La Zia

di
genere
etero

Finalmente si parte, iniziano le vacanze. in Austria, entriamo nel primo bar che troviamo, atmosfera di festa si beve si ride. Guarda li che fica, ciao come ti chiami. Andrea, Lei ,siete Italiani ? si, parli italiano? Poco, io lavorato con Italiani. lei, qui fra un pò chiude, continuiamo la festa a casa? io abito vicino.
Arrivati a casa ci sediamo sul divano, una voce, schaz bist du. Lei, è mia zia.
Hai una bella zia, esclamò Gianni . Si è vero, si chiama Astrid.
Lei bionda con una minigonna, una camicetta aperta fino all ombelico.
Ciao ragazzi beviamo qualcosa, si siede sul divano. Io e Gianni ci sediamo li vicino, lei mette una gamba sulla mia, la gonna sale, lascia intravedere le mutandine di pizzo rosso. io le accarezzo la gamba. lei ride si gira guarda Gianni, lui gli accarezza il viso poi la bacia, io gli apro la camicetta, gli stringo i capezzoli tra le dita.
e con l' altra mano le sfilo le mutandine. Gianni continua a baciarla mentre io gli infilo un dito nella fica, lei geme, mi guarda e dice leccamela ! la giro pancia sullo schienale e incomincio a massaggiare la fica, Gianni impiedi davanti a lei si abbassa i pantaloni, lei lo prende in mano e con aria sodisfatta, che bel cazzo che hai, inizia a leccarlo, prima le palle poi quando è diventato duro e la cappella è grossa e rossa, inizia a succhiarla, lo infila tutto in bocca fino alle palle , nel frattempo prendo il suo culo tra le mani, lo allargo, gli lecco la fica fino ad arrivare all' ano. Un gemito sommesso, attutito dal cazzo che ha in bocca. Gli faccio scivolare le mie dita tra le labbra della vagina fino all' ano, poi la penetro. lei eccitata inizia a succhiare il cazzo di Gianni, lui le tiene la testa tra le mani e le spinge il cazzo giù in gola.
Andrea si gode lo spettacolo, li seduta, arrapata , si masturba. Una gamba sul divano l' altra penzoloni, il perizona ormai entrato completamente nella fica ,fradicio. il vibratore in una mano, e con l'altra mano si stringeva una tetta.
La afferro per un braccio, gli prendo la mano e la poso sul mio cazzo, mentre la bacio. Sento la sua lingua calda e vogliosa di sesso, gli giro la testa verso la fica della zia, mentre gli faccio scivolare il vibratore fra le gambe. Lei allunga la lingua e inizia a leccare prima piano poi con ritmo sostenuto. Intanto Gianni teneva stretta fra le mani la testa di Astrid mentre inondava la sua bocca con il suo sperma.
Andrea continuava a leccare , Astrid ingoiava lo sperma e inizia a gemere di piacere. Andrea presa dalla foga del orgasmo di Gianni prese il vibratore e lo fece scivolare nella fica di Astrid mentre le leccava il clidoide.
Il suo corpo iniziò a fremere e un liquido bianco e appiccicoso iniziò a colargli fra le gambe. Andrea continuava a leccarla eccitata. Io le stavo dietro, le mie mani su i suoi fianchi larghi , me la scopavo, sentivo la sua vagina stretta volevo venire dentro di lei. Con la mano raccolsi quel liquido denso e vischioso che colava sulle gambe di Astrid, massaggiai l' ano, poi
gli infilai un dito nel culo. A lei piaceva, Andrea mi venne incontro, il dito scivolò dentro, tirai fuori il mio cazzo dalla sua fica, lo feci scivolare fino al buco del culo , iniziai a penetratla, lei ebbe un fremito di piacere, quando lo sentì entrare , si, così mettimelo tutto dentro,fammelo sentire, iniziò a massaggiarsi la fica. .io spingevo, lei godeva, io sentii il mio cazzo eruttare. goccie del mio sperma cadevano
dal suo culo. Lei sentiva il mio cazzo duro, dentro di lei che fremeva e pulsava ,io ancora eccitato spinsi il mio membro tutto dentro, godendomi degli ultimi spasimi dell' orgasmo. Lei, si, lo voglio tutto, fammelo sentire.Questo fece esplodere tutta la sua eccitazione in un urlo. haaa, siiiii, siiiii, così,così, dammelo tutto, un ultimo gemito, prima di distendersi sul divano
di
scritto il
2024-11-14
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