Ricerca racconti pelle

Risultati di ricerca per "pelle" :

20K racconti trovati per titolo e testo, in modalità parole chiave in tutti i generi, ordinati per pertinenza.

Ne vale la penaControllo lo schermo del cellulare, le 21.45 e di te ancora nessuna traccia. Sono nervosa, non vedo l’ora che mi arrivi il solito stramaledetto messaggio “sono uscito adesso vado a farmi la doccia” per partire di casa e raggiungere il luogo del nostro incontro. Sono davanti allo specchio in mutande e reggiseno che mi sto truccando, mi sento eccitata al solo pensiero di te. All’improvviso il telefono vibra e mi riporta alla realtà, cambio stanza osservo la mia figura intera davanti allo specchio ... tempo di lettura 3 mingenere
Etero
scritto il
2018-05-04
di
LittleEsse
Vogliosa terza parte Ero lì con le gambe oscenamente aperte uno sconosciuto che mi leccava i buchi e il mio amante che mi scopava la bocca. È la cosa mi piaceva, ha ragione sono una Troia . Il mio amante continua ad insultarmi mi chiama puttana e mi dice che sbrodolo per chiunque e mi faccio leccare da chiunque. Mi lascia le caviglie e mi dice di girarmi a pecora, appena abbasso le gambe lo sconosciuto mi prende per le caviglie e mi rigira mi urla puttana tira su il culo che ora cambiamo gioco . Adesso ho le gam... tempo di lettura 4 mingenere
Esibizionismo
scritto il
2022-05-23
di
Vogliosa 3
ContrastiGli occhi aperti nella cecità del buio, il tepore confortevole della tua pelle nuda contro la mia. Desiderio subitaneo, prepotente tradito da quell'erezione che preme contro la morbida rotondità del tuo culo invitante, naturalmente tentatore, oscenamente a disposizione. Le mani leggere che saggiano la tua epidermide, liscia, calda ...spalle, braccia seni da accogliere nella mano sino a sentire il sollettico di un tuo capezzolo eretto contro il palmo. L'odore dei tuoi capelli così vicino, che mi ... tempo di lettura 3 mingenere
Etero
scritto il
2019-12-03
di
scopertaeros69
Nascosti dentro a un temporaleE alla fine ti ho portato a mangiare le ostriche. Qui si mangia al bancone. Il ristorante è piccolo. La magia sta nel guardare lo chef che prepara i suoi piatti, è come essere a teatro. Ti godi lo spettacolo usando tutti i sensi…meraviglioso,no? Lo chef racconta l’esecuzione del piatto, lo guardi prendere forma e rimani sbalordito quando ti trovi il piatto davanti: un’opera d’arte. Il suono dei piatti, degli strumenti del maestro che dirige la sua composizione. L’olfatto e il gusto sono messi so... tempo di lettura 4 mingenere
Sentimentali
scritto il
2021-07-22
di
Ophelia
Io, EvaIl battito della musica non era un suono. Era una vibrazione nel mio stomaco, un martello pneumatico nel petto che spazzava via ogni traccia della timida Eva di provincia. Stasera ero a Berlino, ero libera, e volevo spingermi oltre ogni confine. Il vestito era una seconda pelle, o meglio, una non-pelle. Sotto, nulla. Avevo deciso di non indossare le mutande. Quella sera, non volevo essere me, avrei accettato chiunque. Mentre ballavo, lasciai che la stoffa si arrotolasse: ero esposta, un'esca, un... tempo di lettura 5 mingenere
Etero
scritto il
2025-10-30
di
Van88
Il sellaioIl Sellaio. 1) Veramente non fa più selle da una eternità, le faceva quando era vivo suo padre che gli ha insegnato il mestiere, da qui il nome del negozio, poi le ordinazioni si sono diradate fino a scomparire, ma allora c'erano i ricchi sportivi appassionati di equitazione che le volevano su misura, gente scomparsa nello scorrere del tempo. Si! Certo che si! Si facevano su misura le selle, per uomini e donne! Altri tempi! Bei tempi! Ora il suo lavoro è per lo più di riparazione di borse d... tempo di lettura 5 mingenere
Pulp
scritto il
2018-10-18
di
Tibet
Effimero desiderioSussurro e l'eco di un oscuro desiderio riempie l'aria. A volte vorrei... Dissolvermi come la polvere in una tempestosa ventata; Svanire nella nebbia in una tenebrosa notte; Cristallizzarmi nella brina mattutina, e al primo raggio tiepido di sole delicata evaporare. A volte vorrei... Lasciar fluire le lacrime, lasciar che il salato umore porti con sè ogni pensiero, lasciar esplodere la rabbia gelida che mi strangola l'animo, lasciar svanire i sentimenti, lasciar vuoto quel cuore bistrattato, ... tempo di lettura 2 mingenere
Poesie
scritto il
2022-10-24
di
Shikari
Una sveltina svuota-palleHo citofonato facendo finta di parlare contemporaneamente al telefonino perché la porta d’ingresso dell’appartamento si trovava su una stradina trafficata del centro storico. Qualcuno che mi conosceva avrebbe potuto vedermi. La prostituta mi ha aperto rimanendo trincerata sul retro del portone. Ci ero già stato e lei si è ricordata subito. Una sui 60/62 anni. Tutta rifatta. Molto socievole. Le curve erano proporzionate. Mi ha lisciato il pacco mentre abbiamo contrattato. Io le avrei leccato il c... tempo di lettura 2 mingenere
Feticismo
scritto il
2023-04-23
di
Heroindio
Sandals BiteErano le due di notte e l'ispettore Fassnacht non mi aveva ancora raggiunto. Avevo delle prove fondamentali per incastrare le gemelle della coca: Jade e Betty. Stranamente il locale era ancora pieno a quell'ora, quindi deluso dal comportamento di quel fottuto piedipiatti decisi di darmi da fare con qualche donzella, almeno avrei salvato metà della nottata. Vicino al bancone c'era una mia vecchia conoscenza,Joanna Brownie, avevamo collaborato in distretto qualche anno prima per un'operazione sott... tempo di lettura 1 mingenere
Pulp
scritto il
2023-04-12
di
Nerd
Federica, di nuovo mia senza colpe. Solo pelle. Solo noi.Era passato quasi un anno da quella notte. L’ultima volta in cui avevo sentito il suo respiro mescolarsi al mio, il suo corpo stringersi al mio, il suo sguardo dirmi tutto quello che non potevamo dire a voce. Poi, il silenzio. Il tempo. Le scelte. E una separazione. Ora ero solo. In una casa nuova, senza fotografie sui muri, con le stanze che suonavano vuote anche quando cercavo di riempirle con la musica. Poi la rividi. Al campo. Di nuovo. Tommaso e Luca correvano sull’erba, e lei er... tempo di lettura 5 mingenere
Tradimenti
scritto il
2025-05-10
di
Angelo B
In stazione Era un al mare per la stagione e mi faceva scopare da un barista 40 enne ero tranquillo ero carino e sexy.. ero in stazione per vedere gli orari doveva venire mia sorella a fare un giro.. passo per il bar per un caffè mi guardo con un ragazzo di colore che vende bigiotteria alto magro bello nella mia testa c'era già un pensiero da troietta che sono così parliamo di bracciali le domando uno per la caviglia mi osserva vede i miei piedi curati con le unghie pitturate mi sorride e mi accarezzò fino... tempo di lettura 2 mingenere
Gay
scritto il
2025-01-17
di
Ferrari Ferruccio
Per teMi hai scritto “Finalmente sei tornato a scrivere.. E' stato un piacere leggerti di nuovo.”. Sono felice di ciò, ma sei mancata per troppo tempo e dopo questo lampo di nuovo il buio. Ero rimasto all'idea, assurda quanto vuoi ma da te mai negata, di poterti vedere un giorno. Per prenderci un caffè. Oppure per abbracciarti e sentire il profumo dei tuoi capelli. O ancora per sentirci complici e scoprirci l'un l'altro in lunghe ore da amanti. Non posso dirti nulla se non quello che ho immaginato... tempo di lettura 6 mingenere
Sentimentali
scritto il
2016-05-31
di
linnear
“Perizoma senza vestiti” – Capitolo 51Questa serie di racconti prende spunto da un’esperienza dell’autore che, attraverso la penna, confessa con fantasia l’evoluzione della realtà. Per contatti: pennaefantasia@gmail.com Vi invito a lasciare un commento oppure a scrivermi in privato. L’aria della sera iniziava poco a poco a farsi più tiepida quando i tre uscirono dalla scuola di ballo. Carlo guidava l’utilitaria con sicurezza, una mano sul volante e l’altra appoggiata distrattamente al cambio. Loretta, accanto a lui, aveva lo sguard... tempo di lettura 4 mingenere
Confessioni
scritto il
2025-09-12
di
penna
Le avventure erotiche di Lollipop 1°capitoloCapitolo 1: La Soglia del Piacere Lollipop camminava lungo la strada deserta, avvolta dal manto scuro della notte. Le luci tremolanti dei lampioni proiettavano ombre inquiete sul marciapiede, danzando come spettri intorno a lei. Sentiva l'aria calda dell'estate sfiorarle la pelle nuda sotto il vestito leggero, un abito che si adattava perfettamente alle curve del suo corpo, accentuando la sua silhouette sensuale. Era diretta verso un luogo di cui aveva solo sentito parlare, un luogo avvolto nel ... tempo di lettura 5 mingenere
Orge
scritto il
2024-08-10
di
AngelicaBella
Per te, piccolaMi hai scritto “Finalmente sei tornato a scrivere.. E' stato un piacere leggerti di nuovo.”. Sono felice di ciò, ma sei mancata per troppo tempo e dopo questo lampo di nuovo il buio. Ero rimasto all'idea, assurda quanto vuoi ma da te mai negata, di poterti vedere un giorno. Per prenderci un caffè. Oppure per abbracciarti e sentire il profumo dei tuoi capelli. O ancora per sentirci complici e scoprirci l'un l'altro in lunghe ore da amanti. Non posso dirti nulla se non quello che ho imma... tempo di lettura 6 mingenere
Etero
scritto il
2016-06-01
di
Linnear
Euritmica[non ho idea in quale categoria vada messo questo breve scritto , ditemelo voi. Se vi va lasciate un commento , fanno sempre piacere] La luce è calda , densa , si sente sulla pelle. Tu sei li , elegante , nuda , fiera , non mi temi , non sei mia. Ti muovi verso di me , sei armonia , sei melodia , sei donna. Tu mi guardi , aristocratica , dolce , fredda . Tu mi sfiori , morbida , calda , elettrica . Io accarezzo il tuo viso , la guancia , sfioro le tue labbra. Prendi la mia mano , lecchi ... tempo di lettura 2 mingenere
Sentimentali
scritto il
2018-01-01
di
Miller
Il risvegliomhhh ma che ora è ? Le sette, non è ancora suonata la sveglia. Ancora dieci minuti... Dormo. Le sette e venti, è ora di alzarsi. No,col cazzo. Dormo. Fanculo la scuola. Mi sveglio ancora, ho sognato di cadere. Una sensazione piacevole sulla schiena nuda. Dita leggere scivolano piacevolmente. Si soffermano su qualche piccolo brufolo, la mia acne. Mi scrollo, lasciali stare, continua come prima. Sì ecco, lì. Brividi lungo le fibre nervose sembrano scuotere i miei sensi. Mi volto pancia... tempo di lettura 3 mingenere
Incesti
scritto il
2018-06-22
di
mirko_polenghi@virgilio.it
Alla vista di quel falloAdoro i cazzi! Si, sono una donna e ammetto di amarli appena ne vedo uno impazzisco mi faccio stravolgere da quella proboscide. Quando è caldo ed eretto nella sua maestosa potenza, la libidine mi fa venire la pelle d’oca. Al solo profumo e gusto la mia vulva si infiamma come due fette di carne sulla griglia. Per non parlare della secrezione, sperma, quando si è fortunati, una esplosione vulcanica ti arriva in faccia, in bocca, sui piedi, dentro la vulva o su per il culo. Nel prenderlo in mano se... tempo di lettura 2 mingenere
Etero
scritto il
2024-10-02
di
DiabolikEva
Punizione parte 5"Preparati!" "Sì Padrone, cosa devo prendere?" "Tutto." Hai finito di allenarti e adesso è il mio turno di faticare, sì usare il mio corpo per il tuo piacere. Sei affaticato quindi starai solo a guardare mentre io devo trovare il modo di esaudire i tuoi desideri, di solleticare il tuo piacere e di farti sborrare. Non sapevo se oggi avresti avuto voglia di usarmi o no, quindi non mi ero preparata nulla. Cerco di raccogliere le idee, recupero i miei stivali, l'unica cosa che devo indossare, sono n... tempo di lettura 5 mingenere
Dominazione
scritto il
2020-12-16
di
GiusyP.
Il grinch - Introduzione In un fiocco di neve si trovava un paesello dei cazzi lunghi, tutti donne e uomini avevano il cazzo, le donne avevano sia il cazzo che la fica e tutti erano nudisti. Nella montagna del paesello viveva il Grinch dalla pelle verde e il cazzone verde. Siccome era così si esiliò nella montagna e odiava il Natale, perché ad ogni Narale il sindaco organizzava la più grande orgia del paese alla quale tutti i maggiorenni partecipavano. Facendo sesso anche tra parenti e amici, ma lui non veniva invitato ... tempo di lettura 2 mingenere
Fantascienza
scritto il
2024-12-13
di
Sdlof
Fame Da: Me Inviato: martedì 30 gennaio 2018 14:22 A: Te Cc: Oggetto: Fame Ecco, il mio stomaco protesta: ho fame. È tardi infatti ed io non posso ancora mangiare, devo attendere. Sono a lavoro, ho delle questioni delicate da sistemare, ma sto anche pensando a te. Tu sai cosa mi succede quando ho fame, vero? Hai imparato ormai. Aumenta il mio appetito sessuale. Considerando la fame che ho già di te, hai l'idea di come mi sento ora. Ma tu non ci sei, ed io, non posso mangiare neanche te. Però poss... tempo di lettura 5 mingenere
Etero
scritto il
2019-08-03
di
Paoletta80
D'estate, le docce (1)Era una sera di inizio estate. La scena era semplice: io, giovanotto alla scoperta della vita, lei, una prorompente zia acquisita con cui la mia famiglia condivideva medi periodi di vacanza al mare. I nostri familiari erano usciti presto quella sera, per cenare in barca nel momento della giornata in cui il sole si immerge nel mare ed è tutto un rosso caldo e un blu profondo fino a diventare scuro. Eravamo rimasti io e lei da soli. Io mi preparavo per la serata, da passare con qualche amico e la ... tempo di lettura 3 mingenere
Masturbazione
scritto il
2019-10-31
di
Tinto De Verano
Fatti assaggiare! Fatti assaggiare. “Fatti assaggiare, che di piacere non sono mai sazio, fatti mangiare, che del tuo sapore, farei sempre indigestione!” Non so se lo dicevo ad alta voce o meno, mentre tu, intenta ad incantarmi con un involontario strip-tease, ti liberavi dei tuoi vestiti appena rientrata in casa, io annoiato, me ne stavo sul divano, ma non ho potuto fare a meno di seguirti in camera da letto, mentre tu, senza curarti di me, finivi di spogliarti per dirigerti in bagno. Ricordo che solo la tua... tempo di lettura 4 mingenere
Etero
scritto il
2021-12-23
di
J.P.V.
Storie di vita, realtà o fantasia?Mi sto preparando. Dopo un bagno caldo, mi ungo la pelle, sotto le mie mani diventa liscia e setosa.. un brivido di aspettativa mi travolge. Ho preparato sul letto ciò che indosserò stasera.. completo intimo di pizzo nero, reggicalze, calze di seta...li indosso.. sfioro le gambe fasciate dalla seta e tremo al pensiero che altre mani mi accarezzeranno così stasera... indosso una goccia di profumo dietro l'orecchio per non alterare il mio odore di donna, indosso il mio vestito nero che esalta le m... tempo di lettura 4 mingenere
Etero
scritto il
2015-01-27
di
fatamisteriosa
L'idea della costrizione un po' mi attira (Sonetto a due voci)L'idea della costrizione un po' mi attira; subire senza poter reagire né difendermi, ma fidandomi ciecamente di chi è con me Ricordo fazzoletti di seta comparire in varie tue fantasie. La donna bendata. L'idea di te inerme a mia disposizione. Il tuo corpo da esplorare ed usare. Sì, una donna da domare e da farne ciò che vuoi. Articolazioni da forzare con dolce decisione, per esporti, senza che tu abbia possibilità di opporti. Carne cedevole che non puoi proteggere, le tue mani impossibilita... tempo di lettura 6 mingenere
Bondage
scritto il
2024-07-13
di
Simulacri
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