla donna.., anzi al suo lato posteriore, si chinò sul culo e aprì le natiche visualiz- zando il buchetto che intanto s’era ristretto, lo mostrò al nobile ... tempo di lettura 13 mingenere
Etero
scritto il
2010-11-24
di
lena
Il Signore degli ani VI episodioLA   PRENOTAZIONE Fù così che Silvana prese la saggia decisione di dotarsi di un proprio gruzzoletto, da tenere solo per sé, perciò inevitabilmente una mattina si incamminò verso i Guantai nuovi dove aveva sede il piccolo ufficio di rappresentanza del marchese Achille Teodino D’Acquamarcia. Il nobile, (seppur decaduto) Aimone, non aveva lavoro quella mattina, si annoiava e stava quasi per chiudere l’ufficio, quando si trovò davanti una gentile e bella signora che chiedeva se fosse questo l’... tempo di lettura 17 mingenere
Etero
scritto il
2010-11-24
di
lena
Il Signore degli ani VII episodioIL  TRAVESTITO Silvana rimase piacevolmente colpita, da questo incontro, tornando a casa pensò che doveva essere una brava persona, per ovvi motivi, oltre a salvarla da quei delinquenti, non aveva fatto alcun cenno allusorio all’episodio, e il suo atteggiamento garbato e gentile, accompagnato da un buon vestire discreto, non certo appariscente come di solito vestono  i femminielli, la convinse che di lui si poteva fidare. Silvana, dimenticò del tutto la brutta avventura di mesi prima, e si bu... tempo di lettura 14 mingenere
Etero
scritto il
2010-11-24
di
lena
Il diario di Lucilla e Damiano - Ep. 4Il diario di Lucilla e Damiano  Ep. 4 Dopo gli eventi di domenica pomeriggio una nuova sensazione si è aggiunta a quelle che già abbiamo nel bagaglio delle nostre erotiche passioni, ora c’è l’intrigante presenza del complice. Tutto quello che tra il casuale e l’intenzionale è accaduto durante il nostro week end vacanziero, assume ora una connotazione più definita. Volevamo uno spettatore consapevole e complice delle nostre trasgressioni e abbiamo trovato in Francesco l’attore non protagonist... tempo di lettura 10 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2010-11-24
di
Lucilla e Damiano
Agostina 1Agostina (I parte) di giorod2004 Sono Agostina, Tina per tutti, una tredicenne come tante che vive a******** dalla nascita con la famiglia formata dai genitori e due fratelli. Il nostro quartiere è un quartiere popolare dove i ragazzi imparano presto i fatti della vita con gli annessi e connessi o in casa o per strada. E’ in questo contesto di relativa libertà e assenza di controllo che vivo la mia vita. Devo ribadire, a onor del vero, che sono tante le ragazze della periferia metropolitan... tempo di lettura 15 mingenere
Incesti
scritto il
2010-11-24
di
giorod2004
Agostina 2Agostina (II parte) di giorod2004 La scenata che i miei genitori ci fecero allorquando ci scoprirono addormentati l'uno nelle braccia dell'altra ve la lascio immaginare. Mio padre Arnaldo per poco non si fece venire un coccolone e, trascinando per i capelli il povero Giovanni giù dal letto, dava tutta la colpa a mia madre Evelina che avendomi abbandonata a me stessa non mi aveva insegnato nulla delle cose della vita mentre lei gli rinfacciava di non aver saputo responsabilizzare il figlio ... tempo di lettura 13 mingenere
Incesti
scritto il
2010-11-25
di
giorod2004
Fine anno tra i camionistiSinceramente delle feste non me ne e' mai fregato nulla. Credo che si sia perso lo spirito di un tempo, oggi il natale e il fine anno, sono feste consumistiche per far business e null'altro. In questi periodi ho sempre preferito defilarmi e trascorrere da eremita le festivita' fino alla loro conclusione. Pero' se vado a ritroso con i ricordi, e la memoria non mi inganna, passai un solo capodanno fuori da casa da quando ho iniziato questa mentalita' dell'eremitaggio, e fu un fine anno che non si ... tempo di lettura 11 mingenere
Trans
scritto il
2023-12-18
di
Chris Rondinelli
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