Ricerca racconti pelle

Risultati di ricerca per "pelle" :

20K racconti trovati per titolo e testo, in modalità parole chiave in tutti i generi, ordinati per pertinenza.

Elogio della segaSono sempre rimasta affascinata dal mondo maschile, in tutte le sue espressioni. E' così diverso dal nostro, e spesso uomini e donne non fanno nulla per capirsi un pò di più, ma si rimane ancorati al proprio universo senza approfondire quello che abbiamo di fronte. Per esempio, la sessualità maschile è qualcosa di travolgente, esplosiva, animalesca...nulla a che vedere con la nostra, più intima e nascosta, legata alle diverse conformazioni psico-fisiologiche. Come ho già raccontato in altre pagi... tempo di lettura 8 mingenere
Masturbazione
scritto il
2017-05-03
di
marynella
MercoledìMercoledì sera, palestra, lezione con il personal trainer. Un bel ragazzo che potrebbe essere mio figlio, tutto muscoli, non altissimo, simpatico e “stronzo”. Doppio “stronzo”: si diverte proprio con le signore sue clienti a fare l’istruttore inflessibile e rude e ci mette quel pizzico di sarcasmo. Ci sta, certo, lo pago (e non poco) per farmi stare in forma e lui è molto chiaro sul suo metodo un po' “militaresco”. Oggi gambe e addominali in circuito, pause di 30 secondi e via con il nuovo eserc... tempo di lettura 5 mingenere
Saffico
scritto il
2023-09-29
di
Ornella
Fammi godereL'appuntamento è davanti al ristorante, quello della nostra prima uscita, Lucia mi ha invitato dicendomi che ha bisogno di me. Io arrivo come mio solito 10 minuti in anticipo, lei come solito 10 minuti in ritardo, ma quando arriva è un estasi per gli occhi. Indossa un vestitino estivo con un motivo floreale, spalline sottili tipo canotta, un decoltè con tacco a spillo, pelle leggermente abbronzata, i capelli neri e ricci raccolti in una morbida coda ed un sorriso disarmante, di quelli che ti met... tempo di lettura 5 mingenere
Masturbazione
scritto il
2019-06-04
di
Silkepill
Due sorelle in competizione - Capitolo 9 (Finale)Posizionatasi sotto la sedia, Sonia iniziò a pinzare le grandi labbra con le clip metalliche dentate: la prima mi provocò un dolore tale da togliermi il fiato e sovrastare l’effetto della successiva clip. La sensazione è la stessa che si prova quando un morso aumenta di forza gradualmente rendendo insopportabile la pressione che i denti acuminati esercitano sulla carne. L’intensità della sofferenza aumentò quando passò alle piccole labbra. Alla fine del lavoretto avevo una decina di clip che pin... tempo di lettura 11 mingenere
Dominazione
scritto il
2021-07-16
di
duke69
Ma si, che ci può fermare, zia.Quella mia zia, sorella di mio padre, si era sposata con un cugino e si era trasferita in una città del Nord. Ogni tanto venivano a trovarci, ed io mi facevo grandi seghe quando la vedevo ben messa, elegante, rispetto alle donne del paese che erano rimaste sciatte e malvestite. Poi dopo l'università mi trasferii per lavoro proprio nella città dove abitavano loro. Lei saputolo, mi invitò più volte, ma trovai una strana atmosfera a casa loro. In pratica, il marito aveva un'altra donna, e la trasc... tempo di lettura 5 mingenere
Incesti
scritto il
2024-03-07
di
Favola erotica
Cena di classeCome spesso accade sono arrivata in ritardo; osservo il tavolo e mi accorgo che gli unici due posti rimasti liberi sono quelli alla tua sinistra. Daniela mi fa la cortesia di posizionarsi tra me e te. In passato abbiamo avuto una breve storia, fortunatamente terminata nel momento in cui ho avvertito la voracità del tuo ego smisurato. Ti osservo mentre racconti le tue imprese a questa tavola di vecchi compagni di classe e penso che negli anni il tuo narcisismo si è solo rafforzato. Ma cosa cazzo ... tempo di lettura 12 mingenere
Etero
scritto il
2019-05-10
di
Cla85
Immigrazione incontrollataIl mio fidanzato, Daniele, si rannicchiò sul divano con lo sguardo basso quando vide i cinque ragazzi di colore sconosciuti che avevo portato con me. Sapeva che erano tutti lì per giocare con lui, per il mio divertimento. Se i ragazzoni neri avevano avuto qualche perplessità quando avevo illustrato loro la mia proposta, uno sguardo al mio fidanzato, nudo sul divano e con lo sguardo terrorizzato, li convinse immediatamente che ero serio. Non solo stavano per essere pagati, ma avrebbero avuto a... tempo di lettura 9 mingenere
Gay
scritto il
2018-06-01
di
Simone Turner
LuisaLa mia barista di fiducia è Luisa. Vado da lei quasi tutti i giorni a pranzo. Lei mi delizia con primi piatti, insalatone, panini e piadine. E da ieri qualcosa di più. Lavoro in un piccolo paese della bassa. Un bar, un’edicola, un panificio, insomma uno di tutto. D’inverno poca gente in giro, d’estate anche meno. Non essendo del paese vado a pranzo al bar quasi tutti i giorni e ormai con Luisa c’è un ottimo rapporto barista-cliente. Luisa è una signora che ha da poco superato i cinquant’anni, c... tempo di lettura 16 mingenere
Etero
scritto il
2016-02-26
di
-Andreami-
L'arrivoNon passa molto tempo e sento dei passi avvicinarsi velocemente e poi la serratura che scatta aprendomi il portone. Li, nascosta poco più giù, vedo Silvia esattamente con gli stessi indumenti con cui era comparsa in video qualche ora prima che si presenta ai miei occhi con espressione preoccupata. < Ciao > dice a bassa voce facendomi segno di entrare rapidamente in casa ed io replico con un veloce saluto e mi infilo nell’ingresso chiudendomi la porta alle spalle. Lei e’ li. Davanti a me. Reale. ... tempo di lettura 8 mingenere
Dominazione
scritto il
2022-08-18
di
Mat-Chain
Fabiola l'architetto - (1) Voglie socchiuseLa porta era socchiusa. Avevo appuntamento allo “Studio Dalprà” per le 20.30 ed al mio arrivo trovai l'ingresso spalancato. Era tardi e nello studio sembrava non esserci nessuno. La porta socchiusa era quella di Fabiola, un'amica di Anna, la mia ragazza.Fabiola è un architetto ed ero andato nel suo studio per parlare della ristrutturazione del casale in Toscana che una mia zia mi ha lasciato in eredità. Si era laureata da poco, ma aveva trovato già impiego in quello che era uno dei più rinomati ... tempo di lettura 4 mingenere
Etero
scritto il
2011-01-18
di
dandy_hot@hotmail.it
Un afoso pomeriggio di luglioRoberto e Ilaria sono fidanzati da ormai tre anni. Il loro rapporto si trascina, tra alti e bassi, verso un matrimonio di cui hanno già parlato più e più volte, che lascerà insoddisfatti entrambi, ma che loro vedono come evoluzione naturale del loro stare insieme. Mano nella mano passeggiano stancamente per le vie del centro in un afoso pomeriggio di Luglio. Lei è leggermente più bassa si lui, non raggiunge il metro e settanta, magrolina. I capelli sono raccolti in una coda bassa, lasca, che sce... tempo di lettura 19 mingenere
Tradimenti
scritto il
2018-11-04
di
Dave
Io e mia sorella: capitolo 4************************** Per qualsiasi chiacchiera, parere o riflessione, la mia email è: parolealvento.97@gmail.com ************************** L’aperitivo con Giulio e Roberta fu divertente e spensierato nonostante io e Nami continuassimo a cercare l’una lo sguardo sfuggente dell’altra, tant’è che i nostri amici ci chiesero più di una volta se qualcosa non andasse tra noi. Bevemmo un paio di birre a testa e ci affrettammo verso il parco poco lontano, dove già la band aveva terminato il so... tempo di lettura 12 mingenere
Incesti
scritto il
2023-05-23
di
parolealvento.97
Riflessi di passioneLa stanza era immersa in una luce soffusa, quasi eterea, che filtrava attraverso le tende di seta color crema, creando un’atmosfera intima e avvolgente. Lo specchio a figura intera, appeso alla parete di fronte al letto, rifletteva ogni dettaglio della stanza, catturando ogni sfumatura di luce e ombra. Luisa si trovava davanti a esso, il suo corpo nudo illuminato da un bagliore caldo che ne esaltava le curve sinuose. I suoi occhi verdi si posarono sul proprio riflesso, ma non furono i suoi a cat... tempo di lettura 5 mingenere
Sentimentali
scritto il
2025-09-08
di
Luisa Damore
Ricordi dell'adolescenza 2Primi anni 80, le risicate esperienze dell'adolescenza, parte 2 1) Christian. Uno dell'"orgia visiva", coetaneo, un giorno io e Bruno pensiamo di coinvolgerlo, e non essendoci molta confidenza ci prendiamo un rischio enorme, e se poi parla? Per fortuna non lo farà, un giorno ci troviamo noi tre, io e Bruno gli chiediamo: ci tocchiamo il cazzo? Sí, risponde, a pensarci dopo merda che rischio... Andiamo in uno scantinato a palparci e succhio entrambi, Christian ben più volentieri, carino, corpo ... tempo di lettura 5 mingenere
Gay
scritto il
2019-11-12
di
wumpscut 70
Zia Lina e Zio Aldo - Ultima Parteterza ed ultima parte L'indomani vado al corso, di pomeriggio sto per rientrare a casa, sono eccitato al pensiero di vedere zia Lina sapendo come è fatta sotto i vestiti, ma ricevo una telefonata è zio Aldo, rispondo, è lui mi dice tua zia sa tutto, le ho raccontato di ieri sera, io dico zio ma che cazzo fai, lui mi tranquilliza subito, non ti preoccupare prima si è incazzata di brutto ma sono riuscito a farla calmare, adesso è tranquilla, quando arrivi non dire nulla fai come se non sapessi ... tempo di lettura 5 mingenere
Incesti
scritto il
2010-02-17
di
Marco
Il corriere di coloreIl corriere di colore. Carla all’improvviso urlò “Eccolo eccolo”. Dalla finestra aveva visto entrare l’autocarro sul piazzale della locanda. Fuori nevicava forte e un brivido di freddo mi attraversò quando andai ad aprire la porta per far entrare Tommy, il giovane camionista nigeriano. Quella sera era sabato e la locanda era chiusa per il fine settimana ma per Tommy c’era sempre un posto per mangiare e per dormire a maggior ragione quella sera con quella bufera di neve. Scese dal camion e cors... tempo di lettura 9 mingenere
Bisex
scritto il
2020-04-12
di
Biarturo
Il corriere di coloreIl corriere di colore. Carla all’improvviso urlò “Eccolo eccolo”. Dalla finestra aveva visto entrare l’autocarro sul piazzale della locanda. Fuori nevicava forte e un brivido di freddo mi attraversò quando andai ad aprire la porta per far entrare Tommy, il giovane camionista nigeriano. Quella sera era sabato e la locanda era chiusa per il fine settimana ma per Tommy c’era sempre un posto per mangiare e per dormire a maggior ragione quella sera con quella bufera di neve. Scese dal camion e cors... tempo di lettura 9 mingenere
Bisex
scritto il
2022-04-20
di
Biarturo1
Incontro sul trenoQuella sera avevo fatto tardi al lavoro e avevo preso un treno serale, quasi vuoto. Ero salito sulla prima carrozza e mi ero seduto nel vagone quasi vuoto a leggere il mio giornale, in attesa che il treno partisse. Ero assorto nella lettura quando altre due persone si sono sedute di fronte a me. Subito ho pensato che era piuttosto strano che con un vagone quasi vuoto avessero deciso di sedersi dove c’ero io. Alzando gli occhi dal giornale noto che si tratta di una coppia; lei si toglie il cappot... tempo di lettura 5 mingenere
Bisex
scritto il
2010-06-14
di
vianoto33
Una settimana di ferieUna vacanza al mare...di sesso Tutto incominciò un mese fà.Ero oberato dal lavoro e da molto tempo avevo in programma un viaggio di relax in una località esotica di E ********,,un bellissimo posto,sul mare,in un hotel di classe,per vip,con spiaggia fantastica e calette private.Sono un libero professionista,con un contratto manageriale presso una multinazionale.Così,mi presi quindici giorni di libertà,finalmente,e iniziai i mei preparativi per il viaggio aereo e la prenotazione all'albergo... tempo di lettura 9 mingenere
Gay
scritto il
2014-05-17
di
wiewer
Dovere e piacereLa vicenda risale a qualche mese fa, poco dopo Pasqua, quindi in piena emergenza Covid. Un pomeriggio mi telefona Elena, mia sorella minore: abitiamo a pochi chilometri, nella stessa cittadina, ma l’emergenza ci aveva portate a sentirci solo al telefono per parecchio tempo. - Giulia, ho assolutamente bisogno di te! Ti devo chiedere un favore enorme ma so che ti chiederò una cosa …. quasi improponibile! – - Che sarà, mai? Spiegami …” Lì per lì temevo qualche brutta faccenda legata alla pandemia,... tempo di lettura 9 mingenere
Masturbazione
scritto il
2020-07-20
di
Giulia50
Diana, mamma ubbidiente. Grossi affari per Diana.La mattina dopo la sessione di calcetto Giulia trova sul comodino i 50€ che Diana, la mamma ubbidiente, ha “guadagnato” facendo la puttana negli spogliatoi. Giulia:”Troia, è questo quello che hai guadagnato ieri sera? Quanti cazzi hai preso?” Diana:”buongiorno Signora Padrona, si...ma, ne avrò presi una decina, forse dodici..credo...” Sbamm!! Sciaff sciaff... Giulia molla 4 schiaffi in faccia alla madre e la prende per i capelli:”puttana succhiacazzi dimmi subito quanti cazzi hai preso, o ti ma... tempo di lettura 5 mingenere
Dominazione
scritto il
2024-04-19
di
Billo
Complicità nascosteMi chiamo Grazia, ho 52 anni, e da qualche anno vivo in una tranquilla palazzina di periferia. Il mio appartamento confina con quello di una famiglia numerosa, almeno per come si vive oggi: marito, moglie, due figli grandi. La figlia, Maria Pia, ha 19 anni — è una ragazza sveglia, curiosa, a tratti impertinente, sempre con quello sguardo un po' interrogativo, come se vedesse più di quanto dicesse. Il marito… lui, invece, è un uomo che ha l'eleganza innata di chi non ha bisogno di fare nulla per ... tempo di lettura 5 mingenere
Tradimenti
scritto il
2025-05-03
di
Grazia G.
Cadorna, stazione di Cadorna (capitolo 4)4. Lo specchio Rapiti dall’ennesima serata calcistica, Marco e Matteo lanciarono un distratto “Ciao mamma” a Silvia, che seguendo una scia profumata si diresse in cucina. “Ciao Piero, scusa il ritardo” sussurrò Silvia, mentre sollevandosi sulle punte indirizzava un bacio sulla guancia al marito che, dandole le spalle si stava esibendo ai fornelli. “Ho finito tardi e poi ho pure sbagliato uscita della metro” disse, mentre con il petto aderiva alla schiena del marito. “Senti senti, deve fare... tempo di lettura 4 mingenere
Masturbazione
scritto il
2019-06-28
di
Mister Pink
Nonno Mario il mio primo cazzo - 1 -Roma, anni 70 e primo anno delle superiori. Quel giorno decisi di deviare il percorso e presi decisamente la direzione verso la stazione Termini. Che posto la stazione, soprattutto in quegli anni, che sapevano di avventura, di incontri, di scoperte, soprattutto per me che ero un ragazzino. La scoperta la ebbi in piazza dei Cinquecento passando accanto ad un cestino. Mi resi subito conto del fatto che quel sacchetto della spesa, a terra tra il cestino e una panchina su un angolo meno in vista, er... tempo di lettura 4 mingenere
Gay
scritto il
2019-11-05
di
Omniman1
Silvia ed io al sexy shop 2Non potei evitare di lasciarmi andare al desiderio di iniziare a baciare il suo glande, stavo limonando con un pene. Stringevo le labbra sulla punta di quell’asta, lo avviluppavo letteralmente, per poi iniziare un frenetico pompino. Le parole di Silvia che sentii mi caricarono di adrenalina: “Leccalo bene frocetta, assaggia un cazzo vero, e sentiti troia come me mentre qualcuno mi sborra in bocca”, era volgare, umiliante, proprio come piaceva a me. Mi si inginocchiò al fianco e si unì a me nel s... tempo di lettura 5 mingenere
Bisex
scritto il
2015-07-14
di
dolcecuore
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