Diana, mamma ubbidiente. Le clienti troie.

Diana si era messa in ginocchio tra Sabrina e Simona che si baciavano sulla bocca, toccava e carezzava entrambe, la Signora Mara guardava e si eccitava, e se la figlia era da sempre bisex, e Sabrina le era piaciuta subito, la madre Mara, con i suoi 65 anni portati divinamente, aveva anche lei i suoi bei trascorsi da porca, con tanti cazzi e molte fiche in “memoria”.
Simona in effetti aveva già visto Sabrina in qualche locale della città, e l’aveva notata, ma non aveva avuto modo di conoscerla, Mara aveva sempre preferito il cazzo, anche più di uno insieme, ma la fica l’aveva sempre gradita in gruppo, in quartetti o situazioni di gruppo.
Diana senti’ subito il bisogno di essere nuda, ormai per lei era diventato automatico spogliarsi non appena si eccitava, Sabrina aveva iniziato a denudare Simona e a baciarle la bocca, succhiarle i capezzoli, toccarle la fica; non appena Simona fu nuda Diana si mise tra le sue gambe a leccarle la fica, e Sabrina si spogliò anche lei sempre attaccata alla ragazza.
Mara era eccitata e arrapata anche lei, e pur essendoci fra le tre porche la sua unica figlia ( o forse proprio per questo) non poteva fare a meno di masturbarsi guardando lo spettacolo perverso e meraviglioso di quel trio.
Diana portò Simona al primo orgasmo, e Simona venne in bocca a Diana mentre Sabrina la baciava sulla bocca e le ciucciava i capezzoli; Diana passò immediatamente a leccare la fregna di Sabrina, e in quel preciso momento la matura Mara venne anche lei toccandosi e guardando la figlia godere.
Diana continuava a leccare Sabrina tra le gambe, ma lei dura e categorica la prese per i capelli e la portò davanti alla signora che aveva appena goduto, la mise in ginocchio davanti a lei e chiese:” Signora Mara, vuole voltarsi gentilmente e mettersi in ginocchio sulla poltrona?? Vorrei che la nostra Diana le rendesse omaggio leccandole il culo, lei ha un culo meraviglioso!”
Sabrina era brava, furba, e paracula, aveva colto la vanità della porca e vispa vecchietta, e la volle gratificare e ammorbidire utilizzando quella gran troia che era Diana.
Più avrebbero fatto godere la madre e più la loro azienda e gli affari sarebbero cresciuti, oltretutto divertendosi e godendo tutte insieme.

Mara si voltò e offri’ il suo gran culo, Diana si accostò, tirò fuori la lingua e iniziò a leccare l’ano della Signora, e dietro a Diana Sabrina parti’ con una solenne sonora sculacciata sul culo della sua “capa” e schiava.
Sabrina:” lecca bene, troia, lecca dentro il buco di Mara, e metti la lingua dentro il suo culo!!” E intanto menava, schiaffeggiava e sculacciava Diana; dopo 2 minuti Sabrina capi’ dagli sguardi che Simona voleva giocare con Diana, e allora :” Simona vieni, vuoi aiutarmi a dare a questa porca quello che si merita, per piacere?? Vai in cucina e porta un cucchiaio di legno, grazie!”
Simona tornò subito e Sabrina le disse:” picchia, Simona, devi menare sulle chiappe e sotto le piante dei piedi, mena forte, vedrai come gode!!”
La ragazza iniziò a picchiare, culo, piedi, culo, piedi, e subito Diana iniziò a godere gemendo e gridando “ aaaaah, oooohiohi siiii, si più forte ti prego!! Dai cazzo daaiiiiii!!”
Sabrina girò intorno alla poltrona e si piazzò davanti alla bella matura Mara, la baciò sulla bocca, e poi le offri’ le tette da leccare, Mara gradi’ i baci e si mise a ciucciare i capezzoloni della Sabrina, godeva anche lei moltissimo con una Troia che le leccava il buco del culo ed una gran topa davanti che la gratificava:” Mmmmmh Mara, sei fantastica, succhiami si, dio quanto sei bona!!!”
L’orgasmo di Mara arrivò quando Diana passò a leccarle la fica, l’orgasmo di Diana venne quando Simona smise di menare e le mise le mani nella fica e nel culo...restava solo Sabrina da far godere, e la sua bellezza rese praticamente obbligatorio che tutte e tre le altre insieme si occupassero di Sabrina.
Diana mise Sabrina sdraiata, si piazzò tra le sue gambe e iniziò a leccarle la fregna, Simona ormai innamorata persa, baciava e succhiava le tette di Sabrina, e il tocco finale fu quando la Signora Mara mise la fica sulla bocca di Sabrina.
Sabrina veniva leccata da Diana, leccava la fregna della vecchia, e le due vennero insieme, con grida e gemiti dolci e selvaggi.

Quattro zoccole nude stanche ed appagate stavano la’ e cercavano di riprendersi dalle fatiche del sesso, Simona ne voleva ancora da Simona e da tutte... la madre la baciò e le disse:” figlia mia sei tutta tua madre, un puttanone fantastico!! Ma te lo sposi quel coglione, si?!? Mica fai cazzate, vero??” E Sabrina:” ma certo che si sposa, farà tanti bei nipotini alla Signora Mara e noi faremo tante feste tutte insieme, vero?? Vero Diana, vuoi??”
Diana capi’, si rimise in ginocchio ai piedi della vecchia, e ricominciò a leccarla, dai piedi in su, Sabrina disse:” Simona, vuoi picchiarla ancora? Divertiti se vuoi, lei sarà sempre a disposizione, te lo prometto!!”
Simona prese a sculacciare Diana, che leccava la fica alla madre, ma dopo 5 minuti si riavvicinò a Sabrina e si mise a toccarle la figa e il buco del culo, e le disse:” tu mi vuoi, vero?? Voglio che mi fai quello che fai a lei, e indicò Diana...me lo fai, amore??”
Ma Sabrina doveva mettere la fregna sulla bocca di Mara, perché questa glielo aveva appena chiesto, e le rispose:” faremo tutto, Simona , ti farò nera di botte, sarai la mia serva...”
Intanto la lingua di Mara la faceva godere ancora e ancora.

La sessione di sesso continuò per ore, fino a che Mara sfinita ordinò:” basta ora!! Diana tu sei la più grande troia e schiava che io abbia mai visto, e tu Sabrina sei semplicemente fantastica, farete tutti i lavori di questa casa, e delle mie case al mare e in montagna, e per fare tutto ciò ci vedremo una volta la settimana qui, tutte d’accordo??”
Tutte furono d’accordo entusiaste, e il “contratto” fu perfezionato con baci in bocca e...e Sabrina insegnò alle due nuove amiche a sputare in bocca a Diana, e tutte insieme le riempirono la bocca.
Diana ringraziò guardando Simona negli occhi, tra schiave si capivano.