Tutto ebbe inizio nel bar di Eros (il potere di uno sguardo)

Scritto da , il 2020-06-13, genere tradimenti

Tempo fa tra me e Marta ci fu uno scambio di confidenze che fu il preludio alla nostra prima esperienza di tradimento condiviso nel senso che per lei fu la prima volta con uno dei cosiddetti bull e per ma la prima da cuckold.
In quell'occasione mi confidò dì un singolare episodio capitatole una volta che ci eravamo fermati ad un bar per un aperitivo.
Mentre si dirigeva al bagno incrociò lo sguardo del barista e per un breve istante , forse un secondo o poco più fu come se avessero scopato con gli occhi. Come detto quella intensa emozione durò lo spazio di un respiro e si esaurì tanto rapidamente quanto rapidamente aveva avuto origine.
Qualche settimana dopo tornammo allo stesso bar e come la volta precedente ci sedemmo ad un tavolino all'esterno del locale ed anche allora ad un certo punto Marta mi disse che aveva bisogno di andare in bagno. Alzandosi però mi fece l'occhiolino facendomi intendere di seguirla con lo sguardo. Entrò nel bar e questa volta prima di dirigersi verso i servizi andò al bancone e sussurrò qualcosa al barista che a sua volta mentre Marta prendeva la via della toilette andò a dire qualcosa alla sua collega per poi seguire i passi di Marta.
Quando entrò la trovò nell'atrio del bagno che lo aspettava. La vide togliersi le mutandine ed entrare in uno dei box.
Lui entrò subito dopo di lei che si era già messa con le mani appoggiate alla parete di fronte e le gambe aperte in palese offerta di se.
Il tipo non perse tempo , le alzò la gonna e le tastò la figa già zuppa di umori , estrasse il cazzo e senza indugio la penetrò ed iniziò a montarla appoggiando le mani al suo bel culone.
Io entrai più o meno in quel momento e mi misi ad ascoltare.
Sentii i primi gemiti di piacere di Marta ed il respiro affannoso di lui che evidentemente si stava dando dà fare con notevole impegno.
"Sai che dopo quella volta che ci siamo fissati negli occhi ti ho dedicato più di una sega ?"
"Io invece mi sono dovuta masturbare subito dopo essere rientrata a casa"
I loro gemiti si fanno più intensi
"uuuu si così , spingilo più in fondo che puoi , fottimi, fammi godere"
Io nel frattempo ero entrato nel box accanto premunendomi di non farmi sentire ed avevo iniziato a segarmi.
"Si prendilo tutto il mio cazzo , ti sfondo la figa"
Potevo chiaramente sentire il rumore che faceva lo sbattere del suo inguine contro il culo di lei.
Mi immaginavo la scena delle palle che andavano a schiaffeggiarle la passera che ne ero certo colava dì passione.
Immagino stesse usando le dita sul clitoride per accelerare l'orgasmo che giunse puntuale e lo riconobbi da come i suoi gemiti andarono in crescendo man mano che esplodeva il piacere.
"hai goduto troia , ora è il mio turno , prendimelo in bocca"
Sentii dal rumore che venne abbassato il coperchio della tazza. Lei ci si sedette sopra ed iniziò a fargli un pompino di quelli che non dimentichi. Marta era un'artista in quel genere di cose.
"mmmmm che bocca che hai , è una seconda figa , continua a succhiare così e segamelo che ti voglio venire in bocca"
Lei si scosta un attimo
"dammi la tua sborra da bere , ho tanta sete"
Mi accorsi quando venne dal grugnito che anticipò le sue parole e mentre io sborravo su un pezzo di carta igienica lui
"prendi troia , beviti la mia sborra , dissetati"
Mentre mi ricomponevo in fretta per uscire prima di loro immaginavo lei che ad ogni ondata le si riempiva la bocca e deglutiva per accogliere quella successiva fino a che lui non ne ebbe più da darle e lei si fu pienamente dissetata.
Quando tornò al tavolo da me aveva un'espressione inequivocabile ed io la accolsi con un sorriso complice.
Mi baciò facendomi assaporare l'orgasmo maschile da poco accolto nella sua bocca.
"sei la mia adorabile puttana e ti amo anche per questo"
Passarono pochi giorni e Marta mi disse che aveva incontrato Eros , il barista per caso all'ufficio postale.
Non avevano avuto modo di fare nulla , soltanto una chiacchierata
Lui le aveva fatto i complimenti per l'ottimo ricordo lasciatogli e le aveva confessato che pur essendo fidanzato con una ragazza di 28 anni (lui ne aveva 32) era particolarmente attratto dalle donne sposate e piuttosto mature.
Gli disse che non aveva mancato di notare che appena dopo che avevano fatto sesso e lui gli era venuto in bocca lei aveva baciato il marito.
"Lo hai fatto apposta per fargli sentire che ti eri fatta sborrare in bocca ?"
"È così , noi viviamo il sesso in modo gioioso e ci piace giocare in perfetta sintonia e complicità , che ne dici se ti invito a casa nostra una sera così potrai averne conferma ?"
Il pensiero di scopare una donna sposata col marito presente gli fece salire il testosterone e non solo quello ed accettò entusiasta la proposta.
Venne la sera dell'appuntamento e per l'occasione Marta aveva scelto di indossare un paio di calze nere di nylon sostenute da una giarrettiera dello stesso colore , mutandine rosse con un sottile bordino in pizzo ed il reggiseno abbinato semitrasparente che permetteva di vedere solo l'ombra scura dei capezzoli senza mostrarli sfacciatamente.
Sopra la lingerie aveva deciso per un abito fasciante rosso come l'intimo senza spalline e che lasciava scoperta buona parte delle cosce. Le scarpe con tacco a spillo erano anch'esse rosse.
Fu lei ad aprire quando Eros suonò alla porta. Lui rimase impressionato da quella mise , Marta era decisamente super sexy abbigliata in quel modo.
Superato il momento d'impasse lo condusse in salotto dove io attendevo in piedi.
Marta ci presentò e dopo che ci fummo stretti la mano lo fece accomodare sul divano accanto a se mentre io mi sedetti sulla poltrona dì fronte.
Chiacchierammo un po , lui si mostrò curioso di sapere come riuscivamo a conciliare il legame sentimentale col fatto che lei si offrisse ad altri uomini e noi gli spiegammo che la nostra filosofia era che la monogamia è un dogma imposto con l'idea che il sesso è una cosa sporca e l'unico motivo che lo rende legittimo è la necessità di procreare ma non è nella natura umana la fedeltà. Se si parla di sentimenti pur non escludendo che si possa amare più di una persona contemporaneamente noi ci amiamo in modo profondo e non crediamo ci sia spazio per altri nei nostri cuori. Per il sesso è diverso in quanto lo viviamo senza inibizioni consci che ognuno ha delle fantasie che è giusto condividere con il proprio partner e se c'è completa sintonia è bello metterle in pratica per goderne appieno in complicità ed inoltre abbiamo scoperto che questa libertà di vivere il sesso ha reso il nostro legame sentimentale e l'intesa sessuale più forti che mai.
Marta mentre parlavano e ci scambiavamo le nostre opinioni sull'argomento si era messa a giocherellare con i ricci che componevano la folta chioma di Eros e lui stimolato dalle sue dita tra i capelli ed i nostri discorsi le appoggià la mano sulle cosce accarezzandole.
Venne presto il primo bacio , all'inizio un assaggio per poi divenire sempre più passionale.
Marta gli sfilò la polo lasciandolo a petto nudo , lui abbassò la zip che correva lungo il fianco del vestito di lei e glielo abbassò così da scoprire il reggiseno. Lei nel frattempo gli aveva sbottonato i pantaloni e infilata una mano nei boxer ne estrasse il cazzo che prese rapidamente vigore.
Devo ammettere che oltre ad avere un fisico tonico a Eros non mancavano anche convincenti argomenti la in basso e se devo essere sincero pur essendo attratto esclusivamente dal corpo femminile non posso nascondere che vedere un bel membro maschile mi eccita e mi viene il desiderio di toccarlo e di prenderlo in bocca.
Quello di Eros era decisamente ben fatto , dritto con una grossa cappella che strabordava leggermente dal fusto anch'esso dì apprezzabili dimensioni , paragonandolo al mio che è sui 5 cm. di diametro il suo sarà stato non meno di 6 mentre per lunghezza direi che poteva coincidere col mio , attorno ai 18.
Mentre Marta dopo averglielo segato e succhiato per un po era tornata a baciarlo sulla bocca e lui armeggiava con i gancetti del reggiseno che sembra li facciano apposta per non rendere l'operazione di levarlo troppo semplice io mi avvicinai alla mia adorata puttana e le sfilai il vestito da sotto il culo. Feci lo stesso con i pantaloni e i boxer dì Eros che rimase completamente nudo. Ci provai , mesi una mano sul suo cazzo per vedere come avrebbe reagito. Mi lasciò fare così presi a massaggiargli i testicoli per poi passare all'asta. Gli baciai le palle , le leccai e le presi in bocca per poi passare alla cappella resa turgida dall'eccitazione e lucida della saliva della mia Marta.
Qualche goccia preludio ad una ben più abbondante esplosione dì piacere usciva dalla fessura ed io le raccolsi con la punta della lingua. Presi la cappella tra le labbra e giocai un po facendo roteare la lingua su di essa e proseguii facendogli un pompino.
Sentivo che diceva qualcosa a Marta
"è la prima volta che lascio che un uomo si occupi del mio cazzo ma devo dire che il tuo maritino ci sa fare come ed anche meglio di una puttana navigata"
Nel frattempo era riuscito ad aprire tutti i gancetti e aveva appoggiato le spalle allo schienale del divano portandosi col culo sul bordo con le gambe spalancate per farmi spazio. In quella posizione quasi sdraiato Marta riprese a baciarlo con le mammelle che premevano sul suo petto. Io succhiavo ed alzavo gli occhi per guardarli.
Il cazzo mi era diventato di marmo e mi faceva male costretto nelle mutande e pantaloni. Dovetti mollare il gustoso boccone per liberarmi dei vestiti e trovare sollievo nella nudità. Mi misi a sedere sulla poltrona menandomi l'uccello mentre osservavo i due amanti concedersi l'uno all'altra con passione.
Lei gli fece indietreggiare il culo per avere lo spazio di metterglisi a cavallo.
Glielo prese in mano , se lo aggiustò e lo accolse dentro di sé.
Appoggiate le mani sulle sue spalle si mise a scoparlo.
Che vista meravigliosa avevo davanti agli occhi. Marta vista da dietro che muoveva il suo bel culone su e giù mentre il cazzo di Eros compariva per un istante per poi scomparire dì nuovo in un ritmico dentro e fuori. I gemiti dei due si fecero sempre più intensi , i respiri più affannosi e potei apprezzare il primo orgasmo di Marta che venne sborrando , proprio così , un paio di schizzi del suo nettare le uscirono dalla figa come se avesse sborrato.
Ad un certo punto esausta smise di fare l'amazzone e rimase col culo sollevato in modo che fosse lui a darsi da fare.
Eros non si fece certo pregare e iniziò a spingere i fianchi in su puntando bene i piedi sul pavimento dimostrando tutto il suo giovane vigore.
Non mancò molto che Marta ebbe un secondo orgasmo che le fece rilasciare altro nettare andando a bagnare ventre e cosce di lui. Il cazzo era lucido degli umori che grondavano dalla sua figa.
Dopo parecchi minuti in quella posizione si decisero a cambiare. Marta appoggiò le ginocchia sul divano e le mani allo schienale. Eros le si accucciò dietro e apertele le natiche affondò la bocca in mezzo ad esse. Lei adorava farsi leccare la rosellina e lo testimoniarono i gemiti e le parole che lo invitavano a continuare e ad infilare la lingua più in dentro.
"Limona il mio buchetto , preparalo e accoglierò la tua asta , voglio che me lo sfondi"
Ecco che viene fuori la parte più troia di lei.
Quella che le fa usare termini sconci ed in genere fa andare su di giri i maschi.
Non sfugge alla regola neppure lui.
Si alza , insaliva il cazzo diritto e duro come un paletto e glielo infila tutto senza nessuna esitazione.
"aaaaah che male , me lo spacchi così"
"volevi che te lo sfondassi , eccoti servita"
Si mise a lavorare di lombi pompando con vigore.
Il dolore iniziale diede ben presto spazio al piacere.
"mmmmmmm si fottimi il culo porco , riempimelo del tuo cazzo"
Io che mi sono spostato dì lato per vedere il pistone di lui pomparle il culo mentre le sue mammelle sbattono di qua e di la senza controllo non mi trattengo piu e sborro imbrattando il pavimento del mio sperma.
Marta che si stava masturbando vedendomi schizzare viene a sua volta
"ooooooh uuuuuuuuu vengo godo uuuuiii , sborra maiale , riempimi il culo"
e lui come un maiale grugnisce e le sborra in culo una due tre ondate ed altre ancora fino a che esausto estrae la sua verga gocciolante.
A Marta il buco rimane aperto della stessa larghezza del cazzo e un rivolo di sborra ne esce colando lungo una coscia.
Lei rimane in quella posizione e riprende fiato mentre il suo ano piano piano si richiude.
Eros chiede di potere andare in bagno a darsi una rinfrescata , lo accompagno e torno da Marta che si sta riprendendo.
"Amore sei stata magnifica come al solito e Eros si è dimostrato un amante solido e resistente"
"ed un grande sborratore , dopo avermi riempito lo stomaco quella volta nei bagni del suo bar ora mi ha inondato le viscere. Posso ancora sentirne il calore"
"non lavarti tesoro , questa notte voglio amarti con addosso l'odore del tuo amante come fossi una puttana dopo l'ennesimo cliente"
"certo mio depravato amore , sarò la tua puttana , metterai i soldi sul comodino ed avrai tutto ciò che vuoi perché le puttane si pagano tesoro"
"e quello che farò anche se il tuo amore non ha prezzo"
Nel frattempo Eros torna dal bagno , si riveste , bacia Marta e mi segue mentre lo accompagno alla porta.
"gran femmina la tua donna , sei fortunato ad averla e generoso a non volertela tenere tutta per te"
Lo ringrazio e lo saluto poi torno da lei , mi siedo sul divano , lei mi viene accanto e si lascia abbracciare.
Stiamo cosi accoccolati per un po uno accanto all'altra e dopo aver rimesso un po in ordine e ripulito il pavimento andiamo a letto.
Non è ancora ora di dormire , c'è spazio per un altro po d'amore..

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