In amicizia si condivide parte 2

di
genere
sadomaso

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Dopo l’orgasmo di Marco tornammo tutte e tre al tavolo, avevo sottomesso uno stallone come lui, la cosa mi eccitava, un ventenne era diventato il mio sexy toy, la cosa mi eccitava molto, in più mi desiderava a tal punto che una semplice toccata al seno lo aveva fatto venire, continuai a pensare a cose del genere per tutta la sera, poi tutte e tre andammo a casa mia, entrammo e subito dissi a Marco “spogliati di dobbiamo punire” lui subito disse “si padrona” appena si spogliò gli tirai un calcio sulle palle, lui si piegò in due dal male “oh dai voi maschi fate tanto i fighi poi?” Disse Barbara e gli tirò un calcio, “non mi dire che hai le palle di cristallo?” Continuo lei “sappi che ha noi non piacciono le pappe molli, se sei così fragile difficile mi scoperai di nuovo” dissi e gli diedi un altro calcio, Marco si sdraiò a terra dal male, stava piangendo, “ho poverino ti sei fatto male?” Chiese Barbara, Marco era sdraiato a pancia in su e Barbara gli calpesto le palle col piede, ci vollero un paio di minuti perché Marco si rialzasse, appena lo fece si buttò ai miei piedi e comincio a leccarmi le scarpe “la prego padrona basta” piagnucolo, io in tutta risposta gli diedi un calcio in faccia e quando si rialzò si ritrovò i miei tacchi fra le palle, gli diedi due calci, lui ormai era disperato piangeva come un bambino, Barbara gli tirò un calcione alle palle deciso, Marco si sdraiò di nuovo a terra, io allora gli affarai il cazzo e cominciai a segare “ su su non piangere una bella sega e passa tutto” dissi, Marco non rispose continuo a lasciarmi fare, lo stavo segando lentamente, molto lentamente, il che per Marco fu una tortura pk lui voleva venire subito, “va meglio?” Chiesi affettuosa al mio schiavo, “ti amo” disse lui “combini dolore e piacere in un modo incredibile” continuo “mi fai impazzire” concluse, io gli strizzai duramente le palle “siamo in due” ricordai e cominciai a segare più in fretta, questo fece agitare Marco, andai avanti circa un minuto poi capii che lui voleva venire, andai avanti fino a un attimo prima del orgasmo, poi mi fermai “per oggi stai in castità” annunciai “no la prego” piagnucolo lui “vuoi essere punito di nuovo?” Chiesi fredda “no assolutamente” disse lui spaventato, “devo ammettere che però ho molta voglia” dissi, mi tolsi le mutandine tenendo addosso il vestito e le lanciai a Marco “annusa segaiolo” ordinai, lui si mise ad annusare le mie mutande con devozione, “Barbara ti va di darmi una mano?” Dissi, a quel punto Barbara venne da me, mi sollevo la gonna e comincio a farmi un ditalino con due dita, io feci la stessa cosa, nel mentre Marco guardava “vorresti essere tu a scoparci? Eh porco?” Chiedevamo lui aveva la testa bassa una scena del genere lo stava facendo impazzire, noi ci stavamo masturbando e lui non poteva fare nulla, alla fine atterrai Barbara, mi misi sopra lei e cominciai a masturbarla più velocemente, anche lei aumento il ritmo alla fine venimmo entrambe lasciando Marco in preda al eccitazione col divieto di venire
scritto il
2024-10-05
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